Le penne e i rumori conducono sempre alla vittoria.
Crocodile.
Tra tutti gli studenti,
Crocodile era uno dei nomi che più girava nella Roger Accademy
; non solo il nome era conosciuto, ma anche la persona. Sin dal primo
giorno di scuola in cui lui si era presentato con espressione
annoiata, aveva avuto lo sguardo di tutti puntato addosso : una sua
mano era sostituita da un uncino d'oro e il suo viso era attraversato
da una cicatrice.
Crocodile incuteva timore e soggezione a quasi
tutta la scuola, specialmente ai professori e fu soprannominato “il
mafioso”.
Beh, ne aveva l'aria, dopotutto.
Eppure c'era
un ragazzo in quella scuola capace non solo di sfidare e provocare
Crocodile, ma anche di gironzolargli attorno, parlargli come se
niente fosse (cosa ardua, viste le minacce di morte e l'acidità
del mafioso) e sopratutto di reggere il suo sguardo con facilità.
E questo ragazzo era Donxiquote Doflamingo, il ragazzo etichettato
come il più folle e strano.
Molti lo definivano anche
“l'ambiguo”, difatti trovava i doppisensi in ogni fottuta
frase che Crocodile pronunciava ; Doflamingo era un maestro nell'arte
di stuzzicare Crocodile ma come lui, anche il biondo era un
personaggio che incuteva timore e soggezione, specialmente per la
stazza. Quel fenicottero era tra i più alti della Roger
Accademy.
Qui nella nostra classe
abbiamo un gruppo di ragazzi
che trattano gli insegnanti come
fossero pupazzi.
Ragazze state buone
altrimenti la pagate
perché a noi piace far così
perciò non vi impicciate!
-Uff... ok, entriamo.-
Con quel sussurro, Crocodile si
incoraggiò ad entrare ; sapeva che non appena avrebbe aperto
la porta il suo inferno sarebbe cominciato ma doveva entrare. Le
prime due ore c'era matematica e il mafioso adorava la
matematica.
Aprì deciso la porta, conscio che il prof non
c'era ancora ; amava arrivare in anticipo, la classe era per lo più
vuota e lui amava la tranquillità, peccato che il suo caro
vicino di banco era già al suo posto.
Quel vicino di banco
era Doflamingo.
-'Giorno, Croco-chan.-
-Taci, non seccarmi e il mio nome è Crocodile, vedi di ricordartelo.-
-Fufufufu, come siamo permalosi sta mattina.-
-Se non chiudi il becco ti pianto l'uncino dove non batte il sole.-
-Croco-chan capisco che non puoi resistermi, ma siamo in classe. Un po di contegno!-
-Lurido..!-
L'arrivo degli altri alunni e del
professore che augurava il buon giorno, fece mordere la lingua a
Crocodile. Oh, ma si sarebbe vendicato, dovesse perdere anche l'altra
mano!
Come tutte le mattine, ognuno prese posto e nessuno ebbe il
coraggio di dire qualcosa a Doflamingo e a Crocodile ; era meglio non
impicciarsi se si vuole la propria testa ancora attaccata al collo.
-Ehm, bene ragazzi, oggi continueremo con le equazioni di secondo grado.-
Musica per le orecchie di Crocodile.
Preparò il suo quaderno e la penna, pronto a scrivere le
cifre che il professore scriveva alla lavagna, quando un suono fra i
più fastidiosi gli giunse alle orecchie ; eccolo che
cominciava.
Doflamingo, che odiava la matematica, aveva cominciato
a schiacciare ripetutamente il pulsantino della penna a velocità
fastidiosa e guarda caso, lui aveva appena cominciato a trascrivere
l'equazione.
I nervi stavano già partendo.
-Doflamingo piantala.-
-Di far cosa?-
-Non fare il finto tonto e posa quella penna. Ora.-
-Tenero, Croco-chan, vuoi prestarmi la tua?-
Piantò una gomitata al fenicottero e ringhiò un qualche insulto che ebbe il potere di far ridere l'altro. Crocodile cercò di concentrarsi nuovamente sull'equazione, ma niente, Doflamingo aveva ripreso la penna ; quelle sarebbero state le due ore di matematica più lunghe della storia.
Ogni giorno è
sempre peggio con quei ragazzacci
che durante le lezioni ci
disturbano.
Ma cosa possiamo fare se non cambiano?
Dopo
altri snervanti minuti passati a ignorare il continuo click clack che
Doflamingo faceva con la penna, Crocodile strappò dalle mani
del fenicottero, cacciandola da qualche parte in cartella. La sua
pazienza era come un puzzle : pian piano, ogni pezzo si stava
staccando, andandosene a rotoli.
La disgrazia più grande
era che Doflamingo aveva l'intero astuccio sul banco ; prese un'altra
penna da esso e l'appoggiò al pollice, sorreggendola con
l'indice. Sorretta da quelle due dita, la penna cominciò a
dondolare, picchiando entrambe le estremità sul banco, prima
una e poi l'altra. In continuazione.
Crocodile aveva a malapena
trascritto i primi due passaggi dell'equazione, quando anche quel
suono divenne insopportabile ; e dopo qualche minuto, il biondo pensò
bene di prendere un'altra penna e picchiarla contro la prima, come se
fossero le bacchette di un batterista che si prepara a suonare i suoi
tamburi.
Peccato che Doflamingo faceva scontrare in continuazione
le due penne.
Tanto per aggiungere una beffa in più a
quell'odioso scherzo, Doflamingo cominciò a muovere la testa a
ritmo del suono che le penne producevano scontrandosi e ghignando
beffardo. Il biondo sapeva bene come irritare e stuzzicare
Crocodile.
E come previsto, il moro scattò : quand'è
troppo è troppo.
Rossana dai pensaci un
po tu,
perché qui non se ne può più.
Sappiamo
che non ti arrendi mai e provi e riprovi finché ce la fai.
L'uncino
dorato volò come un razzo verso la gola di Doflamingo, che se
la rise tranquillo e divertito ; la punta quasi sfiorava la pelle
bronzea del fenicottero, a Crocodile bastava poco per piantargli
l'affilato uncino nella carotide e farlo fuori.
Lo sguardo
assassino del moro confermava le sue intenzioni omicide.
Gli altri
studenti non fiatarono, rimasero a guardare in religioso silenzio e
terrorizzati sino ai capelli ; il professore sembrava in procinto di
avere un infarto e cercava un modo di sciogliere quella tensione ed
evitare un omicidio.
Ma non ebbe modo di parlare che Crocodile
sibilò velenoso.
-Prendi in mano anche solo una penna e ti brucio il vergognoso giubbotto rosa e ti sgozzo.-
-Fufufufu!-
-Non sto scherzando.-
-Aaah... ehm... allora, chi sa dirmi il risultato dell'equazione?-
-Oh.. ehm... ecco.. 12?-
-Ma no.. di certo è più basso... 5?-
-Il risultato è 8, branco di asini.-
-O-oh, ehm... giusto Crocodile, il risultato è proprio 8, si si.-
Ignorò
totalmente il professore, cominciando a scrivere la prossima
equazione, quando un nuovo rumore bloccò tutti ; il professore
e gli studenti erano terrorizzati quanto sconvolti, Crocodile si era
fermato dallo scrivere.
Doflamingo era un fottuto pazzo suicida,
non c'erano più dubbi.
Il biondo aveva preso a schioccare
rumorosamente la lingua contro il palato e non accennava a diminuire
o fermarsi.
-Doflamingo... cosa ti ho detto due secondi fa?-
-Che se avessi preso anche solo una penna mi sgozzavi e bruciavi il mio giubbotto e infatti io non ho preso una penna, Croco-chan.-
-..Giusto. Allora mettiamola così : produci anche solo un rumore, uno solo, e mantengo la promessa di morte, chiaro?-
-Oh, tu sei sempre chiaro Croco-chan, Fufufu.-
-Non voglio sapere a quale oscenità stai pensando. Ora taci, devo scrivere.-
Rossana il tuo cuore
palpita
ma la tua pazienza scalpita!
Con tutta la tua
vitalità,
Rossana sei proprio una piccola star!
Cos'è
che aveva detto? Doflamingo non doveva più produrre alcun
rumore o lo avrebbe fatto secco. Ok, Doflamingo non stava facendo
alcun rumore e doveva riconoscerlo, peccato che il suo repertorio di
stratagemmi per infastidirlo era vasto, e molto anche.
Il biondo
era passato ai metodi più odiosi in assoluto : picchiettare un
dito sul braccio di Crocodile.
-Doflamingo, vuoi morire o cosa?!-
-In verità vorrei restare solo con te per-
-Non ti azzardare a dire mezza parola in più!-
-Fufufufu, Croco-chan è un timidone!-
Un
crack definitivo mise fine alla pazienza di Crocodile che cominciò
a prendere a sberle e uncinate la testa di Doflamingo che tranquillo
se la rideva mentre cercava di tenere fermi i polsi del moro.
Una
situazione incredibilmente ridicola, in cui ben presto cominciarono a
volare gli oggetti ; quando il mafioso si incazza, prende tutto
quello che gli capita a tiro e lo lancia contro l'oggetto della sua
furia.
-ah, no, la sedia no! Crocodile, per favore, mettila giù!-
Il professore, che non veniva considerato nemmeno per sbaglio, cercava di mantenere la sua aula integra, mentre Crocodile, con la suddetta sedia fra le mani, cercava di picchiare Doflamingo che era salito in piedi sul banco.
-Cos'è, Doflamingo, all'improvviso ti manca il coraggio di affrontarmi?!-
Con il suo ghigno, il biondo saltò giù dal banco atterrando a pochi passi da Crocodile ; la sua mole, decisamente più imponente del moro, lo sovrastò ma il mafioso non si intimorì. Niente poteva intimorire il mafioso.
Se guardo gli occhi
tuoi...
...nei quali poi si specchiano i miei.
Puoi dirmi quel
che vuoi.
Sei magica così come sei!
Se chiudo gli occhi e
penso a te,
perciò vorrei sapere se pensi a me.
Perché
sei tu la cosa più importante,
la più importante
che per me adesso c'è!
Occhi
negli occhi, sguardi fissi l'uno nell'altro. Uno divertito e l'altro
furioso, poco contavano gli occhiali viola del biondo che stavano di
mezzo ; Crocodile poteva vedere benissimo le gemme verdi di
Doflamingo puntate sui suoi occhi neri.
Il biondo si avvicinò
appena al moro, con il suo ghigno che gli stirava le labbra.
-Sei adorabile quando ti arrabbi, Croco-chan.-
-Dannatissimo pezzo di-..!-
Non
finì la frase.
Crocodile fu strattonato da un polso e si
scontrò contro il petto di Doflamingo, che lo coprì col
suo giubbotto rosa ; nessuno ora poteva vedere il passionale bacio
che si stavano scambiando.
A bacio finito, Crocodile non disse
nulla, recuperò la sedia abbandonata a causa della vicinanza
del biondo e si sedette, le gote ancora rosse ma che nessuno gli fece
notare.
Poggiò la mano sulla guancia, reggendo così
la propria testa e chiuse gli occhi.
-Soddisfatto ora?-
-A dire il vero no, ma per ora me lo farò bastare.-
Rossana dai pensaci un
po tu,
perché qui non se ne può più.
Sappiamo
che non ti arrendi mai e provi e riprovi finché ce la fai.
Rossana il tuo cuore
palpita
ma la tua pazienza scalpita!
Con tutta la tua
vitalità,
Rossana sei proprio una piccola star!
Il
resto della giornata trascorse relativamente tranquillo, gomitate e
tentativi di furto del pranzo a parte.
Dopo essere riuscito a
rubare una polpetta a Crocodile, Doflamingo cedette parte del suo
pranzo al moro che rifiutò : e che cavolo, mica erano una
coppietta melensa del liceo.
Ma alla fine, il piano del
fenicottero per conquistare un bacio di Crocodile aveva funzionato
ancora una volta.
Angolino Eustassiano_
E
rieccomi col secondo cappy ^_^ questa volta tocca a Crocodile e
Doflamingo, il primo con la sigla di Rossana che si beffa di lui
xD
Sarò sincera, non mi aspettavo che questa raccolta
ottenesse tanto successo, sono felice che vi piaccia ^_^
Vi amo
tutte, siete troppo tenere :3
Ebbene questa storiella è
nata da un'idea che ho avuto mentre recensivo una storia... dovevo
scriverla, si.
Ora, come promesso, vi lascio a fondo capitolo i
cinque punti da seguire in caso vogliate proporre personaggi e/o
sigle, canzoni.
1
Si possono riproporre nuovamente gli
stessi personaggi, per cui se volete nuovamente Killer, Shachi, Law o
tutti e tre assieme non avete che da chiedere ;
2
Se avete già in mente una
canzone in italiano,
una sigla di anime/cartoon o
canzoni della disney (per
esempio “ti vada o no” di Hercules) meglio ancora,
scrivete pure di che canzone/sigla si tratta ;
3
Per comodità (e per essere il
più demenziale possibile) non accetterò canzoni in
inglese o altre lingue all'infuori dell'italiano ;
4
Se avete già in mente anche i
personaggi a cui associare la canzone o sigla che sia, scrivete
pure.
5 Si
può riproporre la stessa sigla o canzone, ma non coi
personaggi a cui sono già stati associati,
ovvero : potete nuovamente riproporre la sigla delle totally spies,
ma non associarla nuovamente a Killer, Law e Shachi tutti insieme.
[Nel qual caso mi venissero fatte proposte che non rispecchiano in particolare i punti 2, 3 e 5, non le accetterò.]
Un'ultimissima
cosa : se non vedete subito la vostra proposta comparire in questa
raccolta, non vuol dire che non ne ho tenuto conto, ANZI. Io
leggo e segno tutte le proposte che mi fate, e poi ricontrollandole
le uso per impostare i prossimi capitoli.
Le vostre proposte,
dunque, sono già inserite nel programma della raccolta.
Ora
vi saluto, noi ci vediamo nell'angolo recensioni, come sempre
^_^
Kiss and Bye
Eustass_Sara