Dr. Malfoy

 
“Ho sempre pensato alla vita
come a un dono,
come a qualcosa per cui vale la pena lottare.
Poi ti ho rincontrato
ed ho capito che forse, la vita va vissuta così
col fiato sul collo di gente che si aspetta troppo da te
e con sorrisi falsi che dopo ti mostra, quando ce l’hai fatta.
Non ti chiedo di perdonarmi,
Draco
perché so che è troppo difficile da fare.
Regala al mio cuore solo un ultimo battito
un ultimo istante, solo uno
per rivedere i tuoi occhi e risentire il tuo profumo.
Viviamo in un mondo di rancori,
di pregiudizi e scheletri negli armadi.
Quindi scusami per non averti detto dei miei tormenti,
e scusami se ti racconto tutto in questi momenti,
le poesie non sono mai state il mio forte,
ma penso tu possa capire, forse.
Avevo paura che tu potessi soffrirne, capisci?
Ho fatto di tutto per nascondere le fitte
ed il dolore più grande non sarà morire, credimi
in realtà
sto già soffrendo
perché so di non poterti abbracciare e baciare
un’ultima volta.
Sono seduta nella sala d’attesa di un prestigiosissimo ospedale,
gestito interamente da purosangue.
Solo qui possono guarirmi
ma hanno detto che non lo faranno.
Nessun dottore mi ha voluto guardare negli occhi
nemmeno quello, che disastro.
È arrivato il mio gufo, Jodie
purtroppo non posso più scrivere altro.
Sento le forze abbandonarmi,
forse sto per andarmene, Draco.
Crollare nella sala d’attesa di un ospedale,
che morte umiliante.
Dalle un biscotto appena ti avrà dato la lettera, per favore
morde sempre chi non lo fa.
Ed io voglio che nemmeno un centimetro della tua pelle
venga ferita da qualcosa di mio
che sia un gufo
o un ricordo.
Ti amo, Draco Lucius Malfoy,
e anche distante un oceano
o un intero cielo
non smetterò mai di pensarti come
la cosa più bella che io abbia mai avuto.
 

Hermione”

 
 
 

10 years later
 

«Quindi? Cosa dobbiamo fare?»
 
 
«Io…»
Solo qui possono guarirmi
 
«…ho bisogno…»
ma hanno detto che non lo faranno.
 
«…di più tempo.»
Nessun dottore mi ha voluto guardare negli occhi
 
«Devo pensarci su».
nemmeno quello, che disastro.
 
 
«Non pensa sia il caso di lasciar perdere?»
 
 
«No, questo mai!»
Sento le forze abbandonarmi,
 
 
«Non ne sembra molto convinto.»
 
 
«Quanto è grave?»
forse sto per andarmene, Draco.
 
 
«È in sala d’attesa, pallida e tremante. Non fa che tenersi la pancia, forse ha delle fitte.»
 
 
«Va bene, allora falla accomodare nella sala numero quattro, la raggiungerò lì.»
Crollare nella sala d’attesa di un ospedale,
 
 
«Lo sa che se si spargerà la voce che l’abbiamo operata perderemo centinaia di clienti, vero?»
 
 
«Lucas, non discutere. Ormai ho deciso.»
che morte umiliante.
 
 
«La invito a pensarci un’altra volta, capo»
 
 
«Vuoi fare il tuo lavoro o devo andare io di là a chiamarla?»
Ed io voglio che nemmeno un centimetro della tua pelle
 
 
«Ma in fin dei conti è solo una…»
 
 
venga ferita da qualcosa di mio
 
«La opereremo. Questo pomeriggio stesso.»
che sia un gufo
 
 
«Come dice lei, Dr. Malfoy.»
 
 
o un ricordo.