DEDICO
QUESTA FIABA AI MIEI DUE PUCCI PUCCIOSI DI NARUTO E HINATA… COME SEMPRE D’ALTRONDE U_U . NaruxHina4ever’nd’ever! BACI A TUTTI E BUONA LETTURA!!! XD
Ps: HO CAMBIATO DELLE COSE… POI NOTERETE DA
SOLI!!
Cappuccetto
Viola.
C'era una
volta una bambina tanto carina e dolce, che era amata da tutti.
Tutti la
chiamavano Cappuccetto Viola perché indossava sempre una bella mantellina di
colore viola.
Ella amava
molto il suo papino e la vecchia nonna che abitava
nel bosco vicino.
Il papino della piccina tutti i giorni preparava una bella
torta di mele e mandava Cappuccetto Viola dalla nonna con un cestino colmo di
provviste.
Così, un
giorno, come di consueto l’uomo disse:
- Prendi il cestino, cara. Ho preparato un pranzetto davvero speciale per la
nonna. Portalo con questa torta. Stai attenta e non ti fermare con nessuno! Sembra
che nel bosco sia stata avvistata una pericolosa volpe, così ti raccomando di
passare per la strada principale-
Cappuccetto Viola
decise così di andare a casa della sua cara nonnina.
Durante la
strada canticchiava a mezza voce perché era particolarmente felice.
Pensò che il
papà fosse troppo ansioso nel raccomandarle sempre di passare per la strada
principale.
In quella stagione, infatti, il bosco stava preannunciando la primavera, con i
suoi fiori profumati e con le sue leggiadre farfalle.
Dimentica
delle raccomandazioni del padre, la
piccola si addentrò nel bosco dove raccolse i fiori profumati, si fermò a giocare con le farfalle e con gli
animaletti, fece a gara con dei passerotti nel cantare melodie dolcissime.
La voce della bimba risuonava cristallina per tutto il bosco. Nell'udirla,
molti animali uscirono dalle loro tane; era arrivata la primavera!
Mentre si
addentrava nel bosco, Cappuccetto Viola incominciò ad avere un po' di timore.
La voce del
papà le risuonava nella mente e capiva di aver fatto tardi, le ombre della sera
si allungavano già sugli alberi.
Proprio lì
accanto stava passando una volpe (NdA abbiamo capito
quindi ke Hinata è
“Cappuccetto Viola” e Naruto la “Volpe Cattiva”)
cattiva, sempre affamata, che proprio in quel momento stava cercando una preda.
Improvvisamente
una volpe cattiva le si parò davanti e le chiese dove stesse andando.
Cappuccetto Viola
rispose che si stava recando dalla sua nonnina, ai margini del bosco.
La volpe allora la salutò, poi si affrettò per precederla a casa della nonna.
Bussò alla
sua porta poi entrò, mangiò la vecchina in un sol boccone, poi si travestì da
nonna e attese la bambina.
Cappuccetto infatti la trovò sotto le coperte e cadde nel tranello.
La volpe mangiò anche lei, poi si addormentò, sazia.
Per fortuna
di là passava un cacciatore che sentì la volpe russare, così entrò nella
casetta e la uccise.
Dalla pancia
della volpe uscirono fuori, sane e salve, nonna e nipotina!
FINE.
SPERO
CHE QUESTA SCIMITA’ CHE MI ERA VENUTA COSI’ VI SIA PIACIUTA ANCHE SE UN PO’ARRONZATA…
SPERO ANCHE CHE QUESTA PAROLA CI SIA NEL VOSTRO VOCABOLARIO
ALTRIMENTI… CHE FIGURA DI
M***AAAAAA……O_O. BACIONI A TUTTI CIAOOOOOO.
Ps Grazie mille a chi si sofferma su queste stupide storielle… hehe ^^’ ciano. =Recensite grz ^^=