"-Devo chiamare le altre, ho bisogno di consigli e di un aiuto.

Bunny, dopo questa frase un pò senza voce, fece un respiro profondo e deglutii. Voleva essere positiva, ma per quanto lei volesse, gli riusciva molto difficile. Ora doveva contattare le altre Sailor, che insieme avrebbero deciso il da farsi.
Bunny prese il telefono che però gli cadde, gli tremava ancora la mano col quale aveva letto la lettera.

"-Ciao Amy.
"-Ciao Bunny! Come va? Come mai non sei venuta a scuola?
"-Ehm..e di questo che volevo parlare,ma devo parlare anche con le altre.
"-Cos' e successo?  Disse Amy con un aria che si faceva sempre più preoccupante.
"- Te lo dirò oggi, qua a casa mia alle 5, dillo tu alle altre Sailor..
"-O..k Bunny.  Poi riagganciò.

"-Amy sei pronta? dobbiamo andare!
"-Arrivo mamma....chissà perchè Bunny era così preoccupata..ho avuto la sensazione che la sua voce tremava..
"-Amy...
"-Aspetta mamma, arrivo subito,faccio un paio di telefonate e vengo.

La situazione era molto delicata, Bunny con la testa sul cuscino pensava a Marzio passato ormai dalla parte delle tenebre,ma volendo essere positiva pensava di trovare un modo per non combatterlo, ma poi pensò un ipotesi  molto fastidiosa e scocciante che la faceva rabbrividire e intristirla ancor di più..

"- E se dovessimo ucciderlo?

Quella frase rimbombava assordante nella sua mente confusa e poco ordinata. Bunny bagnò il cuscino con le sue lacrime che le rigavano il volto.

"-Bunny guarda chi c'e!
"-Chibiusa! si bussa alla porta!

Bunny si asciugò velocemente le lacrime con le mani.

"- Eccomi Bunny, dimmi cosa c'e che non va.

Era Rea, l' aveva chiamata Chibiusa pensando che una delle sue migliori amiche le avrebbe tirato su il morale.

"-Rea...io......

Bunny si gettò sul petto di Rea a piangere, in quel momento solo questo poteva fare, sfogarsi in un pianto che sembrava non avere fine. Rea le disse che pian piano avrebbero risolto il problema e che non aveva da preoccuparsi perchè aveva tante amiche su cui contare. In quel pianto Bunny, pensava a tutti i bei momenti passati con Marzio e che alla sola vista di lui con del sangue sul corpo le impietrivano il cuore. Stette male, gli venne la febbre e qualche conato di vomito. Si sentiva morire da quella sola e crudele frase "-E se dovessi ucciderlo? Rea le stette accanto tenendole la mano mentre lei si agitava in quel pianto.

Vennero le 5, e tutte le altre Sailor andarono a casa sua, e a vederla così si sentirono male anche loro. Aspettarono che Bunny stette meglio per parlare,e così aspettarono.

Appena si svegliò gli chiesero se stava meglio e lei annuii. E cominciò a raccontare la storia su Marzio.

"- Non posso crederci..Marzio ora e nostro nemico..  disse Morea fissando la lettera che era ai piedi del letto dove era seduta Bunny.
"- Cosa possiamo fare amiche? io non lo sò..sono confusa e priva di idee..non voglio combattere contro Marzio..
"-Devi prendere una scelta Bunny..I casi sono solo due..O combattiamo Marzio a costo di ucciderlo,oppure  lasciamo l umanità al suo triste destino..e solo tu, devi scegliere.

Disse Rea in tono preciso e fermo.

"-Ma io...Bunny non seppe che rispondere.. vedeva tutte le sue amiche spaventate come lei, sui loro volti si leggevano anche preoccupazione,ansia,terrore per il futuro..e la risposta dipendeva da lei.
Ci fu un minuto di silenzio mentre Bunny pensava e poi, con voce ferma disse "-Va bene, ho scelto. Anche se a malincuore, combatteremo.
"-Bene...e vedrai, andarà tutto bene. Parola di Sailor. Disse Marta.
Tutte le altre sorrisero e Bunny capì che anche loro approvavano.

"-Marzio....ti aspettiamo.



continua....