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Autore: Strange__    02/09/2014    4 recensioni
Mi sono innamorata solo due volte nella mia vita, ed entrambe le volte mi sono innamorata di te, la prima volta quando avevo quindici anni ed oggi che ne ho ventisei ho imparato ad amarti di nuovo.
[Ci saranno altre Os su gli altri personaggi, come uno spin-off. Stay tuned!]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'I tempi dell'amore.'
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Asdfghjkl.
Sì, ho ricominciato con le Os. 
Per difendermi posso solo dire che
non è colpa mia e che sono loro a venirmi in mente,
io le scrivo e basta.
Questa mi frullava nella mente già da qualche mese,
partendo tutto dalla frase che ho messo come introduzione.
Quindi bhe, eccomi qui a postarla.
Sono molto legata a questa Os perché
è la prima che scrivo dopo mesi e mesi e mesi
e perché sono legata anche ai personaggi,
in particolare ad Aika che è la solita ragazza un po' chiusa e scorbutica
ma che della normale ragazza non ha niente.
Spero amerete questi personaggi tanto quanto li ho amati io.
PUBBLICHERO' ALTRE OS SU QUESTI PERSONAGGI
con altre pairing e in tempi diversi (nel passato ehehe),
se volete essere avvertiti basta che me lo comunichiate
e io vi informerò:)
Detto questo spero vi piaccia, fatemi sapere!
Alla prossima,
Angie



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Twice.




 

Ci sono cose che non potremo mai sapere e cose, invece, di cui avremo sempre la consapevolezza. 
Aika sa che Zayn si lava i denti sotto la doccia e che ama avere i capelli che odorano di cocco. 
L'ha scoperto quando facevano il secondo superiore, durante l'ora di pranzo mentre lo aveva di fronte a lei. Ma non ha mai saputo che Zayn notava che quando le si sedeva un po' più vicino continuava a toccarsi i capelli e che vederla insicura lo lusingava sempre. 
Aika conosceva ogni sfumatura dei suoi occhi e della sua voce ma non sapeva che Zayn trovava la sua risata buffa e i suoi modi di fare divertenti.
Aika tutte queste cose con il tempo le ha dimenticate ma nel preciso momento in cui sente quell'accento chiamarla le tornano tutte in mente.
"Aika?"



 

Non se lo ricordava così alto e magro e per un secondo si chiede se è lei ad essere rimpicciolita. "Ciao Zayn." Saluta.
Zayn si gratta i capelli. "Sono tanti anni che non ci vediamo." 
Aika annuisce. "Più o meno sette, già." Non sa cosa dire. Non sapeva che Zayn fosse tornato a Bradford. Non lo immaginava neanche.
"Non sapevo abitassi ancora qui." Dice lui cercando di fare conversazione.
"E io non sapevo che tu saresti tornato." Risponde.
"La mia famiglia ha bisogno di me, rimarrò qualche mese." 
"Salutami Trisha." 
"Lo farò." 
E Aika ricorda che Zayn ha tre sorelle e una famiglia meravigliosa, un sorriso spettacolare e le mani più belle del mondo. Torna a sapere che in secondo superiore era pazza di lui e che forse non ha mai smesso di esserlo.

"Mi hanno detto che è tornato Jawaad a Bradford." Dice Connie mentre sgranocchia un biscotto sul bancone sporco di grasso della rimessa delle auto. 
"Non mi interessa." Cerca di deviare il discorso Aika. Non vuole parlare di Zayn, non più. Le è bastato averlo tra i piedi per cinque anni, non le serve averlo ancora intorno. 
"Chi sa se è ancora bello come lo era alle superiori." 
"Anche di più." Risponde di slancio senza neanche pensarci.
Connie smette di mangiare e guarda l'amica con i suoi grandi occhi marroni. "L'hai visto?" 
"Ci siamo incrociati per caso, niente di che." 
"Com'è stato rivederlo dopo tutti questi anni?"
"È stato normale."
"Ha significato qualcosa per te rivederlo?"
"Ha smesso di significare qualcosa per me il giorno in cui è partito." 
Un frastuono proveniente dall'ingresso fa correre Aika a vedere cosa sia successo ma davanti si trova solo Harry che si gratta la testa e Zayn a terra che raccoglie un porta penne. 
"Ciao Kiki." Saluta Harry con la sua voce profonda.
Aika sospira e poi ricambia il saluto. "Ciao Harry, che cosa avete combinato?" Chiede mentre comincia a raccogliere anche lei i fogli che sono a terra.
"Ho incontrato Zayn da Farrie's, ci siamo messi a chiacchierare e ho pensato di portarlo qui quindi eccoci, tadaa." Racconta Harry finendo con falso entusiasmo. Sa che non avrebbe dovuto farlo e che non è stata esattamente l'idea più geniale della sua vita.
"Ciao Aika." La saluta Zayn.
Aika alza lo sguardo su di lui e "Ciao Zayn." Anche se vorrebbe dire molto di più. 
"Non sapevo lavorassi ancora in quest'officina." 
"Tra qualche anno potrebbe essere persino mia." Alza le spalle mentre si sistema i lunghissimi capelli.
"Ai..." Connie non finisce di chiamare l'amica perché c'è Harry Styles davanti a lei e ammettiamolo, Harry Styles è wow. "Ciao Harry." 
Harry alza una mano in segno di saluto. "Ciao Connie, tutto okay?" 
"Oh, certo. E tu?" Aika scuote la testa, Connie è la ragazza più pura e spenzierata di tutta l'Inghilterra ma quando Harry Styles entra nel suo campo visivo si trasforma nella solita ragazza tutta ormoni.
"Tutto okay. Stasera fate qualcosa?"
Connie scuote la testa con enfasi. "Siamo libere come l'aria." 
"Parla per te." 
Connie tira una gomitata ad Aika che incassa il colpo. "Siamo libere." 
Harry ridacchia. "Vi va di andare a bere qualcosa noi quattro più Liam e Dru che sono appena tornati dal loro meraviglioso viaggio?" 
"No." 
"Certo." 
"Ho detto di no." 
"E io ho detto certo." 
Aika guarda Connie che guarda Harry che a sua volta guarda Aika. "Va bene." 
Harry si avvicina a Zayn e gli da una pacca sulla spalla. "Da quant'è che non vedi Liam?"
"Un paio di mesi." 
E ad Aika sembra che mille lastre di ferro le si conficchino nel petto. Non vede Liam da un paio di mesi e lei, quella che doveva amare, da sette anni. Sette. 
"Vi devo chiedere di andare via, mi sta per arrivare un'auto e oggi sono sola. Grazie." Neanche saluta e se ne va nel suo laboratorio. Non l'ha cercata per sette anni e non vede Liam da due mesi. È peggio di avere qualcosa conficcato nel petto. È nettamente peggio.




 

"Connie, vai tu. Te lo chiedo per piacere! Non mi va di stare in mezzo alle persone." 
"Harry mi ha invitata solo perché sono tua amica, se non vai tu io cosa vado a fare?"
"Harry ti ha invitata perché sa che hai una cotta per lui dalla terza elementare e sta solo aspettando che glielo dici. E poi ti ricordo che è tornata Dru che non è solo amica mia, ma anche tua." 
Connie sbuffa. "Sto venendo a casa tua, ti faccio i capelli per stasera." Chiude la chiamata e venti minuti dopo comincia a passare la piastra sui lunghi capelli di Aika.
"Dici che dovrei dirlo ad Harry?" Chiede.
"Sarebbe ora." 
E poi le sceglie anche i vestiti, una camicia nera da cui si intravede il reggiseno di pizzo verde acqua, i Jeans aderenti e le scarpe con il tacco. "Sei una donna gnocca e fiera." Connie glielo dice sempre ma lei non si sente tanto gnocca e fiera. A volte non si sente neanche donna, per tutto il tempo che passa in officina.
"Ciao Dru!" Connie salta addosso a Dru che è tutta abbronzata e ha il sorriso ancora più smagliante. 
Mette Connie a terra e abbraccia Aika. "Ciao tesoro." Sa già che Zayn e Liam si sono visti per tutto questo tempo e sa anche che Zayn verrà. Aika glielo legge negli occhi. "Mi sei mancata." 
"Anche tu."
Connie si sbraccia verso un tavolo, Aika vede già tre testoline maschili.
"Ciao Kiki, sei bellissima!" Liam l'abbraccia con trasporto. Lui e Harry sono due delle sue persone preferite al mondo. 
"Ciao Lee." Gli da una pacca sulla spalla e si stacca.
Appena lei e Connie si siedono Liam e Dru si alzano. "Vi dobbiamo dire una cosa!" Incalza Dru con gli occhi che le brillano. "Io e Liam ci sposiamo!" E hanno ventisei anni, le sembra anche giusto che si sposino dato che stanno insieme da nove ma pensa che lei e Zayn starebbero insieme da undici se lui non se ne fosse andato e si rende conto che ormai non lo conosce neanche più. E solo Dio lo sa quanta voglia a di ricominciare a conoscerlo. 




 

"Officina Raynolds & Raynolds, mi dica." 
Gioca con i capelli che ha legato in due trecce mentre l'ennesima donna che ha urtato la macchina del marito le spiega che danno ha combinato. 
"Guardi, se mi porta l'auto posso darle un'occhiata. Di nulla, si figuri. A più tardi." Attacca il telefono e ricomincia a trafficare con l'auto di Niall, il suo nuovo vicino di casa. 
"C'è qualcuno?" Sente dall'ingresso.
Aika toglie la faccia da dentro il cofano e corre verso l'entrata. Si aspetterebbe chiunque tranne lui.
"Ciao Zayn." 
"Ehi."
"Posso fare qualcosa?" Chiede mentre si toglie il grasso dalle mani. 
"Sei sporca anche sul viso." Le comunica mentre sorride. "Vieni qui." 
Aika non si muove ma Zayn si avvicina e con cautela le prende il fazzoletto dalle mani e comincia a pulirle la guancia.
Si sente in inbarazzo perché ha una tuta da meccanico addosso anche se il di sopra non lo indossa e indossa una canotta bianca, ed è sporca di grasso e di chi sa quale altra porcheria, non lo dimentichiamo.
"Ti serve qualcosa?" Chiede di nuovo.
"Vorrei uscire con te." 
"Non se ne parla." 
Zayn si blocca e fa un passo indietro. "Perché?" 
"Che cosa hai intenzione di fare? Riavvicinarti a me e poi andartene di nuovo? Non ci sto questa volta." 
Zayn boccheggia. "Noi non ci amavamo più quando me ne sono andato." 
"Forse tu non amavi me ma fidati che io non ho smesso di amarti neanche per un minuto." 
"Signorina? Sono la signora Horan, l'ho chiamata poco fa." 
Aika distoglie lo sguardo da quello di Zayn e si avvicina alla signora. "Salve signora, arrivo subito." Neanche si gira a guardarlo. "Ho da fare, potresti andare via?" E poi continua a camminare verso la signora Horan, il perché glielo ha appena detto. Non ha smesso di amarlo neanche per un minuto.




 

"Vorrei che tu e Connie foste le mie damigelle." Le confessa Dru e Aika accetta con un sorriso a 32 denti perché è così felice di poter essere vicina alla sua amica in un giorno così speciale. "Ancora non ti spedisco l'invito ma metto solo per te, giusto?"
"Non potrebbe essere un'Aika+1?"
"Certo ma dato che Zayn è uno dei testimoni ho pensato che se tu..."
"Zayn è poco più di uno sconosciuto per me." 
"Io credo che tra voi potrebbe esserci..."
"No." Sospira e cerca la calma. "Tra noi non potrebbe esserci più niente." 




 

"Ehi!" Aika spegne la sua sigaretta mentre torna alla realtà accantonando tutti i pensieri sulla vita incasinata che la caratterizza e che caratterizza anche Connie, e si gira verso la voce che l'ha chiamata con un gran sorriso.
"Niall!" 
Niall l'abbraccia mentre Aika ricambia. "Tutto okay?" 
"Tutto okay, tu?"
"Non mi lamento, sono con un po' di amici, vuoi unirti a noi?"
"Io, ehm, no dai non vorrei..."
Non finisce neanche la frase che Niall l'ha già trasportata al suo tavolo. "Ragazzi, lei è Aika, la mia vicina di casa e il mio meccanico di fiducia."
Quattro ragazzi si girano verso di lei. "Non sapevo che ci fossero meccanici così carini." 
"Non sarebbe di fiducia, se non lo fosse." Ride Niall. "Aika, lui è Ashton." 
Gli stringe la mano con un sorriso timido. 
"E loro tre sono Michael, Luke e Calum. È arrivato anche l'ultimo di noi. Aika, ti presento-"
"Zayn." 
"Zayn, esatto." Dice Niall confuso.
"Vi conoscete?" Chiede Ashton.
"Amici di amici." Risponde Aika con un sorriso forzato. 
Ashton e Luke la fanno sedere in mezzo a loro, di fronte a lei ha Calum, Zayn e Niall. 
"Da quant'è che fai il meccanico?" Le chiede Luke prima di prendere un sorso dalla sua birra. 
"Da quando sono nata, praticamente. L'officina dove lavoro era di un vecchio signore che abitava vicino a mia nonna, ho cominciato a lavorare lì quando avevo quindici anni. A diciannove questo signore è morto e suo figlio l'ha lasciata in gestione a me." Racconta con trasporto. Il vecchio Raynolds avrà sempre un posto speciale nel suo cuore.
"È per l'officina che non ti sei mossa da qui?" 
Aika per un secondo fa saettare lo sguardo su Zayn. "Più o meno." 
"Mi piacerebbe conoscere questo più o meno, ti andrebbe di rivederci? Magari da soli."
Aika boccheggia. "Ehm, penso che, sì, va bene." 
"Ti lascio il mio numero." Luke le digita il suo numero sul suo telefono. Ha ventisei anni, non dovrebbe più rimorchiare in un bar. Dovrebbe essere in procinto di sposarsi come Dru. 
Guarda l'orologio e "Scusate ma domani devo aprire presto l'officina, è ora che vada." Si alza in piedi e con lei scattano in piedi anche Luke e Zayn.
"Ti accompagno a casa." Dicono in coro.
"Zayn, tranquillo. Ci penso io a portarla a casa." Sorride Luke ma Aika conosce Zayn e sa che non glielo permetterà. 
"La porto io a casa." Ribatte Zayn.
"Senti, Zayn io-"
"Sentimi tu, ragazzino, la porto io a casa." Ci sono cose che cambiano: la gelosia di Zayn non è una di queste. Aika l'ha sempre saputo.
"Grazie Luke per lo sforzo ma accetterò il passaggio di Zayn, tanto è di strada e sta' tranquillo che tanto non te lo permetterebbe. Ci vediamo." Esce dalla panca, prende Zayn per l'avambraccio e lo porta fuori dal locale. Appena sono fuori gli tira una spinta.
"Ma ti sembrano figure da fare?!"
Zayn rimane in silenzio con lo stesso sguardo che aveva nel locale. "Quello a casa tua neanche ci si avvicina."
"Penso di essere abbastanza grande per poter decidere da sola." 
"A casa ti ci porto solo io." 





 

"Ieri sera credo di aver fatto un paio di cazzate qua e là." Dice a Dru mentre incastra il telefono tra la spalla e l'orecchio per poter continuare a lavorare.
"Del tipo? Sei rimasta incinta?"
"Dio, no!"
"Allora non è niente di irreparabile. Racconta."
"Prima mi sono fatta lasciare il numero da un ragazzo più piccolo di un anno conosciuto in un locale." 
"E non mi pare così grave." 
"Che si è messo a discutere con Zayn su chi dovesse accompagnarmi a casa."
"Coooosa? C'era anche Zayn? E tu cos'hai fatto?"
"Mi sono fatta accompagnare a casa da Zayn. Ma il problema non è questo... Ho accettato di uscire con lui. È che rivederlo così geloso, così possessivo mi ha riportata a sette anni fa e per un momento non mi è interessato se ha avuto il tempo di cercare Liam e non me. Era lì e mi interessava solo quello." 
"Dovresti smetterla di riparare le macchine ma non permettere agli altri di riparare te." 

"Sei diventata una donna." Le dice Zayn mentre beve un sorso d'acqua senza smettere di guardarla dritto negli occhi.
"Sette anni passano per tutti."
"Dico sul serio, sei una donna. Una bellissima donna, libera e indipendente. Ripari motori, aggiusti le macchine e sei bella come un fiore. Sei uno spettacolo, Kiki." 
Sposta il ciuffo dietro l'orecchio senza riuscire a trattenere le parole. "Se sono così uno spettacolo perché non mi hai cercata neanche una volta negli ultimi sette anni?" 
Zayn scuote la testa. "Tu che dici? Ti ho lasciata qui, in balia di te stessa e dove lo trovavo il coraggio di cercarti? Non ero in grado di contenere tutto il tuo essere. Tu stavi già diventando la meravigliosa donna che sei oggi, io ero solo un ragazzino. Me ne sono andato per diventare un uomo. Un uomo degno della sua donna." 
Aika non ci crede in tutte queste cazzate, crede solo al fatto che l'ha lasciata da sola. E anche se è già la quarta volta che escono insieme non riesce a non pensarci. "Per essere degno della propria donna basta rimanerle accanto. Abbandonarla ti rende solo un codardo, non un uomo." Prende la sua borsa e si alza in piedi. "Ci vediamo il giorno del matrimonio, ciao Zayn."





 

"Dammi un'altra possibilita, Kiki!" Zayn poggia le braccia sul cofano dell'auto aspettando un confronto con Aika.
"Amico, 'Kiki' è quella nell'altra auto, io sto controllando i pezzi nuovi." Gli dice il nipote del vecchio Raynolds. 
Zayn si gratta la testa imbarazzato e la cosa lo imbarazza ancora di più nel momento in cui la risata cristallina di Aika si diffonde nell'aria.
"Sono qui, Zayn." Gli dice "Seguimi nel mio laboratorio." Zayn la segue strascicando i piedi coperte da un paio di vans. 
Appena entrano nel laboratorio si fionda su Aika e la bacia. La bacia perché sente che deve farlo, perché deve provarci. Perché un uomo lotta per la sua donna e oggi lui è un uomo e vuole disperatamente che Aika torni ad essere la sua donna. Lei è un fascio di nervi e proprio nel momento in cui si sta lasciando andare poggia le braccia sul petto di Zayn e lo respinge.
"Dammi un'altra possibilità, Kiki." Le dice mentre poggia la fronte contro la sua "Ti prego. Ti prego, Kiki." 
Aika fa un passo indietro. "Sei sparito per sette anni, non ce la faccio." 
"Ti prego."
"Ci sono stata nei momenti più difficili, ci sono sempre stata per te. E tu? Tu dov'eri quando io ne avevo bisogno? La cosa più brutta di quando sei andato via è stata che l'unica persona con cui volevo parlare del fatto che mi avevi abbandonata eri tu." Dice mentre cerca di trattenere tutte le emozioni contrastanti che la stanno travolgendo.
"Ma sono qui adesso. Sono davanti a te e puoi dirmi ora cosa provi. Sono qui." E Aika vorrebbe dirgli che è tutto passato, che adesso sono insieme e che non le importa più se se ne é andato perché ora è lì. Zayn non può neanche immaginare quanto vorrebbe farlo ma semplicemente sa di non essere pronta.
"Non ce la faccio." 




 

Aggiusta un'ultima volta i fiori nei capelli di Connie ed è pronta per camminare sulla navata, non prima di aver calmato un ultimo attacco isterico di Dru ed essersi sistemata il lungo vestito color salmone. Connie ne ha uno uguale ma lilla. Risalta i suoi occhi da cerbiatta. Appena sente la musica lascia uscire il piccolo paggetto e la piccola damigella, i nipoti di Dru. Subito dopo esce Connie ondeggiando sui tacchi alti, dopo Connie esce Demetra, la sorella di Dru, che è vestita come loro solo che il suo vestito è vinaccio. E dopo Demetra tocca a lei. Prende un respiro profondo ed è pronta per entrare nella chiesa. Sorride un po' forzatamente e cerca di sembrare meno nervosa di quant'è realmente. La sua migliore amica delle superiori si sta sposando con il suo fidanzato storico, l'altra sua migliore amica sono vent'anni che muore dietro allo stesso ragazzo e ancora non ne esce fuori. E poi c'è lei. Anzi, no, c'è lui. Bello come solo poche cose nella vita possono essere così belle. Ed è lì, tra Liam ed Harry. Così vicino ma così lontano. Arriva al suo posto, vicino a lei c'è Demetra e dall'altro lato ci sarà Dru che proprio in questo momento entra nella chiesa bella come non mai. 
Venti minuti dopo la funzione è quasi finita, Dru e Liam si scambiano le loro promesse e lei e Zayn portano un anello a testa. Aika quello di Dru e Zayn quello di Liam. 
"Vuoi tu, Drusilla Freedan, prendere come tuo marito il qui presente Liam James Payne?"
A Dru tremano un po' le mani ma risponde senza esitare. "Lo voglio." 
Il parroco continua mentre guarda Liam. "E vuoi tu, Liam James Payne, prendere come tua moglie la qui presente Drusilla Freedan?"
"Lo voglio." Dice con un sorriso tenero. 
Le scappa un piccola lacrima quando il parroco pronuncia "Vi dichiaro Marito e Moglie." Perché Zayn le sorride e lei al suo sorriso non ha mai resistito. 



 

Appena Connie finisce il suo discorso Aika sa che tocca lei parlare, così si alza in piedi e si piazza davanti al microfono e mentre gioca un po' con le mani comincia a parlare. "Buonasera, io sono Aika, una delle damigelle. Ho conosciuto Dru quando aveva l'apparecchio e ho conosciuto Liam quando aveva ancora i capelli lisci piastrati. Hanno cominciato ad amarsi quando Dru aveva ancora l'apparecchio e Liam continuava a piastrarsi i capelli. E io ero lì, mentre il loro amore cresceva. Ero lì quando Dru era tutto un fremito al solo vederlo passare per i corridoi di scuola. E loro erano lì per me, quando mi sono innamorata per la prima volta, ed erano lì quando il mio primo amore è finito. E anche quando è ricominciato! Li ho visti amarsi, odiarsi, litigare, fare pace e poi ho avuto il meraviglioso privilegio di vederli sposarsi. Dru non ha più l'apparecchio e Liam non ha più bisogno di piastrarsi i capelli ma sono ancora qui e come ci sono io, c'è il loro amore che spero che non finisca mai. Siete due delle persone che preferisco al mondo, non lo dimenticate. Grazie." Scende dalle scalette mentre vede Dru piangere e si allontana dai tavoli per prendere un po' d'aria. Cammina per circa cinque minuti finché una voce non la fa girare.
"Ho conosciuto Dru perché ero innamorato della sua migliore amica. Anzi, dire innamorato è un eufemismo. Ho conosciuto Liam quand'era ancora in fasce. Hanno cominciato ad amarsi quando io amavo ancora la migliore amica di Dru. Ho visto il loro amore crescere giorno per giorno, mentre loro vedevano che il mio amore non diminuiva mai. E oggi li ho visti sposarsi mentre dire di essere innamorato della sua migliore amica continua ad essere solo un eufemismo." 
Zayn l'ha seguita fino ai giardini del ristorante. Non riesce a parlare. Non riesce neanche a respirare.
"Che significa, Zayn?"
"Sono ancora innamorato di te, Aika. Ho sbagliato a scappare ma ti amo ancora e te lo sto dicendo perché ti voglio sposare, per poter scappare insieme in giro per il mondo, come piace a te."
Si asciuga le lacrime sulle sue guance e si avvicina di un passo. "Mi sono innamorata solo due volte nella mia vita, ed entrambe le volte mi sono innamorata di te, la prima volta quando avevo quindici anni ed oggi che ne ho ventisei ho imparato ad amarti di nuovo, Zayn. Quindi ti sposo solo se mi giuri che la prossima volta che scappi, scappi con me." 




 

Ci sono cose che sapremo sempre, cose che non sapremo mai e cose che scopriamo giorno per giorno: Aika sa che Zayn si lava i denti sotto la doccia e che dopo undici anni continua ad essere geloso di lei come il primo giorno. Quello che non sa è che Zayn continua a notare ogni suo piccolo movimento e che ogni accenno di insicurezza continua a lusingarlo. 
Con il tempo conosce le sue abitudini giorno per giorno, anche se viverci tutti giorni non è mica facile. Quello che non sa è che lui si è innamorato una volta sola, perché non ha mai smesso di amarla.
"Te lo giuro." 

 

   
 
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