02/09/2014
22 recensioni“Ascoltami Michael, fatti un piercing, vedi com'è carino?” disse la ragazza indicandosi il suo labret al labbro.
“Spero tu stia scherzando. Sai cosa direbbe mia madre?” disse il ragazzo dai capelli color verde lime mentre poggiava la sua cartella sul banco della mensa e si sedeva.
“Ma senti quella! Cosa vuol far fare alla faccia di mio fratello?” a poca distanza da quei due, la sorella del ragazzo non condivideva l'idea.
“Dai, saranno cazzi loro!” commentò la sua amica mora.
Charlotte non ebbe il tempo di replicare che un ragazzo la interruppe, il suo ragazzo.
“Ehilà ragazze!” esclamò sedendosi in mezzo a loro due. Scarlett, per accoglierlo, gli scosse i suoi ricci biondi.
“Ehi Irwin” lo salutò Charlotte, e in tutta risposta il ragazzo le stampò un bacio sulle labbra.
“Sapete la nuova notizia?” domandò Ashton mentre addentò una mela.
“Cosa Ash?” gli chiese Scarlett, mentre la hippie accanto a lei non faceva altro che fulminare la ragazza di Michael.
“Si vocifera che sia arrivato un nuovo studente alla West Coast School” replicò il riccio.
“Sai se è maschio o femmina?” si informò la cugina.
“Non lo so” controbatté Ash.
“Secondo voi” s'intromise Charlotte, con lo sguardo fisso sulla coppietta davanti a lei “quei due hanno già consumato?”
Scarlett si schiaffeggiò la fronte in segno di esasperazione, mentre il suo ragazzo scoppiò a ridere.
“Ma che t'importa!” esclamò l'amica guardandola disperata.
Lei, ignorando la ragazza, richiamò suo fratello sbracciandosi: “Michael!!”
Il fratello si girò e le sorrise. Decise poi di avvicinarsi al loro tavolo, trascinando con sé la sua ragazza.
“Allora ragazzi, come va? Sopratutto dov'è Luke?”
“Non so, sembra strano che non sia già qui” rispose Charlotte voltandosi e cercandolo con lo sguardo.
“Chi è Luke?” chiese Ashton con curiosità.
“E' un nostro amico, perché?” replicò Cassie di fronte a lui.
“No così, per sapere” rispose vagamente il biondino finendo di addentare la sua mela.
I ragazzi continuarono a pranzare tra le varie occhiate truci di Charlotte e Cassie e le varie conversazioni di Michael, Ashton e Scarlett.
Le lezioni finirono velocemente e i cinque ritornarono a casa.
“Spero tu stia scherzando. Sai cosa direbbe mia madre?” disse il ragazzo dai capelli color verde lime mentre poggiava la sua cartella sul banco della mensa e si sedeva.
“Ma senti quella! Cosa vuol far fare alla faccia di mio fratello?” a poca distanza da quei due, la sorella del ragazzo non condivideva l'idea.
“Dai, saranno cazzi loro!” commentò la sua amica mora.
Charlotte non ebbe il tempo di replicare che un ragazzo la interruppe, il suo ragazzo.
“Ehilà ragazze!” esclamò sedendosi in mezzo a loro due. Scarlett, per accoglierlo, gli scosse i suoi ricci biondi.
“Ehi Irwin” lo salutò Charlotte, e in tutta risposta il ragazzo le stampò un bacio sulle labbra.
“Sapete la nuova notizia?” domandò Ashton mentre addentò una mela.
“Cosa Ash?” gli chiese Scarlett, mentre la hippie accanto a lei non faceva altro che fulminare la ragazza di Michael.
“Si vocifera che sia arrivato un nuovo studente alla West Coast School” replicò il riccio.
“Sai se è maschio o femmina?” si informò la cugina.
“Non lo so” controbatté Ash.
“Secondo voi” s'intromise Charlotte, con lo sguardo fisso sulla coppietta davanti a lei “quei due hanno già consumato?”
Scarlett si schiaffeggiò la fronte in segno di esasperazione, mentre il suo ragazzo scoppiò a ridere.
“Ma che t'importa!” esclamò l'amica guardandola disperata.
Lei, ignorando la ragazza, richiamò suo fratello sbracciandosi: “Michael!!”
Il fratello si girò e le sorrise. Decise poi di avvicinarsi al loro tavolo, trascinando con sé la sua ragazza.
“Allora ragazzi, come va? Sopratutto dov'è Luke?”
“Non so, sembra strano che non sia già qui” rispose Charlotte voltandosi e cercandolo con lo sguardo.
“Chi è Luke?” chiese Ashton con curiosità.
“E' un nostro amico, perché?” replicò Cassie di fronte a lui.
“No così, per sapere” rispose vagamente il biondino finendo di addentare la sua mela.
I ragazzi continuarono a pranzare tra le varie occhiate truci di Charlotte e Cassie e le varie conversazioni di Michael, Ashton e Scarlett.
Le lezioni finirono velocemente e i cinque ritornarono a casa.
***
Charlotte era nella sua stanza intenta a leggere un libro sul suo letto tranquilla e all'improvviso fece eruzione Michael.
“Ma tu non dovevi fare i compiti?” chiese il ragazzo con i capelli verdi.
“Michael non ho mai fatto i compiti in vita mia, perché li dovrei fare oggi?” ribatté la biondina “Comunque perché sei qui?” aggiunse.
“Così, per passare un po' di tempo insieme” le rispose.
La ragazza gli fece cenno con la mano invitandolo a sedersi vicino a lei.
“Senti Michael, cos'è questa storia del piercing?” esordì Charlotte.
Michael roteò gli occhi e le disse sorridendo “Tranquilla, non vedrai il mio bellissimo viso deturpato”
La biondina accennò un sorriso.
“Che ne dici se giochiamo un po' a FIFA?”
Michael conosceva sua sorella, amava quel gioco fin da quando erano bambini. Insieme ci passavano interi pomeriggi. E lei perdeva sempre contro il fratello. Anche se lui a volte la lasciava vincere per vederla gioire.
“Ci sto. Tanto ti straccio” sorrise lui beffardo.
“Vogliamo scommettere?” rispose convinta lei.
“Oh sorellina, dimmi già di quanto vuoi perdere”
“Ma tu non dovevi fare i compiti?” chiese il ragazzo con i capelli verdi.
“Michael non ho mai fatto i compiti in vita mia, perché li dovrei fare oggi?” ribatté la biondina “Comunque perché sei qui?” aggiunse.
“Così, per passare un po' di tempo insieme” le rispose.
La ragazza gli fece cenno con la mano invitandolo a sedersi vicino a lei.
“Senti Michael, cos'è questa storia del piercing?” esordì Charlotte.
Michael roteò gli occhi e le disse sorridendo “Tranquilla, non vedrai il mio bellissimo viso deturpato”
La biondina accennò un sorriso.
“Che ne dici se giochiamo un po' a FIFA?”
Michael conosceva sua sorella, amava quel gioco fin da quando erano bambini. Insieme ci passavano interi pomeriggi. E lei perdeva sempre contro il fratello. Anche se lui a volte la lasciava vincere per vederla gioire.
“Ci sto. Tanto ti straccio” sorrise lui beffardo.
“Vogliamo scommettere?” rispose convinta lei.
“Oh sorellina, dimmi già di quanto vuoi perdere”
***
“Vedi che non ci riesco!” esclamò Ashton esasperato scaraventando il libro di matematica a terra. Aveva sempre odiato quella materia. Forse da piccolo aveva ricevuto un insegnamento sbagliato e rude da parte di una professoressa che di professione faceva la stronza. Oppure la colpa era solo sua se non si era mai impegnato a capirla.
“Dai! Concentrati, non è così difficile!” cercò di tranquillizzarlo Scarlett.
“Non è per me l'aritmetica. Me ne vado!” fece per andarsene.
Scarlett era preoccupata per quel ragazzo. Non voleva che perdesse ancora l'anno per colpa di quella materia.
“Dai, non te ne andare. Siediti che ti do una mano io!” Scarlett iniziò ad innervosirsi. Ashton sospirò e in segno di arresa si sedette accanto a lei.
Dopo un'ora abbondante di studio sfiancante, i due finirono e iniziarono a parlare.
“Ma chi è quel tipo di cui stavate parlando in mensa?” chiese il riccio alla mora.
“Ash ma che due palle! Stai diventando paranoico!”
“Mi stai per caso nascondendo qualcosa, cuginetta cara?” si fece ambiguo Ashton.
“Niente di che, solo che la tua fidanzatina e questo tipo scopano a tutta forza a tua insaputa”
Lui sbiancò e la guardò torvo. Lei guardando la sua reazione scoppiò a ridere.
***
Nella stanza di Cassie regnava il caos sovrano: vestiti buttati disordinatamente sul letto disfatto; libri scolastici gettati rovinosamente a terra; fili elettrici del computer imbrogliati sulla sedia girevole rotta dallo schienale; fogli incasinati con punte delle tempere delle matite ovunque; libri e cd ammassati sulla scrivania che seguivano un ordine tutto loro; e un lettore cd con la spina inserita e Numb dei Linkin Park a palla.
“Ma', dove hai messo il mio top?” urlò la darkettona, scendendo le scale rapidamente.
“Quale, quello nero e scollato?” domandò la donna, continuando a stirare i panni tranquillamente.
“Sì, esattamente” ribatté Cassie sospettosa, incrociando le braccia sotto il seno.
“Ah sì, l'ho buttato” rispose con nonchalance, senza neanche guardarla negli occhi.
“TU HAI FATTO COSA?” gridò la ragazza, rossa in volto per la rabbia.
“Prima di tutto non gridarmi contro, secondo non permetto che mia figlia indossi quello straccio che non lascia spazio all'immaginazione” replicò, facendo infuriare ancora di più la figlia.
“Ora come faccio? Non ho niente da mettere!”
“Metti quella simpatica maglietta dei Nirvana” sorrise sarcasticamente la madre.
Cassie sbuffò “Mamma, siamo a gennaio, non posso indossare una maglietta invernale!”
“Non è un problema mio” rispose la madre iniziando a spazientirsi.
“Sì, ma lo hai creato tu questo pasticcio! Per rimediare mi devi dare qualcosa di tuo!”
“Quanti soldi vuoi?”
“Per il momento lasciamo perdere. Ti farò sapere” disse, poi si diresse verso camera sua e iniziò a preparare per uscire con Michael e con i suoi amici.
Note Delle Autrici:
ZALVE A TUTTI.
Allora, questa è la nostra prima storia insieme,quindi siate clementi con noi.
Sappiate che abbiamo avuto questa idea alle cinque del mattino.
Abbiamo ideato questa storia affinché possiate prenderla con ironia; ma certamente non sarà basata solo su quella. Inoltre, ci terremmo a informarvi del fatto che ci farebbe un immenso piacere sapere la vostra opinione al riuguardo o qualche critica costruttiva.
Bene detto questo vi lasciamo con le immagini delle tre ragazze, cosi che abbiate un'idea dei personaggi che ricoprono. Scarlett Irwin.
Charlotte Clifford.
Cassie Reed.
