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Autore: Eustass_Sara    31/08/2014    5 recensioni
eccomi, sono tornata! :3 stasera io sarò zia Eustass e vi racconterò le vicende più demenziali che la mia testa ha partorito sui personaggi di One Piece! Ora lasciate che vi dica per quale motivo vi invito a spendere due minuti a leggere la mia nuova follia : avete mai combinato One Piece con sigle cartoon/anime, canzoni e canzoni disney? se la risposta è no, siete curiosi o volete provare, allora, prego, leggete! ^_^
vi aspetto nell'angolo recensioni!
Genere: Comico, Demenziale, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Crocodile, Eustass Kidd, Killer, Trafalgar Law, Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Le penne e i rumori conducono sempre alla vittoria.

Crocodile.
Tra tutti gli studenti, Crocodile era uno dei nomi che più girava nella Roger Accademy ; non solo il nome era conosciuto, ma anche la persona. Sin dal primo giorno di scuola in cui lui si era presentato con espressione annoiata, aveva avuto lo sguardo di tutti puntato addosso : una sua mano era sostituita da un uncino d'oro e il suo viso era attraversato da una cicatrice.
Crocodile incuteva timore e soggezione a quasi tutta la scuola, specialmente ai professori e fu soprannominato “il mafioso”.
Beh, ne aveva l'aria, dopotutto.
Eppure c'era un ragazzo in quella scuola capace non solo di sfidare e provocare Crocodile, ma anche di gironzolargli attorno, parlargli come se niente fosse (cosa ardua, viste le minacce di morte e l'acidità del mafioso) e sopratutto di reggere il suo sguardo con facilità. E questo ragazzo era Donxiquote Doflamingo, il ragazzo etichettato come il più folle e strano.
Molti lo definivano anche “l'ambiguo”, difatti trovava i doppisensi in ogni fottuta frase che Crocodile pronunciava ; Doflamingo era un maestro nell'arte di stuzzicare Crocodile ma come lui, anche il biondo era un personaggio che incuteva timore e soggezione, specialmente per la stazza. Quel fenicottero era tra i più alti della Roger Accademy.

Qui nella nostra classe abbiamo un gruppo di ragazzi
che trattano gli insegnanti come fossero pupazzi.

Ragazze state buone altrimenti la pagate
perché a noi piace far così perciò non vi impicciate!

-Uff... ok, entriamo.-

Con quel sussurro, Crocodile si incoraggiò ad entrare ; sapeva che non appena avrebbe aperto la porta il suo inferno sarebbe cominciato ma doveva entrare. Le prime due ore c'era matematica e il mafioso adorava la matematica.
Aprì deciso la porta, conscio che il prof non c'era ancora ; amava arrivare in anticipo, la classe era per lo più vuota e lui amava la tranquillità, peccato che il suo caro vicino di banco era già al suo posto.
Quel vicino di banco era Doflamingo.

-'Giorno, Croco-chan.-

-Taci, non seccarmi e il mio nome è Crocodile, vedi di ricordartelo.-

-Fufufufu, come siamo permalosi sta mattina.-

-Se non chiudi il becco ti pianto l'uncino dove non batte il sole.-

-Croco-chan capisco che non puoi resistermi, ma siamo in classe. Un po di contegno!-

-Lurido..!-

L'arrivo degli altri alunni e del professore che augurava il buon giorno, fece mordere la lingua a Crocodile. Oh, ma si sarebbe vendicato, dovesse perdere anche l'altra mano!
Come tutte le mattine, ognuno prese posto e nessuno ebbe il coraggio di dire qualcosa a Doflamingo e a Crocodile ; era meglio non impicciarsi se si vuole la propria testa ancora attaccata al collo.

-Ehm, bene ragazzi, oggi continueremo con le equazioni di secondo grado.-

Musica per le orecchie di Crocodile.
Preparò il suo quaderno e la penna, pronto a scrivere le cifre che il professore scriveva alla lavagna, quando un suono fra i più fastidiosi gli giunse alle orecchie ; eccolo che cominciava.
Doflamingo, che odiava la matematica, aveva cominciato a schiacciare ripetutamente il pulsantino della penna a velocità fastidiosa e guarda caso, lui aveva appena cominciato a trascrivere l'equazione.
I nervi stavano già partendo.

-Doflamingo piantala.-

-Di far cosa?-

-Non fare il finto tonto e posa quella penna. Ora.-

-Tenero, Croco-chan, vuoi prestarmi la tua?-

Piantò una gomitata al fenicottero e ringhiò un qualche insulto che ebbe il potere di far ridere l'altro. Crocodile cercò di concentrarsi nuovamente sull'equazione, ma niente, Doflamingo aveva ripreso la penna ; quelle sarebbero state le due ore di matematica più lunghe della storia.

Ogni giorno è sempre peggio con quei ragazzacci
che durante le lezioni ci disturbano.
Ma cosa possiamo fare se non cambiano?

Dopo altri snervanti minuti passati a ignorare il continuo click clack che Doflamingo faceva con la penna, Crocodile strappò dalle mani del fenicottero, cacciandola da qualche parte in cartella. La sua pazienza era come un puzzle : pian piano, ogni pezzo si stava staccando, andandosene a rotoli.
La disgrazia più grande era che Doflamingo aveva l'intero astuccio sul banco ; prese un'altra penna da esso e l'appoggiò al pollice, sorreggendola con l'indice. Sorretta da quelle due dita, la penna cominciò a dondolare, picchiando entrambe le estremità sul banco, prima una e poi l'altra. In continuazione.
Crocodile aveva a malapena trascritto i primi due passaggi dell'equazione, quando anche quel suono divenne insopportabile ; e dopo qualche minuto, il biondo pensò bene di prendere un'altra penna e picchiarla contro la prima, come se fossero le bacchette di un batterista che si prepara a suonare i suoi tamburi.
Peccato che Doflamingo faceva scontrare in continuazione le due penne.
Tanto per aggiungere una beffa in più a quell'odioso scherzo, Doflamingo cominciò a muovere la testa a ritmo del suono che le penne producevano scontrandosi e ghignando beffardo. Il biondo sapeva bene come irritare e stuzzicare Crocodile.
E come previsto, il moro scattò : quand'è troppo è troppo.

Rossana dai pensaci un po tu,
perché qui non se ne può più.
Sappiamo che non ti arrendi mai e provi e riprovi finché ce la fai.

L'uncino dorato volò come un razzo verso la gola di Doflamingo, che se la rise tranquillo e divertito ; la punta quasi sfiorava la pelle bronzea del fenicottero, a Crocodile bastava poco per piantargli l'affilato uncino nella carotide e farlo fuori.
Lo sguardo assassino del moro confermava le sue intenzioni omicide.
Gli altri studenti non fiatarono, rimasero a guardare in religioso silenzio e terrorizzati sino ai capelli ; il professore sembrava in procinto di avere un infarto e cercava un modo di sciogliere quella tensione ed evitare un omicidio.
Ma non ebbe modo di parlare che Crocodile sibilò velenoso.

-Prendi in mano anche solo una penna e ti brucio il vergognoso giubbotto rosa e ti sgozzo.-

-Fufufufu!-

-Non sto scherzando.-

-Aaah... ehm... allora, chi sa dirmi il risultato dell'equazione?-

-Oh.. ehm... ecco.. 12?-

-Ma no.. di certo è più basso... 5?-

-Il risultato è 8, branco di asini.-

-O-oh, ehm... giusto Crocodile, il risultato è proprio 8, si si.-

Ignorò totalmente il professore, cominciando a scrivere la prossima equazione, quando un nuovo rumore bloccò tutti ; il professore e gli studenti erano terrorizzati quanto sconvolti, Crocodile si era fermato dallo scrivere.
Doflamingo era un fottuto pazzo suicida, non c'erano più dubbi.
Il biondo aveva preso a schioccare rumorosamente la lingua contro il palato e non accennava a diminuire o fermarsi.

-Doflamingo... cosa ti ho detto due secondi fa?-

-Che se avessi preso anche solo una penna mi sgozzavi e bruciavi il mio giubbotto e infatti io non ho preso una penna, Croco-chan.-

-..Giusto. Allora mettiamola così : produci anche solo un rumore, uno solo, e mantengo la promessa di morte, chiaro?-

-Oh, tu sei sempre chiaro Croco-chan, Fufufu.-

-Non voglio sapere a quale oscenità stai pensando. Ora taci, devo scrivere.-

Rossana il tuo cuore palpita
ma la tua pazienza scalpita!
Con tutta la tua vitalità,
Rossana sei proprio una piccola star!

Cos'è che aveva detto? Doflamingo non doveva più produrre alcun rumore o lo avrebbe fatto secco. Ok, Doflamingo non stava facendo alcun rumore e doveva riconoscerlo, peccato che il suo repertorio di stratagemmi per infastidirlo era vasto, e molto anche.
Il biondo era passato ai metodi più odiosi in assoluto : picchiettare un dito sul braccio di Crocodile.

-Doflamingo, vuoi morire o cosa?!-

-In verità vorrei restare solo con te per-

-Non ti azzardare a dire mezza parola in più!-

-Fufufufu, Croco-chan è un timidone!-

Un crack definitivo mise fine alla pazienza di Crocodile che cominciò a prendere a sberle e uncinate la testa di Doflamingo che tranquillo se la rideva mentre cercava di tenere fermi i polsi del moro.
Una situazione incredibilmente ridicola, in cui ben presto cominciarono a volare gli oggetti ; quando il mafioso si incazza, prende tutto quello che gli capita a tiro e lo lancia contro l'oggetto della sua furia.

-ah, no, la sedia no! Crocodile, per favore, mettila giù!-

Il professore, che non veniva considerato nemmeno per sbaglio, cercava di mantenere la sua aula integra, mentre Crocodile, con la suddetta sedia fra le mani, cercava di picchiare Doflamingo che era salito in piedi sul banco.

-Cos'è, Doflamingo, all'improvviso ti manca il coraggio di affrontarmi?!-

Con il suo ghigno, il biondo saltò giù dal banco atterrando a pochi passi da Crocodile ; la sua mole, decisamente più imponente del moro, lo sovrastò ma il mafioso non si intimorì. Niente poteva intimorire il mafioso.

Se guardo gli occhi tuoi...
...nei quali poi si specchiano i miei.
Puoi dirmi quel che vuoi.
Sei magica così come sei!

Se chiudo gli occhi e penso a te,
perciò vorrei sapere se pensi a me.
Perché sei tu la cosa più importante,
la più importante che per me adesso c'è!

Occhi negli occhi, sguardi fissi l'uno nell'altro. Uno divertito e l'altro furioso, poco contavano gli occhiali viola del biondo che stavano di mezzo ; Crocodile poteva vedere benissimo le gemme verdi di Doflamingo puntate sui suoi occhi neri.
Il biondo si avvicinò appena al moro, con il suo ghigno che gli stirava le labbra.

-Sei adorabile quando ti arrabbi, Croco-chan.-

-Dannatissimo pezzo di-..!-

Non finì la frase.
Crocodile fu strattonato da un polso e si scontrò contro il petto di Doflamingo, che lo coprì col suo giubbotto rosa ; nessuno ora poteva vedere il passionale bacio che si stavano scambiando.
A bacio finito, Crocodile non disse nulla, recuperò la sedia abbandonata a causa della vicinanza del biondo e si sedette, le gote ancora rosse ma che nessuno gli fece notare.
Poggiò la mano sulla guancia, reggendo così la propria testa e chiuse gli occhi.

-Soddisfatto ora?-

-A dire il vero no, ma per ora me lo farò bastare.-

Rossana dai pensaci un po tu,
perché qui non se ne può più.
Sappiamo che non ti arrendi mai e provi e riprovi finché ce la fai.

Rossana il tuo cuore palpita
ma la tua pazienza scalpita!
Con tutta la tua vitalità,
Rossana sei proprio una piccola star!

Il resto della giornata trascorse relativamente tranquillo, gomitate e tentativi di furto del pranzo a parte.
Dopo essere riuscito a rubare una polpetta a Crocodile, Doflamingo cedette parte del suo pranzo al moro che rifiutò : e che cavolo, mica erano una coppietta melensa del liceo.
Ma alla fine, il piano del fenicottero per conquistare un bacio di Crocodile aveva funzionato ancora una volta.



Angolino Eustassiano_

E rieccomi col secondo cappy ^_^ questa volta tocca a Crocodile e Doflamingo, il primo con la sigla di Rossana che si beffa di lui xD
Sarò sincera, non mi aspettavo che questa raccolta ottenesse tanto successo, sono felice che vi piaccia ^_^
Vi amo tutte, siete troppo tenere :3
Ebbene questa storiella è nata da un'idea che ho avuto mentre recensivo una storia... dovevo scriverla, si.
Ora, come promesso, vi lascio a fondo capitolo i cinque punti da seguire in caso vogliate proporre personaggi e/o sigle, canzoni.

1 Si possono riproporre nuovamente gli stessi personaggi, per cui se volete nuovamente Killer, Shachi, Law o tutti e tre assieme non avete che da chiedere ;
2 Se avete già in mente una canzone in italiano, una sigla di anime/cartoon o canzoni della disney (per esempio “ti vada o no” di Hercules) meglio ancora, scrivete pure di che canzone/sigla si tratta ;
3 Per comodità (e per essere il più demenziale possibile) non accetterò canzoni in inglese o altre lingue all'infuori dell'italiano ;
4 Se avete già in mente anche i personaggi a cui associare la canzone o sigla che sia, scrivete pure.
5 Si può riproporre la stessa sigla o canzone, ma non coi personaggi a cui sono già stati associati, ovvero : potete nuovamente riproporre la sigla delle totally spies, ma non associarla nuovamente a Killer, Law e Shachi tutti insieme.

[Nel qual caso mi venissero fatte proposte che non rispecchiano in particolare i punti 2, 3 e 5, non le accetterò.]

Un'ultimissima cosa : se non vedete subito la vostra proposta comparire in questa raccolta, non vuol dire che non ne ho tenuto conto, ANZI. Io leggo e segno tutte le proposte che mi fate, e poi ricontrollandole le uso per impostare i prossimi capitoli.
Le vostre proposte, dunque, sono già inserite nel programma della raccolta.
Ora vi saluto, noi ci vediamo nell'angolo recensioni, come sempre ^_^
Kiss and Bye

Eustass_Sara

   
 
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