La mia felicità
Perchè devo sempre soffrire per aiutare gli altri che
magari trovano pure la felicità?
Perchè io devo vivere senza felicità? ...Nessuno me ne dà,
nessuno vuole farmi questa gentilezza.
Ormai sono completamente sola, l'unico appiglio che avevo non esiste più
... Me lo sono lasciata scappare come una stupida.
Conosco delle persone ma per loro, la mia persona, equivale allo spessore di
un sottilissimo foglio di carta ... Pressoché niente.
Io sono sola, senza amicizie, infelice e passo le giornate in un mondo monotono
che, passo dopo passo, mi conduce alla disperazione.
Provo un'enorme invidia nel leggere la felicità negli occhi degli altri
... Ne provo così tanta che rischio di morirci ... Sarà il mio
peccato capitale.
Mi hanno detto queste parole: "Nessuno merita di strare solo" ...
Io mi ci sento tutti i giorni eppure penso di non meritarmelo ma è così
che gira il mondo: per uno che vive uno deve morire.
Io sono un elemento di troppo, lo sono sempre stata da quando sono venuta al
mondo.
Piuttosto che sentirmi infinitamente triste e di troppo preferisco di gran lunga
levarmi definitivamente dai piedi ... In questo modo potrei vedere finalmente
la tristezza e l'angoscia, che ho sempre provato, negli occhi degli altri ...
E ottenere egoisticamente la mia felicità.
Messaggio scritto alcune domeniche fa
in un momento di debolezza.
Perchè lo pubblico ora? ... Forse perchè mi ci ritrovo a pieno
... Un'altra domenica.
Saluti.
Bea