Dal testo:
-Siete pronte per avventurarvi nell'oscurità?-
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bloom, Flora, Stella, Tecna, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Il
sole splendeva alto a Magix, e tutti gli abitanti si stavano
rilassando.
Quella
mattina, Bloom si svegliò di soprassalto. Aveva fatto un
brutto sogno.
Flora,
la sua coinquilina, aprì gli occhi e notò che
Bloom non aveva una bella cera. Spostò la coperta da un lato
e corse verso il letto dell'amica. -Ehi! Ti senti bene?- le chiese preoccupata. La
rossa scosse la testa, ancora sconvolta dall'incubo che aveva appena
fatto. -Per
niente- le
rispose.
-Hai
sognato che una ragazza bionda ti chiedesse aiuto?- chiese Tecna quella
mattina, a colazione. -Sì
ma il fatto è che non era...come noi...aveva degli occhi
più piccoli e blu e indossava una strana divisa alla
marinara- rispose
Bloom stringendosi nella sedia. -Comincio
a pensare che non solo noi, siamo in pericolo...ma anche loro- proseguì. -Loro? Chi sarebbero "loro"?- chiese Stella
confusa. -Qui bisogna
fare una ricerca...e non stò parlando di libri- rispose Tecna osservando i
volti delle sue due amiche. Estrasse dalla tasca dei suoi pantaloni
viola, una capsula, che, in poco tempo, si trasformò in un
pc portatile di ultima generazione, e cominciò a digitare. -Trovate! Quella ragazza che ha
parlato in sogno con te, altri non è che Usagi Tsukino alias
Sailor Moon e anche lei, ha problemi nella sua città. Mi
dice inoltre, che a Tokyo, sono scomparse 100 persone e tra poco la
popolazione sarà molto scarsa a causa di un'energia
malvagia- disse
Tecna osservando il monitor, visibilmente spaventata. -NON C'è TEMPO DA
PERDERE!- disse
Bloom battendo il pugno sopra al tavolo. -Dobbiamo andare in missione
salvataggio!- .
Quel
pomeriggio, le cinque
ragazze, erano vicine ad un portale che aveva creato Faragonda, dopo
averle spiegato la faccenda. Finalmente, le ragazze entrarono nel
portale. Ma era diverso dal loro pianeta. Lì pioveva, e
l'aria era carica di mistero.
Nel
frattempo, Usagi Tsukino e le sue amiche, sentirono l'aura delle
ragazze e si precipitarono a vedere dov'erano andate. Le incontrarono
nel centro. -Ciao!
Abbiamo sentito il vostro messaggio...che cosa succede?- chiese Bloom alle cinque
che la guardarono sorpresa. "Che magre che sono queste ragazze! Fanno
paura" pensò Marta osservando Stella. "Ma guarda come si
vestono! Fanno ridere!" pensò Stella. -è successo qualcosa
che noi non possiamo immaginare...ma il nostro pianeta, e siamo sicure
anche il vostro, è in pericolo...- rispose preoccupata Usagi. -Non vi dovete
preoccupare...uniremo le nostre forze, e ce la faremo- disse Bloom mettendo una
mano sulla spalla di Usagi che tremava e piangeva. -Come mai stai piangendo?- chiese Flora alla bionda
che cadde in terra e si mise le mani davanti al viso e pianse, questa
volta, più forte di prima. -Il suo ragazzo, Marzio,
è stato rapito da questa forza e chissà
dov'è finito- rispose
Morea. Guardare la sua amica soffrire così, la faceva stare
male. -Te lo giuro,
salveremo Marzio...ci puoi scommettere- disse Bloom sedendosi
davanti a Usagi e abbracciandola.
Dopo
essersi trasformate, le
ragazze erano tutte pronte per combattere. Usagi aveva recuperato il
sorriso e ora, si sentiva più coraggiosa che mai. Merito
della trasformazione in Eternal Moon. -Siete pronte per avventurarvi
nell'oscurità?- chiese
Bloom alle ragazze, che annuirono. Una alla volta, attraversarono il
portale, che le condussero, in un mondo oscuro, nel quale loro erano
l'unica luce che si vedeva.
-Vi stavo
aspettando...- disse
una voce che proveniva dal fondo dell'oscurità. Piano piano,
l'immagine della persona che aveva parlato si mostrò. Era
Queen Beryl. -SEI TU!
DOVE HAI MESSO MARZIO?- chiese
Usagi con una rabbia disperata. -Cara
Sailor Moon...vorresti arrivare subito alla soluzione dei
casi...finchè la soluzione può essere solo
una...dammi il tuo cristallo e io lascerò andare sia Marzio
che gli altri abitanti del tuo prezioso pianetuncolo...- rispose la donna
sogghignando. Usagi trasalì. Bloom si voltò verso
Usagi e le osservò il petto. Un gioiello giallo, brillava
nel suo fiocco rosso. Era quello che voleva! -Perchè non
gliel'hai dato prima?- chiese
Stella, osservando Usagi che si voltò e con uno sguardo
carico di rabbia, le disse:
-E condannare l'universo intero nell'oblio? Non è come il
tuo che è piccolo sai? Io sono la Principessa della Luna e
difenderla e difendere la Terra, è il mio dovere...non posso
tirarmi indietro!- -Quindi stai condannando tutti
all'aldilà?- chiese
Queen Beryl alla ragazza, sempre sogghignando. -No...ma...io...non
sò che fare!- disse
quasi in lacrime Usagi. -Ascolta,
ti propongo un patto...il mio potere in cambio della salvezza
di tutti- propose
Bloom, mettendosi davanti a Usagi. Non poteva più sopportare
quella situazione. Se non si sarebbe offerta Usagi, si sarebbe offerta
lei. -E tu chi sei?- chiese Queen
Beryl alla ragazza rossa. -Io
sono Bloom di Gardenia, e per Usagi farei di tutto...anche rinunciare
ai poteri per lei- disse
Bloom, voltandosi verso Usagi che la osservava. -Perfetto! Allora cominciamo!- disse la donna mettendo una
mano davanti. Una nuvola rossa avvolse Bloom e le catturò
tutta la sua essenza magica che aveva la ragazza dentro lei, facendola
cadere a terra. -Bloom...mi
dispiace...non volevo...scusami...è tutta colpa mia...- disse Usagi di fianco alla
rossa. All'improvviso, un lampo di luce, riempì il luogo e
fece scomparire Queen Beryll e fece tornare in vita Marzio, e
recuperare i poteri a Bloom.
-Come
hai fatto?- chiese
Stella sconvolta, quella sera in infermeria. Dopo il botto, tutto era
tornato alla normalità, e le ragazze, Marzio compreso, si
erano ritrovati in infermeria quasi svenuti. -Ve l'ho detto prima...io sono
la Principessa della Luna, e, quando sento che c'è qualcosa
che non va, questo potere che ho dentro, esplode e tutto intorno a me,
torna alla normalità- rispose Usagi
tranquillamente, con un sorriso. -Usagi!
Come stai?- chiese
Marzio, che si avvicinò a Usagi preoccupato. -Molto meglio ora, grazie- rispose lei abbracciandolo.
Più
tardi, le dieci ragazze e Marzio, uscirono dalla stanza. -Sentite...vi va di andare a
festeggiare questa grande vittoria?- chiese Stella entusiasta. -Perchè no?- rispose Usagi. Ed andarono,
a mangiare un gelato. Felici di aver salvato il mondo, un'altra volta.