A Shika e Ino
e
a tutte le
White
Flies che li amano!
Perché
Choji SA!
Third Wheel
“Cosa stiamo facendo ancora qui? Hai mai sentito la parola ‘efficienza’, genio? Significa fare il nostro lavoro, e non sprecare il nostro tempo.”
Il
sacchetto di patatine crepitò col suono distinto della
plastica
quando lo aprii per infilarvi una mano dentro, in cerca di una semplice
patatina fritta. Ne estrassi una perfetta, rotonda e dorata, e sorrisi
perplesso a me stesso mettendola in bocca. Fu solo a metà
masticata che riconobbi
la pungente affermazione di Ino come un altro inizio per una delle loro
famose
battaglie d’arguzia (non avevo dubbi che se si fosse trattato
solo di quello,
Shikamaru avrebbe vinto con estrema facilità; ma Ino era
persuasiva – il che
era esattamente la ragione per cui io avevo rinunciato a scommettere su
chi
avrebbe vinto una discussione già da molto tempo).
Pescai
un’altra patatina, quando sentii Shikamaru lamentarsi e
mormorare “Che donna seccante” a bassa voce.
Ridacchiai. A dispetto dei suoi sforzi,
Ino avrebbe sentito qualunque cosa lui avesse detto (anche se di questa
precisione automatica del suo senso dell’udito fosse a
conoscenza o no, mi è
sempre stato poco chiaro).
Abbastanza
sicura,
“L’ultima
volta ho controllato, non ero capace di vedere al buio.”
Sentii Shikamaru replicare asciutto, in un tono che avrebbe fatto
intuire a
chiunque ‘Io ho ragione, tu hai torto, quindi taci’.
Ino,
a quanto parve, non colse il piccolo messaggio subliminale
“Non è ancora buio.” Ribatté
lei, e questo era vero fino ad un certo punto.
Erano le cinque di pomeriggio, e tutto era ancora abbastanza visibile.
Se ci
fossimo sbrigati avremmo con buona probabilità completato la
missione prima del
calar della notte.
Un
punto alla bionda.
“Non
ci metteremo dieci minuti, Ino.” Si oppose Shikamaru, una
leggera tensione nella voce, come se stesse per perdere il controllo.
Sapevo
che non l’avrebbe fatto, comunque; non lo faceva mai. Era
molto più probabile
che si arrabbiasse con me piuttosto che con Ino. Ho sempre provato a
capirne il
motivo, anche se non ho mai avuto il coraggio di chiedere spiegazioni
ad uno
dei due. Sarei stato probabilemtne scaraventato su Marte, nel
tentativo.
Shikamaru riprese il discorso “Questa è una
missione di livello B. il nemico
non si piegherà davanti a noi lasciandosi prendere a calci. Dobbiamo essere prudenti.”
Uno pari. Come
al solito.
Sospirai,
riportando l’attenzione sul pacchetto di patatine che
stringevo in mano. Ero già a metà confezione,
anche se in realtà le industrie
produttrici non riempiono mai del tutto i sacchetti, ma arrivano al
massimo ai
tre quarti della capacità. M’imbronciai per un
attimo, prima di decidere di non
lasciare che la cosa mi preoccupasse. I miei pensieri volarono in molte
direzioni, in particolare verso i miei due compagni, che non avevano
ancora
smesso di battibeccare.
Ho
sempre saputo che la nostra epica formazione – InoShikaCho
– un
giorno sarebbe diventata solo InoShika e Choji. Solo non sapevo che
cosa li
stesse trattenendo così a lungo.
Era
abbastanza ovvio, già dall’inizio, ad essere del
tutto onesti.
Ci conoscevamo da quando portavamo il pannolino. Eravamo migliori
amici, e così
continuava ad essere poco più di 15 anni dopo. Eravamo un
gruppo improbabile,
anche da neonati. Io per primo preferivo trascorrere il mio tempo in un
angolo
del box per bambini con il mio biberon. Shikamaru si sdraiava da
qualche parte,
ed eventualmente si addormentava, mentre Ino, la piccola principessa,
aveva
sempre un gioco nuovo o qualcosa con cui divertirsi ogni volta che i
nostri
genitori ci mettevano assieme.
‘Alcune cose non cambiano
mai’ suonerebbe come un appropriato
cliché.
Dubito
che se lo ricordino, ma Shikamaru e Ino, in qualche modo,
erano innamorati fra loro. Avevano 4 anni quando si diedero il primo
bacio. Di
sicuro, fu perché si era staccata la testa ad una delle
bambole più costose di
Ino, e lei strillava senza mai smettere. Così Shikamaru si
avvicinò e la rimise
a posto prima che la bambina potesse fare un altro battito di ciglia.
In
gratitudine femminile,
La
memoria di quell’episodio mi fece sogghignare.
Questo
non era il ricordo migliore, oltretutto. I 4 anni furono
l’età più propizia per i due, immagino,
perché un paio di mesi dopo Shikamaru
chiese ad Ino di sposarlo. L’anello era fatto di plastica (e
completamente non
tossico, giurava l’etichetta!) ma lei rispose ugualmente di
si. Il cane degli
Inuzuka – la madre di Akamaru, suppongo –
ingoiò l’anello qualche giorno dopo,
e la proposta fu dimenticata. Ma questo significava che erano ancora
fidanzati,
no?
Sapevo
che probabilmente non erano affari miei, ma pensavo che
sarebbero stati una bella coppia. Erano così diversi che
risultava
divertente e quasi
impensabile che un
giorno si sarebbero messi assieme, ma questa era la cosa più
affascinante di
tutta la faccenda. Shikamaru era tranquillo, intelligente, riflessivo;
preferiva sdraiarsi e guardare le nuvole piuttosto che fare altro,
tutti i
giorni. Ino, d’altro canto, era rumorosa, tosta, sicura di
sé, e spesso anche
sconsiderata; non riusciva mai a stare ferma, doveva sempre fare
qualcosa.
Quando
si parla di poli opposti.
Ero
sicuro, comunque, che un giorno l’InoShikaCho sarebbe
diventato solo InoShika e Choji. Non mi dispiaceva l’idea di
fare da ruota di
scorta; dopotutto erano i miei migliori amici, e avevano tutti i
diritti di
meritarsi a vicenda, che lo sapessero o no. Era una buona prospettiva
che doveva realizzarsi, e sapevo
che stava
attendendo il suo compimento da quando avevano quattro anni.
Allora
che cosa li faceva esitare così dannatamente a lungo?
Sospirai,
infilando una mano nel sacchetto di patatine, quando
realizzai che era vuoto. Dovevo averle finite durante il mio
incontrollato sognare
ad occhi aperti. Ero ancora affamato, ma non era un problema. Avevo
portato
qualche pacchetto extra nello zaino. Ora di alzarsi, suppongo.
Mi
misi in piedi e mi diressi verso il punto in cui Shikamaru e
Ino stavano ancora bisticciando sul se fosse pratico o meno aspettare
prima di
entrare nel cuore della missione. Si trovavano entrambi dallo stesso
lato del
fuoco; ovviamente, Shikamaru doveva essersi arrabbiato abbastanza da
alzarsi e
affrontarla, e lei doveva essersi arrabbiata abbastanza da avvicinarsi
di più a
lui. Ruotai gli occhi, non volendo entrare nel conflitto. Individuai il
mio
zaino poco dietro a Shikamaru, quindi mi avvicinai ad esso il
più
inosservatamente possibile. Mi piegai in avanti per afferrare un
pacchetto e
andarmene con rapidità, quando nell’atto di
abbassarmi sbattei (neanche troppo
gentilmente – scusa per la mia taglia, Shikamaru) nel mio
compagno di squadra.
Mi
voltai,
pronto con una scusa – ma le cose accaddero tutte troppo in
fretta per
permettermi di inserirmi nella conversazione (anche se giuro che
l’intera
azione sembrava a rallentatore). L’impatto spinse Shikamaru
in avanti a metà
frase, e nel tentativo di mantenere l’equilibrio
alzò le braccia. In qualche
modo, il risultato fu che intrappolò Ino contro un albero, e
la sua testa si
mosse in avanti (inavvertitamente, non importava quanto io volessi
credere che
non ci fu alcun incidente) in modo da far incontrare le loro labbra.
Tipico silenzio imbarazzante.
Vidi
gli occhi
blu di Ino allargarsi in qualcosa simile allo shock, prima che in un
altro
mezzo secondo spingesse indietro il Nara, schiaffeggiandolo in pieno
volto, per
poi urlare “Cosa pensavi di fare?”
“Cosa
stavo
facendo?” rispose Shikamaru, provando a mantenere un tono di
voce calmo, ma
fallendo, mentre si massaggiava la guancia rossa con la mano sinistra. “Hai visto che è stato un
incidente!”
“Ah
si?” urlò
ancora lei, e sapevo che questo era l’inizio di
un’altra delle loro battaglie.
Ruotai
nuovamente gli occhi, e afferrai lo zaino per poi tornare a sedermi
dov’ero prima.
L’avrebbero
capito, un giorno.
White Midnight
ShikaIno Fan Forum ©
Happy Birthday Shika
and Ino.
- Celiane4ever’s
space -
E finalmente nuova
traduzione, mio contributo per i compleanni di Shika e Ino!
Chiunque ami questa coppia
ci venga a trovare allo ShikaIno Fan Forum www.shikainofanforum.forumcommunity.net
dove sono riunite le maggiori esponenti dello ShikaIno di EFP!
Da lì è
partita
l’iniziativa di oggi, White Midnight,
che consiste nel voler celebrare i nostri due amati personaggi con la
pubblicazione di fan fiction su di loro, a cavallo fra il 22 e 23
settembre!
Saremo in molte a
partecipare, non vi preoccupate ;)
Ecco il link originale
della storia di Yugao:
http://www.fanfiction.net/s/4507644/1/Third_Wheel