Film > Dragon trainer
Ricorda la storia  |      
Autore: Miyuri    30/08/2014    2 recensioni
Storia sui pensieri di sdentato dopo un'evento del secondo film!
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hiccup Horrendous Haddock III, Sdentato
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sei il mio Tuono e
io sono il tuo Lampo!
 
Angolo autrice:
salve^-^, sono sparita per un po' ma ero in vacanza e ho avuto problemi con il pc, ma eccomi qui con una one shot su dragon trainer, questa storia è totalmente vista da sdentato su un fatto successo nel secondo film, quindi vediamo se riesco a farvi commuovere un po'ç.ç(ne dubito>.<)


Questa è Berk. 
È dodici giorni a nord di disperazione e pochi gradi a sud di morire di freddo.
Si trova esattamente sul "meridiano della miseria".
Abbiamo la pesca, la caccia e un'incantevole vista del tramonto, questo è il villaggio dei vichinghi, creature rudi e forti che un tempo lontano lottavano per poter sopravvivere e non essere uccisi da "morte rossa", un luogo che tempo fa era solo un luogo in cui lottare e trovare il cibo ma adesso, adesso Berk è la nostra vera casa! 
Noi draghi ormai viviamo con i vichinghi siamo diventati i loro animali di compagnia, loro supporto e compagni.
- Testa di tufo, testa di bruta! Non è lì che deve andare!- disse un giovane vichingo dai capelli castani, occhi verdi e un piede di ferro, già lui era il mio vichingo, lui era Hiccup.
- sono proprio stupidi...- disse Moccicoso mentre spostava con zanna curva, il suo drago, dei massi 
- ehi! noi siamo intelligenti, non è vero vomito?- disse tufo parlando alla testa di bizzippo che cavalcava  mentre bruta diete l'ordine a vomito di colpire moccicoso che come un cretino cadette fino al ponte, avvolte mi chiedevo come i miei compagni draghi riuscissero a sopportare quei tre idioti...
- Hiccup guarda! Ho aggiornato il libro dei draghi!- disse gambe di pesce arrivando come una furia accompagnato da muscolone 
- ben fatto gambe di pesce!- disse allegro il mio piccolo vichingo sorridendo al compagno 
- yuaohh! sta venendo molto bene!- disse Astrid la sua cosiddetta "futura moglie"
- siii, non è male! grazie a questa saremmo ancora di più protetti!- disse Hiccup orgoglioso del progetto che stava realizzando per proteggere meglio il suo prezioso villaggio, già il mio piccolo vichingo era diventato capo villaggio, già...un capo.
Ero fermo li a fissare i vichinghi quando il mio sguardo si alzo sulla figura di hiccup che mi stava osservando io alzai la testa facendo dei passi indietro 
- Oh, sd- non gli feci finire di dire il mio nome che mi ero già voltato correndo via ma riusci a sentire bene Hiccup corrermi dietro per un po' urlando il mio nome, no questo non è il comportamento del grande drago alpha, già non era un comportamento da furia buia.
Il giorno era finalmente quasi al termine, io come ormai avevo preso d'abitudine ero sdraiato davanti la statua del grande stoik l'immenso, già l'uomo che anni prima odiavo, l'uomo che desideravo vedere morto, l'uomo che veniva soprannominato "l'immenso" per averci ucciso, lo stesso uomo che dicevano avesse ucciso un'incubo orrendo appena nato, l'uomo che quel giorno all'arena avevo quasi ucciso, adesso...ci ero riuscito...avevo finalmente ucciso quel mostro, quel mostro che però era il padre del mio prezioso vichingo....
Ero li da un bel po' di tempo, osservavo quella statua mentre qualcosa nel mio petto pulsava, all'inizio non avevo seriamente capito cosa avessi fatto, all'inizio ero felice di essere stato nominato drago alpha, di aver visto Hiccup diventare capo villaggio ma poi, poi ho capito io lo volevo uccidere, io stavo per uccidere il mio prezioso vichingo, come, com'era possibile? , Hiccup era l'unica cosa a cui tenevo e stavo per farlo sparire finendo per ferirlo rubandogli la vita di suo padre, no non riuscivo più a guardarlo in faccia, a sentire la sua voce e farmi toccare da lui...
Ero lì immerso nei miei tormenti emotivi con sguardo basso quando sentì una goccia colpirmi il muso a quel punto alzai la testa per vedere il cielo nero come la pece mentre l'acqua iniziava a scendere più gelida di quanto ricordavo...
" io stavo per ferirlo, stavo per perderlo per colpa mia...non posso essere perdonato..."
Chiusi gli occhi lasciandomi andare continuando a rimanere sotto a quella gelida realtà, io era l'assassino di stoik, io ero il mostro che gli ha tolto un pezzo della sua anima, non potevo sfuggire ero colpevole, potevo dire mille volte che ero sotto controllo ma questo non cambia che ero il colpevole...
Rimasi un altro po' lì in quel punto per poi andare a casa, come di consueto in quei giorni evitai di vedere hiccup andandomi ad infilare sotto il letto, direte impossibile voi vero?
ma invece era possibilissimo, ero li che mi tormentavo interiormente mentre i rumori dei alberi che sbattevano tra di loro dal vento, della pioggia, dai tuoni e dai lampi mi avvolgevano come mani calde è gentili, era una bella sensazione...
Aspetta non è una sensazione, scrollai velocemente il muso per poi voltare gli occhi quando il mio muso si fermo trovandolo lì, sdraiato sotto il letto che mi fissava mentre quelle mani mi toccavano il muso 
-Ehi, ciao bello....- mi arrivò la voce di hiccup come un trapano, io d'istinto mi ritrassi mugolandogli un semplice "lasciami stare"
- Sdentato?, perché mi eviti?- mi chiese, io non lo volevo guardare, non riuscivo a reggere il suo sguardo, già io il drago più micidiale esistente non riuscivo a confrontarmi con un vichingo mingherlino e il suo sguardo, ero veramente caduto in basso...
Dopo alcuni secondi di silenzio sentì hiccup sospirare mentre uscì da sotto il letto, io lo seguii appena tirando fuori la testa osservandolo, lui era seduto davanti la finestra che osservava il cielo  
- Sdentato....mi odi?- mi chiese voltando il viso a fissarmi, io rimasi bloccato..
"Odiarti?! perché dovrei odiarti hiccup!, perché sei tu che mi chiedi se ti odio? sei tu che mi devi odiare, sei tu che dovresti volermi morto!" Pensai agitandomi iniziando ad ruggire per dirglielo ma lui continuò a fissarmi stranito 
" perché Hiccup, perché non mi odi?, perché sento questo dolore nel petto?" Continuai a dire mentre mi ero avvicinato a lui 
- Sdentato...- disse solamente lui
"no Hiccup, non chiamarmi con quel nome che mi hai dato, anzi non chiamarmi per niente!"
continuai a dire sapendo che non lo avrebbe capito, no, non ci riuscivo, mi sentivo troppo un mostro.
Ero in uno stato pietoso di disperazione, non mi ero mai sentito in quel modo, era possibile che fossi cosi legato a quel ragazzo da provare questa morsa di dolore? basta ormai fuori controllo inizia ad agitarmi di più stringendo gli occhi chiudendoli non volevo più sentire nulla, non volevo più vedere il viso di Hiccup, volevo scomparire
- Sdentato calmati!- urlò alle mie orecchie la sua voce alta quando sentì delle braccia esili stringermi il collo e un corpo schiacciarsi su di me, a quella sensazione aprì gli occhi sentendo il silenzio scendere 
- Sdentato adesso basta scappare da me...-
disse con voce bassa mentre strofinava il viso sulla mia pelle squamata 
"perché?" dissi con un ruggito 
- ascoltami sdentato, tu non sei colpevole di nulla mi senti? devi smetterla di pensarci!- mi disse scostandosi dal mio corpo tenendo il mio muso con le mani mentre eravamo faccia a faccia, non potevo scappare in quel momento, in quella stanza c'eravamo solo noi due
- Non lo hai ucciso di proposito e io non ti odierò mai sdentato, tu sei la cosa più bella che potevo avere e non importa quello che è successo...e poi sdentato, se ti senti un mostro, devi solo aspettare il giorno in cui morirai di vecchiaia per farmi avere la mia vendetta!- mi disse sorridendomi per poi avvicinare il viso al mio muso 
- tu sei il mio migliore amico, quindi ti prego fino al giorno in cui la punizione per la morte di mio padre non arrivi, stammi vicino sdentato, continua ad essere il mio prezioso amico...- mi disse ancora mentre il mio petto bruciava, bruciava di dolore, di felicità mentre si alleggeriva 
"io voglio essere per sempre il tuo prezioso amico!, lo voglio assolutamente!" avrei voluto urlargli, in quegli attimi avrei voluto essere un'umano e stringerlo forte per fargli capire quanto ormai gli ero affezionato, quanto fossi legato a lui e quanto gli volevo bene.
- Sdentato...grazie per essere una parte di me e di starmi vicino...- mi disse sorridente il mio cuore di drago scoppiò mentre una strana sensazione inizio ad invadermi quando sentì qualcosa di caldo scendere lungo il mio muso vedendo un'espressione di stupore sul viso del piccolo vichingo, che stava succedendo?, perché mi guardava con quella faccia? lui piano si avvicinò a me di nuovo accarezzandomi il muso 
- Sdentato...- disse iniziando a perdere dell'acqua dal viso, piangere? la chiamavano cosi quella strana sensazione? continuai a fissarlo confuso mentre quelle gocce d'acqua gli rigavano il viso per poi sentire quella rivelazione che non avrei mai pensato di sentire.
- tu sai piangere....-
Il mio cuore si dischiuse sentendosi finalmente libero dal peso del mio peccato, io potevo piangere come Hiccup, io potevo provare le sue stesse emozioni, potevo condividere il suo dolore, le sue speranze, potevo stargli accanto fino il giorno in qui avrei potuto fargli avere la sua vendetta?
Tante domande mentre Hiccup continuava a fissarmi piangente per poi raccogliere con una mano la mia lacrima
- Visto? noi due possiamo condividere la vita come un tuono può condividere il cielo con il lampo!- disse sorridendomi come uno stupido ormai con il viso rosso e le lacrime che scorrevano a fiumi, io non riuscì a non imitarlo, sorrisi a mia volta mentre anche il mio muso continuava a lacrimare rimanendo cosi come due strane creature mentre nel cielo un bellissimo arcobaleno si stava facendo strada nel cielo.
Già sei il grande Stoik fosse stato li probabilmente avrebbe detto che eravamo le creature più strane del mondo, ma sapete...

 

"se posso essere una creatura strana insieme a hiccup, allora amerò questo mio stato fino la fine! Come un tuono e un lampo continueremmo a percorrere i cieli e le terre fino al momento in cui potremmo raggiungere di nuovo Stoik e condividere con lui la nostra libertà!"
 
perché io voglio continuare a piangere con te Hiccup!



Angolo finale della scrittrice:
lo ammetto, non so che dire della mia storia, non so se sono riuscita a farvi capire i suoi sentimenti ma spero che vi sia piaciuta^-^
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Dragon trainer / Vai alla pagina dell'autore: Miyuri