"Rory!" supero a grandi falcate il salotto per entrare in sala da pranzo,è vuota.

"Rory dove sei?" lo chiamo ma infondo spero di non trovarlo.

"Amy eccomi,cosa c'è?"

Eccolo,che mi spunta dietro con quel sorriso,il sorriso che riserva solo a me e che amo,quello che mi fa venire le farfalle allo stomaco,è il mio sorriso preferito,e non lo rivedrò mai più,e per questo motivo cerco di imprimermelo bene nella memoria in modo da non dimenticarlo.

"Ti devo parlare,meglio che ti siedi."

"Amelia cosa c'è?"

E il sorriso sparisce,in un attimo.

Già sento le lacrime agli occhi.

Stingere gli occhi e cacciare indietro le lacrime.

Piccolo mantra che mi ripeto da quasi due settimane.

Prendo fieto e glielo dico.

"Voglio il divorzio"

"E'?"

"Voglio il divorzio"

"No,aspetta Amy è uno scherzo vero?"

Lo vorrei tanto Amore mio.

Il mio silenzio gli fa capire che è un no,si passa una mano sui capelli,come se fosse disperato.

"E' per il Dottore vero? Vuoi tornare da lui,senza di me giusto?"

Cosa c'entra adesso il Dottore?

"No,non è per lui,non voglio tornare con lui!"

"Allora dimmelo Amy,non riesco a capire"

Porca miseria,avrei dovuto immaginare che avrebbe chiesto spiegazioni!

Su,Amy,trova una scusa!

"Il lavoro,non ci vediamo mai e poi non ...io non ti amo più come prima."

Ti amo anche più di prima.

Strigere gli occhi e cacciare indietro le lacrime.

Me lo ripeto con più convinzione.

Mi guarda come se gli fosse appena stato strappato il cuore,poi sposta lo sguardo, assente,perso nelle mattonelle nella nostra casa,dove volevamo vivere con del figli magari,fino a guardarci con dolcezza davanti a un camino in pieno inverno con le rughe che avevano fatto capolino sui nostri volti.

Un sogno non più realizzabile.

Oh Rory,so già che mi mancherai.

Più dell'aria.

Perchè io ti amo e non te l'ho mai detto tutte le volte che avrei dovuto

E mi pento di questo,ogni giorno.