02/09/2014
20 recensioniLe Olimpiadi dei semidei
Prologo
POV Summer
Summer camminava al fianco della migliore amica nervosa: erano appena tornate da un’impresa ed avevano reso un gran servigio all’Olimpo, per questo, ora, gli dei volevano ricompensarle. Stavano per varcare la porta che le avrebbe portate davanti a tutti gli dei, ma Summer si fermò di colpo.
-Mi dispiace Alyssa, non ci riesco.- disse Summer a mo’ di scuse.
-Ehi, non ti preoccupare! Pensi che io sia tranquilla? Gli dei mi spaventano a morte, se solo penso che potrebbero incenerirmi sul posto…- Alyssa rabbrividì -Ma non ci pensiamo!- le tornò immediatamente il sorriso.
Alyssa prese per mano Summer per ridarle la forza e il coraggio che aveva dimostrato di avere davanti anche al più terribile dei mostri. Summer era più piccola di Alyssa di due anni, Alyssa ne aveva quindici e Summer tredici e la considerava una sorella maggiore. Si sorrisero a vicenda e quando Alyssa indicò con un cenno del capo la porta, Summer annuì. Varcarono l’entrata e si trovarono davanti ad uno spettacolo davvero spaventoso, in cui potreste rimanerci secchi se solo non fate attenzione.
Da un lato c’erano il Dio Apollo, suo padre, che litigava con la sorella Artemide.
-Ci hai provato con la mia Cacciatrice migliore! Lo sai che non devi neanche parlare con loro!- disse un’Artemide infuriata.
-Oh, non prendertela tanto sorellina, non puoi biasimarmi, sono davvero carine! Questa cosa di rifiutare i ragazzi, perché? La trovo assurda.- rispose un Apollo non meno arrabbiato della sorella.
“Sei sempre il solito papà!” pensò Summer.
Poi c’erano tre dee bellissime che litigavano per decidere la qualità migliore.
-E’ la bellezza! La bellezza!- urlò Afrodite pestando i piedi.
-L’intelligenza è la cosa più importante! La bellezza è superflua!- rispose Atena fulminandola con lo sguardo.
-Invece, è la lealtà la qualità più importante, la lealtà!- gridò Era incrociando le braccia al petto.
Demetra e Dionisio litigavano attaccandosi con piante multicolore con le spine per Demetra e tralci di vite per Dionisio.
-La vite è la pianta più importante, non c’è da discutere!- disse Dionisio tirando a terra Demetra con un tralcio di vite.
-Ti dico invece che ogni pianta è molto importante, non ce n’è una più importante di altre!- rispose Demetra schiaffeggiando il Dio del vino con uno stelo di rosa pieno di spine appuntite.
In un altro angolo c’erano Ares, Efesto ed Ermes.
-Tu!- disse Efesto puntando il dito contro Ares. -Non azzardarti mai più ad uscire con mia moglie!-
-Ti prego Efesto, calmati.- lo supplicò Ermes.
-Io faccio quello che voglio! Credi che uscirei con tua moglie se lei non lo volesse? Sarebbe squallido anche per me! Afrodite preferisce uscire con me piuttosto che stare con il tuo brutto muso razza di idiota!- rispose a tono Ares.
-Ares, ti prego, non provocarlo.- Ermes cercò di farlo ragionare.
-Chiudi il becco e vattene in giro a fare le consegne!- dissero all’unisono Ares ed Efesto.
Ermes non ci vide più e si arrabbiò.
-Ma come osate!- sbottò ed iniziò una tremenda lotta tra i tre dei.
Se Summer pensava fossero disastrosi solo quei litigi non aveva ancora visto il tremendo litigio che continuava a suon di grida al centro della stanza. I tre fratelli non si parlavano nemmeno, lanciavano grida e ognuno attaccava l’altro. Zeus lanciava fulmini alla cieca. Ade lanciava morti e mostri. Mentre Poseidone usava l’acqua in tutti i modi possibili. E quando crederete che questo è il peggio che possa accadervi, beh, sappiate che vi sbagliate di grosso. Il peggio è quando gli dei si accorgeranno di voi e tutti all’unisono chiederanno: -Chi ha ragione?-
Allora saprete che siete assolutamente e completamente, passate il termine, fottuti.
POV Alyssa
La scena che si presentò davanti alla giovane figlia di Poseidone era inaspettata.
Talmente inaspettata, che Alyssa si bloccò sulla soglia dell'entrata per il monte Olimpo e non si mosse più.
Summer al suo fianco era non meno stupita di lei e se prima aveva fatto di tutto per convincerla ad entrare, ora non voleva che girarsi e scappare a gambe levate.
Gli Dei stavano litigando ed era uno spettacolo orribile e magnetico al tempo stesso.
Alyssa però non riusciva a togliere gli occhi di dosso dal padre.
La sua espressione era una impassibile e piena di collera e la giovane semidea proprio non riusciva a credere che il Dio non ci pensasse due volte ad usare i suoi poteri per attaccare i fratelli.
Summer era più piccola di lei di due anni, erano più che migliori amiche, due sorelle, e mai le sarebbe venuto in mente di attaccarla o di provare a ferirla.
Zeus ed Ade invece, erano convinti del contrario.
Quando un fulmine colpì Poseidone sul braccio, Alyssa fece un istintivo passo avanti e fu solo grazie al suo buon senso che riuscì a stare zitta.
E la stretta di Summer al braccio, determinata quanto tremolante, l'aiutò a mantenere la calma.
I tre fratelli non erano gli unici che litigavano e la stanza era piombata nel caos.
Artemide e Apollo si gridavano contro, Demetra e Dioniso si colpivano a vicenda con delle piante, e Afrodite pestava i piedi a terra, quasi a voler imitare una bambina capricciosa, e si impegnava per far valere le proprie idee, prontamente smentite da quelle di Atena e di Era.
Cos'era più importante per una donna: la bellezza, l'intelligenze e la lealtà?
Alyssa era certa che non sarebbe riuscita a rispondere e per quello fu felice di non dover partecipare a quella discussione.
Gli dei potevano sempre incenerirla con una semplice occhiata e poco importava che la semidea fosse appena tornata da un'impresa che aveva portato i suoi frutti e che meritava evidentemente una ricompensa.
Davanti allo sguardo imbestialito di Ares, Alyssa non riusciva a decidere se Efesto avrebbe deciso di colpire Ermes con l'incudine o con il martello che il fabbro si portava sempre appresso.
Ma fu quando gli dei si accorsero della loro presenza, quando si girarono all'unisono verso loro due e le fissarono, che Alyssa si sentì veramente perduta.
- Chi ha ragione? -
Un'unica voce si sollevò dagli dei e la figlia di Poseidone sembrò non riuscire a sostenere gli sguardi.
Si girò verso Summer, nascondendo la paura.
- Dobbiamo rispondere per forza, secondo te? -
POV Summer
La domanda di Alyssa le arrivò all’orecchio e Summer non ebbe la forza di rispondere. Avrebbe voluto dire ‘Spero di no.’ Ma le parole le morirono in gola, tutti gli dei erano lì fermi a fissarle. Cercò a tentoni il braccio dell’amica continuando a fissare gli dei, quando lo trovo lo strinse forte e si scambiarono un’occhiata. Summer si voltò a studiare ognuno degli dei. La guardavano tutti in attesa di una risposta, Zeus, ancora con la folgore alzata per aggredire i fratelli, Poseidone il tridente in mano che brillava, Ade in posizione d’attacco, Ares con una spada in mano, Efesto sprizzava fiamme dalla barba e dagli attrezzi che aveva in mano, Ermes aveva permesso ai due serpenti, George e Martha di stare un po’ liberi obbligandoli ad attaccare gli altri, Dionisio aveva la mano tesa, Demetra teneva in mano uno stelo di pianta, Era avrebbe potuto uccidere qualcuno con una sola occhiata, Afrodite anche se tremendamente arrabbiata rimaneva sempre bellissima, Atena aveva un coltello in mano, Artemide ed Apollo una freccia incoccata nell’arco pronti a lanciarsela addosso. Summer guardò gli dei ad uno ad uno ed ognuno di loro la guardava con una faccia tipo: ‘Ehi, se non mi dai ragione sta pur certa che ti incenerisco.’ Tutti tranne Apollo suo padre, che la guardava in un misto tra il preoccupato e il supplichevole e Summer si chiese se intendeva chiederle di dargli ragione o di non giudicarlo per come si stava comportando. Summer voleva capirlo, parlarci, andare lì abbracciarlo e chiedergli di non farlo più, di non litigare più con la sua amata sorella, perché se l’avesse persa cosa avrebbe fatto senza di lei? Summer senza Alyssa si sarebbe rifiutata di vivere, non poteva stare senza di lei era una parte di lei e non poteva perderla. Guardò Alyssa con una faccia da cucciolo ferito, sperò che l’amica la capisse. Si voltò nuovamente a guardare suo padre e desiderò davvero tanto abbracciarlo, ma non poteva farlo, aveva sempre voluto avere un padre che la abbracciasse e le volesse bene, ma lei era solo una delle tante figlie che aveva, come poteva importarle di lei? Sentì gli occhi pizzicarle, non poteva mostrarsi così davanti agli dei, davanti a suo padre e davanti ad Alyssa, si voltò a guardarla, le sorrise e fissò lo sguardo a terra cercando di non farsi vedere da nessuno, mentre le lacrime calde scendevano lente sul suo viso.
POV Alyssa
Cosa dovevano fare?
Gli dei le guardavano, in chiara attesa di una risposta, ma Alyssa proprio non trovava il modo per uscire da quella situazione che si sarebbe evoluta in una tragedia ben peggiore in pochi minuti, ne era certa.
Summer piangeva e Alyssa continuava a deglutire e a sbattere le palpebre.
Quell'aspettativa che gravava sulle loro spalle era ingiusta, non si meritavano una condanna del genere.
Non c'erano risposte giuste o sbagliate.
Qualunque cosa avrebbero detto, si sarebbe ritorta contro di loro, perché era impossibile dare ragione ad un dio, senza offendere l'altro.
- Nessuno - affermò Alyssa, dopo un attimo di esitazione. - Nessuno di voi ha ragione. -
Guardò il padre e si accorse solo allora che una sfumatura di consapevolezza gli aveva colorato gli occhi, identici ai suoi.
Loro erano degli dei e stavano discutendo di argomenti inutili, come nemmeno i semidei facevano.
Al Campo si litigava per una Caccia alla Bandiera finita male, per un colpo non voluto, per delle regole infrante, ma nessun fratello sì ritorceva contro l'altro, mai.
La famiglia era importante, ma sembrava che anche Era se ne fosse dimenticata, troppo preoccupata a far valere il proprio orgoglio.
- Mia figlia ha ragione - spezzò il silenzio Poseidone, abbassando il tridente che aveva puntato verso Zeus fino a quel momento. - Ci siamo comportati da stupidi. -
Summer sollevò appena gli occhi e studiò la reazione del dio, in apprensione, così come Alyssa.
- Io non sono stupido, fratello. - tuonò Zeus, senza alterare il suo tono furioso. - Nessuno di noi lo è, fratello. -
Calcò la voce sull'ultima parola e la rivolse a Poseidone quasi si trattasse dell'insulso più spregevole che esistesse al mondo.
- Il Campo Mezzosangue deve capire chi comanda. -
Si voltò, senza aggiungere altro, ma le due ragazze colsero un sussurro indiscreto tra Atena ed Ermes.
- Non vorrà davvero convalidare le Olimpiadi di Semidei. - commentò il dio, sottovoce.
- Se così fosse, non potremmo fare niente per fermarlo. - replicò la dea, saggiamente. - Quando prende una decisione, non c'è modo per fargli cambiare idea. -
Le due amiche si guardarono e Alyssa fu lì lì per chiedere di chiarimenti, quando Era in persona si fece avanti e le invitò ad uscire, con un gesto delle braccia all'apparenza materno, ma piuttosto frettoloso.
Quando la porta dell'Olimpo si chiuse davanti a loro, Alyssa e Summer non erano deluse dalla ricompensa che non avevano ricevuto.
Quanto preoccupate da quello che sarebbe successo.
Da quello che presagiva il domani.
La nobile figlia di Poseidone (Colpa delle stelle) e la nobile figlia di Apollo (Weasley_) vi danno il benvenuto a questa storia interattiva, frutto della loro collaborazione e dell'unione delle loro incredibili menti!
Non anticipiamo nulla, anche perché dobbiamo ancora definire molti dettagli, ma spero abbiate capito che questa storia si concentrerà su... Le Olimpiadi di semidei!
Gli dei sono parecchio arrabbiati (non è una novità!) e come sempre hanno deciso di sfogarsi sui loro poveri figli...
Per partecipare alla storia, non vi resta altro che compilare la scheda e tener fede alle restrizioni su aspetto fisico e poteri che vi abbiamo postato sotto.
Piccolo esempio:
Un semidio figlio di Atena non potrà MAI avere i capelli castani e gli occhi neri, così come una semidea figlia di Ade non avrà i capelli biondi!
E lo stesso per i poteri: il figlio di Poseidone non riuscirà MAI a manipolare l'aria, diciamo bene?
SCHEDA:
I punti con * sono facoltativi.
NOME:
COGNOME:
*SOPRANNOME:
ETA’:
SESSO:
ORIENTAMENTO SESSUALE:
GENITORE DIVINO:
GENITORE MORTALE (il nome, il rapporto che avete e se vi va anche altre cose):
DESCRIZIONE FISICA:
DESCRIZIONE CARATTERIALE:
RAPPORTI SOCIALI (Genitore mortale, amicizie, amori):
*COSA AMA:
*COSA ODIA:
PAURE E/O FOBIE:
STORIA:
*ARMI (se sapete usare qualche arma):
*ALTRE ABILITA’ (se oltre ai poteri da semidio elencati avete altre abilità): Il massimo è tre per ogni semidio
*PRESTAVOLTO:
*ALTRO:
P.S. Le schede verranno accettate unicamente per messaggio privato. Nelle recensioni dovrete solo specificare il sesso e il genitore divino del vostro personaggio/dei vostri personaggi.
POTERI:
-Zeus:
1.Controllare l’elettricità
2.Controllare il tempo atmosferico
3.Recuperare energia grazie all’elettricità
4.Invocare le correnti d’aria
5.essere immuni all’elettricità
-Poseidone:
1.Comunicare con creature della famiglia degli equini e tutte le creature marine
2.Respirare ed adattarsi sott’acqua
3.Recuperare energia grazie all’acqua
4.Orientarsi in mare
5.Controllare l’acqua
-Ade:
1.Controllare le creature infernali
2.Utilizzare le ombre a proprio vantaggio
3.Comunicare con i morti
4.Riuscire ad evitare la morte una volta (se muore può per sua volontà salvarsi, ma una sola volta)
5.Salvare qualcuno che è morto sacrificando un’altra vita (non sé stesso)
-Demetra:
1.Essere immune ai veleni
2.Riconoscere ogni pianta ed orientarsi con queste ultime
3.Cambiare le stagioni in un’area ristretta
4.Controllare le piante
5.Recuperare energia grazie alla clorofilla
-Ares:
1.Abilità maggiore nell’usare le armi pesanti
2.Rendere le persone arrabbiate ed aggressive tra loro per propria volontà
3.Indurre ad atti violenti
4.Avere più forza e resistenza durante i combattimenti
5.Essere in grado di innescare esplosioni
-Atena:
1.Essere più agili e veloci del normale
2.Abilità maggiore nell’usare armi leggere
3.Prevedere le mosse dell’avversario
4.Intelligenza maggiore e abilità nell’escogitare piani e simili
5.Capacità di comunicare con civette e gufi
-Apollo:
1.Abilità maggiore con armi da lancio
2.Alleviare il dolore degli altri
3.Recuperare energia grazie al sole ed orientarsi grazie ad esso
4.Prevedere eventi futuri
5.Capacità di controllare le persone con musica e canto
-Efesto:
1.Abilità maggiore con le armi
2.Forgiare oggetti di ogni tipo
3.Immuni alle fiamme
4.Generare fiamme e controllarle
5.Riparare ogni cosa
-Afrodite:
1.Parlare bene il francese
2.Distinguere verità e bugie degli altri
3.Controllare le persone parlando
4.Causare confusione agli avversari
5.Far innamorare temporaneamente una persona con lo sguardo
-Ermes:
1.Scassinare ogni tipo di serratura
2.Orientarsi ovunque
3.”Passi felpati” non provocare suoni
4.Controllo dei serpenti
5.Velocità superiore agli altri
-Dionisio:
1.Comunicare con le creature selvatiche, felini in particolare
2.Controllare tralci di vite
3.Amplificare i propri sensi
4.Far crescere le piante più in fretta
5.Calmare le persone (se nervose ed arrabbiate in grado di farle calmare e rilassare)
-Artemide:
1.Abilità nell’uso di armi da lancio
2.Comunicare con i lupi
3.Percepire i mostri
4.Recuperare energia grazie alla luna ed orientarsi grazie ad essa
5.Evocare e comunicare con i cervi
RESTRIZIONI SULLE CARATTERISTICHE FISICHE:
-Zeus: capelli neri e occhi color del cielo, dall’azzurro chiarissimo al blu notte (e tutti gli azzurri che vi vengono in mente, fate un po’ voi)
-Poseidone: occhi verde mare/verde acqua/blu mare/azzurri, capelli indifferente, abbronzatura perfetta, fisico da nuotatore (anche se il pg non ha fatto nuoto)
-Demetra: capelli dal castano scuro al nero, occhi castani, sulle tonalità del marrone/verde foglia, sulle tonalità verdi delle piante.
-Ares: capelli neri e occhi indifferente
-Atena: capelli biondi e occhi grigi
-Apollo: i capelli di tutti i colori possibili per rappresentare il sole, dal biondo platino al biondo scuro, biondo rossiccio, biondo bronzo, biondo dorato ecc... e anche del rosso, dai capelli coloro carota a rosso scuro. Occhi indifferenti.
-Efesto: capelli scuri, gli occhi delle gradazioni del marrone, cioccolato, dorati, ma anche a seguire il fuoco, tendenti al rosso, all'arancione, un po' al giallo.
-Ermes: capelli color sabbia, terra, fango (vedete un po’ voi) occhi indifferente
-Afrodite: indifferente, ma i figli devono possedere la bellezza della madre (alla faccia delle restrizioni)
-Dioniso: occhi delle tonalità del viola, violetto, lilla
-Ade: pelle olivastra, occhi scuri e capelli scuri
-Artemide: non può avere figli, le cacciatrici avranno la possibilità di essere mortali, semidee e tutte le creature possibili con l'aspetto umano. Se scelgono di essere semidee devono accettare e seguire le restrizioni sul proprio genitore divino; altrimenti possono farsi d’aspetto come vogliono.
Chiudiamo specificando che per ogni autore sarà permesso creare due PG a testa, che ci servono 36 semidei, tre per ogni dio, e non uno di più o uno di meno, e che per ogni dio non accettiamo solo tre femmine o solo tre maschi.
Quindi tenete d'occhio la legenda qui sotto e regolatevi di conseguenza:
Zeus: completo
- semidio: di Fiamma Erin Gaunt
- semidio: di Rhaenys Morgenstern
- semidea: Ginevra Liv Shepard di Lucrezia_2
Poseidone: completo
- semidio: Samuele Haxer di sam__otaku01
- semidea: di Rhaenys Morgenstern
- semidea: Zoey Charlotte Mason di Ayumi Edogawa
Ade: completo
- semidio: Friedrich Richter di Alexiel94
- semidea: di Eris Greengrass in Wilkes
- semidio: Nathan Wallace di Deek
Demetra: completa
- semidea: Terry Blackangel di Darck_Angel
- semidea: Yami Tourra di _Littles_
- semidio: Markus Lanos di Giulia
Ares: completo
- semidio: Antonio Navarro di feli_007
- semidio: Evan Jay di _kim_
- semidea: di Fiamma Erin Gaunt
Atena: completa
- semidea: Kimberly Morris di _kim_
- semidio: Sirius David Teylor di Jessica Green
- semidio: Remus James Teylor di Jessica Green
Apollo: completo
- semidea: Rain Englebert di Lady Weasley
- semidio: Allan Englebert di Lady Weasley
- semidea: Elise Dupont di Alexiel94
Efesto: completo
- semidio: Tomas Loud di rei_puccioso
- semidea: Giulia Susan Martin di Ayumi Edogawa
- semidea: Jade Overstreet di Deek
Afrodite: completa
- semidio: di Eris Greengrass in Wilkes
- semidio: Alexander Caspian Dallas di Lucrezia_2
- semidea: Alice Blackburn di Sabaku No Konan Inuzuka
Ermes: completo
- semidea: Annelise Pierce di A_M_N
- semidea: Clove Nigtelle di Scilotta78
- semidio: Fabian Snake di Darck_Angel
Dioniso: completo
- semidio: Cameron Smith di Wise Girl98
- semidio: Orion di _Littles_
- semidea: Melody Lewis di Giulia
Artemide: completa
- cacciatrice semidea: Crystal Porter di Miss Hope
- cacciatrice mortale: Olivia Smith di Miss Hope
- cacciatrice mortale: Franky Copson di Sabaku No Konan Inuzuka
Speriamo che la nostra idea possa piacere e che parteciperete in tanti, visto che i posti disponibili sono comunque cospicui!
Alla prossima,
Colpa delle stelle e Weasley_
Summer camminava al fianco della migliore amica nervosa: erano appena tornate da un’impresa ed avevano reso un gran servigio all’Olimpo, per questo, ora, gli dei volevano ricompensarle. Stavano per varcare la porta che le avrebbe portate davanti a tutti gli dei, ma Summer si fermò di colpo.
-Mi dispiace Alyssa, non ci riesco.- disse Summer a mo’ di scuse.
-Ehi, non ti preoccupare! Pensi che io sia tranquilla? Gli dei mi spaventano a morte, se solo penso che potrebbero incenerirmi sul posto…- Alyssa rabbrividì -Ma non ci pensiamo!- le tornò immediatamente il sorriso.
Alyssa prese per mano Summer per ridarle la forza e il coraggio che aveva dimostrato di avere davanti anche al più terribile dei mostri. Summer era più piccola di Alyssa di due anni, Alyssa ne aveva quindici e Summer tredici e la considerava una sorella maggiore. Si sorrisero a vicenda e quando Alyssa indicò con un cenno del capo la porta, Summer annuì. Varcarono l’entrata e si trovarono davanti ad uno spettacolo davvero spaventoso, in cui potreste rimanerci secchi se solo non fate attenzione.
Da un lato c’erano il Dio Apollo, suo padre, che litigava con la sorella Artemide.
-Ci hai provato con la mia Cacciatrice migliore! Lo sai che non devi neanche parlare con loro!- disse un’Artemide infuriata.
-Oh, non prendertela tanto sorellina, non puoi biasimarmi, sono davvero carine! Questa cosa di rifiutare i ragazzi, perché? La trovo assurda.- rispose un Apollo non meno arrabbiato della sorella.
“Sei sempre il solito papà!” pensò Summer.
Poi c’erano tre dee bellissime che litigavano per decidere la qualità migliore.
-E’ la bellezza! La bellezza!- urlò Afrodite pestando i piedi.
-L’intelligenza è la cosa più importante! La bellezza è superflua!- rispose Atena fulminandola con lo sguardo.
-Invece, è la lealtà la qualità più importante, la lealtà!- gridò Era incrociando le braccia al petto.
Demetra e Dionisio litigavano attaccandosi con piante multicolore con le spine per Demetra e tralci di vite per Dionisio.
-La vite è la pianta più importante, non c’è da discutere!- disse Dionisio tirando a terra Demetra con un tralcio di vite.
-Ti dico invece che ogni pianta è molto importante, non ce n’è una più importante di altre!- rispose Demetra schiaffeggiando il Dio del vino con uno stelo di rosa pieno di spine appuntite.
In un altro angolo c’erano Ares, Efesto ed Ermes.
-Tu!- disse Efesto puntando il dito contro Ares. -Non azzardarti mai più ad uscire con mia moglie!-
-Ti prego Efesto, calmati.- lo supplicò Ermes.
-Io faccio quello che voglio! Credi che uscirei con tua moglie se lei non lo volesse? Sarebbe squallido anche per me! Afrodite preferisce uscire con me piuttosto che stare con il tuo brutto muso razza di idiota!- rispose a tono Ares.
-Ares, ti prego, non provocarlo.- Ermes cercò di farlo ragionare.
-Chiudi il becco e vattene in giro a fare le consegne!- dissero all’unisono Ares ed Efesto.
Ermes non ci vide più e si arrabbiò.
-Ma come osate!- sbottò ed iniziò una tremenda lotta tra i tre dei.
Se Summer pensava fossero disastrosi solo quei litigi non aveva ancora visto il tremendo litigio che continuava a suon di grida al centro della stanza. I tre fratelli non si parlavano nemmeno, lanciavano grida e ognuno attaccava l’altro. Zeus lanciava fulmini alla cieca. Ade lanciava morti e mostri. Mentre Poseidone usava l’acqua in tutti i modi possibili. E quando crederete che questo è il peggio che possa accadervi, beh, sappiate che vi sbagliate di grosso. Il peggio è quando gli dei si accorgeranno di voi e tutti all’unisono chiederanno: -Chi ha ragione?-
Allora saprete che siete assolutamente e completamente, passate il termine, fottuti.
POV Alyssa
La scena che si presentò davanti alla giovane figlia di Poseidone era inaspettata.
Talmente inaspettata, che Alyssa si bloccò sulla soglia dell'entrata per il monte Olimpo e non si mosse più.
Summer al suo fianco era non meno stupita di lei e se prima aveva fatto di tutto per convincerla ad entrare, ora non voleva che girarsi e scappare a gambe levate.
Gli Dei stavano litigando ed era uno spettacolo orribile e magnetico al tempo stesso.
Alyssa però non riusciva a togliere gli occhi di dosso dal padre.
La sua espressione era una impassibile e piena di collera e la giovane semidea proprio non riusciva a credere che il Dio non ci pensasse due volte ad usare i suoi poteri per attaccare i fratelli.
Summer era più piccola di lei di due anni, erano più che migliori amiche, due sorelle, e mai le sarebbe venuto in mente di attaccarla o di provare a ferirla.
Zeus ed Ade invece, erano convinti del contrario.
Quando un fulmine colpì Poseidone sul braccio, Alyssa fece un istintivo passo avanti e fu solo grazie al suo buon senso che riuscì a stare zitta.
E la stretta di Summer al braccio, determinata quanto tremolante, l'aiutò a mantenere la calma.
I tre fratelli non erano gli unici che litigavano e la stanza era piombata nel caos.
Artemide e Apollo si gridavano contro, Demetra e Dioniso si colpivano a vicenda con delle piante, e Afrodite pestava i piedi a terra, quasi a voler imitare una bambina capricciosa, e si impegnava per far valere le proprie idee, prontamente smentite da quelle di Atena e di Era.
Cos'era più importante per una donna: la bellezza, l'intelligenze e la lealtà?
Alyssa era certa che non sarebbe riuscita a rispondere e per quello fu felice di non dover partecipare a quella discussione.
Gli dei potevano sempre incenerirla con una semplice occhiata e poco importava che la semidea fosse appena tornata da un'impresa che aveva portato i suoi frutti e che meritava evidentemente una ricompensa.
Davanti allo sguardo imbestialito di Ares, Alyssa non riusciva a decidere se Efesto avrebbe deciso di colpire Ermes con l'incudine o con il martello che il fabbro si portava sempre appresso.
Ma fu quando gli dei si accorsero della loro presenza, quando si girarono all'unisono verso loro due e le fissarono, che Alyssa si sentì veramente perduta.
- Chi ha ragione? -
Un'unica voce si sollevò dagli dei e la figlia di Poseidone sembrò non riuscire a sostenere gli sguardi.
Si girò verso Summer, nascondendo la paura.
- Dobbiamo rispondere per forza, secondo te? -
POV Summer
La domanda di Alyssa le arrivò all’orecchio e Summer non ebbe la forza di rispondere. Avrebbe voluto dire ‘Spero di no.’ Ma le parole le morirono in gola, tutti gli dei erano lì fermi a fissarle. Cercò a tentoni il braccio dell’amica continuando a fissare gli dei, quando lo trovo lo strinse forte e si scambiarono un’occhiata. Summer si voltò a studiare ognuno degli dei. La guardavano tutti in attesa di una risposta, Zeus, ancora con la folgore alzata per aggredire i fratelli, Poseidone il tridente in mano che brillava, Ade in posizione d’attacco, Ares con una spada in mano, Efesto sprizzava fiamme dalla barba e dagli attrezzi che aveva in mano, Ermes aveva permesso ai due serpenti, George e Martha di stare un po’ liberi obbligandoli ad attaccare gli altri, Dionisio aveva la mano tesa, Demetra teneva in mano uno stelo di pianta, Era avrebbe potuto uccidere qualcuno con una sola occhiata, Afrodite anche se tremendamente arrabbiata rimaneva sempre bellissima, Atena aveva un coltello in mano, Artemide ed Apollo una freccia incoccata nell’arco pronti a lanciarsela addosso. Summer guardò gli dei ad uno ad uno ed ognuno di loro la guardava con una faccia tipo: ‘Ehi, se non mi dai ragione sta pur certa che ti incenerisco.’ Tutti tranne Apollo suo padre, che la guardava in un misto tra il preoccupato e il supplichevole e Summer si chiese se intendeva chiederle di dargli ragione o di non giudicarlo per come si stava comportando. Summer voleva capirlo, parlarci, andare lì abbracciarlo e chiedergli di non farlo più, di non litigare più con la sua amata sorella, perché se l’avesse persa cosa avrebbe fatto senza di lei? Summer senza Alyssa si sarebbe rifiutata di vivere, non poteva stare senza di lei era una parte di lei e non poteva perderla. Guardò Alyssa con una faccia da cucciolo ferito, sperò che l’amica la capisse. Si voltò nuovamente a guardare suo padre e desiderò davvero tanto abbracciarlo, ma non poteva farlo, aveva sempre voluto avere un padre che la abbracciasse e le volesse bene, ma lei era solo una delle tante figlie che aveva, come poteva importarle di lei? Sentì gli occhi pizzicarle, non poteva mostrarsi così davanti agli dei, davanti a suo padre e davanti ad Alyssa, si voltò a guardarla, le sorrise e fissò lo sguardo a terra cercando di non farsi vedere da nessuno, mentre le lacrime calde scendevano lente sul suo viso.
POV Alyssa
Cosa dovevano fare?
Gli dei le guardavano, in chiara attesa di una risposta, ma Alyssa proprio non trovava il modo per uscire da quella situazione che si sarebbe evoluta in una tragedia ben peggiore in pochi minuti, ne era certa.
Summer piangeva e Alyssa continuava a deglutire e a sbattere le palpebre.
Quell'aspettativa che gravava sulle loro spalle era ingiusta, non si meritavano una condanna del genere.
Non c'erano risposte giuste o sbagliate.
Qualunque cosa avrebbero detto, si sarebbe ritorta contro di loro, perché era impossibile dare ragione ad un dio, senza offendere l'altro.
- Nessuno - affermò Alyssa, dopo un attimo di esitazione. - Nessuno di voi ha ragione. -
Guardò il padre e si accorse solo allora che una sfumatura di consapevolezza gli aveva colorato gli occhi, identici ai suoi.
Loro erano degli dei e stavano discutendo di argomenti inutili, come nemmeno i semidei facevano.
Al Campo si litigava per una Caccia alla Bandiera finita male, per un colpo non voluto, per delle regole infrante, ma nessun fratello sì ritorceva contro l'altro, mai.
La famiglia era importante, ma sembrava che anche Era se ne fosse dimenticata, troppo preoccupata a far valere il proprio orgoglio.
- Mia figlia ha ragione - spezzò il silenzio Poseidone, abbassando il tridente che aveva puntato verso Zeus fino a quel momento. - Ci siamo comportati da stupidi. -
Summer sollevò appena gli occhi e studiò la reazione del dio, in apprensione, così come Alyssa.
- Io non sono stupido, fratello. - tuonò Zeus, senza alterare il suo tono furioso. - Nessuno di noi lo è, fratello. -
Calcò la voce sull'ultima parola e la rivolse a Poseidone quasi si trattasse dell'insulso più spregevole che esistesse al mondo.
- Il Campo Mezzosangue deve capire chi comanda. -
Si voltò, senza aggiungere altro, ma le due ragazze colsero un sussurro indiscreto tra Atena ed Ermes.
- Non vorrà davvero convalidare le Olimpiadi di Semidei. - commentò il dio, sottovoce.
- Se così fosse, non potremmo fare niente per fermarlo. - replicò la dea, saggiamente. - Quando prende una decisione, non c'è modo per fargli cambiare idea. -
Le due amiche si guardarono e Alyssa fu lì lì per chiedere di chiarimenti, quando Era in persona si fece avanti e le invitò ad uscire, con un gesto delle braccia all'apparenza materno, ma piuttosto frettoloso.
Quando la porta dell'Olimpo si chiuse davanti a loro, Alyssa e Summer non erano deluse dalla ricompensa che non avevano ricevuto.
Quanto preoccupate da quello che sarebbe successo.
Da quello che presagiva il domani.
La nobile figlia di Poseidone (Colpa delle stelle) e la nobile figlia di Apollo (Weasley_) vi danno il benvenuto a questa storia interattiva, frutto della loro collaborazione e dell'unione delle loro incredibili menti!
Non anticipiamo nulla, anche perché dobbiamo ancora definire molti dettagli, ma spero abbiate capito che questa storia si concentrerà su... Le Olimpiadi di semidei!
Gli dei sono parecchio arrabbiati (non è una novità!) e come sempre hanno deciso di sfogarsi sui loro poveri figli...
Per partecipare alla storia, non vi resta altro che compilare la scheda e tener fede alle restrizioni su aspetto fisico e poteri che vi abbiamo postato sotto.
Piccolo esempio:
Un semidio figlio di Atena non potrà MAI avere i capelli castani e gli occhi neri, così come una semidea figlia di Ade non avrà i capelli biondi!
E lo stesso per i poteri: il figlio di Poseidone non riuscirà MAI a manipolare l'aria, diciamo bene?
SCHEDA:
I punti con * sono facoltativi.
NOME:
COGNOME:
*SOPRANNOME:
ETA’:
SESSO:
ORIENTAMENTO SESSUALE:
GENITORE DIVINO:
GENITORE MORTALE (il nome, il rapporto che avete e se vi va anche altre cose):
DESCRIZIONE FISICA:
DESCRIZIONE CARATTERIALE:
RAPPORTI SOCIALI (Genitore mortale, amicizie, amori):
*COSA AMA:
*COSA ODIA:
PAURE E/O FOBIE:
STORIA:
*ARMI (se sapete usare qualche arma):
*ALTRE ABILITA’ (se oltre ai poteri da semidio elencati avete altre abilità): Il massimo è tre per ogni semidio
*PRESTAVOLTO:
*ALTRO:
P.S. Le schede verranno accettate unicamente per messaggio privato. Nelle recensioni dovrete solo specificare il sesso e il genitore divino del vostro personaggio/dei vostri personaggi.
POTERI:
-Zeus:
1.Controllare l’elettricità
2.Controllare il tempo atmosferico
3.Recuperare energia grazie all’elettricità
4.Invocare le correnti d’aria
5.essere immuni all’elettricità
-Poseidone:
1.Comunicare con creature della famiglia degli equini e tutte le creature marine
2.Respirare ed adattarsi sott’acqua
3.Recuperare energia grazie all’acqua
4.Orientarsi in mare
5.Controllare l’acqua
-Ade:
1.Controllare le creature infernali
2.Utilizzare le ombre a proprio vantaggio
3.Comunicare con i morti
4.Riuscire ad evitare la morte una volta (se muore può per sua volontà salvarsi, ma una sola volta)
5.Salvare qualcuno che è morto sacrificando un’altra vita (non sé stesso)
-Demetra:
1.Essere immune ai veleni
2.Riconoscere ogni pianta ed orientarsi con queste ultime
3.Cambiare le stagioni in un’area ristretta
4.Controllare le piante
5.Recuperare energia grazie alla clorofilla
-Ares:
1.Abilità maggiore nell’usare le armi pesanti
2.Rendere le persone arrabbiate ed aggressive tra loro per propria volontà
3.Indurre ad atti violenti
4.Avere più forza e resistenza durante i combattimenti
5.Essere in grado di innescare esplosioni
-Atena:
1.Essere più agili e veloci del normale
2.Abilità maggiore nell’usare armi leggere
3.Prevedere le mosse dell’avversario
4.Intelligenza maggiore e abilità nell’escogitare piani e simili
5.Capacità di comunicare con civette e gufi
-Apollo:
1.Abilità maggiore con armi da lancio
2.Alleviare il dolore degli altri
3.Recuperare energia grazie al sole ed orientarsi grazie ad esso
4.Prevedere eventi futuri
5.Capacità di controllare le persone con musica e canto
-Efesto:
1.Abilità maggiore con le armi
2.Forgiare oggetti di ogni tipo
3.Immuni alle fiamme
4.Generare fiamme e controllarle
5.Riparare ogni cosa
-Afrodite:
1.Parlare bene il francese
2.Distinguere verità e bugie degli altri
3.Controllare le persone parlando
4.Causare confusione agli avversari
5.Far innamorare temporaneamente una persona con lo sguardo
-Ermes:
1.Scassinare ogni tipo di serratura
2.Orientarsi ovunque
3.”Passi felpati” non provocare suoni
4.Controllo dei serpenti
5.Velocità superiore agli altri
-Dionisio:
1.Comunicare con le creature selvatiche, felini in particolare
2.Controllare tralci di vite
3.Amplificare i propri sensi
4.Far crescere le piante più in fretta
5.Calmare le persone (se nervose ed arrabbiate in grado di farle calmare e rilassare)
-Artemide:
1.Abilità nell’uso di armi da lancio
2.Comunicare con i lupi
3.Percepire i mostri
4.Recuperare energia grazie alla luna ed orientarsi grazie ad essa
5.Evocare e comunicare con i cervi
RESTRIZIONI SULLE CARATTERISTICHE FISICHE:
-Zeus: capelli neri e occhi color del cielo, dall’azzurro chiarissimo al blu notte (e tutti gli azzurri che vi vengono in mente, fate un po’ voi)
-Poseidone: occhi verde mare/verde acqua/blu mare/azzurri, capelli indifferente, abbronzatura perfetta, fisico da nuotatore (anche se il pg non ha fatto nuoto)
-Demetra: capelli dal castano scuro al nero, occhi castani, sulle tonalità del marrone/verde foglia, sulle tonalità verdi delle piante.
-Ares: capelli neri e occhi indifferente
-Atena: capelli biondi e occhi grigi
-Apollo: i capelli di tutti i colori possibili per rappresentare il sole, dal biondo platino al biondo scuro, biondo rossiccio, biondo bronzo, biondo dorato ecc... e anche del rosso, dai capelli coloro carota a rosso scuro. Occhi indifferenti.
-Efesto: capelli scuri, gli occhi delle gradazioni del marrone, cioccolato, dorati, ma anche a seguire il fuoco, tendenti al rosso, all'arancione, un po' al giallo.
-Ermes: capelli color sabbia, terra, fango (vedete un po’ voi) occhi indifferente
-Afrodite: indifferente, ma i figli devono possedere la bellezza della madre (alla faccia delle restrizioni)
-Dioniso: occhi delle tonalità del viola, violetto, lilla
-Ade: pelle olivastra, occhi scuri e capelli scuri
-Artemide: non può avere figli, le cacciatrici avranno la possibilità di essere mortali, semidee e tutte le creature possibili con l'aspetto umano. Se scelgono di essere semidee devono accettare e seguire le restrizioni sul proprio genitore divino; altrimenti possono farsi d’aspetto come vogliono.
Chiudiamo specificando che per ogni autore sarà permesso creare due PG a testa, che ci servono 36 semidei, tre per ogni dio, e non uno di più o uno di meno, e che per ogni dio non accettiamo solo tre femmine o solo tre maschi.
Quindi tenete d'occhio la legenda qui sotto e regolatevi di conseguenza:
Zeus: completo
- semidio: di Fiamma Erin Gaunt
- semidio: di Rhaenys Morgenstern
- semidea: Ginevra Liv Shepard di Lucrezia_2
Poseidone: completo
- semidio: Samuele Haxer di sam__otaku01
- semidea: di Rhaenys Morgenstern
- semidea: Zoey Charlotte Mason di Ayumi Edogawa
Ade: completo
- semidio: Friedrich Richter di Alexiel94
- semidea: di Eris Greengrass in Wilkes
- semidio: Nathan Wallace di Deek
Demetra: completa
- semidea: Terry Blackangel di Darck_Angel
- semidea: Yami Tourra di _Littles_
- semidio: Markus Lanos di Giulia
Ares: completo
- semidio: Antonio Navarro di feli_007
- semidio: Evan Jay di _kim_
- semidea: di Fiamma Erin Gaunt
Atena: completa
- semidea: Kimberly Morris di _kim_
- semidio: Sirius David Teylor di Jessica Green
- semidio: Remus James Teylor di Jessica Green
Apollo: completo
- semidea: Rain Englebert di Lady Weasley
- semidio: Allan Englebert di Lady Weasley
- semidea: Elise Dupont di Alexiel94
Efesto: completo
- semidio: Tomas Loud di rei_puccioso
- semidea: Giulia Susan Martin di Ayumi Edogawa
- semidea: Jade Overstreet di Deek
Afrodite: completa
- semidio: di Eris Greengrass in Wilkes
- semidio: Alexander Caspian Dallas di Lucrezia_2
- semidea: Alice Blackburn di Sabaku No Konan Inuzuka
Ermes: completo
- semidea: Annelise Pierce di A_M_N
- semidea: Clove Nigtelle di Scilotta78
- semidio: Fabian Snake di Darck_Angel
Dioniso: completo
- semidio: Cameron Smith di Wise Girl98
- semidio: Orion di _Littles_
- semidea: Melody Lewis di Giulia
Artemide: completa
- cacciatrice semidea: Crystal Porter di Miss Hope
- cacciatrice mortale: Olivia Smith di Miss Hope
- cacciatrice mortale: Franky Copson di Sabaku No Konan Inuzuka
Speriamo che la nostra idea possa piacere e che parteciperete in tanti, visto che i posti disponibili sono comunque cospicui!
Alla prossima,
Colpa delle stelle e Weasley_