Una casa per dieci.

Prologo.

Rose è arrabbiata, davvero arrabbiata.
Sta camminando con aria inferocita e uno sguardo indemoniato verso l'ufficio della Preside. Sarà almeno la decima volta che viene chiamata da quella vecchia Megera. Non che sia una cattiva studentessa, più che altro si fa trascinare durante i litigi con un certo Scorpius Malfoy.
Ah Malfoy, quanto lo odia. Solo pensare a quei capelli biondi slavati e quel ghigno fastidioso le da ai nervi.
Quando arriva davanti al gargoyle di pietra, trova un sacco di gente, tra cui la sua migliore amica, Rachel Pansky. Rachel si sta mordicchiando il labbro agitata e si sta passando continuamente la mano nei capelli lunghi e ricci. Rach non era mai finita in presidenza fino ad allora, che cosa strana.
Dietro di lei ci sono Lily Luna Potter e Violet Sparks. La prima è la cugina della giovane Weasley, un vero uragano, una di quelle ragazze che non riesce a stare ferma, trovare lei lì davanti non è un fatto particolarmente strano.. ma Violet Sparks?
Corvonero, quinto anno, migliore amica sin da primo della Potter. È una di quelle ragazze tranquille, studiose, intelligenti, ma che sotto sotto hanno una mente spietata e con mille scherzi in giro tra i neuroni. Non che lo facesse vedere in giro, per tutti è “l'amica intelligente e pacata della Potter.”
Più in là ci sono Hugo Weasley e i gemelli Lorcan e Lysander Scamandro.
Il suo fratellino non sembra affatto turbato dal fatto che è in Presidenza, così come se ne sta: appoggiato al muro, con la cravatta non allacciata e la camicia fuori dai pantaloni. Ma lei sa che in realtà non è così.
Hugo sta analizzando la situazione, come sempre. È un tipo riflessivo, anche se sembra che le cose gli scivolino addosso e che lui le prenda con filosofia, nella sua mente queste ultime rimangono, immagazzinate nel suo cervello guizzante e pronto.
Vicino a lui due figure alte e slanciate parlottano tra loro: sono i gemelli.
Due chiome biondo cenere, di spalle non li distingueresti mai, ma basta guardarli negli occhi: quelli di Lorcan, il leale Tassorosso, sono color prato, mentre Lysander, il riservato Corvonero, li ha blu mare, ereditati dalla madre Luna Lovegood.
I loro caratteri sono l'uno il contrario dell'altro: Lorcan, sempre allegro e felice, Lysander schivo e buio. Sembrano lo yin e lo yang.
Ed eccolo che arriva, Scorpius Hyperion Malfoy, dall'alto del suo metro e ottanta, con i suoi capelli biondi e il suo fisico scolpito.
Rose contrae il viso in una smorfia e si avvicina a suo cugino, nonché migliore amico, Albus Severus Potter. Il ragazzo è poco più basso del rampollo di casa Malfoy, ha i capelli neri, molto più ordinati di quelli dello Zio Harry, e gli occhi verdi ereditati dal padre.
La guarda in modo interrogativo, cercando di capire cosa succede, ma non dice niente. Tipo di poche parole il nostro Potter.
Al posto suo, si mette a parlare con un ragazzo dalla pelle mulatta: Logan Zabini. Serpeverde del settimo anno, amato da tutti per la sua voglia di organizzare festini ogni settimana nella sua sala comune, dove ovviamente non mancava l'alcool.
L'opposto di Rachel, la sua migliore amica, che gli corre incontro per abbracciarlo e trovare conforto nelle sue braccia muscolose.
-Ehi piccina, guarda che anche se se stata richiamata in presidenza non muori mica.- dice ridendo e sghignazzando.
Alla Weasley spunta un sorriso, ma continua ad essere molto incazzata.
-Malfoy, è colpa tua se siamo qui!- dice agitando i capelli ricci e rossi di qua e di là.
-Ma che dici Weasley! La smetti di prendertela con me, rossa?- ringhia Malfoy.
-Smettetela subito!- sbraita una voce dietro di loro. Minerva McGranitt è esattamente uguale a 26 anni prima ed ha sempre lo stesso cipiglio severo.
-Venite tutti dentro.- ordina con un sopracciglio alzato e le mani sui fianchi.
-Buongiorno ragazzi.-
A parlare, stavolta, non è stata la McGranitt, ma un quadro. Sisi proprio un quadro, ma non uno qualunque: quello di Albus Percival Wulfric Brian Silente, il miglior preside che Hogwarts abbia mai avuto.
I ragazzi lo salutano in coro, mentre un altro quadro sbuffa. Severus Piton, ovviamente.
-Hey tu, occhi verdi!- esclama. Lorcan e Al si girano in contemporanea verso il quadro.
-Non tu, quello basso.- dice Piton, fissando gli occhi in quelli di Al. -Sei il figlio di Harry Potter?- Albus sorride appena e annuisce.
-Ma sei Serpeverde!- esclama il professor Silente.
-Eh si professori, mi piace andare contro le tradizioni!- ghigna il giovane, guardando le espressioni stupite dei due quadri.
-Mi sta simpatico.- borbotta Piton.
Rose ride; suo cugino è una Serpe perfetta e per questo lo adora.
-E tu devi essere la figlia della signorina Granger e del signor Weasley!- esclama contento come una Pasqua il vecchio barbuto.
-Sì professore, e questo è mio fratello Hugo.-
L'ex preside è sinceramente colpito e commosso, i suoi studenti sono cresciuti e hanno dato alla luce dei figli forti e stupendi. Wow.
-Okay, basta con le presentazioni. Parliamo di cose serie!- esclama la McGranitt, prima che i due professori indagassero anche sugli altri studenti presenti.
-È ormai da settembre che tra voi dieci non va tutto d'amore e d'accordo. Il signor Malfoy e la signorina Weasley litigano furiosamente ogni momento possibile, il signor Potter e il signor Zabini si schierano dalla parte di uno o dell'altro finendo per litigare, nonostante siano buoni amici. Il signor Weasley duella ogni volta che gli è possibile con Zabini e Malfoy, appoggiato da Scamandro, Lysander per la precisione. Come se non bastasse i due gemelli litigano fra loro. La signorina Potter e la signorina Pansky sono sempre in disaccordo e la signorina Sparks appoggia la Potter. Inoltre tutti voi subite scherzi ignoti, da qualcuno del gruppo.-
L'aria nella stanza è molto tesa, tutti si guardano in cagnesco, specialmente Rose e Scorpius.
-Per questo motivo, con il permesso dei vostri genitori, ho affittato una casa ad Hogsmeade, dove voi dieci passerete tutte le vacanze di Natale. Dovrete condividere, non litigare e uscire vivi da quella casa. Per motivi di ehm, privacy, verranno istallate delle telecamere babbane solo nel salotto e nella cucina.-
Le facce dei ragazzi sono inspiegabili. Tutti iniziano a protestare. Rose e Lily avevano in programma di andare in Francia a trovare la cugina Dominique, Rachel doveva andare in Italia a sciare e tutti avevano in mente mille progetti.
Gli unici non proprio dispiaciuti sono Malfoy e Zabini, contenti di non tornare a casa per le vacanze.
Ora Rose è più furiosa di quando è entrata.

Nota di quelle due pazze furiose delle autrici:
Ciao popolo di efp, siamo Ginevra e Matilde, ma potete anche chiamarci Ginny e Maty:D
Ci conosciamo grazie a questo sito da Dicembre scorso e da poco abbiamo deciso di concepire questa ff, essendo entrambe amanti della New Generation e delle Scorose *sguardo sognante alla Luna Lovegood*
Fateci sapere cosa ne pensate:D