L'indifferenza è apparentemente il mio pane quotidiano ma non sai che sono entrata in qualcosa più grande di me. La notte stringo il cuscino fingendo che sia tu, il giorno cammino immaginandoti al mio fianco. Bramo un profumo ormai lontano, la tua pelle. La tua presenza è un fanatasma che mi culla cantando ninnananne di sogni futuri e certezze instabili Tu sei il seme di una quercia invisibile radicata nella mia testa.