22/09/2008
17 recensioniStava dormendo così bene, cavolo.
- svegliati – mormorò, cercando di sfilare il braccio dalla presa ferrea dell’altro.
Non ricordava esattamente come e perché, ma si era lasciata trascinare da Shikamaru in quella scomoda situazione.
Quasi imbarazzante.
Il sonnellino pomeridiano.
E dato che lui aveva fermamente ancorato il bacino della ragazza al suo fianco con un braccio, Temari non riusciva a muoversi.
E dato che lui aveva iniziato a russare, Temari non riusciva a dormire.
E dato che Temari non poteva muoversi e non riusciva a dormire…Temari era arrabbiata.
- svegliati – sibilò ancora, facendo scivolare la mano sul volto caldo e arrossato del ragazzo.
Shikamaru, per tutta risposta, sbadigliò rumorosamente, socchiudendo la bocca.
La ragazza si sporse di qualche centimetro verso di lui, impaziente – qualcosa da dire in tua discolpa, dato che per colpa tua dovranno amputarmi un braccio per cancrena? – sibilò, minacciosa e mordace.
Attese silenziosa per qualche attimo, cercando di mettere a fuoco il volto del ragazzo.
Dove diavolo aveva messo i suoi occhiali!? Lei senza era una talpa e non ricordava di averli tolti e…
- se cerchi i tuoi occhiali, te li ho tolti quando ti sei addormentata. - biascicò Shikamaru, assonnato - sono sotto la tua felpa, quella che ti ho tolto perché smaniavi per il caldo – aggiunse poi, seccato.
Temari abbassò lo sguardo, osservando infastidita la sottile maglietta a collo alto – da quando sei così gentile? –
Shikamaru sollevò un sopracciglio, sgranchendosi le braccia – te l’ho detto: smaniavi –
- e tu russavi – replicò la ragazza, per nulla turbata – e molto forte –
Il ragazzo si voltò verso la spalliera del divano ( ebbene si, erano rannicchiati su uno scomodissimo divano), mostrandole le spalle larghe e magre – notte – disse, riprendendo a sonnecchiare tranquillo.
Temari si incupì, imbronciandosi appena – ma vuoi solo dormire?-
Il respiro regolare di Shika scandiva gli attimi nel silenzio della sala.
- insopportabile pigrone – sbottò lei, voltandosi a sua volta, ora schiena contro schiena con il ragazzo – mi chiedo perché ho accettato di dormire con te…anzi di venire da te…anzi di stare con te..- biascicò, le braccia serrate sotto al seno.
Tremò appena, però, quando il braccio di Shikamaru torno a cingerle la vita, e il suo volto posarsi sulla sua testolina chiara – sta zitta, ti prego – sussurrò Shikamaru, vagamente assonnato
La bionda sollevò gli occhi, nel suo ennesimo sforzo di mettere a fuoco – non voglio dormire –
- bambina capricciosa...devo sculacciarti?- il ghigno di Temari si aprì contemporaneamente a quello del fidanzato
- sarebbe un passo in avanti –
Shikamaru sbadigliò tra i capelli di lei – dormi e non seccare –
- ma Shika…-
- dormi così stanotte avrò l’illusione di tenerti ancora stretta a me –
Temari arrossì, piegando la testa sul cuscino sconfitta – ok, allora – soffiò, stanca – ma non ti abituare, non te le darò tutte vinte –
Shikamaru sorrise soddisfatto, accarezzandole una spalla – notte –
- notte – rispose Temari, in un mormorio – e buon compleanno, piagnone –
22. 4/9. 2008
Buon compleanno amore
Shot-scemenza totalmente ispirata ad un vero compleanno.
Ok, lo ammetto, questo era il biglietto d’auguri per il mio ragazzo, il 22 aprile scorso.
Ok, non ve ne frega nulla, però ho voluto pubblicarla il giorno del compleanno di Shikamaru.
Per ricordare che in fondo sono le cose semplici, non forzate, che fanno una vera coppia *CANON coff coff*
Ah l’ambientazione è nell’Au “konoha gauken den” – o sul divano di casa del mio ragazzo, fate voi.
E poi un pò di shikatema non fa male, no?
Un bacio
Roberta