Giochi di Ruolo > Dolce Flirt
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Autore: kimmie9    29/08/2014    1 recensioni
Il Dolce Amoris. La scuola più rinomata e più frequentata dagli adolescenti. Tutti bei ragazzi e belle ragazze. La nuova studentessa sarà la più bersagliata anche da Ambra,la ragazza più temuta della scuola,sorella del ragazzo che piacerà a Kim,la nostra protagonista. Ma ci sarà una svolta e un amicizia davvero inaspettata. Ma sopratutto un triangolo amoroso da perdere il fiato.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Iris, Nathaniel, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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✖️ Doppiogiochista. ✖️ Debrah,Debrah,Debrah Quel nome continuava a gironzolarmi per la testa. -ma perché mi faccio questi problemi,non mi interessa niente di loro. Devo dare però la firma a Nathaniel se no quello mi farà fare qualcosa di moooolto imbarazzante..- non finì neanche la frase che c'era Nathaniel che ridacchiando si avvicinava sempre più a me. - Tempo scaduto.- -no no aspetta Nath,posso farcela..- -mi dispiace Kim,hai perso la scommessa- -merda..- digrignai i denti,ma stetti zitta. - Che hai in mente?- -hanno aperto un nuovo ristorante all'angolo,è italiano,adoro la cucina italiana e dato che ho in ballo questa scommessa e tu hai perso..devi uscire con me- - ma quel ristorante è di lusso e devi prenotare i posti..- -lo so,l'ho fatto ieri,dopo che hai scommesso- -COSA??!- urlai stupita alla sua risposta -sapevo che avresti perso. Comunque passo stasera a casa tua alle 8,guardo l'indirizzo della tua casa nel registro della preside. A stasera..- scossi il capo perplessa toccandomi la fronte e sentii questa mano calda toccarmi la spalla sinistra -ah,voglio che tu ti metta un bel vestitino sexy- mi fece l'occhiolino e se ne andò con le mani in tasca -che disastro,perché ho scommesso..mio padre mi uccide- pensai tra me e me vedendo che le ragazze del #TEAMNATHANIEL mi guardavano furiose. Erano le "fans" di Nathaniel e morivano di gioia solo ad un suo sguardo ed ora che avevano sentito che avevo un appuntamento con lui,sentivo il calore del fuoco che gli usciva dalle orecchie dalla gelosia. Apparve Iris dal nulla che saltellando urlò -CORRI- corsi per tutti i corridoi e angoli della scuola,in ogni piano,schivando quelle pazze sclerate. Dopo averle schivate,respirai fortemente prendendo fiato che avevo perduto nella corsa e vidi una ragazza,mai vista nei corridoi,salutare alcune persone tra cui Castiel,che con schiena nel muro,la guardò con un dolce sorriso e occhi sognanti.Castiel la seguii con lo sguardo per poi puntarlo a me,dato che la ragazza andandosene via,mi passò vicino. Storse le labbra e puntò lo sguardo su altri alunni,io scossi il capo e avvicinandomi a lui dissi -lei è..- -si,Debrah. È arrivata oggi ed ha una notizia per me,ma ancora non me l'ha detta- -oh..- rimassimo a guardarci per alcuni minuti nel più profondo del silenzio e dopo qualche sospirata di qua e di la,me ne andai,trovando inutile parlare con Castiel. Scesi le scale e alzando lo sguardo vidi Debrah,la ragazza mora abbracciandosi con Nathaniel. Dopo qualche sorriso dato,Debrah poggia le labbra sulla sua guancia e sorridendo se ne va con sguardo sensuale. Mi veniva da vomitare. Che doppiogiochista,mi ripetei. -- erano le 8 meno un quarto e io finii di prepararmi per l'appuntamento con Nathaniel. Mi misi un tubino nero con una scollatura dietro la schiena divisa in due parti da una striscia di diamanti. Mi misi una collana sottile d'argento e degli orecchini di diamante,piccoli. Mi feci uno chignon con due ciocche vicino all'orecchio lasciate lunghe,in modo da non essere troppo elegante. Con una linea di eye-liner che faceva risalire più i miei occhi azzurro cielo-ghiaccio,mi guardai allo specchio,non sentendomi tanto a mio agio con quel vestito,ma tanto carina allo stesso tempo,almeno una volta. Intanto alla porta Nathaniel bussò e aprii mio padre,dicendogli che ero al piano di sopra. Dopo alcuni richiami di mio padre decisi di scendere giù e sospirando scesi le scale lentamente,dato che con i tacchi neri non ero abituata e vedendo lo sguardo meravigliato di mio padre e di Nathaniel sussurrai -cos'è ora vi piace il topolino?- ridacchiai avvicinandomi a Nathaniel. Mio padre stabilì a che ora dovevo ritornare. Arrivammo al ristorante italiano e dopo averci portato al nostro tavolo,aspettammo che un cameriere ci servisse. -come sei bella.- -grazie Nath- -Nath..- -che c'è non ti piace?- - nono,anzi..detto da te è molto più carino come soprannome..- -perché hai voluto invitarmi?- -Kim..- mi prese una mano,poggiata nel tavolo e guardandomi negli occhi sussurrò. - ti ho invitato perché so che ti sono girate voci che io sono un puttaniere,che faccio a gara con Castiel ecc.. volevo farti capire che in questa serata,io non sono quel tipo,io sono un ragazzo semplice. Adoro l'amore e adoro scoprire le cose insieme a qualcuno,insomma adoro quelle piccole cose romantiche. Adoro i gatti,i cioccolatini,la musica,il piano e tutto.. Io non mi prendo gioco delle ragazze. Cerco solo di essere dolce perché voi vi lamentate che i ragazzi dolci di una volta non esistono.. Io lo faccio e mi danno del puttaniere..può essere successo che certe volte ho baciato delle ragazze,ma perché mi piacevano davvero. . Invece Castiel che freddo com'è,che non gli importa niente delle ragazze,ma solo di Debrah,ha tutte le ragazze dietro- rimasi intenerita dalle sue parole vedendo tristezza e disprezzo ad ogni sua parola. -ma tu hai un team..- -si e le adoro le ragazze,ma non mi va di essere amato per il mio aspetto...così ho voluto cambiare..- -hai deciso di copiare più o meno il carattere di Castiel,fare lo stronzetto e trattare le ragazze come oggetti..- -.....- abbassò il capo,mordicchiandosi più volte il labbro inferiore,pentito. Strinsi la sua mano sussurrando -a me piaci. Insomma ho notato in questi quattro giorni che sto qui alcuni tuoi veri aspetti e sei simpatico,intelligente,carino e dolce... Non capisco perché vuoi imitare gli altri per farti piacere,c'è gente che ti ama per così come sei Nath- alzò il viso guardandomi e ampliò un sorriso enorme sussurrandomi -grazie-. Finalmente ordinammo e dopo aver finito pure il dessert,Vidi un ragazzo che suonava al piano così,ricordando le parole del ragazzo e cioè che adora il piano,mi alzai. Lui non capendo si alzò e mi seguii. Chiesi al ragazzo se potevo suonare il piano,dato che avevo fatto un corso di tre anni. Cercai una canzone che mi ricordavo di saper suonare e iniziai poggiando i polpastrelli sui tasti,facendo uscire una dolce melodia di una dolce canzone di Mozart. Lui mi guardò affascinato sorridendo ad ogni tasto che schiacciavo. Si sedette nel mio stesso sgabello e poggiando anche lui le sue dita nei tasti,trasformammo la canzone in una strofa a quattro mani,vedendo che la gente compiaciuta ci guardava con amore e sorrisi. Non mi ero mai divertita ad una serata con un ragazzo. Uscimmo dal ristorante con la pancia piena e le dita dolenti ridendo a crepapelle,per il fatto che Nathaniel era inciampato e ha spinto una signora seduta in avanti,sul suo piatto dove c'era la crepes al miele e averle sporcato il vestito. Le urla allucinanti ci fecero ridere come due cornacchie. Iniziammo a fare una passeggiata,dato che non eravamo stanchi,nei quartieri,arrivando quasi al mio. Dopo essere arrivati sotto il portone di casa mia gli dissi -mi sono divertita oggi,tanto- -sono contento- -Nath..- -si? -Ho visto che oggi Debrah ti ha baciato la guancia..c'è qualcosa tra di voi..?così per sapere- rise e portandomi una mano sulla guancia con il pollice alzato verso lo zigomo scosse il capo dicendo -no è solo una ragazza che pensa che io sia ancora innamorato di lei,cosi gioca con me e con Castiel- -ah..-sospirai. si piegò in avanti e poggiò le labbra sulla mia guancia e sentendo lo sciocco delle labbra sulla mia pelle,sorrisi imbarazzata. Mi sussurrò all'orecchio poi -buonanotte,a domani- -a domani-dissi. Entrai e,rispettando gli orari di mio padre gli diedi la buonanotte e corsi in camera a riposarmi da quella notte. --il giorno seguente mi guardarono tutti,immaginando già il perché,ma studiai di più gli sguardi degli alunni e vidi che non stavano guardando me,ma guardavano dietro di me. Mi girai e vidi Castiel e Debrah,mano per la mano a testa alta. Rimasi a bocca aperta,come lei si fermò davanti a me e disse con animo gentile -tu sei quella nuova..che carina che sei,cuccicucci- Arricciò il naso e io annuii -sono Debrah- -Kim- -vedo che tu e il mio ragazzo vi conoscete già quindi con permesso,c'è ne andiamo- la cosa che mi colpiva di più,sia me che a Iris era di come lei manipolava lui. Ma non mi importava più di tanto. Ora che avevo un legame più stretto con Nathaniel,mi volevo dedicare a lui. Nelle ore di scuola,la preside mi informò che io ed Iris dovevamo essere le organizzatrici del Festival della scuola e dato che io non sapevo di cosa si trattasse,Iris e la preside mi diedero dei fogli. Camminando gli diedi un occhiata vedendo foto anche dei festival degli anni scorsi,non però essendo attenta a vedere davanti,mi scontrai(come al solito)con un busto muscoloso,già famigliare e infatti si trattava di Castiel. Mi prese per i fianchi facendomi stare a pochi centimetri da lui e mi disse -sempre più sbadata- -zitto..- Rise e io lo guardai con aria diversa dal solito.se ne accorse e mi chiese cosa avessi,gli dissi -no nulla. Non è che per mettermi in mezzo tra voi due,ma sei talmente tanto cotto di lei che lei ti manipola e non te ne accorgi o almeno è quello che si dice in giro. Poi non mi è tanto di fiducia anche se ha un dolce sguardo- storse le labbra per il fatto che non mi piaceva Debrah,così mi disse -tranquilla,non ti devi preoccupare,tanto io e lei c'è ne andiamo da qui- -COSA?- dissi incredula guardandolo -Debrah è venuta ieri,per scusarsi con me,rimettersi e chiedermi di andare via con lei- -no Cast,insomma tu adori questa scuola,non la puoi lasciare per lei..Tu ami i corsi,i club,solo Nath ti da fastidio,ma hai pure degli amici Cast- -certo che mi piace,ma ormai ho deciso-disse freddo. -no Cast,non mi immagino che da uno come te,ti fai mettere così facilmente i piedi in faccia- me ne andai arrabbiata,non so per quale motivo preciso,ma lo ero. Era ricreazione e io ed Iris,andavamo a sederci fuori sotto un albero a parlare delle nostre cose. Le parlai di Castiel e lei ridendo disse - magari è stata una sua scelta,non credi? Magari anche lui voleva andarsene,non puoi dare la colpa tutta a Debrah..e poi sembra che tu sia gelosa!- -GELOSA??IO?- annuii ridendo con la testa,aveva una risata talmente contagiosa che risi anche io e nel frattempo pensavo alle parole di Iris. Forse aveva ragione ero gelosa e forse anche Castiel di scelta sua voleva andarsene. Mancava un ora e si ritornava a casa. Dopo l'ultima ora di matematica,uscii con Iris parlando di equazioni e di risultati,sentendo dei passi forti di una persona correre,avvicinandosi sempre più a me. Mi girai e vidi Castiel che fermandosi davanti a me con il fiatone disse- Hai ragione Kim. Ci ho pensato e hai ragione,io sono io e non decidono gli altri per me.ho già detto tutto a Debrah, Non me ne vado. Grazie,grazie- mi prese dai fianchi (sarà sua abitudine) e mi strinse contro il suo petto cingendomi le braccia intorno al mio busto. Sorrisi,ricambiando l'abbraccio e aprendo un occhio vidi che Nathaniel ci guardava furioso e geloso da lontano,risi e staccandomi da Castiel guardai pure Iris che anche lei era contenta di aver sentito quelle parole da Castiel. -e Debrah?- -l'ha presa un po' male,mi ha chiesto chi mi ha fatto cambiare idea,dissi un topolino,ma mi sa che ha capito che sei tu..- -oh,tranquillo,l'importante è che tu rimani qui- Sorridemmo tutte e tre. Sentimmo delle urla strazianti girarsi per i corridoi,era Debrah. Dopo averci trovato disse - AMORE MIO,KIM CUCCICUCCICU E IRIS,HO UNA NOTIZIA; DATO CHE CASTIEL NON SE NE VA IN UN ALTRA SCUOLA CON ME,IO MI TRASFERISCO QUI??NON SIETE CONTENTI!!- saltellò di felicità riempiendo le povere labbra di Castiel in tanti bacini sdolcinati. Castiel sospirando e accennando un sorriso annuii per dire che era contento e mentre Iris e Castiel se ne andarono dato che vivevano nello stesso quartiere,Debrah si avvicinò a me e disse -so che sei stata tu a fargli cambiare idea,topo,ma sappi che se ti rimetti in mezzo tra noi due,sei morta. Che cazzo c'entri tu, non ti piaccio e ti so di doppiogiochista,ma vedo che anche tu non stai facendo di meglio- prese il mio viso con le mani e facendomi fare il cioppi cioppi,concluse-non è forse così? Parli male degli altri e poi Kim?Vuoi Nathianiel,ma sei gelosa di Castiel. Che amore cuccicuccicu,sei una bellissima doppiogiochista,tesoro.- e con quel sorriso malizioso sulle labbra se ne andò,raggiungendo Castiel e si allontanarono mano per la mano.
   
 
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