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Autore: Seekerofdreams_    02/09/2014    10 recensioni
The maid (in italiano La domestica) è la storia di una ragazza universitaria che si riempie di marshmallow e caramelle piangendosi addosso davanti ad un pc guardando serie tv e ascoltando musica. Un giorno deciderà di cambiare tutto, ma sarà il giorno giusto per alzarsi dal letto e iniziare a vivere? La risposta la troverà in un paio di occhi azzurri. Tra figuracce, nuove amicizie, tradimenti e segreti vi narrerò la storia d'amore di Niall e Serena.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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.The Maid.

Capitolo 23




"L'amore non vuole avere vuole soltanto amare!"
Hermann Hesse

 

 

 

 

 

 

Questa mattina mi sono svegliata nel peggiore dei modi, ed ora passate due ore dall'accaduto, sono ancora nervosa e agitata.

Vi starete chiedendo cos'è successo, bè... problemi femminili.

 

Sposto la borsa d'acqua calda dalla pancia e mi faccio forza per alzarmi dal divano e trascinarmi verso la porta dell'appartamento di Niall.

Sono passati tre giorni dal capodanno e io non mi sono mossa da questo posto, non mi sono mossa dalle sue braccia.

Il campanello suona ancora, Niall è uscito per andare a casa di Louis per una riunione importante quindi controllo dallo spioncino prima di aprire.

Quello che vedo non mi fa affatto piacere, devo aprire per forza?

La mia mente mi dice di tornare a stendermi sul divano e dormire, ma un'altra parte di me vuole aprire e affrontare la mia paura.

Così prendo un respiro e “Ciao Amy” dico con tono piatto.

Mi guarda sorpresa, a quanto pare non si aspetta di vedermi qui.

“C'è Niall?” chiede dopo essersi ripresa.

“E' uscito” dico soltanto non invitandola nemmeno ad entrare.

“Vivete insieme?” chiede ancora, ha voglia di intraprendere una conversazione per caso?

Mi sposto per farla entrare, nonostante non voglia ma fa freddo fuori e un cuore io ce l'ho.

“No” dico semplicemente.

“Oh, pensavo di si, ti comporti da padrona di casa” dice tranquilla e io non capisco se sia una provocazione o una semplice affermazione così mi limito a scrollare le spalle e tornare a sedermi sul divano.

C'è un momento di lungo silenzio, piuttosto imbarazzante. Lei continua a torturarsi le mani e guardare in basso e io la osservo. Ha dei capelli lunghi e molto belli, è alta e snella e ha due occhi azzurri che somigliano tanto a quelli di Niall.

Sento un magone dentro, una stretta di gelosia così forte che scatto in piedi facendola sussultare.

“Io... devo andare un attimo in bagno” dico correndo quasi in corridoio.

Mi chiudo la porta alle spalle e mi guardo allo specchio, i miei capelli sono tutti arruffati, sono minuta e bassa come un nano da giardino.

Cosa ci trova Niall in me?

Lei è così bella. Sbuffo tirando lo scarico per dar credito alle mie parole e torno in salotto.

La trovo a guardare un ripiano del mobile accanto al camino, quello pieno di foto e di premi.

So benissimo cosa sta guardando, c'è una sua foto con Niall, di quando erano più piccoli.

Lui non ha avuto il coraggio di toglierla, so che ci ha provato, l'ho trovato fermo davanti alla cornice che si mordeva un labbro.

 

Non devi farlo Niall” dico sincera.

Lui si volta spaventato, non si aspettava di certo di trovarmi lì.

Aveva annuito poi, aveva spostato la cornice e ne aveva messa un'altra accanto.

Una foto ritraeva me e lui sorridenti e abbracciati.

 

Torno con la mente al presente e tossisco per annunciare la mia presenza.

Si volta con le lacrime agli occhi e “Ti prego, so di aver sbagliato ma non potarmi via Niall, è il mio miglior amico” dice.

Cerco di trattenermi nel risponderle ma il mio tono la dice lunga.

“Io non ti ho portato via nessuno, hai fatto tutto da sola Amy” dico avanzando verso di lei.

Si morde il labbro inferiore per trattenere le lacrime, cosa si aspetta? Che diventiamo amiche e che le dica che non è colpa sua? Ma mia?

“Non sono disposta a prendermi colpe non mie, ma sono disposta a mettere da parte tutto... se è quello che vuole Niall” dico ferma e convinta delle mie parole.

Farei di tutto per lui, anche se una parte di me spera di non ricevere mai una richiesta simile, ma in fondo sono entrata nella vita di Niall all'improvviso rompendo tutte le sue convinzioni, e che a me piaccia o no, Amy è parte di quello che è stato e io voglio lui completamente, senza lasciare niente indietro.

“So che è colpa mia, io... non ti sto chiedendo di essere amiche, non credo di riuscirci al momento e immagino nemmeno tu, ma voglio rimediare ai miei errori” dice guardandomi dritta negli occhi.

“Non è con me che devi parlare” dico fredda. Non conosco questa ragazza e non mi sono mai fidata dei cambiamenti improvvisi delle persone, ma so che non può essere tanto stronza quanto io penso, se Niall l'ha scelta come sua migliore amica.

“Sono tornata a Londra per questo” dice seria, non sembra scocciata dal tono con cui le parlo, sembra più rassegnata al fatto che io non abbia intenzione di abbassare la guardia con lei.

“Mi trasferisco qui” dice poi come se nulla fosse mentre dentro di me sento un dolore espandersi dal centro del petto.

“Prima che tu dica qualcosa, non ho intenzione di mettere i bastoni tra le ruote a te e Niall... mi sono trasferita qui per stare più vicina a Luke” continua.

Alzo lo sguardo verso di lei stupita dalle sue parole, questo vuol dire che lei e Luke sono tornati insieme?

Il rumore della porta ci distrae e “Amore sono tor...” sento la voce di Niall incrinarsi mentre si chiude la porta alle spalle e nota Amy.

“Che ci fai qui?” chiede arrabbiato.

Posso sentire i suoi muscoli tesi nonostante sono lontana da lui, sento il sangue ribollire nelle vene quando Amy fa qualche passo verso di lui, vorrei fermarla, dire qualcosa ma resto immobile a guardare, come uno spettatore al cinema davanti ad un film.

“Mi dispiace Niall, per tutto... sono venuta qui per chiederti scusa, sia a te che Serena” dice seria e mi rendo conto che nella vita per le persone che amiamo facciamo mille stupidaggini di cui possiamo pentirci amaramente.

So che hanno bisogno di parlare da soli e forse anche io ho bisogno di parlare con qualcuno così “Io, vi lascio parlare” dico.

Vado in camera, ma non prima di aver dato un bacio dolce e gentile sulle labbra di Niall, mi accarezza un fianco e incrocia i suoi occhi con i miei in un muto grazie.

Tiro giù le maniche della felpa fino a coprirmi le mani, evito di mangiucchiare le mie unghie e mi affretto a raggiungere la sua stanza, chiudo la porta dietro di me e anche se vorrei origliare tutto, scelgo ancora di fidarmi di Niall.

Rigiro qualche minuto il telefono tra le mani prima di decidere di far partire una chiamata, dopo quattro squilli ricevo risposta.

“Sere?” sento la voce allegra di Liam.

“Ehi, scusa se ti disturbo, sei impegnato?” chiedo con voce sconsolata.

“No, non preoccuparti, sono con Zayn e Harry a casa, va tutto bene?” chiede preoccupato.

“C'è Amy...” dico abbassando il tono di voce in un sussurro.

“Cosa ci fa lì? E Niall?” chiede allarmato.

Sento le voci dei ragazzi borbottare qualcosa e il sonoro “Shh” di Liam mi fa abbozzare un sorriso.

Gli racconto cos'è successo dall'inizio, mi confido con lui e mi ascolta in silenzio facendomi sfogare, gli racconto delle mie paure, di come mi senta inferiore esteticamente a lei e di quanto abbia paura che Niall preferisca lei a me.

“Ehi, Niall ti ama, non pensare nemmeno una cosa del genere ok?” dice serio e io mi trovo ad annuire per l'intensità e la convinzione con cui ha detto quella frase.

E vorrei che tutti avessero l'opportunità di conoscere i ragazzi di persona, non solo attraverso uno schermo e delle cuffie, perchè vale la pena fare dei sacrifici per vederli anche solo un instante e ringraziarli per quello che sono, per quello che fanno senza nemmeno rendersene conto.

“Grazie Liam, grazie per essere sempre così gentile e premuroso e per essere sempre qui per me!” dico sincera e lui si lascia sfuggire una risata.

“E' la tua parte da fan che sta parlando?” ride e lo faccio anche io.

“Forse” sorrido anche io, lo saluto poco dopo e accendo velocemente l'ipod di Niall.

Scavo nella cartella con le loro canzoni, quando la musica parte e le loro voci iniziano ad attraversarmi la mente, sento i nervi sciogliersi e io mi rilasso di conseguenza, è quello che i One

Direction fanno, regalano momenti di tranquillità e gioia, di felicità e amore.

Perchè è questo che trasmettono in ogni singola canzone, in ogni singola parola, amore.

 

 

Pov di Niall

Guardo Serena lasciarci soli e sento subito la sua mancanza.

Quando le sono lontano sento che manca veramente una parte di me, ho sempre pensato che fosse una cosa stupida quando ne parlavano gli altri invece mi rendo conto che quando si ama, ci si sente veramente tutt'uno con l'altra persona.

Guardo Amy e dopo aver appoggiato la giacca sul divano mi dirigo in cucina, prendo due birre e le faccio cenno di sedersi su una sedia.

“Hai un succo di frutta?” chiede.

La guardo alzando un sopracciglio, da quando rifiuta una birra? Scrollo le spalle e le prendo un succo.

“Da quando rifiuti una birra?” chiedo sedendomi difronte a lei.

Abbassa la testa per poi spiazzarmi con un “Sono incinta Niall”.

Sputo il sorso di birra che avevo in bocca e la guardo sconvolta.

“Che stai dicendo?” chiedo alzandomi spaventato.

E' incinta? Di Chi?

“Non è mio vero?” chiedo con tono duro.

Lei mi fronteggia “No, tranquillo Niall” alza il tono “ti avrebbe fatto così schifo in caso?” torna a sedersi sbuffando.

“No.. cioè, non lo so Amy, non puoi venire qui e dirmi cose del genere quando neanche ci parliamo, di chi è questo bambino?” dico cercando di calmarmi.

“Sono venuta qui per dirti tutta la verità, so che dopo mi manderai via a calci, sono incinta di Luke... da due mesi” dice senza guardarmi negli occhi.

Due mesi.

La mia mente fa un viaggio nel passato, due mesi fa ho conosciuto Serena, due mesi fa Luke, Ash, Mikey e Cal sono ripartiti per l'Australia, quindi...

“Mio dio, sei stata con me quando sapevi di avere in grembo il figlio di un altro? Spiegami che ti passa per la testa eh?” dico mantenendo uno sguardo duro.

“Lo so, ho sbagliato, ti chiedo scusa Niall, per essermi intromessa, dopo che sei andato via a Natale ho riflettuto su tutto, sono qui a chiederti di perdonarmi...” dice con gli occhi pieni di lacrime.

Mi prendo qualche minuto per regolarizzare il respiro, e poi le chiedo semplicemente “Luke lo sa?”.

Torno a sedermi e forse l'ho già perdonata perchè lei sorride prima di dirmi che gliel'ha detto.

Non so cosa succede quando si cerca di riallacciare un rapporto, so solo che quando alla base c'è qualcosa di solido un modo per perdonare il nostro cuore lo trova sempre.

E le voglio bene, non posso nasconderlo.

Mi fanno solo incazzare questi giochetti che ha fatto per tenermi vicino, quando io ci sono stato sempre per lei nonostante tutto.

Butto un'occhiata lungo il corridoio, la porta della mia stanza è chiusa e mi chiedo come la prenderà Serena questa notizia. Nonostante la nostra storia sia ancora effettivamente all'inizio ho creato con lei un legame più forte di qualsiasi altra persona.

“Vai dai lei, io vado via, vi ho rubato già tanto tempo” dice Amy alzandosi.

La guardo mentre sistema la sciarpa intorno alla gola, il mio sguardo si sposta verso il suo ventre, è coperto dalla giacca ma sorrido comunque.

“Ti auguro qualcuno che ti faccia sentire come lei fa sentire me” dico alzando lo sguardo su di lei.

“Come ti fa sentire lei Niall? Cos'è l'amore Niall?” chiede quasi con disperazione.

“Non lo so, so solo che quello che ho con Serena è amore, credo che quando ti innamori di una persona tu te ne accorga, io sento qualcosa dentro che non so spiegarti, qualcosa che mi fa ridere se lei ride, mi fa stare male se lei sta male, qualcosa che mi fa desiderare di averla accanto nonostante non la conosca da tanto tempo, qualcosa che mi ha spinto a portarla dalla mia famiglia, qualcosa che mi ha spinto a farla entrare nel mio mondo, è questo l'amore Amy, avere un cuore in petto che batte al solo suono di una voce” dico sincero e lei annuisce.

“E non hai paura di perderla Niall?” chiede.

“Mh” sospiro “Tutti i giorni, ma è amore anche questo, ho paura di perderla perchè in questo momento penso di non poter vivere senza di lei, o meglio vivere si vive lo stesso ma senza di lei non starei bene, ne sono certo!” dico convinto di ogni singola parola.

“Allora credo di amare Luke...” dice abbassando le difese e asciugandosi una lacrima.

“Vorrei qualcuno che mi dicesse queste parole, che provasse quello che provi per lei” continua.

Mi faccio più vicino a lei di qualche passo, non sono pronta a regalarle un abbraccio, ma poggio la mia mano sulla sua spalla.

“Luke ti ama, ne sono certo, dagli una possibilità, dai una possibilità alla vostra vita, non sarà facile lo sai? E' minorenne maledizione e tu sei incinta e...”

“Ed è famoso... si Niall, lo so!” dice sorridendo forzatamente.

“Andrà tutto bene!” dico protettivo.

Annuisce e si gira per andare via, so di averla perdonata dentro di me ma ho bisogno di altro tempo per rimettere tutto a posto e per tornare a scherzarci come prima.

“Grazie... mmm, mi sono trasferita a Londra, voglio iniziare una vita qui e se Luke deciderà di riconoscere il bambino sarà tutto più semplice da qui...” dice mordendosi le labbra nervosa.

Annuisco e “Bè dovresti trasferirti in Australia dopo!” dico facendole sfuggire un sorriso.

“Vedremo, ciao Niall, salutami Serena... forse un giorno riusciremo a parlarci senza tutta questa tensione!” dice prima di chiudersi la porta alle spalle, senza darmi il tempo nemmeno di rispondere.

In fondo è meglio così perchè non avrei saputo cosa dirle.

Faccio mente locale di tutto quello che è successo oggi e mi dirigo a passo svelto verso la mia camera, trovo Serena stesa sul letto, sta dormendo, le tolgo delicatamente le cuffie dalle orecchie, sta ascoltando il nostro album, possibile che non si stanca mai di noi?

Scuoto la testa mentre mi stendo al suo fianco e le accarezzo dolcemente i capelli, ha il viso rilassato mentre dorme e sembra un angelo.

Mi sono innamorato di lei così in fretta da non aver avuto nemmeno il tempo di fermarmi a pensare a come sarebbe cambiata la mia vita. Ho voglia di ufficializzare la nostra storia anche ai fan, appena si sveglierà ne parlerò con lei e dovrò dirle anche della partenza per gli Stati Uniti.

Non le piacerà, ne sono sicuro.

Il suo telefono vibra facendomi spaventare, Serena mugola qualcosa per poi girarsi dall'altro lato.

La foto di Liam che sorride fa capolino sullo schermo e “Payno?” rispondo.

“Oh Nì!” dice tranquillo.

“Tutto ok? Che succede?” chiedo.

“Nulla, è andata via Amy? Volevo sapere come stava Serena!” dice e io mi ritrovo ad essere geloso di lui, sicuramente lo avrà chiamato prima.

“Si è andata via poco fa, Serena dorme!” dico guardandola dolcemente.

“Com'è andata?” chiede curioso.

“E' incinta” dico serio.

Sento distintamente Liam strozzarsi con la saliva e mi sembra che Serena si sia irrigidità.

“Non di me Lee!” mi affretto ad aggiungere.

“Oddio, tu sei matto? Ho perso trent'anni di vita e ne ho a mala pena venti” dice riprendendo fiato.

“Secondo te sarei stato così tranquillo?” dico guardando in cielo.

“Effettivamente hai ragione, e di chi è scusa?” chiede.

Dio, è peggio di una pettegola.

“Non sono tenuto a dire niente Liam, sono fuori da questa storia e non voglio sapere niente per il momento” dico tirandomi a sedere sul letto.

“Hai ragione, lascia perdere e dedica tutto il tempo a Serena fino alla partenza!” dice teneramente.

“Già, manca poco eh?” dico eccitato.

“In tour negli stadi, non ci credo ancora!” risponde lui con lo stesso tono.

Rido e restiamo a parlare ancora un po' di quello che succederà, come se fino a due ore fa non fossimo stati nella stessa stanza a parlarne.

“Spero che Serena sarà felice per me, per noi!” dico mentre accarezzo un braccio della mia ragazza.

“Lo sarà sicuramente, io credo che l'amore che prova per noi come gruppo tu non debba sottovalutarlo mai!” dice ridendo e io mi unisco a lui.

“Hai ragione, ancora non ci credo che è stata in fila un giorno intero per il concerto!” dico seriamente incredulo.

“La ami anche per questo no?” dice serio.

“Già, te l'ho detto che mi sarei innamorato di una fan!” controbatto.

Serena si gira due volte e mugola infastidita.

“Niall?” la sento bofonchiare.

“Lee, ti saluto la principessa si è svegliata!” dico al mio miglior amico che ride.

“Salutamela”

“Sarà fatto, a più tardi” dico chiudendo la chiamata e perdendomi nell'ammirare gli occhi di Serena aprirsi lentamente, ancora impastati dal sonno, dando spazio a due pozze verde smeraldo che mi fanno sorridere come un'ebete.

“Buongiorno” dico facendole spazio per farla accoccolare sul mio petto.

“Ciao” dice dolcemente.

Restiamo qualche minuto in silenzio poi “E' andata via?” chiede.

Annuisco e le lascio un bacio sulla fronte.

“Sono contenta che tu sia qui!” dice timidamente.

Le alzo il viso con due dita e “Dove dovrei essere se non qui con te?” le dico.

“Ho avuto paura di vederti andare via con lei ancora una volta” dice mentre i suoi occhi si riempiono di lacrime.

La stringo a me, respiro il profumo dei suoi capelli mentre continuo a ripeterle “Shh, sono qui”.

“Lei è così bella, io sono oscena, guardami, cosa ci trovi in me?” dice sconfitta.

“Ti sto guardando piccola, ti sto guardando e vedo tutto quello che vorrei avere al mio fianco” dico sincero.

Non so come farle capire seriamente cos'è per me, così la sposto dolcemente dalle mie braccia e mi alzo.

“Dove vai?” chiede mettendosi seduta con le gambe incrociate.

“Vieni con me” dico porgendole la mano che prontamente afferra, siamo a piedi scalzi e il pavimento è abbastanza freddo così raggiungiamo il salotto velocemente.

Le faccio cenno di sedersi sul divano e lei mi ascolta immediatamente, raggiungo l'angolo con i miei strumenti musicali e collego il cavo del pianoforte elettrico.

La guardo asciugarsi una lacrima con la manica della felpa mentre io mi preparo a suonare e mi fa una tenerezza assurda.

“Non so cos'altro dirti se non cantarti una canzone che ti faccia capire cosa sei per me” dico prima di iniziare a muovere le dita su quei tasti bianchi e neri.

 

 

Pov di Serena

Una melodia rilassante riempie la stanza in pochi minuti, lo guardo chiudere gli occhi e concentrarsi prima di iniziare a cantare e quando la sua voce viene fuori non riesco a trattenere le lacrime.

 

What would I do without your smart mouth
Drawing me in and you kicking me out?
Got my head spinning, no kidding
I can’t pin you down
What’s going on in that beautiful mind?
I’m on your magical mystery ride
And I’m so dizzy, don’t know what hit me
But I’ll be alright...”

 

Rabbrividisco riconoscendo la canzone di John Legend, e mi faccio più piccola su quel divano, difronte alla grandezza del ragazzo seduto a pochi passi da me, mentre lui continua a cantare con il suo cuore quelle parole.

 

My head’s underwater
But I’m breathing fine
You’re crazy and I’m outta my mind

 

Mi viene da ridere, forse un po' pazza lo sono ma di sicuro lui lo è più di me.

 

Cause all of me loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me, I’ll give my all to you...

 

 

 

Oh Niall, amo tutto di te anche io, quasi al punto da sembrare irreale.

Sento i brividi percorrermi la schiena, sta cantando per me e si amore, ti darò tutto di me, non devi nemmeno chiederlo, non senti come batte forte il mio cuore?

Mi alzo lentamente e lo raggiungo, rimango in piedi davanti a lui mentre continua a cantare.

 

 

How many times do I have to tell you
Even when you’re crying, you’re beautiful too?
The world is beating you down
I’m around through every move
You’re my downfall, you’re my muse
My worst distraction, my rhythm and blues
Can’t stop singing, this ringing in my head for you

 

Dimmelo ancora che per te sono bellissima, dimmelo ogni volta che ti va, dimmelo Niall e amami ogni volta che vuoi, sei la mia forza, la mia serenità, la mia voglia di vivere.

Poggio le mani delicatamente sulle sue interrompendo quel suono meraviglioso, mentre una lacrima gli riga il viso perfetto e mi abbasso a raccoglierla con le labbra, la sua pelle è rovente.

Porta le mani intorno ai miei fianchi e restiamo così per momenti interminabili, lui seduto con la testa affondata nel mio petto e io in piedi ad accarezzare i suoi capelli.

“Tra una settimana devo partire per gli Stati Uniti con i ragazzi” dice spezzando il silenzio.

Tremo sentendo quelle parole, ma poi respiro e gli accarezzo gentilmente i capelli.

“Promettimi solo di non dimenticarti di me” dico stringendo la sua mano.

Si alza sorridendo, mi spinge a seguirlo verso la sua stanza e “Come faccio a dimenticarmi di te?” mi dice dolcemente mentre poggia le sue labbra sulle mie.

“Grazie per la canzone comunque, è splendida!” dico accarezzandogli una guancia.

Sorride per poi staccarsi un secondo da me, afferra il suo telefono, digita velocemente qualcosa, poi sempre tenendo stretta la mia mano chiude le ante della finestra, accende la luce sul suo comodino e appoggia il telefono lì, per poi premere play mentre la canzone si diffonde nella stanza.

Mi guarda negli occhi sorridendo e “Fai l'amore con me” dice serio.

Mi sfila delicatamente la felpa sulla testa, senza mai interrompere il contatto visivo, sorridiamo come due scemi quando la sua maglia si incastra alla collana.

Ma torniamo ad amarci con gli sguardi immediatamente e mentre le parole della canzone risuonano nella stanza mi rendo conto che lui è veramente la mia fine e il mio inizio, è tutto quello che potessi desiderare dalla vita e non potrei essere più felice di così.

 

You’re my end and my beginning
Even when I lose, I’m winning
Cause I give you all of me
And you give me all of you, oh

 

“Ti amo” diciamo all'unisono sorridendoci mentre incrociamo le nostre dita e ci amiamo non solo con il corpo ma mettendo in gioco noi stessi per intero.




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Sto piangendo come una scema, scusate se non scrivo niente di sensato.
La canzone è "All of Me" di John legend e se non la conoscete andate a cercarla perchè merita di essere ascoltata.
Oggi vorrei veramente conoscere Niall di persona, vorrei abbracciarlo e dirgli un "Grazie" per tutto.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto comunque :)
Per chi ha seguito anche "Never ever give up" ho pubblicato una OS tratta dalla storia, la trovate qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2797310&i=1


Per il resto i miei contatti sono questi, scrivetemi quando volete a me fa piacere ricevere i vostri messaggi :) Twitter Ask Facebook

Un abbraccio, Serena.

   
 
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