Erano ormai sei mesi che Ellison non vedeva più Michael,il suo migliore amico.

Era partito per inseguire il suo sogno con i suoi tre migliori amici,per inseguire il successo e fare ciò che aveva sempre amato fare; Lei aveva sempre sostenuto quei 4 svitati che suonavano per gioco insieme,ma lei lo sapeva che avrebbero sfondato. Avevano troppo talento,e se non se ne fossero andati loro in giro a cercare un posto dove condividere la loro musica lo avrebbe fatto lei.

Lei lo aveva lasciato andare subito,alla fine per Michael la musica era tutto e questo lei lo sapeva fin troppo bene. “ci sentiremo tutti i giorni” aveva promesso lui. E fu così,per i primi 3 mesi,poi era scomparso,la persona a cui teneva di più sulla faccia della terra era partita,andata,in un attimo.

Quel giorno Ellison stava sistemando dei moduli nella cassa del negozio di dischi in cui lavorava,anche lei amava la musica,grazie a Michael aveva iniziato ad ascoltare praticamente di tutto,partendo dai Metallica e arrivando persino agli One Direction.

La ragazza aveva ormai finito il turno quando il suo capo,Jhon,arrivò con dei manifesti arrotolati in mano e una busta marrone,quella che di solito si usa per i biglietti dei concerti.

“Ellie,non è che mi faresti un piccolo favore prima di andare a casa?” chiese lui gentilmente.

“certo,dimmi tutto!” “ci sono questi manifesti da appendere sulla porta e questi da sistemare in cassa,devi dividerli per settore.” disse lui porgendole i fogli e la busta.

Il negozio in cui lavorava rivendeva spesso i biglietti dei concerti che avvenivano nei pressi di Sydney. Ellison prese il tutto e con un sorriso iniziò a svolgere l'incarico assegnatole.

“Che concerto c'è sta volta?” chiese lei. “guarda tu stessa. Non ho intenzione di rovinarti la sorpresa.” disse Jhon sorridendo.

Ellie prese il manifesto e lo srotolò. “There's no Place Like Home Tour” diceva l'inizio del manifesto. Lo aprì tutto e il fiato le si mozzò in gola. “5 Seconds of Summer-Live in Sydney”

Un brivido percorse tutto il corpo della ragazza. Era vero? No,probabilmente stava sognando,non erano mai più tornati in Australia da quando avevano iniziato a seguire gli One Direction,erano sei mesi,era troppo tempo. Ellie guardò Jhon, ingredula.

“ehi su con la vita! Sembra che tu abbia visto un fantasma! Il biglietto te lo regalo io!” disse lui ridendo. Ci teneva ad Ellison,la riteneva quasi una figlia,lei lavorava sodo nonostante il suo non fosse un lavoro chissà quanto emozionante. Le voleva molto bene.

“d-davvero!?” disse lei quasi con le lacrime. L'uomo annuì e tirò fuori dalla tasca un biglietto per il concerto,ovviamente un posto per il parterre. La ragazza lo abbracciò e lo ringraziò almeno una quarantina di volte. Prese il suo biglietto tutta contenta e lo sistemò nella sua borsa,al sicuro,mentre finiva di sistemare il resto.

Jeans stretti neri,vans e una maglietta dei Ramones,era un regalo di Michael e ci teneva molto metterla. Non sapeva bene cosa avrebbe fatto una volta arrivata li,una volta aver visto il suo Mikey. Era in macchina,mise in moto per arrivare al forum dove ci sarebbe stato il concerto ma si bloccò. Ci doveva andare davvero? Non avrebbe fatto male solo a sé stessa? Si stava per tirare indietro dalla possibilità di riabbracciare Michael,ma tanto si era dimenticato di lei,perchè inseguirlo ancora!? Stupida ragazza.

Ellison prese un respiro profondo e rimise in moto l'auto. Una volta arrivata al forum entrò con tutta calma con le altre ragazze,stra estasiate e felici,perchè il loro sogno si era finalmente realizzato.

“Ehi scusa,io ti conosco...tu sei Ellison?” le chiese una ragazza che avrà avuto un paio di anni in meno di lei. “ehm... s-si!” disse Ellie imbarazzatissima. Ma che ansia,come faceva a sapere il suo nome?

“Oddio tu sei la migliore amica di Michael no? L'hai sentito vero? Sta bene? Posso fare una foto insieme a te?” le ragazza era diventata quasi logorroica quando Ellison la fermò ed iniziò a rispondere alle sue domande e fece qualche foto.

Ellie non voleva stare in prima fila,era in mezzo,e le andava benissimo.

Il concerto iniziò e finalmente le luci del forum calarono,aveva i brividi,che le stava succedendo? E fu in quel momento che la musica iniziò e lo rivide,finalmente,dopo tanto tempo. Aveva i capelli di un biondo sporco di viola,un cappello nero con la visiera dietro la testa e due nuovi tatuaggi sul braccio,che gli stavano divinamente. Era bellissimo. Come aveva fatto a lasciarlo andare?!

Nemmeno lei sapeva come,ma sapeva tutte le canzoni a memoria,da She Looks so Perfect ad American Idiot (quella l'avrebbe saputa in qualunque caso,essendo della sua band preferita) si stava divertendo,si. Non se lo sarebbe mai immaginato,ma saltava,ballava e sorrideva,sorrideva un sacco,erano quei sorrisi che dopo un po' fanno male le guance. Era fin troppo fiera di quello stupido idiota che l'aveva abbandonata. Ma a quello non ci voleva pensare,stavano suonando Teenege Dream,era felicissima. Appena conclusa la canzone,Michael,senza fiato,prese in mano il microfono ed iniziò a parlare.

“bene....ci siamo divertiti fino ad ora vero Sydney?!” il forum scoppiò in urlo. E Michael cercò di azzittire tutti. “ora arriva la parte lenta ragazzi... eh si...in particolare sta sera volevamo suonare una nuova canzone,l'ho scritta io un paio di mesi fa e volevo dedicarla ad una persona davvero molto speciale che spero sia presente qui,sta sera. Questa è Close As Stangers. Ellie,questa è per te.”

Il cuore di Ellison si bloccò per qualche secondo,sicuramente. Le aveva davvero dedicato una canzone?! Voleva dire che ci teneva ancora a lei?! Non sapeva nulla,non sapeva darsi una risposta a nulla,ritornò sulla terra e ascoltò attentamente le parole della canzone che stava cantando Michael.

“Six weeks since I've been away

And now you're sayin' everything has changed

And I'm afraid that I might be losing you

Now every night that I spend alone

Kills me thinking of you on your own

And I wish I was back home next to you”

Ellie scoppiò in lacrime,e non smise fino alla fine della canzone. Fino a quando Michael non pronunciò quelle parole,le ultime parole della canzone che le fecero male,ma anche bene. Non sapeva bene cosa stesse provando in quel momento.

“6 months since I went away

I didn't know everything has changed

But tomorrow I'll be coming back to you”

Forse lo amava,anzi,senza il forse. Lo amava e basta e non aveva avuto il coraggio di dirglielo prima che lui partisse. Amava quel coglione del suo migliore amico e vaffanculo a lei lui non l'avrebbe mai scoperto.

Il concertò finì dopo circa 2 ore. Era stato splendido. Non sapeva bene come si sentiva,ma quel “I'll be coming back for you” di Michael la fece sorridere,sorridere per tutta la sera.

Erano probabilmente le 3 del mattino quando Ellie si svegliò per via del caldo. Per di più sentì dei rumori provenire dalla finestra,si avvicinò e notò che c'era qualcuno che stava lanciando dei sassolini alla sua finestra. Michael. Era li,nel suo giardino ed illuminato dai riflessi della luna sembrava quasi un angelo. Corse giù dalle scale e in un batter d'occhi si ritrovò in cortile,di fronte a Mike. Lui subito abbracciò Ellison,le era mancata dal primo momento,le era mancata tantissimo e si odiava per averla fatta soffrire così tanto,andandosene via,via dalla sua piccola Ellie. Ma ora non intendeva lasciarla andare,se la sarebbe portata dietro fino in capo al mondo,non voleva separarsi più da lei,mai più. Ellie sciolse l'abbraccio e guardò Michael,incredula. Era tutto vero?!

“Ehi che c'è?” chiese il ragazzo “che c'è?! Che c'è mi chiedi pure? Michael Clifford,perchè? Io credevo che tu fossi diverso. Mi hai abbandonata alla fine...come hai potuto?! Eh!? Non ti fai più sentire per 3 mesi e poi ti presenti qui come se fosse tutto OK? No Michael” Ellie era fuori di sé ma ormai aveva aperto bocca. Una parte di lei avrebbe davvero voluto saltargli addosso e baciarlo fino al mattino seguente,aveva fatto a meno di lui troppo a lungo. “lasciami spiegare.” la ragazza rimase zitta. “non sai quanto abbia sofferto per aver scelto di sparire. Una parte di me mi aveva suggerito di dimenticarti,smettere di scriverti e ignorare le tue chiamate era l'unico modo per far finta che tu non ci fossi mai stata ma era impossibile. Tu c'eri sempre,ogni sera,sul palco eri li con me,in ogni gesto,parola o canzone,tu c'eri e ti giuro,non ho mai fatto errore peggiore di questo,perchè ho fatto male ad entrambi con una sola decisione”

“bene, e una volta dimenticata avresti cambiato pagina? Secondo te io ho cercato di dimenticarti?! Io ti aspettavo ogni giorno e tu non ti sei più fatto vivo. E poi che fai?! Torni qui e mi dedichi una canzone?! Clifford tu sei pazzo.” disse Ellison quasi urlando. “allora c'eri....” confermò Mike con un sorrisetto in viso. “certo che c'ero idiota! E non-n-non ho m-mai pianto tanto in vita mia!!” gridò lei,ormai le lacrime erano uscite. Allora la sua parte buona la fece correre verso Michael lanciandogli le braccia al collo. Lo strinse forte,come per paura che potesse scappare via da lei nuovamente. Anche Michael la strinse forte,la sua piccola era tornata finalmente da lui.

“mi sei mancato” disse la ragazza per poi scoppiare nuovamente in lacrime. “shhh anche tu. Tanto.” disse il ragazzo stringendola più che poteva.

Ellie lo guardò per un attimo negli occhi,gli era mancato davvero tanto il suo sguardo su di lei,era qualcosa che la faceva sorridere,la faceva sentire a casa.

“Ellie.” disse Michael con un filo di voce. “devo dirti una cosa molto importante... T-te lo volevo dire prima di partire,ma non ne ho mai avuto il coraggio. Ellison... i-io ti amo. Forse ti ho sempre amata,fin dal primo giorno,dal primo momento...mi ricordo come se fosse ieri quando ti vidi per la prima volta in quel negozio di dischi,così bella,innocente... Nonostante il tempo che ho passato via,nonostante fossimo solamente migliori amici il mio sentimento non è mai cambiato. Nonostante tutte le fan che ci venivano a vedere,quelle che urlavano che ci amavano,che ci abbracciavano... io non ho mai smesso di amarti,e spero che questa confessione non cambi quello che c'è tra noi,non posso perderti una seconda volta.”

Ellison non sapeva che dire,che fare. Sicuramente era un sogno. Ma al diavolo la sua mente razionale, prese il viso di Michael tra le mani e si avvicinò alle sue labbra. “baciami Clifford...” sussurrò lei. Non se lo fece ripetere due volte. Mike baciò la ragazza,dolcemente per un attimo,ma poi tutta la mancanza che c'era tra i due si rivelò in un secondo,quei baci divennero più passionali,più selvaggi; si desideravano,come non si erano mai desiderati prima.

“sei davvero sicura?” chiese Michael quasi preoccupato “ti ho aspettato per tutta la vita,si che sono sicura” disse lei guardandolo fisso negli occhi,quegli occhi color ghiaccio che la stregavano ogni santissima volta che li guardava.

“voglio farti mia sta notte” disse lui mentre lasciava una scia di baci sul collo di Ellie. “io sono sempre stata tua....” disse lei con un filo di voce.

La ragazza prese i lembi della canottiera di Michael e gliela tolse,dio se era bello... il ragazzo fece lo stesso con la maglia di Ellison “ehi ma quella la conosco” disse lui ridendo. Rimase incantato per un secondo sul corpo della ragazza. “che c'è?” disse lei accarezzandogli la guancia “sei splendida...” Michael iniziò a baciare la ragazza con foga e passione. Da li i due non riuscirono più a fermarsi,in un batter d'occhio si ritrovarono entrambi senza più nulla addosso,erano loro due e basta,nulla ormai poteva dividerli. Quello era amore,amore puro,ne erano consapevoli entrambi.

Michael si infilò il preservativo e si assicurò che la ragazza fosse a suo agio.

“Mike sono tua....” a quelle parole il ragazzo entrò in lei,Ellison gemette sia per il dolore che per il piacere,non riusciva più a fermarsi,probabilmente era fuori di sé ma questo non importava a nessuno dei due. Michael ad un certo punto diminuì le spinte.

“Ancora....ancora Michael!” disse lei aumentando la stretta sui capelli colorati del ragazzo. Ora aveva capito che cos'era quella droga di cui tutti le avevano parlato,è quella droga che faceva bene,era lui,lui soltanto. Arrivarono entrambi all'orgasmo e Mike si accasciò accanto a lei,tenendola per mano. La abbracciò e le accarezzò il fianco,provocandole l'ennesimo brivido.

“Non andartene mai più Clifford,mai più.” disse lei. “non ho intenzione di farlo Ellie,ti amo.” disse lui baciandola. “Anche io.” disse lei,addormentandosi tra le braccia del ragazzo,finalmente poteva stare tranquilla,finalmente era a casa.