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Autore: bride22    01/09/2014    1 recensioni
l'incontro in montagna fra due ragazzi cambierà la loro vita per sempre..... anche se non lo vorranno ammettere (nei prossimi capitoli humor) , le situazioni divertenti fra i 2 ragazzi non mancheranno
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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STORIA DI UN AMORE PROIBITO Era ufficiale: Leonardo odiava la montagna, era decisamente troppo freddo per i suoi standard, essendosi trasferito da poco dalla Sicilia. Era stato costretto dai suoi genitori a lasciare la sua bella casa con vista sul mare, per andare a studiare in una delle migliori scuole d'Italia. In quel momento stava maledicendo i suoi genitori, che avevano deciso di affittare una suite in un hotel ad alta quota. Entrando nella struttura con i capelli fulvi e scompigliati attirò l'attenzione del personale dell'albergo che non erano abituati a vedere un cliente così conciato, infatti non sapendo che fosse il figlio di un noto soggetto, il quale aveva speso una consistente cifra in una suite per lui, sua moglie e il figlio, lo buttarono fuori. Purtroppo, per il personale, il padre di quel giovane dall'aria così scapestrata, era appena uscito dal garage e vedendo il figlio a gambe all'aria e i due buttafuori del lussuosissimo albergo che guardavano in modo torvo la sua preziosissima progenie, scatenò l'inferno. Fece chiamare il direttore dell'albergo minacciandolo di chiamare il proprietario dell'immobile, che era un suo carissimo amico, e farlo licenziare. Il direttore preoccupato si profuse in mille scuse e con gran magnanimità il padre del giovane lo perdonò. 2 Un giovane dai capelli neri con taglio alla militare, con in dosso un berretto, che nascondeva i suoi magnifici occhi color ghiaccio, stava correndo per gli impervi sentieri della montagna. Talmente preso dalla sua corsa, non si accorse dell'esile ragazzo dai capelli color carota e gli occhi verde/marrone, per questo motivo si scontrarono, cadendo uno sopra l'altro, come due pere cotte. Destino volle che un anziano signore con problemi oculari, scambiò il ragazzo rosso, per una femmina e si profuse a voce elevata in mille complimenti e consigli per migliorare il loro piacere. Detto questo, il simpatico vecchietto salutò la coppia con molti auguri per il loro futuro, augurandogli figli maschi, girandosi appena in tempo non si accorse delle espressioni funeree e omicide apparse sul volto dei due giovani. 3 Da “quell'accoppiamento” non voluto passarono due settimane, nelle quali i due giovani passato l'imbarazzo per l'increscioso incidente, iniziarono una particolare amicizia. In un movimentato giorno di pioggia, per i nostri due amati protagonisti, cambiò ogni cosa. Leonardo andò a trovare il suo amico dai capelli rossi, che aveva scoperto avere lo stesso nome. Arrivato a casa dell'amico suonò il campanello, subito il rosso arrivò, si salutarono con un affettuoso abbraccio e l'ospite fu invitato ad entrare. Erano soli, sul divano, a guardare un film horror. Il ragazzo dagli occhi azzurri stava letteralmente tremando di paura alla vista di tutti quei raccapriccianti mostri presenti sullo schermo, l'amico essendo un sadico fece in modo che il pavimento scricchiolasse e il povero ragazzo tremante gli saltò letteralmente addosso, senza nessun preavviso, sotto le risate sadiche del rosso. In quel momento tra le risate del sadico e l'arrabbiatura del ragazzo preso in giro, scoppiò un preavviso di tempesta e saltò la luce, mandando in malora il riscaldamento sotterraneo. Il padrone di casa ripresosi dalle sue risate andò a prendere la legna per il camino presente in soggiorno, lasciando l'ospite tutto solo, a crogiolarsi nella vergogna. Dopo pochi attimi il ragazzo fulvo sentì un urlo, ma lo ignorò credendo fosse un altro scherzo, si preoccupò quando alcuni minuti dopo non vide tornare l'amico. Allora, prese coraggio e andò a cercare il ragazzo. Lo trovò riverso, tremante, nella neve, con la legna sopra lo stomaco. Corse tremendamente preoccupato, così preoccupato da dimenticare di essere scalzo e per una volta nella vita la sua stazza servì a qualcosa. Prese la legna tra le braccia e l'appoggio sul portico della casa, poi si caricò l'amico sulle braccia, in stile sposa, lo portò in casa e lo appoggiò con delicatezza inaudita e mai vista prima sul divano, poi corse fuori a prendere la legna. Il rosso, intanto, si sentì pervaso da imbarazzo, dolore alle gambe e da una strana presa allo stomaco, che non seppe identificare. Leonardo tornò molto presto e chiese al padrone di casa dove fosse il kit di pronto soccorso, lo prese e si impegnò ad alleviargli il dolore come una bravo infermiere. In quel momento si sentirono degli strani rumori e i due si guardarono circospetti, questa volta non erano stupidi scherzi, ma qualcosa di serio e chissà, magari anche pericoloso. L'ospite rassicurò il malato, assicurandogli che l'avrebbe protetto, come avrebbe fatto Romeo con la sua amata, adorata, Giulietta. Il rosso arrossì, ma per sua fortuna era troppo buio perché l'amico lo notasse. Improvvisamente, la porta si spalancò e la sagoma di un 'orso' apparì davanti ai loro occhi e agendo d'istinto urlarono come due femminucce, buttandosi l'uno nelle braccia dell'altro. La luce si accese e l'orso tanto spaventoso, si scoprì essere due ragazze infagottate. Ci misero esattamente tre secondi per rendersi conto della posizione dei due ragazzi e le risate squassarono i corpi delle due. I giovani rossi di vergogna e di imbarazzo si separarono, Leonardo si alzò e il rosso cercò di fare lo stesso, ma resosi conto troppo tardi che non ce l'avrebbe fatta si aggrappò all'amico e entrambi caddero sul divano uno sopra l'altro e le loro labbra s'incontrarono e le risate a quella vista cessarono, in un silenzio allibito, per poi riprendere alcuni secondi dopo. 4 Erano ormai passati quattro lunghi giorni e il sadico si ritrovava ad arrossire e sorridere ripensando all'accaduto. Leonardo, invece, cercava di non pensarci e rimaneva rinchiuso nella sua bella suite. Nel frattempo, due sadiche ragazze, all'apparenza così innocenti, pensavano ad un modo 'sadico' e divertente per farli dichiarare l'un l'altro... Una ragazza dai capelli castani, mossi, andò a parlare con il suo carissimo amico Leonardo dai capelli rossi, altamente sbeffeggiato dall'altra ragazza dai capelli marrone scuro 'Anna dai capelli rossi', che andò dall'altro ragazzo. Entrambe riuscirono nel loro intento: convincerli ad uscire dalle loro lugubri abitazioni da cui uscivano perfino dei funghi. Il sadico stava camminando lentamente verso la palestra, quando sentì un fischio e a seguire degli schiamazzi, non pensando fossero indirizzati a lui andò avanti, ma, purtroppo, uno di quei ragazzi lo raggiunse e disse: << Ehii bella rossa, ci facciamo un giro assieme? >> Lui non volendo credere a quello che aveva sentito, lo ignorò continuando a camminare, però lo sconosciuto lo fermò e lo fece girare, spalancando gli occhi incredulo riconoscendo i tratti di un ragazzo, chiese scusa e imbarazzato scomparì dalla vista. Il rosso continuò per la sua strada, cercando di dimenticare l'accaduto, arrivò presto alla palestra, entrando alla ricerca della sua amica, non trovandola, aspettò pazientemente. In quel momento si sentirono le porte aprirsi e apparì la figura imponente di Leonardo. I loro occhi si incrociarono e prima di poter pensare o fare qualsiasi cosa sentirono lo schiocco della serratura che chiudeva le porte. Sbalorditi guardarono la porta, controllarono che fosse davvero chiusa e constatando che fosse proprio così, si scambiarono uno sguardo, pieno d'ira nei confronti delle due ragazze, che si trovavano dietro la porta chiusa a sorridere machiavellicamente. I due ragazzi, arresisi all'evidenza si voltarono a guardare la palestra, per vedere se c'erano delle altre uscite e trovarono un cartello per terra con scritto: “Finché non vi dichiarate a vicenda, non uscirete di qui, con grande affetto e rispetto (si fa per dire) le vostre grandi amiche” 5 Per qualche minuto rimasero in silenzio, non volendo credere a ciò che avevano letto. Poi si arresero si guardarono e... il silenzio diventò ancora più pesante. Il sadico si andò a sedere sulle scalinate presenti nella struttura, l'altro fece lo stesso e con tutti i posti a disposizione si sedettero praticamente appiccicati. Dopo un po' entrambi trovano il coraggio per dire qualcosa, ma essendo troppo vicini, quando voltarono il viso le loro labbra si incontrarono per l'ennesima volta, ma al contrario della prima situazione, erano soli e i baci divennero più passionali. I due ragazzi, però non erano a conoscenza delle telecamere installate precedentemente dalle loro due amiche, che si stavano crogiolando nella loro vittoria. Dopo poche ore i due ragazzi molto scompigliati uscirono dalla loro prigione, rendendosi conto che la porta era stata aperta e trovando fuori di essa due ragazze che si guardavano circospette con un computer spento sulle gambe. Una delle due ragazze chiese al sadico, con un sorrisino angelico: << Perché cammini storto? >> Epilogo Stava per incominciare la scuola, mancavano solo due settimane e un gruppo di sei ragazzi, cenava allegramente ad un tavolo. Tra quei sei, si trovavano i nostri due protagonisti intenti a scambiarsi tenere effusioni, sotto gli occhi di tutti, senza alcun imbarazzo. Improvvisamente a disturbarli ci pensò un ragazzo molto carino, che urlò abbracciando il fulvo: << Mi sei mancato tanto, Leo! >> L'adolescente dagli occhi azzurri era talmente intento a ricambiare l'abbraccio che non si accorse dell'aura nera di gelosia che emanava il suo compagno. Dopo pochi attimi l'abbraccio venne sciolto e lo sconosciuto venne presentato come il cugino che da tanto tempo non vedeva. Il sadico si sentì molto sollevato, ma a ricordargli anche la sua stupidità ci pensarono le due ragazze presenti che risero a crepa pelle per il suo errore, conoscendolo e avendo notato lo sguardo nero. La cena finì, il fulvo accompagnò il compagno a casa e tutto terminò con un bacio appassionato e, forse, qualcos'altro... Note delle autrici: io e la mia collega speriamo che la storia vi sia piaciuta , noi ci siamo divertite molto a scriverla :) Alla prossima streghetta e bride
   
 
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