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Autore: Yumeji    30/08/2014    1 recensioni
30/08
“Merd…! Domani è il compleanno di Ishimaru!”
Quel giorno fu un pessimo risveglio per Mondo Owada.

Un piccolo regalo in anticipo al mio personaggio preferito Kiyotaka Ishimaru ^^
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Oowada Mondo, Un po' tutti
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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30/08

“Merd…! Domani è il compleanno di Ishimaru!”
Quel giorno fu un pessimo risveglio per Mondo Owada.
Dopo aver passato l’intera estate sui libri, il super ultra motociclista liceale aveva finalmente superato – inseguito a numerose peripezie, notti in bianco e probabilmente anche grazie all’aiuto di qualche divinità gentile che aveva avuto pietà delle sue disgrazie -, gli esami di recupero (per un soffio, ma ce l’aveva fatta!).
Ancora non capiva il motivo per cui aveva dovuto ottenere l’80% delle risposte esatte per ritenersi salvo, lui che normalmente era tanto se arrivava alla sufficienza. Gli faceva un po’ rabbia, era stato proprio per arrivare ad un punteggio così alto se aveva mandato in malora tutti i suoi progetti per le vacanze.
Oramai però, questo non gli importava più, era andata. Non era costretto a ripetere l’anno e ciò lo rendeva felice, per quanto non avesse alcuna intenzione di farci alcuna pubblicità in giro (un teppista contento di andare a scuola?.. Era un po’ ridicolo).
Ma torniamo al problema che assillava il povero Mondo Owada, il quale era stato cosi impegnato dallo studio da dimenticarsi dell’imminente arrivo del compleanno del suo migliore amico.
“Merda, merda, merda! Come ho fatto a dimenticarlo!?! Anche il suo nome lo dice che è l’ultimo giorno d’estate*!!” cominciò a battere la testa sul primo spigolo che gli capitasse sottotiro, con il risultato che prima ruppe il tavolino, poi crepò la sua scrivania e infine cominciò a prendersela con la parete della propria stanza.
- Mondo ti ho preparato la col…- Daiya in tenuta casalinga (grembiule da cucina, cucchiaio in mano), e sigarette in bocca apparve sulla porta per avvertirlo della colazione, - Ma cosa cazzo stai facendo, fratello decerebrato! – dopo un momento di shock, esplose, infuriandosi nel vedere in che razza di sfacelo Owada minore aveva ridotto la sua stanza. – Brutto deficiente! Smettila di sbattere la tua testa di granito sul muro! Cosa facciamo se sfondi la parete!!- lo atterrò senza troppi complimenti, bloccandolo a terra con quella facilità e quella forza tipica dei fratelli maggiori quando facevano la lotta con i più giovani, per essi era sempre un mistero perché non riuscissero mai a spuntarla.
“Okay che prima era il capo della banda, ma adesso fa l’apprendista cuoco!!” si sconvolgeva anche Mondo, ritrovandosi sul pavimento a chiedere pietà a Daiya quando, spenta la sigaretta su un posacenere, minacciò di infilargli un dito bagnato di saliva nell’orecchio. Alla fine le loro scaramucce in casa non erano cambiate molto da quando erano bambini.
- Cosa devi dire, fratello violento? – e oggi come allora, essendo lo sconfitto, Mondo doveva onorare l’ego del vincitore,
- Daiya è il fratello maggiore più figo, forte e bello del mooondo – fece sbuffando, la voce piatta e monocorde mentre i capelli gli ricadevano sugli occhi, si era appena alzato e non aveva ancora avuto il tempo di pettinarsi.
- Hai scordato “affascinante”- lo ammonì Daiya dandogli un pugno in cima alla testa, ma alzandosi finalmente da sopra di lui, lo aveva umiliato abbastanza e poi aveva il bucato da fare prima di andare a lavoro.

- Comunque, perché hai dato di matto? – da tempo la famiglia Owada era composta dai soli fratelli, quindi per loro era divenuto normale occupare due unici posti del tavolo della cucina,
- Problemi miei – grugnì Mondo, l’espressione scura mentre mangiava il cibo preparatogli dal maggiore, se pensava a quelle schifezze che gli preparava prima per “far pratica”, le pietanza che preparava ora erano accettabili.
- Dai, non te la sarai mica presa? – “si che me la sono presa! Mi hai lasciato un livido sulla faccia..! Ishi penserà che ho fatto di nuovo a botte” avrebbe voluto replicare mentre Daiya gli parlava con quella vocina piagnucolosa e irritante di quando gli chiedeva scusa. Tra loro non la pronunciavano mai quella parola, ma ognuno aveva il proprio metodo per farsi perdonare dall’altro. Non che quel metodo funzionasse sempre, ma trai due fratelli arrivava comunque il momento in cui si scordavano del motivo per cui si erano arrabbiati, e alla fine era come se non fosse accaduto nulla.
– Ti sei scordato il compleanno di Isshy? – avendogli fatto, oltre che da fratello, anche da padre e madre, Daiya era divenuto bravo a leggere gli atteggiamenti di Mondo, anche se quel cerchietto in rosso attorno alla data del 31 con su scritto “compleanno di Ishimaru” l’aveva aiutato un pochino.
- Non me lo sono scordato!- replicò, e Daiya pensò automaticamente che era sempre carino come da bambino quando gli metteva il broncio in quel modo (ma il risultato del suo sorriso beota fu solo quello di irritare ancora di più Mondo che se ne sentiva preso in giro). – è… è che non ho un regalo – confessò, non senza un certo imbarazzo nel chiedergli consiglio.
- Bhè… tra un paio di giorni ricomincia la scuola, giusto? Credo che molti dei tuoi compagni siano già ritornati ai dormitori. Io non conosco bene Isshy, ma potresti chiedere consiglio a loro, tanto adesso non devi più passare l’intera giornata sui libri – gli suggerì e Owada minore si chiese perché non ci avesse pensato lui.


Arrivò alla Kibougamine in sella alla sua moto come era sempre solito fare, quando il preside l’aveva accettato in quella scuola non aveva potuto evitargli una simile concessione, come poteva essere il “super ultra motociclista fuorilegge liceale” senza una moto?
Un poco si stupì di tutti quei studenti che vide in giro, solo la settimana prima (e quel giorno era lunedì), quando aveva dato gli esami non c’era anima viva in giro, se non quei ripetenti come lui che rischiavano di perdere l’anno. A quella vista si sentì un po’ rincuorato, con tutta quel attività c’era una grande probabilità che anche i suoi compagni di classe fossero già tornati dalle loro vacanze estive.

1) Makoto Naegi
Come molti altri studenti, Makoto stava occupando quegli ultimi giorni prima della riapertura ufficiale della scuola per dare una ripulita la club di cui faceva parte (il club di giornalismo), difatti Mondo lo ritrovò con in mano una serie di scartoffie da gettare nell’inceneritore.
Istintivamente, sapendo quanto fosse facile alle cadute, e visto che la pila gli copriva in parte la vista, Owada decise di dargli una mano, facendosi carico della metà del suo fardello.
- Ehehehe… Le ragazze ne approfittano per farmi correre da una parte all’altra della scuola – confessò ridendo, mal celando un certo imbarazzo nel parlare degli altri membri del club (Kirigiri, che ne era il presidente, Maizono ed Enoshima), era l’unico ragazzo non che il vicepresidente, eppure era spesso trattato come un galoppino.
“Un po’ te lo meriti, vista la tua natura indecisa e remissiva” pensò Owada che lo riteneva invece un tipo fortunato, proprio come diceva il suo titolo, da un pezzo in classe tutti sapevano della battaglia interna che si svolgeva all’interno di quel club tra Kirigiri e Maizono, entrambe intenzionate a conquistarsi solo per se le attenzioni del ragazzo. Naegi però era un po’ ottuso e non si era  accorto per nulla dei sentimenti che le due provavano per lui.
- Eh, cosa regalo ad Ishimaru? – era riuscito a chiederglielo mentre gettavano i fogli di cartastraccia nell’inceneritore, - Ehm… Inizialmente avevo pensato qualcosa che centrasse con la cancelleria (sai quaderni, matite, ecc…). Dopo però ho pensato fosse meglio fare il mio regalo insieme a Yamada – aveva cominciato a sudare, segno che aveva rievocato alla mente uno spiacevole ricordo,
- Voleva dargli una delle sue doujinshin hentai vero?..- il silenzio che seguì era una muta conferma e Owada lo ringraziò mentalmente, se gli occhi di qualcuno come Ishimaru si fossero posati su roba simile… avrebbe potuto morire per lo shock.
- Comunque, alla fine, abbiamo concordato per una bandana rossa, è un vecchio gadget di una serie televisiva per bambini su un supereroe (ed è l’unico programma di cui abbiamo la certezza che Ishimaru seguisse) -

2) Byakuya Togami
Si, sembrava una sciocchezza che la seconda persona a cui pensasse di rivolgersi fosse lui, ma aveva dell’incredibile ciò che era accaduto da quando era entrato nel consiglio studentesco.
Non c’era giorno in cui Fujisaki (il segretario), non gli raccontasse di come Togami (il tesoriere) e Ishimaru, il quale aveva ovviamente ottenuto il titolo di presidente, litigassero costantemente. Entrambi avevano il pallino della politica, uno come erede di una famiglia che regnava manovrando nell’oscurità il governo, l’altro perché puntava a diventare primo ministro, e com’era ovvio avevano punti di vista assai diversi e discordanti. C’era stato da ridere quella volta che si erano azzuffati, - Kiyotaka era fisicamente più forte, ma Togami aveva mostrato una resistenza niente male per un damerino, - alla fine era dovuta intervenire Ikusaba (vicepresidente) a dividerli senza troppi complimenti, e nessuno poteva permettersi di contestare la soldatessa.
- Essendo il tesoriere non posso evitarmi di fare un regalo al presidente – lo aveva trovato nella sede del consiglio studentesco (fortunatamente di Ishimaru non c’era traccia, impegnato a fare la ronda insieme a Mukuro, gli studenti non dovevano pensare di potersi permettere “certe libertà” solo perché le lezioni non erano ancora riprese). Non sembrava star facendo nulla, seduto alla sua scrivania a bere caffè. Proprio come Owada neanche Togami usufruiva del dormitorio, aveva un palazzo (si, un intero palazzo), adiacente all’accademia e abitava lì, quindi, esattamente, cosa ci faceva a scuola? Nostalgia dell’ambiente?
“No, nostalgia della biblioteca” intuì osservando i tomi che nascondeva dietro alla propria sedia,
- Ho capito, e quindi..? Cosa hai intenzione di regalargli? – insistette, visto che non sembrava propenso a continuare,
- Mi sono trovato con una copia in più di un saggio sullo sviluppo della società odierna in base allo sfruttamento delle risorse, scritto dal sociologo XXX –
“Che mattone, ma conoscendolo, dovrebbe piacergli” a sentire solo il titolo ad Owada era venuto sonno.
- Oh, ma non è quel libro di cui stava discutendo prima delle vacanze? – intervenne Chihiro che stava “smanettando” (come gli piaceva definirlo), con il proprio portatile, neppure lui sembrava far nulla di particolare, ma visto che aveva davanti un computer non si poteva mai dire. - … sei gentile Togami, sapevi che Ishimaru non lo aveva e glielo hai procurato – gli sorrise candidamente, espressione che però sembrò irritare l'ereditiere,
- N-non l’ho comprato per lui. Anch’io era interessato a leggerlo, solo che quando l’ho ordinato mi è arrivata una copia in più, tutto qui – si era animato fin troppo perché fosse sincero.
“Tsundere” pensarono Fujisaki e Owada nello stesso momento, scambiandosi un occhiata.
Alla fine anche quell’ereditiere cinico e bastardo si era fatto un amico, per quanto non lo avrebbe ammesso neppure sotto tortura.

3) Chihiro Fujisaki
- Eh, io..? – erano usciti in corridoi e si dirigevano verso i distributori automatici, - ecco, gli regalerò un CD – aveva quell’aria insicura come se si sentisse terribilmente colpevole di qualcosa,
- Un CD? –
- Si…- annuisce – l’ho finito poco fa, è una raccolta delle canzoni di quella band hard rock che ascolta così spesso –
-  Hard rock..? – finalmente aveva scoperto cosa Fujisaki stesse facendo prima con il portatile, ma questa passione di Ishimaru gli suonava nuova,
- Spero di aver scelto i brani giusti… -
- Ohi, Fujisaki! – il ragazzo e Owada si voltarono per vedere chi lo stesse chiamando.

4) Leon Kuwata
- Fujisaki, ti cercavo. Alla fine sono riuscito a procurarmelo! – giunse la zazzera rossa con un poco di fiato corto, doveva aver corso, forse arrivare dritto dai dormitori. – Ti va ancora di fare a metà del regalo con me? –
- Ce-certo..!- gli sorrise Chihiro,
- Il regalo di Ishimaru? – gli chiese Owada, non conoscendo di cosa Leon stesse parlando,
- Si. Sono riuscito a trovargli un biglietto per il festival – esclamò tutto orgoglioso,
- Quale festival? –
- Non lo sai..? Il mese prossimo ci sarà il festival musicale! – visto dal modo in cui Kuwata sembrava tanto eccitato, il motociclista immaginò che le band che vi partecipavano dovessero spaziare dal rock, al punk rock, hard rock, ecc… Non era cosi amante della musica da saper definire il tipo che il ragazzo preferisse, - Io ci andrò, e visto che anche il presidente è un fan del genere ho pensato di portarlo con me. Fujisaki è stato cosi gentile da proporsi di pagare la metà del prezzo – spiegò passando, nel mentre, un braccio intorno alle spalle di Chihiro, il quale non sembrò messo a disagio dal gesto, abituato all’espansività dell'altro.
- Comunque, Owada non preoccuparti, se il migliore amico di Ishimaru, troverai di certo qualcosa da regalargli – cercò di rincuorarlo il softwarista, senza però ottenere grandi risultati,
“Si, migliore amico. Non sapevo neanche che lui e Kuwata ascoltassero la stessa musica” se ne andò il motociclista sospirando amaramente, si stava deprimendo un po’.

5-6) Oogami Sakura & Asahina Aoi
Le aveva incrociate per caso sulle scale, Asahina portava alcuni poster, mentre la lottatrice trasportava una quantità enorme di pesanti scatoloni, anche se, conoscendola, Owada non si stupì più di tanto.
- Certo che ho pensato ad un regalo per Ishimaru!- esclamò la nuotatrice, vivace come al solito,
- E cosa..?- all’improvviso al motociclista venne un dubbio,
- Una scorta per un mese di ciambelle..!- appunto.
- Un set di pesi – la interruppe Sakura,
- Ma… ma Sakura! – sembrò visibilmente contrariata lei,
- Grazie Oogami, credo apprezzerà – le salutò mentre la gigantessa proponeva all’amica di tenere le ciambelle per se, e a quella proposta non udì Aoi replicare.

7) Yasuhiro Hagakure
Subito dopo le scale, lo trovò nascosto dietro l’angolo, era da un po’ che lo sciamano lo stava pedinando, se ne era accorto, la sua chima era visibile da un chilometro.
- Eddai! Non lo vuoi sapere, non me lo chiedi?! Eeedai! – cominciò a tormentarlo con voce fastidiosa,
- No, sarà qualcosa di stupido! – si rifiutò Owada, sempre più irritato dalla situazione, e Yasuhiro di certo non l’aiutava a mantenere la calma.
- Stu..stupido? – sembrò davvero stupito da una simile definizione, - Guarda che mi offendi! Ho attraversato mari e monti per trovare il regalo perfetto per testa a riccio! –
- E va bene – sbuffò esasperato, -… sentiamo: cos’è? –
- L’inestimabile e super-ultra raro “talismano del dio della sapienza”!  Con la sua protezione si otterrà sempre il massimo dei voti ad ogni test! – gli mostrò una strisciolina di carta con su scritto “dio della sapienza”,
- Lo ammetto, non è una brutta idea – dovette concedergli il motociclista, un tantino rammaricato di dover smontarne l’entusiasmo, - … ma Bro’ prende già il massimo in ogni test –
- ah…-
“In più, dietro al talismano c’è scritto made in china, sei stato fregato di nuovo” non osò però rivelargli questo segreto.

8) Mukuro Ikusaba
Non era in compagnia di Ishimaru, dovevano essersi divisi per far prima il giro della scuola.
- Gli regalerò un coltello –
- Un coltello..?-
- Uhm..- annuisce, - di quelli da sopravvivenza –
- Da soprav-vi..? No, va be’. Colpa mia che te l’ho chiesto –

9) Celestia Ludenberg
Ovviamente in caffetteria, ovviamente a bere il suo milk the.
- Uhuhuhuhu… è già una fortuna per lui che io mi ricordi della sua nascita. Di per sé questo è già un regalo – aveva un vestito nuovo, probabilmente ricordo delle vacanze,
- Quindi non gli farai nulla? –
- Non ho detto questo… – mise sopra il tavolo un sacchetto di carta bianca, - La sua unica qualità e che apprezza il the, gli ho fatto il favore di procurargliene un po’ durante il mio viaggio in Europa -
“The di prima scelta, eh?”

10) Kirigiri Kyouko
Anche lei in caffetteria.
- Non apprezzo i compleanni (di chiunque siano), ma ritengo che in quest’anno Ishimaru, come capoclasse prima e come presidente del consiglio studentesco poi, abbia fatto molto e che, quindi, sia giusto ringraziarlo – aveva un espressione così seria che Mondo non sapeva mai come prenderla,
- O-okay… e cosa gli regali? –
- Un buono mensa –
- Ah..-
- Si –

11-12) Sayaka Maizono & Junko Enoshima
Ormai aveva fatto quasi totalmente il giro della scuola, sapendo che anche loro erano nell’edificio andò a cercarle nella sede del club di giornalismo.
- Gli faremo un guardaroba decente! Yesss!! – urlò Enoshima presa da una delle sue tante personalità,
- Fujisaki e Leon ci hanno parlato del festival e io ed Enoshima ci assicureremo che abbia degli abiti adatti – gli spiegò tranquillamente Maizono, come tutti loro era abituata ai repentini cambi d’atteggiamento dell’amica.
"Si, non credo che sarebbe molto appropriato se ci andasse con la divisa scolastica" convennè.

13) Touko Fukawa
Biblioteca. Il principale motivo per cui Togami la depredava di libri per poi portarli nella sede del consiglio studentesco era proprio per non incontrarla.
- Tsk… devo anche mettermi a pensare a cose simili?!- non sembrava mai apprezzare la compagnia altrui, - Qualche quaderno, un paio di matite e quello è contento –
- Su questo hai ragione -


“Cavolo, ho chiesto a tutti, ma ancora non ho idee di cosa possa regalargli…"
Basta. Aveva finito, non aveva altri a cui chiedere. "Merda! Ci sarà qualcosa!"



14) Mondo Owada
Uscita da scuola, davanti ai cancelli.
Una giornata faticosa, Kiyotaka aveva urlato cosi tanto da irritarsi la gola e, nonostante avesse visto la sua moto parcheggiata insieme alle biciclette degli altri studenti, non aveva incrociato Owada neanche per sbaglio.
Non doveva essere stata un’estate facile per il motociclista, costretto a studiare per gli esami di recupero, a Ishimaru sarebbe piaciuto aiutarlo, ma sua nonna gli aveva trovato un lavoro (senza informarlo), presso un conoscente che gestiva un ostello sulla spiaggia. Alla fine aveva trascorso delle belle vacanze, il posto gli piaceva e la sera studiava (solo perché in pausa estiva non doveva dimenticarsi dei suoi doveri da studente!), ma gli era rimasta un ansia sottile ma perenne per la situazione dell’amico, non voleva che ripetesse l'anno.
- Ohi, Bro’! – la voce di Owada, quasi fosse appena uscito dai suoi pensieri per palesarsi di fronte, lo colse di sorpresa, era di fronte a lui, in sella alla sua moto.
- Kyoudai?! Credevo te ne fossi andato – si stupì confuso,
- Si, ma sono tornato. Avevo un buon motivo – aveva un sorriso furbo che Ishimaru trovava sospettoso, aveva poi un cerotto sulla guancia, che fosse andato a fare a botte?
- E qual..?- ma non ebbe tempo di chiederlo che il motociclista gli lanciò qualcosa contro, di riflesso il capoclasse l’afferrò al volo. – Che significa questo?- guardò il casco che stringeva tra le mani, era bianco, con delle fiamme disegnate ai lati e con una piccola ciocca rossa appiccicata a fianco.
- È il tuo regalo di compleanno Bro’, domani è prevista pioggia, quindi è meglio se te lo do in anticipo –
- E cosa centra la pioggia? – forse era a causa della stanchezza o il sole d’estate gli aveva cotto il cervello senza che se ne accorgesse, ma non capiva perché di un simile pensiero.
- Guarda che il casco è solo un parte del regalo –
- Eh..?- assottigliò gli occhi lui, pensieroso,
- Su muoviti, indossalo! In via del tutto eccezionale ti farò fare un giro sulla mia preziosa moto – lo incoraggiò vedendolo ancora titubante.
- Sul.. sul serio!? – lo sguardo di Ishimaru si riempì di meraviglia e una mal celata eccitazione,
- E per cosa credi che ti abbia regalato a fare un casco da moto?.. E non metterti a piangere – come al solito, Ishimaru rimaneva un piagnucolone,
- Scusa…- si strofinò gli occhi, asciugandoseli sorridendo, - grazie kyoudai –
- Ma non credere che ti faccia gli auguri, quelli vanno a domani – lo avvertì mentre il ragazzo saliva dietro di lui, pronto a partire.
Era la prima volta che Owada aveva un passeggero, non aveva mai concesso prima un privilegio simile.


31/08
複君、誕生日おめでとう。
Capoclasse, buon compleanno.


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* il nome Kiyotaka è composto dai kanji:  "estate", "molto" e "limpida" (serena);
il cognome è invece scritto con i Kanji di "pietra" e "rotondo" (nasce da qui la credenza di molti fan che Ishi ami un certo genere di musica xd ).
  
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