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Autore: xjdreamer    01/09/2014    0 recensioni
"Cloe."
"Cloe?"
"Si, Cloe"
"Come, Lorena Cloe?"
"Quante Cloe conosciamo?"
I più grandi ragazzi dei due collage guardavano attraverso  il bar la bruna che sedeva al tavolo nell'angolo.
Stava bevendo cola e parlando con le sue amiche, cosa che lui ha recentemente scoperto essere una routine per lei.
Lui la conosceva molto bene; dai corridoi alla classe. Lui sapeva che lei passava i suoi giorni con la testa fra i libri, o parlava con lo stesso gruppo di persone. Non c'era davvero nulla di speciale in lei, nè lei riusciva a catturare l'attenzione su di sè per più di cinque secondi. Lui non capiva come questo potesse piacerle.
Lui inoltre sapeva che lei non era difficile da conquistare, ma impossibile.
Per qualcuno sicuro come lui, l'arrivo di lei lo ha portato a dubitare di se stesso.
Tuttavia, si rivolse al suo amico con una faccia rilassata che lo rendeva annoiato
"Che affare"
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Oh mio dio eccolo! È cosi bello!"

"Lo so, ho sentito che non dorme mai nel suo letto, è un vantaggio"

Cercavo di nascondere le risate sentendo le due ragazze vicino me parlare

Era patetico e irreali come le ragazze più piccole andassero dietro al più popolare ragazzo della scuola, che era anche un ruba cuore, un vero clichè

Ero seduta vicino la finestra, mentre finivo i miei compiti di storia. Mi girai dato che sentii delle risate e degli urli. Attraverso il corridoio, come previsto, stava camminando Louis Tomlinson;  capitano della squadra di football  Goldsmiths, il più divertente che tutti pensavano di  aver mai visto, e il più popolare nella nostra scuola. Accenai al fatto che lui prende vantaggi rispetto a tutti.

Lo guardavo mentre camminava nei corridoi come se quel posto fosse suo

Era un buon amico, c'era per le persone e tutto, ma era un disgustoso pezzo di merda quando ci provava con le ragazze.

Non è soddisfatto se non ne conquista almeno dieci in una settimana, sapete cosa voglio dire?

Si formò la folla e per adesso non potetti più stare seduta qui, quindi mi alzai e inizia ad andare via, presi i miei libri e li misi nello zaino.

"Ahh Lorena, e' passato tanto tempo da quando abbiamo scopato"

Sentii la sua odiosa voce dire il mio nome, e mi venne la pelle d'oca lungo tutto il corpo. Questo è l'effetto che lui ha su di me.  Come un'allergia.

Il mio sangue iniziò a ribollire quando lo sentii dire quella frase.  Non era la prima volta che accusava qualcuna di aver fatto sesso con lui,

ma mi sembrava di essere un suo costante obbiettivo.

Anche se non sarebbe mai successo.

E mai succederà.

Non mi ero nemmeno voltata a guardarlo, non ero in vena di fare scenate

Cercavo di camminare attraverso quella folla, e fortunatamente uscii fuori di li.

Quando Louis mi seguii, la folla andò dietro di lui.

Testa di cazzo.

"Lory, piccola, aspetta! Non ti diverti? Non capisco!" disse ridendo subito dopo, la folla rideva insieme a lui mentre io cercavo di camminare il più velocemente possibile. Ci  misi  tutta la buona volontà per non voltarmi e schiaffeggiarlo davanti ai suoi 'fans'

Mi lasciai sfuggire un sospiro di sollievo quando raggiunsi le scale e controllai l'orario delle mie lezioni.

Dopo avevo recitazione. Oh no, Louis era nel mio corso di recitazione. Fanculo.

Dieci minuti dopo l'intera classe mise piede dentro appena entrò Miss Dawson. Dato che eravamo tutti seduti, guardai intorno e notai che Louis non era da nessuna parte. Sorrisi al pensiero che lui fosse scappato da una lezione che avevamo insieme.  Non succedeva spesso.

Come il pensiero passò per la mia mente, la porta si aprì cigolando e pregai Dio che non fosse la persona che pensavo fosse. Purtroppo Dio non ascoltò le mie preghiere.

"Scusi se sono arrivato in ritardo Miss Dawson, ma stavo finendo il mio compito di Sociologia" Miss Dawson era la sua professoressa di Sociologia.

"Va bene Louis, sono arrivata un minuto fa. Per favore siediti." Lei era severa e non aveva mai chiamato i suoi studenti con il loro primo nome. Louis era uno di quei fortunati bastardi.

"Grazie professoressa" disse e guardava la classe alla ricerca di un posto libero. Si sedette vicino al suo amico, ma quando guardò che il posto accanto al mio era vuoto, un ghigno gli comparve sul viso

"Ti prego" mormorai, sapendo che Dio non era dalla mia parte oggi.

Louis lentamente superò il suo amico e gettò il suo zaino sul lato opposto del mio banco. Sospirai e gettai le mie penne sul banco, prendendendomi la testa fra le mani quando Louis si sedette accanto a me

"Hey piccola" sospirò

"Vaffanculo, ci vai?" sospirai togliendo una mano dalla teste per prendere una penna.

"Adesso, adesso, calmati Lorena"

"Lasciami sola" (NB.  nella storia originale c'era scritto "bite me" che letteralmente scritto vuol dire "Mordimi" ma in questo caso è un'espressione sarcastica, ecco spiagata la risposta di Louis lol)

"Oh ma lo farò"  replicò sfacciatamente, facendomi l'occhiolino. Mi sentivo come se dovessi vomitare. Fortunatamente Miss Dawson iniziò la lezione.

Circa 20 minuti dopo,  mentre rispondavamo ad alcune domande sul quaderno, sentii la mano di Louis sul mio ginocchio. Aggrottai le sopracciglia e schiaffeggia via la sua mano dalla mia gamba.

Passò un minuto e la sua mano era ancora nello stesso posto di prima.   Gemetti silenziosamente e velocemente poggiai la sua mano sul banco, di fianco al suo quaderno.

Iniziò a ridere il più silenziosamente possibile, mentre io continuavo ad essere sempre più infastidita.

Se metterà di nuovo la sua mano sul mio ginocchio, giuro che gliela taglio. Come se mi avesse letto nel pensiero non mise più la mano sul mio ginocchio; la mise sulla mia coscia.

Sospirai infastidita, e cercai di ignorarlo.

Potrebbe smetterla se vede che non mi interessa.

Continuai le mie domande sul quaderno il più concentrata possibile, considerando che la sua mano raggiunse un posto molto sensibile.

Strinsi le mie gambe pensando che le sue mani sarebbero andate in differenti direzioni, direzioni dove desiderai fossero il minimo per lui.  Gli detti un'occhiata; aveva finito il suo lavoro quindi era piegato sulle braccia, mentre mi guardava, divertito.

Mi schiarii la gola e cercai di rilassarmi un pò, incrociando le gambe così che la mia caviglia fosse sopra la sua mano schiacciandola.

Louis fece uscire un silenzioso 'ahh' e tirò la sua mano via dal sandwich che avevo fatto. Iniziò a scuoterla per liberarsi del formicolio, mentre io provavo a controllare la risata che stavo trattenendo con difficoltà. Abbassai la testa sulle mie braccia cosicché Miss Dawson non potesse vedermi ed iniziai a ridere silenziosamente.

Un paio di secondi più tardi ascoltai Louis che scoppiò a ridere, non riuscendo a trattenersi come me.

Notai che la nostra professoressa girò la testa nella nostra direzione, quindi velocemente continuai a fare il mio compito, ma Louis sembrava sballato dalle sue continue risate. Che fottuto idiota.

"Cloe, Louis, c'è qualche problema?"  entrambi scuotemmo la testa e mi schiarii la gola mentre lui si rimise in ordine. L'intera classe ci stava guardando, le ragazze mi lanciavano delle occhiatacce.

Sentii Louis svrivere qualcosa su un piccolo pezzo di carta che poi mi passò

"Ti ho fatta ridere" diceva

Sbuffai e risposi al suo messaggio.

Qual'è il punto?

Hai sempre detto che mi odi,  ma non sembrava così pochi minuti fa :)

Ti ho fatto male. Certo che rido.

Non mi hai fatto realmente male, solo sapevo che ti avrei fatta ridere.

Si, mi hai fatta ridere. Di te.

Dopo il mio ultimo messaggio lo sentii sospirare e spezzettare il piccolo pezzo di carta. Cos'era tutto quello?  Perché ci tiene così tanto a farmi ridere?

La campanella suonò e sospirai frustata vedendo che avevo finito solo metà del lavoro. Iniziai a mettere a posto i miei libri e sentii Louis toccarmi la spalla. Mi voltai verso di lui e mi accorsi che guardava il mio quaderno.

Ero ancora più infastidita, lui era probabilmente divertito da me perche' era il migliore studente della classe di recitazione.

"Hey uhm..vuoi che ti aiuti con questi?" mi chiese guardandomi con molta serietà.

Ero stata presa alla sprovvista ma risposi molto velocemente "No, posso farlo da sola"

"Davvero? Perché ci hai provato oggi e non ci sei riuscita"

"Gh, mi chiedo perché" lo fissai togliendogli il mio libro dalle sue mani.

Feci due passi vero l'uscita della classe quando lo sentii sospirare.

In pochi secondi era accanto a me, mettendosi lo zaino in spalla.

Dalla coda degli occhi lo guardai fissarmi e mi infastidì.

"Che c'è?" scattai

"Sei carina quando ti arrabbi" sogghigno'.

Solitamente quelle parole mi avrebbero fatta sorridere, ma dette da lui mi fecero solo incazzare.

"Louis, non farò sesso con te, mettitelo in testa" dissi accellerando il passo.

Sfortunatamente iniziò ad aumentare il passo anche lui.

"Lorena, non sei qualcuno con cui voglio fare sesso" disse Louis abbassando la voce. Lo guardai negli occhi.

"Grazie?"

"Senti, le ragazze con cui dormo sono facili, e non vere fidanzate. Tu non sei una di quelle"

"Scommetto che è questo che dici a tutte" ignorai i suoi complimenti perché non ero sicura che dicesse la verità. Tranne per il tipo di ragazze con cui dorme. In quello ci credevo.

Lui ridacchio' "Io davvero non lo faccio. Non mi impegno cosi tanto per loro"

Le mie labbra si curvarono in un sorriso, ma non lasciai che le sue parole mi addolcissero.

"Mi dispiace per loro"

"Cosa, perché?"

"Perché sono state invase da Satana"

Louis singhiozzò e colsi la frustrazione nella sua voce.

"Perché sei così stronza?"disse annoiato,  e adesso iniziai a diventare incazzata.

"Cosa, tu non usi le raggazze innamorate di te nei primi due minuti?"

"No, sto solo cercando di essere tuo amico ma-"

"Io so che tipo di amico sei!" Esclamai.  Fortunatamente il corridoio era affollato e nessuno mi sentì.

Mi fermai e Louis si fermò di fronte a me. Provò a dire qualcosa, ma c'erano ragazze che dicevano "Ciao Louis/Lou" ogni 2.2 secondi quindi non ci riusci' mai. Dopo che due ragazze si fermarono a parlare con lui, ignorandomi, lui lasciò fuoriuscire un grande e molto annoiato sospiro, mi prese dalle braccia e iniziò a trascinarmi dappertutto. Alla fine entrammo in una classe vuota.

"Perché? Perché cazzo siamo qui? " alzai il tono della voce, di nuovo.

"Dimmi perché mi odi così tanto."

Sospirai e mi schiarii la gola. Si va sulle lunghe

"Bene, tu sei un giocatore e sei un coglione insieme ai tuoi amici che pensano che tu sia figo" dissi le prime due delle molte ragioni. Louis guardò in basso per secondi prima di riguardarmi negli occhi.

"E quando tu hai una ragazza, finisci di stare con lei dopo neanche due giorni! Per colpa tua, il morale delle ragazze in questa scuola è più alto della temperatura del nord polo"

"Eccetto te, lo vedo" mi interruppe.

"Si è chiaro,  eccetto me. Quindi se stai cercando una relazione da 48 fottute ore stai parlando con la persona sbagliata." Dissi e camminai fuori dalla stanza lasciandolo lì. Odio diventare crudele con le persone, ma in questa piccola discussione è il tipo di trattamento che ci vuole.

---------

BUONZAAALVE,

Premetto che la storia non è mia, ma ho chiesto il permesso all'autrice sooo, eccomi qua ahah

Allora questa è la mia prima traduzione, che faccio insieme ad una ragazza  (se volete seguirla su twitter è xnjiallslaugh)
Quindi, siate clemente plss.
Allora, qui vediamo i personaggi principali, Lorena e Louis.
A quanto pare Lorena è piena di complimenti eheheh ahahahah.
Okey la smetto perché sono le 2:52 e non ci siamo messe a tradurre a quest'ora, cosa del tutto normale certo ahahah.
Buonanotte a tutte e spero che continuiate a leggere la nostra traduzione ✌

Vi lascio il mio twitter https://twitter.com/loubaciami 
 

 

  
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