Quando vedo sul tavolo della cucina un biglietto *Starò via fino a Lunedì,per lavoro,chiamami quando ne hai bisogno* Bene adesso anche mia madre non c'è e io sono sola in casa. Non ho intenzione di restare da sola tutto il tempo qui dentro quindi chiedo a Miky,ormai l'unica amica che mi è rimasta di venire a stare qui fin quando non torna mia madre ma glielo chiederò oggi quando la incontro alla lezione di inglese al college. Mi preparo velocemente e salgo in macchina per recarmi al college. Come al solito mi prendo un caffè nella caffetteria all'ingresso e mi reco in classe. Durante il mio tragitto frettoloso a causa del tardo orario mi scontro con un ragazzo. "Scusa, non volevo" diciamo all'unisono. Mentre mi alzo il mio sguardo si sofferma sui sui suoi occhi nocciola,il suo dolce sorriso,i suoi capelli rasati e la barba appena accennata. Dio,è bellissimo. "Piacere,comunque,sono Liam,Liam Payne" dice sorridendomi. "Piacere mio,sono Sky Holison" Rispondo. "Ci vediamo in giro Sky" e se ne va. A primo impatto è proprio una bella persona. Sembra essere molto simpatico. Continuo a camminare lungo il corridoio e arrivo nella classe di inglese. Entrando noto che Miky ha occupato un posto anche per me nella seconda fila,proprio accanto al suo. Alla fine della lezione la chiamo per proporle di stare a casa con me per questi giorni. Lei acconsente e alle 13,come avevamo detto ci incontriamo all'ingresso per poi recarci a casa di Miky per prendere le sue cose. Saluto i suoi genitori e andiamo a casa mia. Il tragitto è stato molto silenzioso fin quando lei rompe il silenzio. "Mi domandavo,come vanno le cose con Harry? Non gli hai fatto sapere niente?" "Oh,beh no" L'idea di rimettermi a pensare a lui non mi era ancora balenata in testa. "Cosa hai intenzione di fare?" Chiede curiosa. "Beh,penso di dirgli ciò che provo anch'io" "Dovresti" mi risponde con un sorriso inconraggiante. Non so quando parlare a Harry di questa cosa,ma dovrò farla al più presto. Harry's pov # Oggi non sono andato a lezione per paura di vederla,non posso continuare a tormentarmi,non voglio essere troppo in ansia per la sua risposta,per ciò che pensa. Se lei non dovesse provare per me la stessa cosa mi sentirei male,tanto male da non amare mai più nessun altro nella mia vita. Sky's pov # Appena arrivamo a casa Miky riempie la mia stanza e a me scappa una risata. "Perchè ridi?" Chiede curiosa. "Oh,beh,non devi stare qui per un mese,solo un po' di giorni. Se mia madre torna lunedì e oggi siamo a giovedì sono solo 5 giorni" dico tra le risate. "Lo so,lo so ma non posso farne a meno" si unisce alla mia risatina. Per il pomeriggio deciadiamo di andare a fare delle spese così da comprare qualcosa,non come l'ultima volta che ero momentaneamente assente. Arriviamo al centro commerciale e iniziamo a vedere vestiti. Io alla fine ne prendo uno blu,che arriva a metá coscia con la scollatura a cuore mentre Miky ne prende uno rosso,lungo fino al ginocchio con una scollatura quadrata. Ci stavamo divertendo un mondo a frugare tra tutti quei vestiti. Passiamo anche al supermercato a comprare qualcosa per la cena. Tornando a casa richiamo l'attenzione di Miky "Sai stavo pensando che..dovrei parlargliene sta sera" "Harry? Sul serio? " dice stupita "Si,penso che dovrei" dico fredda. "Brava,andrai da lui oppure lo chiami?" "Ci vado,se per te non è un problema restare sola" "Non preoccuparti per me tesoro" dice con un sorriso caloroso. Si capisce proprio che pensa davvero quello che dice. "Farò subito" le dico. "Tutto il tempo che ci vuole" "Grazie" dico con un sorriso stampato sulle labbra. Verso le 7:30 iniziamo a preparare qualcosa per cena e alla fine scegliamo di mangiare del pollo. Alle 8:30 avevamo finito di mangiare così Miky mi aiuta a prepararmi per andare da Harry. Decido di indossare un paio di leggins neri che adoro,una maglia con le maniche a tre quarti bianca e le converse. Decido di mettere un po' di eye-liner e lasciare i capelli sciolti. Mi avvio su quella strada,quante volte l'avevo percorsa,quante volte avevo corso qui dopo che i miei genitori litigavano e scappavo da Harry perché avevo paura,quante volte correvo lungo questa strada per chiedere ad Harry un consiglio o qualsiasi cosa sia ed ora la stavo percorrendo per dire a Harry che lo amavo,lo amavo come lui ama me o forse anche di più e tutto questo mi sembra così strano e l'ansia mi sopraffae quando arrivo davanti a casa di Harry e esito prima di suonare il campanello. Apre la porta e lui nella sua bellezza mi rivolve un sorriso,molto stupito dal mio arrivo inatteso,con quegli occhi verdi in cui mi ci perdevo,quei capelli ricci che amavo e quelle fossette che di volta in volta apparivano a contornare uno dei suoi più bei sorrisi. Lo amavo così tanto che potevo annegare in questi sentimenti ed era proprio per questo che ero andata da lui. "Entra mi disse" ed entrai rivolgendogli un sorriso. Non era cambiato nulla in quella casa,erano un po' di giorni che non entravo lì e sembrava fosse una vita fa. Mi sedetti a quel divano bianco su cui io ed Harry avevamo passato pomeriggi insieme a guardare film. "Come mai,qui? Cioè beh,sai già cosa dirmi?" "Beh,io...io volevo dirti che.." mi bloccai,non ci riuscivo. "Non preoccuparti,dimmi" sorrise nervosamente. "Io,beh io,ecco vedi,ci ho riflettuto e penso anzi so che ti amo" dissi tutto di un fiato. La sua espressione fu un miscuglio di emozioni che non so descrivere. Aprì la bocca per rispondermi ma...