Era una notte come tante altre. Una caccia come tante altre. Io e Sam ci intrufolammo nel seminterrato di una casa, Sam si preoccupò di far uscire i bambini, io lottai contro il mostro. Quel giorno avevo una pistola speciale con me…una pistola che può scaricare 100 mila watt ma ha un colpo solo. La pistola finisce nell’acqua…sparo, ma non mi accorgo che anche il mostro era nell’acqua. Uccido il mostro ma esso funge da filo conduttore e prendo anch’io la scossa. Svengo.

Sam mi porta all’ospedale…a quanto pare ho avuto un infarto piuttosto grave…mi restano due settimane di vita, al massimo un mese, dice il dottore a mio fratello.

Sorrido amaramente. La nostra folle avventura contro i mostri dura solo un misero anno?

Sam non si arrende. Mi convince ad andare insieme da uno specialista in Nebraska.

Quando giungiamo a destinazione, sono contrariato, perché credevo fosse uno specialista, non un guaritore!

Entriamo e il tizio dice alla folla che è lì per volere di Dio e che bisogna avere fede. Io dico ad alta voce che lui è guidato solo dai soldi e che quello che dice non è vero!

Roy dice che ci sente benissimo anche se è cieco e mi invita ad avvicinarmi, perché questo è il volere di Dio.

Io accetto di salire sul palco, giusto per far star meglio mio fratello…lo vedo parecchio agitato per la mia condizione fisica e mi sento un po’ in colpa…ma non credo davvero che il tizio mi guarirà…

Dico a Roy che non sono credente e lui mi risponde che dopo quello che mi succederà, lo diventerò!

Mi tocca la fronte, io avverto un capogiro e svengo.
Quando mi riprendo, mi sembra di vedere una figura dietro di lui, e sono sicuro di essere il solo a vederla…
 
 
 
 
 



*

Finalmente tutta questa storia del pastore Roy è finita…alla fine lui era davvero innocente…la colpevole era sua moglie, Sue Ann. Non l’avrei mai creduto… ma non ho più voglia di rimuginare su questa storia. Ora che finalmente è tutto finito, posso riconcentrarmi su cosa ho visto quando Roy mi ha guarito.

Sì, perché ho visto qualcosa durante quel momento di incoscienza.

Non ho voluto parlarne a Sam perché c’erano questioni più importanti a cui pensare…la mia guarigione miracolosa…tutte quelle morti che coincidevano con altre guarigioni miracolose…
Non avevamo tempo per questo.

O forse non gliel’ho detto , semplicemente perché mi vergognavo.

Ecco quello che ho visto: la visione di una suora, che pregava in un monastero…la visione cambiò e vidi lei stessa che parlava con un ragazzo biondo.

Mi sembrava di conoscerli.

I loro volti erano luminosi. I loro sguardi raggianti.
 

Non so come, ma quella visione scomparve, per lasciar posto ad un altro tipo di visione…

Vidi me stesso e Sam, in uno studio medico… in compagnia di Bobby!

Il dottore era Bobby!

Ma non era un dottore vero, era più….un ipnotista?
 

Capii dopo un po’ che eravamo noi, ma non eravamo veramente noi, come se stessimo vivendo delle vite diverse. Avevamo due vite diverse.

Anche i nomi erano diversi. Io mi chiamavo Jensen e l’altro…Jared, credo.
 

La visione si spostò a noi due in una camera da letto. Eravamo attratti come da una calamita. I nostri corpi si cercavano, si bramavano, per farsi sempre più vicini.

Come se stessimo cercando le nostre anime.
 

E poi la visione svanì del tutto e mi risvegliai.
 

Io non so davvero che cosa vidi quando ero svenuto.

Forse i Jared e Jensen di quella vita, i nostri doppioni di un altro universo, avevano vissuto un fenomeno di “vite passate “ e chissà come, quando io svenni in quel modo e Roy mi riportò alla vita, attraversai forse un tipico stadio di pre- morte prima di guarire completamente.

Forse in quel momento, la mia mente ha avuto accesso ad altri universi, con altri noi del passato, del presente, o forse del futuro….
 

Ci penso ora che sono in macchina con Sam, mentre è lui a guidare, una volta tanto…

Lo guardo e non posso fare a meno di pensare che è così strano…

È mio fratello, è difficile immaginare un rapporto diverso tra noi.

Difficile pensare che in un’altra vita o in un altro universo siamo amanti o possiamo amarci…

Non so bene come sentirmi riguardo a tutto questo…

Forse….Bene?

In fondo, anche senza la componente dell’attrazione sessuale, è davvero tanto strano il fatto che possa amarlo come un qualcosa di più, in un altro universo?

Non è quello che faccio anche in questo universo, dopotutto? Non in quel senso, è un altro tipo di amore, ma è sempre amore!

Lo guardo e mi rendo conto che Sam è la persona più importante della mia vita.
Quasi sapere che in un’altra vita ci amiamo, mi rende…felice…e un po’ orgoglioso, quasi.

Il nostro amore è intramontabile, in ogni sua forma.
 

“Cos’hai da sorridere così? Sono sorpreso che riesci a sorridere dopo una giornata come quella che abbiamo avuto oggi!” sbottò Sam in tono lamentoso e incredulo, alla guida.

“Stavo pensando che vederti alla guida è uno spettacolo più unico che raro! Cerca di godertelo, fratellino, perché non ricapiterà tanto spesso.” Gli dico, sorridendo beffardo.

“Seee seee a chi la vuoi dare a bere…tu stavi pensando a spogliarelliste semi nude e non…a me non la dai a bere!” disse Sam beffardo.
 

Scoppio a ridere.
 

Ancora non l’hai capito che amo solo te, fratellino?
 


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Note dell'autrice: 

continuo a fare spin off come una pazza ahhahha 

è che mi affeziono alle storie che scrivo e ai personaggi xd mi è piaciuto scrivere il capitolo 21 di "Quello che non ti aspetti".

ah, tra l'altro, per capire meglio questo capitolo, è meglio che andate a leggere il capitolo 21 della mia fanfiction Quello che non ti aspetti - un amore che trascende il tempo xd è una fanfiction sui J2, ma non voglio spammare...è solo se magari volete saperne di più su queste visioni!

quando scrissi quel capitolo, pensai che l'immagine di Dean che sviene in questa puntata somiglia proprio a un caso di ipnosi e mi è piaciuta l'idea di collegare le due cose xd

mi piace pensare che a prescindere da tutto, Dean ne sarebbe contento :)) in questa fanfiction i due non sono innamorati, ma ciò non vieta l'essere inteneriti davanti alla prospettiva che la persona più importante per noi, possa esser stata di più in un altro universo, no? <3

Per chi vorrebbe sapere se Dean ne parlerà mai al fratello...lascio spazio all'immaginazione..potete pensare che scelga di dirglielo e di condividere con lui questa esperienza, certo, se sarà abbastanza ubriaco :p a me piace pensare di si!

baci :** stavo quasi per dimenticare xd a parte l'intreccio con l'altra mia fanfiction, quello che Dean racconta essere successo con il guaritore, si ispira alla 1 x 12 di Supernatural - il guaritore