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Autore: Wyatt White    02/09/2014    2 recensioni
Alessandro, un Angel che frequenta il secondo anno di stage, dovrà riscoprire le proprie origini attraverso le pagine di un libro. Ma non sarà così semplice: Alessandro, infatti, dovrà affrontare un nuovo Neutro, aiutato dai suoi compagni di stage e dai due innamorati separati dal v.e.t.o.: Raf e Sulfus.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Raf, Sulfus | Coppie: Raf/Sulfus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ora si fa sul serio
 

 
Dopo lo scontro con Rage, ci dirigemmo verso l’aula degli Angels.
Ormai non ne potevamo più aspettare: dovevamo aprire il libro e scoprire come sconfiggere la Gemma Oscura.
Prima però di andare dal professor Arkan, noi tutti decidemmo che era meglio passare in infermeria: nessuno di noi era uscito indenne da quello scontro con Rage...che non è altro che uno...uffa...non posso neanche dirlo, stupido vocabolario angelico!
Non appena entrammo in infermeria, l’infermiera sempiterna rimase a bocca aperta nel vedere come eravamo ridotti: chi aveva una ferita sulla gamba, chi sulla spalla e chi come me aveva una parte del corpo ustionata per colpa del raggio che aveva lanciato il Guerriero Oscuro.
Eravamo tutti a terra dopo quello che era successo.
Potevamo anche non farcela, potevamo morire...e tutto per colpa mia!
Ero a pezzi; non immaginavo di poter mettere in pericolo le mie amiche e, soprattutto, non avrei mai voluto mettere in pericolo mia sorella.
Un fratello dovrebbe proteggere sua sorella, non esporla così al pericolo e farle rischiare la vita.
All’improvviso, qualcuno mi si avvicinò e disse:
“Alessandro, non è colpa tua. Non devi sentirti in colpa.”
Mi voltai per vedere chi era; era Raf, ovviamente: chi altri poteva sapere a cosa stavo pensando?
Scossi la testa e poi, con un filo di voce, dissi:
“Invece sì, Raf. Non sarebbe mai successo se io...”
non riuscii nemmeno a finire la frase che Raf rispose:
“Se tu non fossi mai nato?! Come fai a pensare ad una cosa del genere?”
“Perché? Sbaglio, forse?”
Raf, allora, mi strinse forte; apprezzai il suo tentativo di consolarmi ma non servì a molto: ero troppo a terra per stare meglio.
Per fortuna, non ebbi molto tempo per rimuginarci sopra; infatti, la mia attenzione fu catturata dai pensieri che in quel momento stavano passando per la mente di Dolce.
All’inizio non ci diedi molto peso.
Mai poi, i pensieri diventarono sempre più...come spiegarlo...personali, ecco!
Provai  a isolare la mia mente così da non poter sentire i suoi pensieri.
Purtroppo fu tutto inutile.
Seccato, quindi, dissi a Dolce:
“Dolce, la vuoi piantare!”
“Di fare cosa, scusa?”
“Di pensare a come sarebbe uscire con quel ragazzino di Rage.”
Dolce, arrossì, di colpo; non si aspettava che la potessi sentire. In realtà, non credo che sappia neanche che sentii anche questo. Forse non avrei dovuto...boh, non lo so.
All’improvviso, sentimmo tutti dei passi provenire dal corridoio.
All’inizio sembravano dei passi un po’ spediti, poi sfociarono in una corsa molto veloce.
Sulla porta, poi, apparve il professore che ansimava per la corsa; rimasi stupito: come ha fatto a sapere che eravamo in infermeria?
Poi pensai che avesse sentito il combattimento che si era appena concluso.
Infatti, il professor Arkan disse:
“Ragazzi, meno male, vi ho trovati! Ho sentito delle esplosioni provenire da dietro la scuola. Che cos’è successo?”
“Un servo della Gemma Oscura ci ha attaccato.”
“Però, non si preoccupi. Lo abbiamo sconfitto.”
Il professore mi si avvicinò e disse:
“Alessandro, tu stai bene?”
“Sì, professore.”
Il Guardian Angel, alla mia risposta, sembrò calmarsi. A quanto pare gli stavo veramente molto a cuore...e io che pensavo che si comportasse da nonno con tutti gli angeli tirocinanti!
Dopo qualche secondo, Maria, con l’aria di una persona che ha tutta la sicurezza del mondo, disse:
“Professor Arkan, ormai non possiamo più aspettare: dobbiamo aprire il libro dei saggi.”
Allora il professore annuì con la testa e poi disse:
“Sì, sono d’accordo. Ormai non possiamo più indugiare.”
Andammo, allora, di corsa nell’aula degli Angels: a questo punto, ogni minuto era prezioso e non potevamo permetterci di sprecarne nemmeno uno.
Finalmente arrivammo a destinazione.
Lì raggiunsi il fondo dell’aula e tirai fuori dal mio banco il libro dei saggi che avevo avvolto in un lungo drappo azzurro.
Immagino che ora vi starete chiedendo per quale malsano ragionamento avevo deciso di nascondere un volume così potente in un’aula in cui passano centinaia di Angels ogni giorno; diciamo che ho pensato che il nascondiglio più sicuro e quello più ovvio.
Infatti nessuno lo ha mai notato...non sono mica così stupido! Mi avete preso per Marco, forse?
Dicevo, presi il libro dal nascondiglio; lo liberai dal tessuto e lo portai al professor Arkan.
Lui lo prese in mano e iniziò ad esaminarlo in ogni suo particolare; era interessante osservarlo nella sua valutazione: sembrava proprio uno di quei gioiellieri che, con la lente e le pinze, esaminano piccolissime pietre preziose.
Poi, mise sul tavolo il volume incantato e disse:
“Bene ragazzi. È giunto il momento di aprire il libro.”
“E come facciamo?”
“Unite tutte e cinque le vostre essenze cromatiche e il libro si aprirà.”
Allora noi cinque respirammo profondamente e poi uno a uno sprigionammo la nostra essenza cromatica; poi le mie amiche appoggiarono le loro mani sulle mie spalle e all’improvviso mi sentii avvolgere dalla loro energia.
Non so descrivervi la sensazione che provai in quel momento: dentro di me, infatti, stava splendendo un arcobaleno abbagliante.
Allungai le mani per prendere il libro dei saggi; ero spaventato, non potevamo sapere cosa sarebbe potuto uscire dalle pagine di quel misterioso volume.
Finalmente presi in mano il libro, che fu avvolto a sua volta dalle nostre cinque essenze cromatiche.
Allora, sentii delle parole echeggiare nella mia mente: sembrava un’antica formula che devono aver usato i saggi per creare il libro.
Presi coraggio e, ad alta voce, dissi:
“Libro che tutto sai, per favore, donaci il tuo aiuto.”
All’improvviso il libro si sollevò in aria, aprendosi di colpo. Subito dopo, le lettere della prima pagina iniziarono a brillare.
Non sapevamo cosa pensare: dovevamo gioire o preoccuparci? Insomma, non capivamo cosa stava succedendo. Neanche il nostro professore sembrava avere una risposta a questo dilemma.
In fin dei conti, non è cosa da tutti i giorni vedere un libro alzarsi in aria e fare concorrenza al sistema di illuminazione della scuola...non trovate anche voi?
Le lettere iniziarono a fondersi tra di loro.
Adesso tutta la pagina stava brillando quasi accecandoci.
Infine dalla pagina si sollevò una sfera di pura luce che lentamente prese le sembianze di un angelo.
Serena disse, stupefatta:
“Ma quella è Argentea!”
“Non è possibile! Cosa ci fa all’interno del libro?”
Io ero senza parole: se quella era veramente Argentea, com’era finita all’interno del libro dei saggi? Ci era scivolata dentro? Era stata sfrattata dalla sua casa e ha deciso di vivere nel libro?...sì, è vero, sto divagando. Scusate.
All’improvviso l’angelo disse:
“Lieta di conoscervi, Angels. Io sono Argentea, nuova custode del libro dei saggi.”
“Quindi tu sei veramente Argentea!?”
“Sì.”
“Argentea, noi abbiamo bisogno del tuo aiuto, devi sapere che...”
“Io so già tutto, Alessandro.”
Le parole del custode del libro ci lasciarono stupefatti, sapeva già tutto?! Com’è possibile?!
Poi Argentea continuò:
“Per trovare le Rainbow Wings, dovete trovare le cinque chiavi del sentiero.”
“Le cinque chiavi del sentiero? Cosa sono?”
“Sono cinque chiavi magiche che, se vengono riunite, danno origine ad un portale che vi condurrà esattamente dove vorrete andare.”
“E come facciamo a trovarle?”
“Il libro vi darà degli indizi sulla loro ubicazione. Ma avrete bisogno di poteri superiori per affrontare le sfide che vi attendono.”
 In quel momento dal libro apparvero cinque piccole fiammelle splendenti da cui proveniva una forza incredibile.
Argentea disse:
“Queste sono le cinque stelle del firmamento angelico. Queste stelle mantengono l’equilibrio ad Angie Town, e adesso le affido a voi Angels.”
All’improvviso le cinque stelle entrarono all’interno dei nostri corpi. In quel momento sentii che dentro di me qualcosa era cambiato: adesso nelle mie vene scorreva il fuoco.
Poi le finestre dell’aula si spalancarono di colpo e all’improvviso da quelle stesse finestre entrarono le scie dell’universo che ci avvolsero nel loro abbraccio di luce.
I nostri vestiti, allora, iniziarono a trasformarsi. Le nostri ali iniziarono ad ingrandirsi e a cambiare forma. Era sconvolgente quello che ci stava succedendo: ci stava trasformando in delle creature di pura luce.
La trasformazione si completò e nessuno di noi riusciva a riconoscersi.
Ci ritrasformammo, infine, riprendendo le nostre sembianze.
Allora la precedente Gemma Scarlatta disse:
“Da adesso avete un nuovo potere: la Lightness Form. Ora ascoltate l’indovinello legato alla chiave della natura:

"La chiave nella culla dei fiori dorme,
dell’animale pesante dovrete seguire le orme,
non dovrete guardare mai il cielo,
altrimenti sarete confusi dal suo velo.”
 
In quel momento l’angelo sparì, lasciandoci confusi: non riuscivamo a capire a cosa si riferisse l’indovinello. Nessuno di noi aveva mai sentito parlare della culla dei fiori. E poi chi era l’animale pesante?
Stanchi da tutta quella giornata decidemmo di andare a letto e di rimandare le ricerche al giorno dopo. Quindi ci dirigemmo verso le nostre camere.
Si concluse così il giorno più sconvolgente di tutta la nostra vita.
 
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Nei panni dell’autore che non ha mai lavorato così tanto in vita sua: 
Ciao vi piace il titolo? xD
Allora in queste settimane ho:
- scritto una nuova storia;
- scritto il nuovo capitolo di questa storia;
- fatto i tre disegni che trovate in questo capitolo e che spero troverete decenti.
Accidenti, ho fatto un sacco di cose, non vi pare? xD
Comunque volevo ringraziare tutti quelli che hanno letto fino adesso la mia storia; e poi ringrazio ancora Erika Green che si ricorda sempre di recensire la mia storia, e che ormai non ne potrà più dei miei ringraziamenti.
Adesso sarà meglio che smetta di scrivere altrimenti questo spazio diventerà più lungo del capitolo xD
Spero che il capitolo vi piaccia e che lo recensiate.
Metterò il prossimo capitolo martedì prossimo ^^
Baci,
       Wyatt
  
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