Because I...
Love You...

Erano le due e mezzo del mattino e Miyasaka non riusciva per niente a prendere sonno. Si girava e rigirava nel letto,e piangeva da quando aveva deciso di andare a dormire.

Piangeva si,ma per un valido motivo.

Da qualche settimana infatti,precisamente tre,il ragazzo che aveva sempre amato: Ichirouta Kazemaru; non che suo migliore amico,aveva abbandonato il club di atletica per iscriversi a quello di calcio. Ma non pensate che lui stia piangendo per questo anzi,il turchese stesso aveva detto a Miyasaka che si sarebbe iscritto solo per aiutare il club e poi sarebbe ritornato in quello di atletica. Gli aveva promesso che dopo un mese sarebbe ritornato,certo come no. Era passato un anno da quella promessa,lui aveva viaggiato,avevano vinto il FF e poi erano ripartiti per altre avventure e lui?

Lui era rimasto al club,nel frattempo era migliorato tantissimo ed era il più veloce di tutta la scuola. Miyasaka però lo aveva aspettato. Aveva aspettato a lungo il suo ritorno,senza rivederlo.

Lui amava quel ragazzo,anche se aveva infranto la promessa,anche se lo aveva abbandonato,lui non riusciva ad odiarlo,fino ad oggi...

Finalmente aveva trovato il coraggio di dichiararsi e così deciso sul da farsi si era diretto verso la sede del club di calcio,per parlare al turchese.

Era finalmente arrivato,quando dalla finestra della sede notò qualcosa che catturò la sua attenzione.

Si sporse in avanti,non o avesse mai fatto,la scena che vide lo sconvolse.

Kazemaru che baciava il capitano,Endou Mamoru.

Non volle credere ai suoi occhi,rimase come paralizzato davanti a tutto ciò,poi indietreggiò e fece cadere il pacco che aveva in mano,attirando l'attenzione dei ragazzi che si precipitarono fuori.

Kazemaru lo guardava sconvolto,anche se l'espressione di Miyasaka era peggio di quella del turchese.

Gli occhi gli incominciarono a pizzicare e il cuore incominciò a battere fortissimo nel suo petto.

“Miyasaka...” ma il biondo scappò via senza dire una parola.

Si diresse subito verso casa,e durante il tragitto calde lacrime gli incominciarono a rigare il viso,impedendogli di mettere a fuoco le immagini. Per poco non veniva investito e la gente che incontrava sul suo percorso lo insultava infastidita.

Arrivò a casa e varcò la soglia,chiudendosi la porta alle spalle,e scivolando su di essa, per poi cadere a terra cominciando a piangere ancora con più foga di prima.

Era questo la causa della sua insonnia. Era a pezzi,e ora stava passando la notte in bianco a pensare a l'unica persona che avrebbe reso la sua vita migliore,ma forse si sbagliava.

Il giorno dopo Miyasaka si alzò come al suo solito alle sette e mezza, e si preparò per affrontare un'altra giornata scolastica,quel giorno però non andò agli allenamenti del club di atletica,bensì andò ad un campetto di calcio,vicino alla scuola.

C'era giusto qualche bambino che giocava,che caspita ci provavano in quello stupido sport!? Si chiese Miyasaka,poi un pallone arrivò ai suoi piedi.

“Ehi,potresti passarci il pallone per favore?”era la voce di un bambino,il biondo si voltò nella direzione del bambino e poi il suo sguardo ricadde sul pallone.

Perché Kazemaru,perché?! E colpì il pallone con tutta la forza che aveva,facendolo arrivare proprio da quel bambino.

“Grazie!”gli urlò il bambino di rimando.

“Ci sai fare con il pallone eh?”quella voce...Kazemaru!

Il biondo si girò di scatto,osservando il ragazzo dai capelli turchesi.

“Kazemaru...”aveva la voce bassa e gli occhi leggermente spalancati.

“Ci si rivede”disse il ragazzo davanti Miyasaka,sorridendo dopo un po'.

“Ci si rivede?...ci..si rivede?!” il biondo di rimando aveva abbassato lo sguardo ed era arrabbiato più che mai.

“R-Ryou,che ti prende?”chiese il turchese preoccupato.

“Non ti azzardare a pronunciare il mio nome!”urlò il biondo.

“M-ma io..”ma fu interrotto da Miyasaka.

“Tu cosa?! Cosa vorresti dire dopo tutto questo tempo?! Mi hai abbandonato lo capisci! Mi avevi fatto una promessa e non la hai mantenuta,in più...ieri...”se prima stava quasi urlando tutto il suo dolore in faccia al turchese,ora la sua voce era interrotta dai singhiozzi,e le lacrime avevano preso a rigare il suo volto.

“Lasciami spiegare!”disse il turchese cercando di calmarlo,tentativo che fu vano.

“No! Non voglio sentire niente...ti odio!...”e scappò via senza lasciargli il tempo di parlare. Quelle parole però,le ultime che aveva pronunciato,avevano ferito Kazemaru.

Decise che era il momento che dovevano chiarire e così cominciò a rincorrere il biondo.

Miyasaka intanto correva,senza una meta,non sapeva neanche più dove si trovasse. Alla fine però si fermò,si guardò intorno e capì di essere arrivato in uno posto strano. Tutt'intorno c'era un campo di fiori tutti bellissimi,tutti bianchi,erano iris.

Si fermò un attimo e osservò quel meraviglioso paesaggio,poi si chinò e raccolse un iris,questo era diverso,era blu.

Era l'unico blu in mezzo a tutti quelli bianchi. Lo annusò. Era profumatissimo e chiuse gli occhi,inebriato da quel fantastico profumo.

“Perché hai raccolto proprio quello?”una voce lo ridestò da quella specie di trance.

“Mi hai seguito, perché lo hai fatto?”disse con freddezza il biondo.

“Sai,non si risponde ad una domanda con un'altra domanda”disse il turchese avvicinandosi al biondo.

Miyasaka non parlò e continuò ad osservare il fiore,poi parlò.

“L'ho scelto perché è l'unico diverso in mezzo a tutti questi fiori”disse in un sussurro,che però Kazemaru comprese.

“Ora rispondi alla mia di domanda”aggiunse poco dopo.

“L'ho fatto perché ti amo” Ryou sgranò di poco gli occhi arrossati, non credendo a quello che aveva sentito e guardò il turchese.

“Vedi tu sei come questo iris,l'unico diverso in mezzo ad una massa, ed è per questo che ti ho scelto,tu sei diverso dagli altri”aggiunse Kazemaru sorridendo e accarezzando il volto di Ryou che,aveva assunto un espressione sempre più incredula.

“M-ma io ti ho visto ieri,stavi baciando Endou”e il turchese ridacchiò dolcemente.

“Dimentica,era solo una stupida scommessa che ho perso contro lui”e il cuore di Miyasaka si alleggerì,ma c'era ancora un peso da togliere.

Distolse per un attimo lo sguardo da Kazemaru,poi gli spostò il ciuffo da davanti l'occhio e lo guardò negli occhi.

“Hai infranto la promessa”gli disse continuando a guardare in quegli occhi marroni così profondi.

“Lo so scusami,d'ora in poi manterrò tutte le promesse. Credimi non era mi intenzione farti soffrire,ma l'ho fatto per un buon motivo,il fatto è che-”ma il biondo lo interruppe posandogli una mano sulle labbra.

“Non lo voglio sapere,ora sei qui ed è questo quello che conta” e finalmente anche l'ultimo peso era stato tolto dal cuore di Miyasaka.

“Anch'io ti amo”aggiunse per poi sorridergli dolcemente. Il turchese gli sorrise di rimando,avvicinando lentamente il suo volto a quello del biondo.

Il cuore di Ryou cominciò a battere sempre più forte,il suo sguardo era puntato verso quello del compagno davanti a sé.

Chiuse gli occhi, lasciò andare l'iris che aveva tra le mani,e questi cadde dolcemente sul terreno. I due ragazzi intanto avevano unito le loro labbra in un dolcissimo bacio.

E rimasero così,seduti su quel campo d'iris,mentre i colori del tramonto incominciarono ad impossessarsi del cielo,dipingendolo di sfumature arancioni.

…...Angolino ciliegioso(?)......

Ciao sono ritornata con una MiyaKaze,anche se shippo Kazemaru con Endou,questa volta ho voluto cimentarmi in questa coppia. Spero che questa sottospecie di fic vi sia piaciuta,ringrazio tutti queli che perderanno il loro tempo prezioso a leggere e anche chi recensirà questa schifezzuola.

Alla prossima,un bacio.

Anto2000