La prima volta che ti ho tenuta tra le mani era stata solo emozione, non capivo quanto potessi essere pericolosa e magnifica, di quanto aversti cambiato la mia vita. So che molti non capiranno, come si può amare qualcosa che non ha un valore o che non sia stata modellata dal calore, ma tu fatta solo di canne di bambù hai ridato voce, a chi come me pensava di averla persa.
Mi hai aiutato in momenti difficili e mi hai dato coraggio e forza, e diciamocelo: mi hai fatto distendere i nervi e placato la mia rabbia. Tu rappresenti l'inizio di un cammino complicato fatto di continua ricerca, di miglioramenti. Tu che nonostante la pioggia e il caldo per un'ora diventi un estenzione delle mie braccia, diventi parte di me; tu che mi hai visto rapita dagli insegnamenti del mio maestro, tu che mi hai visto inciampare, sbagliare mira. A te spetta un posto nel cuore, tu mia shinai. Dormi al mio fianco tra un allenamento di kendo e l'altro. Tu rappresenti il mio cuore di guerriera; che lotta ogni giorno. Tu mia shinai non sei più uno strumento per allenarmi, ma sei e lo sarai sempre il principio di un cammino, fatto di dolori, ma anche di soddisfazioni, gioie e di crescita.

Fine