02/09/2014
6 recensioniChi mi osserva mentre dormo?
Non so cosa mi stia succedendo… forse sto diventando pazzo, forse sono paranoico o semplicemente sta accadendo davvero.
Non riesco a capire perché una cosa del genere è successa a me, ma credo che sia meglio raccontarvi tutto prima che giunga la mia ora.
Tutto è iniziato il primo giorno d’estate, ero così felice di poter di nuovo giocare all’aria aperta con i miei amici e passare giornate intere al mare. Quella mattina mia madre entrò nella mia stanza mentre io stavo dormendo dicendo: “Ehi Giorgio puoi darmi una mano? È arrivata la cucina nuova ed io non riesco a montarla da sola..” un po’ assonnato le risposi comunque: “Si tra 5 minuti scendo” e mi girai dall’altra parte del letto.
Aiutai mia madre a spostare degli scatoloni, ed iniziammo a montare la cucina insieme. Tirai fuori un tavolo in legno, il forno e qualche mensola. Quando finii di montare tutto mi accinsi a tornare nella mia camera, ma la voce di mia madre mi bloccò:
“Giorgio prendi il carrello portapacchi e va a prendere l’ultimo scatolone” sbuffai ma feci comunque quello che mi aveva chiesto. Presi il carrello e provai a caricarci sopra lo scatolone, ma era davvero troppo pesante per una persona sola, così chiamai mio fratello minore: “Roberto muovi il culo e vienimi a dare una mano con questo coso!”
Dopo quasi un ora io e mio fratello riuscimmo a portare lo scatolone in cucina, che si rivelò essere il nostro nuovo frigorifero. “Grazie mille ragazzi non ci sarei mai riuscita da sola” disse mia madre.
Sorrisi a quelle parole e tornai in camera mia.
Gli avvenimenti più strani però si sono verificati nelle settimane successive, ogni notte sentivo molto freddo come se fossimo in pieno inverno…e… mi sentivo…osservato da qualcosa che si nascondeva dietro la porta! Provai a parlare con mia madre, ma lei diceva che era solo una fase passeggera a causa del trasloco.
Per due mesi non sono riuscito a dormire…la notte quando sentivo il minimo senso di freddo sulla pelle mi paralizzavo e non riuscivo a muovermi… era così…così frustrante non riuscire nemmeno a girarmi per vedere chi o cosa mi stesse fissando... dietro quella porta leggermente socchiusa c’era qualcuno..doveva esserci!!
Ogni mattina mi svegliavo stanco, pensavo solo a quella creatura che mi fissava mentre dormivo…succedeva sempre dopo mezzanotte, ogni 5 minuti provavo quelle sensazioni. Provai più volte a girarmi o a dormire verso la porta, ma ogni volta era sempre girato nella direzione opposta in modo che il mio sguardo non riuscisse nemmeno a intravedere la figura appena fuori dalla mia stanza.
Una notte…rimasi sveglio affianco alla porta… ne avevo abbastanza di tutte quelle notti insonni e di tutti quei maledetti incubi, volevo capire chi o cosa era che mi teneva sveglio. Arrivò la mezzanotte e puntualmente sentii quella sensazione di freddo, si…stava arrivando… e stavolta l’avrei visto con i miei occhi.
La sensazione si fece sempre più forte…ed era quasi insopportabile, credevo che sarei morto dal freddo… ero paralizzato e non riuscivo nemmeno a raggiungere la coperta di fianco a me…ma poi alzai lo sguardo lentamente e lo vidi. Aveva degli occhi luminosi e di un blu intenso senza pupille, era alto e completamente grigio scuro, aveva una coda lunga e nera con due spine alla fine che muoveva lentamente a destra e sinistra…e poi era…era così…così freddo…
Rimasi immobile per 5 minuti e poi lo vidi andare verso la cucina barcollando come se facesse fatica a sopportare il suo stesso peso. Decisi di seguirlo senza fare rumore, ma appena arrivai in cucina lui sparì nel nulla. Mi guardai intorno e non notai nulla di strano, nessun segno di scasso e nessuna traccia per terra…forse sono davvero pazzo…forse sono in coma e sto immaginando tutto…
Adesso sono sul mio letto sotto le coperte…e…sento freddo…so che lui è li ma…merda…merda! Si sta avvicinando…sento i suoi passi pensanti avanzare verso il mio letto, riesco a vedere dal sottile lenzuolo che mi copre i suoi luminosi occhi blu.
È davanti a me e mi sta fissando…ti prego…ti prego fa che se ne vada! Mi faccio coraggio ed esco fuori dalle coperte…è stato un errore… dopo mesi e mesi lui ha deciso di attaccarmi…dopo mesi che mi scrutava in silenzio, ha deciso di UCCIDERMI! Vedo che la sua coda si attorciglia sul mio corpo e lui apre la sua enorme bocca da cui fuoriesce un bagliore accecante!
Urlo mentre le sue fauci si chiudono lasciandomi al buio. Ormai sono ore che sono chiuso qui dentro e…credo che morirò assiderato…non so quanto tempo mi resta.
A te che stai sentendo la mia storia…adesso posso solo darti un consiglio…quando vai davanti a lui decidi in fretta cosa devi prendere, non aspettare! E soprattutto…non fissarlo mai per 5 minuti per poi richiuderlo senza aver prelevato nulla…è questo che lo fa arrabbiare.
Non riesco a capire perché una cosa del genere è successa a me, ma credo che sia meglio raccontarvi tutto prima che giunga la mia ora.
Tutto è iniziato il primo giorno d’estate, ero così felice di poter di nuovo giocare all’aria aperta con i miei amici e passare giornate intere al mare. Quella mattina mia madre entrò nella mia stanza mentre io stavo dormendo dicendo: “Ehi Giorgio puoi darmi una mano? È arrivata la cucina nuova ed io non riesco a montarla da sola..” un po’ assonnato le risposi comunque: “Si tra 5 minuti scendo” e mi girai dall’altra parte del letto.
Aiutai mia madre a spostare degli scatoloni, ed iniziammo a montare la cucina insieme. Tirai fuori un tavolo in legno, il forno e qualche mensola. Quando finii di montare tutto mi accinsi a tornare nella mia camera, ma la voce di mia madre mi bloccò:
“Giorgio prendi il carrello portapacchi e va a prendere l’ultimo scatolone” sbuffai ma feci comunque quello che mi aveva chiesto. Presi il carrello e provai a caricarci sopra lo scatolone, ma era davvero troppo pesante per una persona sola, così chiamai mio fratello minore: “Roberto muovi il culo e vienimi a dare una mano con questo coso!”
Dopo quasi un ora io e mio fratello riuscimmo a portare lo scatolone in cucina, che si rivelò essere il nostro nuovo frigorifero. “Grazie mille ragazzi non ci sarei mai riuscita da sola” disse mia madre.
Sorrisi a quelle parole e tornai in camera mia.
Gli avvenimenti più strani però si sono verificati nelle settimane successive, ogni notte sentivo molto freddo come se fossimo in pieno inverno…e… mi sentivo…osservato da qualcosa che si nascondeva dietro la porta! Provai a parlare con mia madre, ma lei diceva che era solo una fase passeggera a causa del trasloco.
Per due mesi non sono riuscito a dormire…la notte quando sentivo il minimo senso di freddo sulla pelle mi paralizzavo e non riuscivo a muovermi… era così…così frustrante non riuscire nemmeno a girarmi per vedere chi o cosa mi stesse fissando... dietro quella porta leggermente socchiusa c’era qualcuno..doveva esserci!!
Ogni mattina mi svegliavo stanco, pensavo solo a quella creatura che mi fissava mentre dormivo…succedeva sempre dopo mezzanotte, ogni 5 minuti provavo quelle sensazioni. Provai più volte a girarmi o a dormire verso la porta, ma ogni volta era sempre girato nella direzione opposta in modo che il mio sguardo non riuscisse nemmeno a intravedere la figura appena fuori dalla mia stanza.
Una notte…rimasi sveglio affianco alla porta… ne avevo abbastanza di tutte quelle notti insonni e di tutti quei maledetti incubi, volevo capire chi o cosa era che mi teneva sveglio. Arrivò la mezzanotte e puntualmente sentii quella sensazione di freddo, si…stava arrivando… e stavolta l’avrei visto con i miei occhi.
La sensazione si fece sempre più forte…ed era quasi insopportabile, credevo che sarei morto dal freddo… ero paralizzato e non riuscivo nemmeno a raggiungere la coperta di fianco a me…ma poi alzai lo sguardo lentamente e lo vidi. Aveva degli occhi luminosi e di un blu intenso senza pupille, era alto e completamente grigio scuro, aveva una coda lunga e nera con due spine alla fine che muoveva lentamente a destra e sinistra…e poi era…era così…così freddo…
Rimasi immobile per 5 minuti e poi lo vidi andare verso la cucina barcollando come se facesse fatica a sopportare il suo stesso peso. Decisi di seguirlo senza fare rumore, ma appena arrivai in cucina lui sparì nel nulla. Mi guardai intorno e non notai nulla di strano, nessun segno di scasso e nessuna traccia per terra…forse sono davvero pazzo…forse sono in coma e sto immaginando tutto…
Adesso sono sul mio letto sotto le coperte…e…sento freddo…so che lui è li ma…merda…merda! Si sta avvicinando…sento i suoi passi pensanti avanzare verso il mio letto, riesco a vedere dal sottile lenzuolo che mi copre i suoi luminosi occhi blu.
È davanti a me e mi sta fissando…ti prego…ti prego fa che se ne vada! Mi faccio coraggio ed esco fuori dalle coperte…è stato un errore… dopo mesi e mesi lui ha deciso di attaccarmi…dopo mesi che mi scrutava in silenzio, ha deciso di UCCIDERMI! Vedo che la sua coda si attorciglia sul mio corpo e lui apre la sua enorme bocca da cui fuoriesce un bagliore accecante!
Urlo mentre le sue fauci si chiudono lasciandomi al buio. Ormai sono ore che sono chiuso qui dentro e…credo che morirò assiderato…non so quanto tempo mi resta.
A te che stai sentendo la mia storia…adesso posso solo darti un consiglio…quando vai davanti a lui decidi in fretta cosa devi prendere, non aspettare! E soprattutto…non fissarlo mai per 5 minuti per poi richiuderlo senza aver prelevato nulla…è questo che lo fa arrabbiare.