John se ne stava tranquillamente spaparanzato sulla sua poltrona a sorseggiare del tè caldo e a leggersi un vecchio libro. Quando, tornato dall’ambulatorio, si era accorto che il suo coinquilino non era in casa, non aveva impiegato più di un paio di secondi a decidere che le pulizie potevano aspettare e che in frigo c’era ancora abbastanza cibo commestibile da non richiedere che si recasse al supermercato più vicino a comprare qualcosa, litigando così con la cassa automatica che – John ne era sicuro- ce l’aveva a morte con lui per qualche motivo.