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Autore: roseren    01/09/2014    2 recensioni
| Insane!Gray |
Storia ispirata alla canzone di Hatsune Miku (Vocaloid) Mono Wo Parapara.
Gray Fullbuster, mago del ghiaccio di Fairy Tail, all'apparenza sembrava un ragazzo come tanti, ma in lui c'era qualcosa che non andava: era mentalmente instabile. Il suo obbiettivo? Distruggere. Distruggere tutto ciò a cui le persone tengono. Un giorno però incontra una ragazza, Juvia Lockser, che si innamora perdutamente di lui nonostante il suo stato mentale, di conseguenza il mago diventa ciò a cui la ragazza tiene di più, ciò che va distrutto.
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray, Fullbuster, Lluvia
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Distruggere.

La sua ragione di vita era solo distruggere.

Cosa distruggeva? Tutto, tutto ciò a cui le persone tenevano, tutto ciò che non avrebbero mai voluto perdere. Le distruggeva aspettando che venissero riparate, se possibile, per poi distruggere tutto di nuovo con lo scopo far soffrire ancora di più la gente.

 

Il motivo? Si sentiva bene nel farlo.

Il ragazzo aveva un passato triste: i suoi genitori erano morti davanti ai suoi occhi, occhi di un bambino che non aveva ancora avuto la possibilità di scoprire il mondo, e la sua maestra si era sacrificata a causa sua, ancora una volta davanti ai suoi occhi.

Aveva visto il dolore, lo aveva vissuto lui stesso. Aveva perso tutto ciò a cui teneva, tutto ciò a cui non avrebbe mai voluto rinunciare, perciò desiderava che tutti provassero il suo stesso dolore.

 

Distruggere per far soffrire le persone, per vedere le lacrime bagnare sul loro volto straziato, lacrime che in passato aveva versato anche lui e che ormai riusciva a trattenere solo portando via qualcosa alle persone attorno a lui.

Quelle lacrime, versate dalle vittime della sua instabilità, erano amare, come il dolore che provavano, ma per Gray erano dolci come niente al mondo.

 

L'unica cosa che riusciva a fargli sopportare la sofferenza che aveva provato in passato era distruggere, distruggere tutto proprio come avrva visto fare in passato dal suo più grande incubo, Deliora, ma non se ne rendeva conto perchè quando distruggeva qualcosa si sentiva talmente bene da non pensare ad altro.

Ogni lacrima, ogni volto affranto, ogni oggetto distrutto, gli erano indispensabili per non crollare in un pianto sofferto.

 

Nonostante il suo stato mentale era stato accettato nella gilda di Fairy Tail sperando che potesse cambiare grazie a degli amici, ma non accadde. Appena vedeva qualcuno dei suoi compagni con qualcosa di importante pensava solo a una cosa: distruggere. Non poteva permettere che qualcuno fosse felice mentre lui continuava a soffrire.

 

Nonostante tutto, però, Gray alle volte era un ragazzo come tanti, gentile e assolutamente un buon amico. La sua parte peggiore prendeva il sopravvento su di lui quando il ricordo delle persone perse gli sfiorava la mente, ma riusciva anche a comportarsi normalmente.

Proprio in uno di quei momenti in cui era stabile, durante una battaglia contro Panthom Lord, il ragazzo incontrò una giovane maga dai capelli azzurri, Juvia Lockser. La ragazza si innamorò perdutamente di lui a prima vista e finì anche per entrare in Fairy Tail proprio per poter stare col suo dolce amore.

Ormai Gray era diventato ciò a cui la maga dell'acqua teneva di più, ciò che non voleva perdere.

Non le importava quanto lui potesse essere instabile, lei lo amava incondizionatamente. L'atteggiamento del mago era sempre freddo nei suoi confronti quando era stabile, ma Juvia riusciva a sopportarlo pur di stare vicino a lui e riusciva anche ad amare la sua pazzia nel voler distruggere tutto, sicura che non sarebbe mai riuscito a distruggere quello a cui lei teneva come niente al mondo.

 

Gray aveva capito che Juvia si era innamorata di lui, era così evidente. Aveva capito che ormai era diventato l'unica “cosa” a cui teneva e quindi sentì immediatamente il bisogno di distruggerla. Non aveva importanza che fosse proprio lui, aveva bisogno di vedere delle amare lacrime sul volto di Juvia, un volto che lui aveva sempre visto felice essendo che ogni qual volta la maga gli si avvicinava non riusciva a trattenersi dal provare una grande gioia.

 

I due maghi erano rimasti da soli in una stanza. Gray si trovava di fronte a Juvia, pronto a distruggere ancora una volta.

La maga dell'acqua era al settimo cielo credendo che il suo amato l'avesse chiamata per farle una dichiarazione, ma proprio mentre lei era presa dalle sue fantasie, l'alchimista creò un pugnale di ghiaccio con la sua magia, puntandoselo al cuore.

Il dolce volto di Juvia, illuminato dall'amore che provava per il suo nakama, si spense immediatamente, sostituito da un'espressione di puro terrore.

- Ti porterò via ciò che più ami – annunciò avvicinandosi il pugnale al petto, iniziando a sanguinare leggermente.

L'ice maker era pronto a distruggere un'altra preziosa “cosa”, pronto a provare ancora una volta la gioia di vedere le lacrime di una persona ferita, pronto a morire per portare sofferenza.

Juvia non lo fermò, rimase semplicemente ferma e immobile a piangere per la paura di poterlo perdere. Sapeva che non poteva fermarlo, aveva bisogno di compiere quel gesto per sentirsi meglio e lei non riuscì a togliere quella felicità alla persona che amava, anche se le avrebbe portato una grande tristezza, la più grande di tutte. Era impotente, poteva solo piangere.

Quando Gray vide le lacrime di Juvia provò ancora una volta quella dolce sensazione di piacere nel sapere che qualcuno stava soffrendo proprio come aveva sofferto lui in passato, ma per qualche motivo le sue lacrime erano le più dolci che avesse mai creato.

Il volto affranto di Juvia, le sue lacrime, i suoi occhi sbarrati per non vedere quell'orribile scena in cui avrebbe per sempre detto addio alla cosa più preziosa della sua vita... Avevano dato un'incredibile senso di dolcezza a Gray, una dolcezza che non aveva mai provato prima di conoscerla.

L'ameonna si coprì gli occhi con le mani per assicurarsi di non vedere quell'orribile scena a cui non avrebbe mai pensato di assistere, però doveva rimanere lì per Gray.

I suoi occhi si aprirono quando sentì il rumore di qualcosa frantumarsi a terra. Spostò le mani dal volto, spaventata da cosa stava per vedere.

- Gray-sama... - disse versando ancora lacrime più lacrime, ma quella volta erano dolci lacrime di gioia.

Gray aveva fatto cadere a terra il pugnare di ghiaccio, frantumandolo in mille pezzi sparsi per tutto il pavimento.

La mano con cui teneva l'oggetto stava tremando e il suo sguardo era perso nel vuoto.

- Non posso... - sussurrò portandosi la mano dove stava sanguinando per fermare almeno un po' la perdita di sangue.

 

L'alchimista aveva capito una cosa molto importante vedendo Juvia piangere per lui.

Quando qualcuno tiene a un oggetto, una parte della sua anima rimane in quello quindi distruggendolo si demolisce anche una parte dell'anima di una persona. Juvia gli aveva donato una parte della sua anima da conservare, una parte che poteva appartenere solo e soltanto a lui in quanto rappresentasse la persona di cui era innamorata. Aveva affidato a Gray un frammento di sé, nonostante sapesse della sua instabilità. Aveva fiducia in lui, lo sosteneva, lo voleva aiutare, lo amava.

 

- Gray-sama...Perchè...? - domandò la maga d'acqua.

 

Le lacrime di Juvia gli erano sembrate così dolci all'alchimista perchè erano dedicate a lui. Non si era neanche accorto che nel vederla così triste si sentiva addolorato anche lui perchè quello era un dolce dolore provocato dall'amore che la maga continuava a dimostrare per lui.

Il mago del ghiaccio aveva capito che anche se si fosse distrutto Juvia sarebbe comunque stata felice. Il motivo? Dentro di lei era presente un frammento dell'anima di Gray. Anche se fosse morto una parte di lui avrebbe continuato a vivere dentro lei. Anche se fosse morto i sentimenti di Juvia per lui non sarebbero cambiati. Anche se fosse morto avrebbe continuato a vivere dentro il cuore di di lei.

 

La maga d'acqua, non ricevendo alcuna risposta alla sua domanda, si precipitò dall'amato per abbracciarlo forte, sentendosi incredibilmente felice nel sapere che era ancora lì.

 

- Non hai bisogno di distruggere qualcosa per essere felice. - disse l'ameonna smettendo di piangere.

 

Senza che neanche lo avesse capito, Juvia era riuscita a prendere un frammento dell'anima di Gray.

Forse perchè era sempre al suo fianco, o forse perchè era l'unica ad essersi innamorata così follemente di lui nonostante il suo atteggiamento freddo o distruttivo, fatto sta che i suoi sentimenti lo avevano raggiunto.

 

Gray abbracciò a sua volta la nakama, stringendola stra le sue muscolose braccia protettive.

 

- Scusa, non volevo farti del male...Ti prometto che da adesso in poi non distruggerò più niente, adesso voglio solo costrure. Costruire un bel rapporto con tutti i miei nakama e...Con te -

 

Dopo quelle parole, i due maghi si guardarono negli occhi. Non aveva bisogno di dirsi nient'altro perchè riuscivano ad interpretare i pensieri dell'altro semplicemente dallo sguardo che avevano.

I loro volti si avvicinarono sempre di più, volevano entrami la stessa cosa: un bacio, e così accadde.

Ormai Gray non aveva più bisogni di distruggere niente per distrarsi dal pensiero del suo passato, gli bastava avere Juvia accanto. Lei era diventata la sua nuova, splendente, fonte di felicità.

 

Doveva essere Gray il “pazzo” data la sua instabilità ma probabilmente Juvia lo era anche più considerando il modo in cui lo amava nonostante l'atteggiamento che riservava nei suoi confronti.

Anche se l'alchimista non mostrava quasi mai i suoi reali sentimenti per l'ameonna, lei continuava ad amarlo e soprattutto a rimanergli accanto, aiutandolo ogni giorno a frenare il suo istinto distruttivo fino a quando riuscì a salvare Gray da se stesso, riportandolo ad essere felice come nel periodo prima che perdesse tutto.  
 

Angolo dell'autrice:

Ciao! Lo so, la storia è molto strana ma spero che almeno un po' sia piaciuta a qualcuno... E' strano immaginarsi Gray in questa versione ma volevo mettere in risalto l'amore che Juvia prova per lui questo modo, in più quando ho letto la traduzione di questa canzone di Miku ne sono rimasta molto colpita anche se alla fine ho modificato quasi tutto quello che diceva... ^-^” E' la prima volta che provo a scrivere qualcosa di questo genere quindi sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensate, fatemelo sapere se volere intanto io vi saluto qua, ciaoooo!

   
 
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