"Ragazzi, mi ricordate perché lo sto facendo?" disse Remus. In effetti, introdursi nell'ufficio di Lumacorno a quell'ora tarda non era proprio un'idea geniale. Se li avesse beccati, si sarebbe di certo infuriato parecchio. 
"Lo stai facendo perché adori ficcarti nei guai Lunastorta. E adesso, per favore, taci, Sto cercando di scassinare una serratura!" gli rispose un Sirius chinato in avanti, proprio su quella serratura che aveva menzionato prima, con i capelli che gli coprivano il volto. 
"Ti sbagli Felpato," lo contraddì James, passandosi una mano tra i capelli " lo sta facendo perchè adora ficcarsi nei guai con noi!" 
Sirius gli rivolse un fugace sorriso, prima di tornare all'opera.
"Ma siete sicuri che non ci beccheranno?" disse allora Peter, che fino ad allora non aveva fiatato, troppo eccitato dal trovarsi insieme agli altri a fare uno scherzo simile. 
"Abbiamo controllato, Lumacorno aveva in programma la cena del Lumaclub e non finisce mai troppo presto." disse James.
Subito dopo si sentì un clic. Sirius ce l'aveva fatta. 
Remus osservò i suoi amici rivolgersi un sorriso e lo ricambiò automaticamente. Loro avevano cambiato tutto, avevano stravolto le sue certezze. Era certo di non trovare amici. Era certo di non trovare persone di cui fidarsi. Era certo che non avrebbe mai trovato persone così buone. Ed invece era successo.

Stavo osservando ammaliato il soffitto quando qualcuno mi colpì e caddi a terra. 
"Ehi scusa!" mi disse un ragazzo dagli scompigliati capelli corvini, porgendomi una mano " Stavo chiacchierando con quel pazzo del mio amico Sirius e poi mi ha spinto e ti sono venuto addosso, scusami se ti sei fatto male!" 
Afferrai la sua mano e sorrisi. Quel ragazzo sembrava essersi veramente preoccupato per me.
"Ma avete visto che roba!" disse un ragazzo accanto a noi, che presupposi fosse Sirius " È stupendo il soffitto! Chissà se è vero!"
"No, non lo è" dissi io automaticamente, riprendendo ciò che avevo letto in Storia di Hogwarts " È un incantesimo."
"Wow. Quindi tu sei uno studioso o roba simile" sorrise Sirius. 
"Stupendo! Avevamo proprio bisogno di qualcun altro nel nostro quartetto! Ora ci tocca solo trovare il quarto!" disse James con un sorriso a (quasi) 34 denti. 
In quel momento un ragazzino un po' cicciottello mi picchiettò un dito sulla spalla. 
"Scusa... non è che hai visto il mio topo? Mi é caduto e non sono riuscito più a trovarlo" mi disse, un po' impaurito.
Gli feci un gran sorriso rassicurante e gli dissi "Se vuoi ti aiuto a cercarlo."
"Si, sarebbe stupendo! Grazie." mi rispose con uno squittio eccitato.
"Vi aiutiamo anche noi, vero Sir?" disse James.
"Certo" rispose l'altro sorridendo.
E lì seppero, non si sa come, che quello era l'inizio di una grande avventura. 

Nella realtà, i Malandrini spinsero piano la porta. Però, non videro ciò che si aspettavano di vedere.
"COSA STA SUCCEDENDO QUI?!"
Oh oh. Quello non era l'ufficio di Lumacorno. Era la stanza della McGrannitt!

Ciao a tutti, spero di non avervi annoiati con questa piccola one-shot senza pretese. Buon primo giorno di scuola a tutti maghetti!