Serie TV > Braccialetti rossi
Segui la storia  |      
Autore: Ale17    31/08/2014    3 recensioni
Emily Jhonson, era una di quelle ragazze dimenticate dal mondo. Una di quelle ragazze che si erano rinchiuse in se stesse per evitare altro dolore, o semplicemente per cercare di annnegarci dentro.
Aveva solo 15 anni, eppure la voglia di vivere le era stata strappata via da un pezzo. Quando si ritroverà in un'ospedale lontano da tutti i ricordi, incontrerà delle persone speciali. Che con il tempo le faranno dimenticare il dolore e le insegneranno il vero senso della vita.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Davide, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomi qui, ero pronta a farlo. Ora, fra pochi istanti avrei messo fine alla mia vita. Che senso aveva rimanere in vita quando la persona a cui tenevi di più ti ha lasciato? Non potevo resistere ancora, non ci sarei riuscita. E così passo dopo passo, pensiero dopo pensiero, ero sul ciglio, solo un piccolo salto e finalmente dopo tanto, troppo tempo sarei stata bene. BASTA. Nessun pensiero devo farlo, ho bisogno di farlo, ora. 
*buio*


Il dolore era forte, facevo fatica a respirare e ad aprire gli occhi. Le uniche cose che sentivo erano dei leggeri movimenti. Con fatica riuscii ad aprire gli occhi e a focalizzare un immagine di un uomo con un camice bianco che mi medicava le varie ferite del corpo. Non ricordavo molto dell'accaduto, perché mi ritrovavo li? 
Piano piano riuscii ad avere le forse per parlare. 
-dove mi trovo?- chiesi leggermente 
-oh sei sveglia, non ti ricordi?- rispose l'uomo, feci cenno di no con la testa. 
-ti sei buttata dalla finestra del quarto piano di casa tua, non ricordi?-
Ce l'avevo fatta a buttarmi, ma allora perché ero li? Dovevo essere morta, chi mi aveva salvato? 
-perché sono qui?- 
-oh sei stata fortunata, un uomo anziano passava di li e quando ti ha visto a terra in fin di vita ha chiamato l'ambulanza, sei davvero fortunata a essere ancora viva- 
-non la chiamerei fortuna- sussurrai.
Lui mi guardò, sospirò, finì di fasciarmi il polso e poi uscì dalla stanza.
Perché? Perché mi avevano salvato? Mi volevano così male? Io volevo morire, io dovevo morire. Ero arrabbiata, arrabbiata e delusa da me stessa, dovevo trovare un posto più alto e isolato così che nessuno avrebbe potuto trovarmi e salvarmi. Dopo pochi minuti rientrò l'uomo di prima seguito da una donna anch'essa con un camice bianco. 
-ciao cara, io sono la dottoressa Lisandri e lui è il dottor Carlo, come ti chiami?-
-Emily, Emily Jhonson-
-bene Emily, quanto anni hai? 
-15-
-benvenuta all'ospedale di Fasano, spero ti troverai bene, tra poco sarai trasferita in un'altra stanza con un'altra ragazza, nel frattempo puoi andare a fare un giro per i corridoi ma mi raccomando di non combinare guai- detto questo uscirono dalla stanza lasciandomi sola. 
Lentamente mi alzai e mi avviai per i corridoi, c'erano molte stanze con piccoli e grandi. 
Avevo bisogno di prendere un po d'aria così mi avviai fuori dove c'era un prato enorme con molte panchine ma da li non si vedeva il mare così tristemente ritornai all'interno. Amavo guardare il mare e sapere che c'era vicina ma non potevo vederlo mi faceva rattristare ancora di più. Camminando per i corridoi mi scontrai con un uomo altro e leggermente robusto, aveva i capelli grigiastri e mi guardava con gentilezza. 
Mi scusai per lo scontro. 
-tranquilla cara, io sono Ulisse e tu sei?-
-Emily- 
-piacere Emily come mai tanto triste?- mi chiese, era gentile ma mi trattava con me avessi 5 anni. 
-nulla di che, mi piace vedere il mare ma dal giardino non si vede- risposi
-oh se è questo che ti turba c'è una soluzione, prendi l'ascensore e vai all'ultimo piano da li lo vedrai- un picco sorriso mi spuntò sulle labbra ringraziai Ulisse e mi avviai all'ulti piano- 
Era una terrazza con un campo da basket, non c'era nessuno così mi misi seduta sopra un piccolo muretto ad osservare il mare. 
Da piccola andavo sempre al mare con mio fratello, come mi mancava mio fratello avrei voluto essere con lui in questo momento e ci sarei riuscita se non mi avessero salvato. 
La mia mente cominciò a vagare in quel cassetto, tra quei ricordi tanto felici e allo stesso tempo tanto tristi, piccole, calde lacrime cominciarono a rigare lentamente le mie guance i miei occhi azzurri come il mare divennero blu come i più profondi abissi. 
Ad un tratto ad interrompere i miei pensieri furono delle risate, mi girai di scatto, quattro ragazzi e una ragazza che ridevano felici tra loro. 
I due ragazzi sulla sedia a rotelle erano pelati e senza una gamba, un altro, anch'esso sulla sedia a rotelle aveva dei bei riccioli che svolazzavano al vento, un altro aveva le stampelle anche lui ricciolino ma i suoi capelli erano un po' più corti rispetto a quelli dell'altro e infine la ragazza alta e snella, molto snella con i capelli castani lunghi lisci. Quando si accorsero della mia presenza smisero tutti di ridere e cominciarono a fissarmi senza dire una parola. 
Il primo a parlare fu uno dei due pelati. 
-ciao, io sono Leone ma puoi chiamarmi Leo, sei nuova?- 
Annuii debolmente. 
-come ti chiami?- chiese ancora
-Emily- risposi
-bene loro sono Valentino chiamato Vale, Cristina chiamata Cris, Toni e Davide- disse indicandoli uno ad uno. 
-piacere- dissi
-quanti anni hai?- chiese Vale
-15- 
-sei di poche parole eh?- disse Leo
-come mai sei qui?- chiese Toni
A quelle parole non avevo paura di rispondere non avevo problemi tanto pochi giorni, sarei uscita da qui e non li avrei più rivisti. 
-tentato suicidio, voi?-
-tumore- Leo
-idem- Vale
-incidente- Toni
-problemi di cuore- Davide
-anoressia- Cris 
-cosa ci facevi qui tutta sola?- chiese sempre Toni
-guardavo il mare, lo adoro- 
-anch'io- rispose Davide 
Quel ragazzo mi incuriosiva molto, aveva qualcosa si simile a Michael forse gli occhi color cioccolato. 

**********************
Ehi, questa é la mia prima ff sui braccialetti rossi, spero vi piaccia, vi prego di recensire.
 Un bacio Ale17 



  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Braccialetti rossi / Vai alla pagina dell'autore: Ale17