Serie TV > NCIS
Ricorda la storia  |      
Autore: Icee    28/08/2014    3 recensioni
Finalmente poteva tornare a casa e rilassarsi, ma qualcuno cambiò i suoi progetti.
-Tiva-
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Abigail Sciuto, Anthony DiNozzo, Timothy McGee, Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
IL SOLITO GIORNO, O FORSE NO.

-tornate a casa, per oggi abbiamo finito-
Adoro il suono di queste parole, mi danno una sensazione di sicurezza, finalmente mi posso rilassare, andando a casa e stravaccandomi sul divano con il mio bel libro e una tazza fumante di the alla cannella, ma invece..
-Zee ti va di uscire stasera? Pensavo di fare una serata film con pizza tutti e quattro a casa mia, Abby e Mcgee passano un attimo da casa perché vogliono farsi una doccia.
Tu devi venire, non puoi lasciarmi da solo con quei due..-
-Tony li hai invitati tu, ti ricordo-
-solo perché sapevo che saresti venuta- le fece un occhiolino e uno di quei suoi meravigliosi sorrisi
- va bene, ma sappi che mi devi un the caldo fumante- nel frattempo il cuore della nostra ninja aveva solo una lettera scolpita in esso "T"
-lo so lo so, uno alla cannella con due cucchiaini di zucchero anch'essi alla cannella- era inutile Tony la conosceva troppo bene, perché pian piano stava imparando a vivere di lei,
Al fatto che alla mattina si alzava presto per correre e così arrivava prima di tutti in ufficio e lui fece lo stesso, solo per vederla.
Ovviamente però lui non andava a correre :D
-ninja mi fai un favore?-
-sputa la rana-
-Zee, si dice sputa il rospo, non la rana-
-perché uno dovrebbe sputare un rospo?-
-perché uno dovrebbe sputare una rana?-
-touché, dai dimmi-
-ti andrebbe di venire prima da me, andiamo adesso insieme...-
-ah, okay, ma la mia macchina?-
-la portiamo prima da te e poi andiamo con la mia-
-d'accordo andiamo-
I due agenti si diressero nell'ascensore, la tensione era alle stelle, un super imbarazzo si stava insinuando nell'aria e perché? Perché erano pazzi l'uno dell'altra ma ammetterlo a loro stessi e all'altro era...come possiamo definire...solo l'idea li terrorizzava, perché pensavano di non essere abbastanza.
Quando furono sotto casa di Ziva ci fu un contrattempo.
-Tony ti dispiace se prima di andare da te saliamo un attimo da me? Vorrei cambiarmi e lasciare alcune delle mie cose a casa-
-certo non c'è nessun problema, milady- la fece passare da vero gentiluomo, per farle raggiungere il portone.
Dopo varie rampe di scale entrarono nell'appartamento.
-fai come se fossi a casa tua, io vado a cambiarmi-
-signorsì signora- le disse facendo il saluto militare
Tony ovviamente prese alla lettera le parole della collega. 
Come prima cosa frugò fra le varie mensole disposte sui muri della stanza, trovò centinaia di libri, dai romanzi alle fiabe e diverse foto. Si commosse quando vide la foto che le aveva scattato lui a Parigi, era in bianco e nero, ma i suoi occhi erano rimasti marroni, d'istinto gli venne in mente la litigata che fece con la commessa del negozio di fotografia per far lasciare gli occhi del colore originale e involontariamente un sorriso gli comparve sulle labbra.
Però la sua spedizione nella casa della piccola ninja non era finita, infatti adocchiò subito la misera collezione di film di Ziva e...
-Ziva dimmi che tu non vedi questi film!-le gridò Tony cosicché lei poté sentire
-io li trovo bellissimi- disse Ziva arrivando nella stanza dove si trovava il suo unico pensiero, lui.
-qui dobbiamo assolutamente...WOOOW-Tony nel frattempo si era girato e si ritrovò Una Ziva stupenda, con un abito blu senza spalline, lungo fino a metà coscia e un paio di tacchi alti anch'essi blu
-Ziva sei, sei bellissima-
-grazie- disse la bellissima israeliana, arrossendo.
-ora possiamo andare? se no arriveranno prima di noi-
-certo scusami davvero, ma ne avevo bisogno-
In meno di 13min i due agenti speciali si ritrovarono insieme nell'appartamento dell'agente più anziano.
-eccoci qui, casa dolce casa-
-ma è enorme, non ti senti solo in tutto questo spazio?-
-si ma so che un giorno lo condividerò- le rispose avvicinandosi a lei
-ma davvero? Vuol dire che dovrai conquistare una donna, oppure...- anche lei si avvicinò, oramai erano fronte contro fronte -un uomo- la donna scoppiò a ridere, ma non si mosse mai da quella posizione, i suoi occhi in quelli di lui. In essi lei poteva vedere una seconda occasione, una vita nuova.
-chissà magari l'ho già trovata-
Le loro labbra erano a un millimetro di distanza, forse sarebbero riusciti ad amarsi a dirsi tutto quello che provavano, ma...
DRIIIIN DRIIIN
Il campanello della porta suonò risvegliando da quel sogno infinito i due innamorati.
-Abby, Mcgee finalmente siete arrivati, vi stavamo aspettando-bugia, ma d'altronde cosa poteva dire Tony?! potete tornare più tardi finalmente stavo per dire alla donna della mia 
vita che la amo?nahh troppo banale.
-scusate il ritardo, non trovavo le chiavi dell'auto-
-nessun problema, prego entrate-
-ciaoooo Zivaaaaaaaaaaaaaaa-
-ciao Abby-
Le due amiche si abbracciarono, poi Mcgee abbracciò ziva mentre Abby Tony.
-allora ordiniamo le pizze?-
-si vi prego sto morendo di fame- disse la scienziata dark
Tony prese il telefono e compose il numero della pizzeria.
-pronto, salve sono il Sr.Anthony Dinozzo, vorrei 2 maxi pizze, si, si, no, d'accordo, arrivederci-
-le pizze arrivano tra venti minuti-
-iniziamo a vederci un film?- chiese Mcgee per rompere il silenzio che si era creato.
-super maratona Harry Potter?- propose Tony
-sii- urlarono insieme i tre colleghi.
Abby prese la mano di Mcgee e insieme si presero un divano e così Tony e Ziva furono costretti a stare sullo stesso divano, si tenevano a debita distanza, ma Tony non riuscì per molto tempo a starle lontano che " per puro caso" la sua mano si intrecciò a quella della donna, restarono così finché il ragazzo delle pizze arrivò con la loro cena.
Mangiarono in 47min mentre si perdevano in chiacchiere del più e del meno.
Quando arrivarono al quinto film, Abby e Mcgee si erano addormentati l'uno nelle braccia dell'altro e non si sa come, ma Tony possedeva la sua ninja tra le sue amabili braccia.
-Tony guarda quei due piccioni aawwww che teneri-
-occhioni belli, si dice piccioncini, non piccioni ahahahahha, comunque sono bellissimi...ma, mai quanto te.-
Tony prese il mento di Ziva tra il pollice e l'indice e la costrinse a guardarlo.
-Zee, ti devo dire una cosa...io...-
-ti amo- concluse lei la frase.
-sei tu la donna di cui parlavo, te la senti? Di vivere insieme a me una vita nuova?-
-Tony, tu sei la mia vita.-
I due nuovi piccioncini si guardarono negli occhi, lei con le lacrime sul volto e lui con il sorriso più dolce del mondo e una mano sulla guancia della donna, che poi si spostò, fin dietro la sua nuca e la tirò verso il suo viso, finché le labbra non combaciarono.
Fu un attimo, per capire che erano anime gemelle, per capire che ogni prossimo giorno non l'avrebbero più passato da soli, ma insieme, per sempre.
Quello non era un bacio, quello era il bacio, il sentimento, il loro futuro.






Cialda vuole dirvi:
"Buondì a tutti, spero vi sia piaciuta la mia storia :) 
Avevo voglia di pubblicare qualcosa, lo so non è un granché, ma spero che sulle vostre labbra sia comparso un piccolo sorriso.
Un ENORME ABBRACCIO a tutti.
Ciao bellissimiiiiiiiii, alla prossima 
La vostra 
Cialda_"
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: Icee