02/09/2014
1 recensioni
Pablo, Antonio, Gregorio e Beto
Domande di Supernova_151:
“Per Pablo: Come sei diventato professore allo Studio? Da quanto conosci Angie? Che rapporto hai con lei? Con Antonio? Da quanto conosci il direttore dello Studio?
Come hai conosciuto Jackie? Cosa provi per lei? Non ti dispiace averla fatta soffrire, se pur abbia fatto le sue... Piccole malefatte, chiamiamole così?
Sei geloso del rapporto tra Angie e German? Come consideri Violetta? Che pensi di lei? E per quanto riguarda Ludmilla? Come la consideri, che pensi di lei?
Perché ogni maledettissima volta che fate uno show la protagonista è Violetta?!? Ma non lo sapete che esistono altri allievi?!? Non so... Camilla? A parer mio è più brava di Violetta, prendere in considerazione Nata? O Ludmilla? O Francesca? Perché sempre Violetta?!? È una cosa assurda?!?”
<< Allora, vediamo, sono diventato professore dello studio da quado Antonio lo ha aperto. Avevo visto dei volantini dove lui diceva di star cercando aiuto per portare avanti la scuola, e quindi professori. Ero laureato già da un po’ e, essendo in cerca di un lavoro, ho pensato bene di cogliere l’opportunità. Antonio quindi lo conosco da sempre, e il nostro rapporto è molto stretto. Siamo molto amici, ci diamo una mano nel momento del bisogno, e io lo rispetto molto. Angie invece la conosco da quando lei, qualche mese dopo, è entrata a far parte dello studio; nei primi tempi l’aiutavo io a gestire l’orario e i ragazzi, finché non si è ambientata bene all’interno. Il nostro rapporto non è dei più facili, anche ultimamente litigavamo spesso. Ma ci vogliamo molto bene, in fondo. Jackie è la nipote di Antonio, e ci siamo conosciuti per caso quando lei è venuta allo studio per un paio di giorni per sostituire un professore assente. Ma li per li siamo rimasti amici, e basta. Quando poi è tornata allo studio, boh, qualcosa è nato tra noi. Ma comunque faticavo a dimenticare Angie e Jackie con le sue scenate non mi aiutava. Ecco perché poi ci siamo lasciati, e questa decisione non c’entra con le sue “malefatte”, quelle lasciamole stare.
Il rapporto tra Angie e German non è un semplice rapporto familiare: si vede che qualcosa c’è, o c’era, in ogni caso. E non era facile digerire tutto questo, ero un po’ geloso, lo ammetto. Violetta è una ragazza in gamba, simpatica, solare. Da sempre il meglio di se, riesce anche a coinvolgere tutti. E poi è cresciuta molto sia come persona che professionalmente, e sono molto fiero di lei. Anche Ludmilla è cambiata molto. Lei è sempre stata così…diva, ecco. Ma ultimamente si comporta meglio con tutti, anche se ha ancora da lavorare sul suo carattere. Come alunna è molto capace, sa ballare, cantare. Avrà un grande futuro!
La scelta di Violetta per gli show è voluta dalla maggior parte dei professori, e non perché è “la nostra preferita”. Sono tutte molto brave, hanno molto carisma, ma c’è qualcosa in Violetta che la rende molto adatta alla protagonista. E poi tutti negli show hanno ruoli importanti, protagonisti o meno. E poi credo che se agli altri ragazzi questi cosa da fastidio me l’avrebbero detto. È il loro parere e lo rispetto. >>
“Per Antonio: Signor Direttore, vorrei chiederle, innanzitutto, se sono tenuta a darle del lei o del tu, e, per non sbagliare, opterò per la prima.
Da quanto conosce Angie e Maria? Cos'erano/sono per lei? E Pablo? Cosa pensa del metodo di Gregorio? Spero sua nipote Jackie torni allo Studio, la stimavo molto. Crede di riuscire a convincerla a tornare? Ne ha intenzione?
Vorrei poi porle la stessa domanda che ho posto a Pablo. Perché sempre Violetta?!?!?
Spero di non essere stata indiscreta, grazie per le sue risposte.”
<< Non preoccuparti, potevi darmi del tu, il lei mi fa sentire troppo vecchio! Angie e Maria le conosco da tempo, da quando sono diventato professore della prima. Erano due ragazze bellissime, vispe, allegre. Erano due sorelle molto affiatate e volevo molto bene a entrambe. Mi rallegravano le giornate con i loro splendidi sorrisi. Pablo l’ho conosciuto quasi subito dopo aver aperto lo studio: si era presentato da me per entrare come professore. Per me Pablo non è un semplice dipendente, ma è come un amico di vecchia data. Gregorio ha un metodo molto complicato: troppo duro, serio. I ragazzi dello studio hanno bisogno di essere spronati ma senza cattiveria. A volte una strigliata serve, ma come fa Gregorio no! Quando i ragazzi ballano devono divertirsi, non sentire addosso il peso dell’errore commesso. Sono felice che tu voglia che Jackie torni, ma non penso che lei ne abbia intenzione. Un po’ di tempo fa l’ho sentita e mi ha detto che ha trovato lavoro in una scuola di danza e li si trova molto bene. Quindi mi dispiace, ma non vedremo più mia nipote allo studio come insegnante. Quello che ti ha detto Pablo è esattamente quello che penso io: non ci sono veri e propri protagonisti, tutti i ruoli sono importanti. E mettiamo al centro Violetta non perché è “speciale”, ma perché ci sembra molto adatta. E poi i ragazzi non ci hanno mai detto che a loro da fastidio! Ma comunque tutti gli alunni sono capaci e bravi, nessuno meno degli altri. Non preoccuparti cara, prego! >>
“Per Gregorio: Finalmente riesco a parlarle! Mi è sempre piaciuto, sia dalla prima stagione, lei e la sua pallina! Ma ha un nome, la pallina?
Bene, in realtà non ho molte domande, ma spero di non essere indiscreta.
Come è quando ha conosciuto la madre di Diego? Che rapporto ha con lei? Il suo cambiamento mi ha colpita, cosa ha intenzione di fare con Diego? Ora che ci puo’ ripensare con un po' più di... Sanità mentale, cosa pensa di Jackie?”
<< Qualcuno che apprezza me e la mia pallina finalmente! E no, la pallina non ha un nome, sarebbe da pazzi! Vediamo un po’ queste domandine…allora, la madre di Diego non ricordo precisamente quando l’ho conosciuta, ma ricordo bene il come. Ero in Spagna per uno spettacolo, quando in una piazza a Madrid io e i miei compagni abbiamo visto un gruppo di persone che suonavano e ballavano. Ci siamo avvicinati incuriositi e questi ci hanno invitato a ballare; non abbiamo rifiutato e ci siamo gettati in pista tra tante donne e uomini che ballavano il flamenco. Una di queste mi ha colpito, ma non fisicamente, e si, era la madre di Diego. Iniziammo a parlare un po’ del più e del meno, imparammo a conoscerci, e poi arrivammo a quella fatidica notte prima della mia partenza per l’Argentina. Al mio risveglio non la trovai più, solo un biglietto con scritto “Non possiamo più stare insieme. Un giorno forse ti spiegherò tutto. Ti amo.”. E, non l’ho mai detto a nessuno, ma quel biglietto lo conservo ancora. Il nostro rapporto ora è praticamente inesistente: non ci siamo più sentiti da allora. Tutti sono stupiti dal mio cambiamento repentino, ma quando scopri di avere un figlio ti rendi conto che la tua vita cambia, e tu insieme a lei. Non puoi non amarlo, anche se adesso è grande, non puoi ignorare di essere padre, non puoi far finta di niente perché lui entra nella tua vita e la stravolge in meglio. Ora con Diego proverò a riparare all’assenza di questi lunghi anni, di comportarmi con lui come un vero padre. Sanità mentale o meno, Jackie non mi è mai piaciuta, diciamocelo chiaro e tondo! Troppo perfettina, mi dava sui nervi! Sono felice che non ci sia più! >>
“Per Beto: Caro Beto! Il mio professore preferito!
Posso darti del tu, no? Ti adoro, sei buffissimo e somigli a mio zio! Va bene, quando hai cominciato ad insegnare allo Studio? Come ti trovi? Cosa pensi degli altri professori? Dei ragazzi? Di Violetta? E di nuovo chiedo, perché sempre lei?!?
Ti manca Jackie? Potevi proporle di prendere un caffé, siete tra le mie coppie preferite! Ti dispiace tanto che se ne sia andata? Cosa provi, ora come ora, per lei? Ti piacerebbe che tornasse allo Studio?”
<< Ciao, sono felice di piacerti come professore e di assomigliare a tuo zio! Ho cominciato ad insegnare allo studio quando, alla ricerca di un lavoro, mi recai li come professore di musica. Antonio aveva bisogno di un nuovo insegnante, e così dopo aver firmato il contratto sono entrato a far parte di questa bellissima scuola! Mi sono trovato subito benissimo, erano tutti molto amichevoli e gli alunni si erano subito affezionati a me. Gli altri professori per me non sono colleghi, sono amici. Con loro trascorro molto tempo, abbiamo imparato a conoscerci, ad andare d’accordo, a volerci bene anche se a volte litighiamo e abbiamo idee diverse. I ragazzi sono come figli per me, siamo tutti una grande famiglia. Mi piace insegnare quello che so, aiutarli a perfezionarsi, a diventare brasi musicisti. Adoro spronarli a dare il meglio di loro! Violetta è una bravissima ragazza, simpatica, allegra, gentile. È da prendere come esempio, non si abbatte mai, fa sempre del suo meglio per raggiungere i risultati che vuole. Ed è inutile che ti rispondo, la penso come Antonio e Pablo. Jackie si, mi manca molto. A volte mi fermo a pensare a lei, a quando era nello studio. Mi dispiace molto che abbia deciso di lasciarci, anche perché vederla tutti i giorni mi rendeva felice. Davvero ti piacciamo insieme? Magari avessi avuto il coraggio di invitarla! Non sembra ma sono molto timido, soprattutto quando si tratta di ragazze! Mi piacerebbe riaverla qui, ma non saprei bene come reagirei al suo ritorno. Forse mi innamorerei di nuovo, forse lascerei perdere. Non so, so solo che adesso non penso all’amore, ma solo al mio lavoro. >>
*Angolo Autrice*
Ciaaao a tutti! Queste sono le rispose alle domande lasciate a questi quattro professori!
Spero vadano bene!
E il prossimo sarà l’ultimo capitolo, cioè l’ultimo episodio del nostro show!
All’interno della “puntata” troverete le risposte alle domande rimaste in sospeso ai personaggi precedenti, e potrete, in più, fare domande a due ospiti speciali, molto importanti nella serie: Jackie e Lara! Aspetto alcune domande per queste due donne, la cui presenza mi è stata richiesta da Supernova_151!
Bene, vi dico che, siccome voglio dichiarare conclusa la storia prima che finiscano le vacanze, aspetterò fino a sabato/domenica per le domande, poi inizierò la stesura del capitolo e lo pubblicherò con le domande a cui ho risposto!
Bene, alla prossima, Minori :D