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Autore: AlexisVictorie    03/09/2014    4 recensioni
Ciao gente!
Questa storia è il sequel di "Alexis Montella e il 1° anno dei Maandrini"
È necessario aver letto prima quella
Inizia il secondo anno per la Old Generation e se il primo li ha devastati questo è anche peggio.
I nostri amici dovranno ritrovare una nuova pietra magica e difendere il Legendarium da persone avide di potere.
Riusciranno i Malandrini a scoprire il segreto di Remus?
Lily sceglierà fra Severus e i ragazzi?
Alexis e Akira si metteranno assieme o continueranno con la storia "Siamo solo amici!"?
Sirius affronterà il fratello o cercherà di sfuggire alle sue origini?
Remus troverà l'amore o sarà destinato ad essere solo per il resto della sua esistenza?
James supererà l'abbandono della sua famiglia o continuerà a credersi un figlio reietto?
Sirius capirà che anche i Black si innamorano?
Vedremo...
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
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Mirzam squadrò dolcemente i ragazzi in attesa di notizie dai loro amici.

-Allora?- Alexis era tesa come una corda di violino.

Xavier alzò lo sguardo speranzoso.

-I vostri amici ce l'hanno fatta. Ma hanno dovuto rinunciare ad alcune cose…-

Alessia si strinse a Xavier preoccupata.

-Akira ha dovuto rinunciare al suo amore per Alexis-

La bruna si sentì morire a quelle parole e le lacrime le invasero gli occhi.

Si accasciò a terra singhiozzando.

Non poteva essere.

Akira l'amava.

Non poteva dimenticarla.

Non avrebbe retto l'indifferenza nel suo sguardo.

Cercò di farsi forza ma Mirzam la distrussero.

-Mi ha detto di dirti che ti ama.-

L'amava ma per la Giallodomite aveva rinunciato a lei.

Eppure sentiva che non poteva averla dimenticata così.

L'amore vinceva su tutto e nessun incantesimo poteva cancellarlo.

Non doveva arrendersi.

-Alexis…- era chiara la titubanza dello spirito- Potrebbe tornare normale ma…Devi fare in modo che ricordi. Solo tu puoi.-

La fatta annuì concorde.

Sana si voltò verso Mirzam titubante-E…Erik?-

-Lui ha dovuto rinunciare a tutta la sua bontà.-

Rossana si accasciò al fianco di Alexis.

-No aspetta! Con lui c'è stato un problema. La mia magia non ha avuto effetto. Non sono riuscita a cambiarlo. La luce in lui è davvero troppo.-

Un sorriso fiorì sui volti di tutti.

-E Ombroso?- chiese James curioso.

-Lui ha rinunciato al suo aspetto. È tornato biondo con gli occhi azzurri.-

-Ma allora non ci sono problemi no?-

-In realtà…lui non voleva cambiare. Credo accettasse il suo nuovo aspetto.-

-Mi stai dicendo che…- tentò Sirius.

-…Voleva rimanere com'era.-

-Ha capito che l'importante è dentro e non fuori.- affermò Alexis ancora in trance per la notizia sul fidanzato.

-Ah Alexis! Akira anche mi ha dato problemi. Per poco non fallivo. Se avesse insistito ancora non sarei riuscita a cancellare i suoi sentimenti.-

-Quindi c'è speranza.-

-Certo. Ma adesso devo mostrarveli.-

Una luce investì i ragazzi e finalmente vissero i tre amici.

Akira sembrava sempre lo stesso e Alexis trattenne l'impulso di abbracciarlo.

Erik sorrideva apertamente a tutti loro.

Ombroso…era biondo!

E aveva due grandi occhi che potevano sembrare acquamarina ma che tendevano verso l'azzurro.

Akira fu il primo a riprendersi.

Sorrise a tutti loro ma divenne confuso quando incontrò gli occhi viola di Alexis.

-Ciao! Chi sei?-

Per la bruna fu una pugnalata ma ostentò tranquillità.

Fece per parlare ma Mirzam la precedette- Una mia assistente! Si chiama Alexis e fingerà di essere la gemella di Alessia.-

-Piacere! Scommetto che andremo d'accordo io e te!- esordì allegro Akira.

La fata si morse il labbro e esibì un sorriso stiracchiato- Sicuro!-

Un nuovo sorriso spuntò sul viso del biondo che li abbracciò tutti e sorrise comprensivo ad Ombroso che pareva afflitto dal cambiamento.

-Su Ombroso! Io neanche ricordo a cosa ho rinunciato!-

I pugni stretti di Alexis e i suoi occhioni viola lucidi furono inequivocabili.

Erik le sorrise comprensivo poiché sapeva a cosa avesse rinunciato il biondo.

Ombroso si voltò verso Mirzam- Ci puoi dare la Giallodomite ora?-

-Sicuro! Ecco a voi!-

tra le mani stringe una collana lunga alla cui estremità è appeso un piccolo sole di un giallo brillante.

-Per il momento tienilo tu Alexis.-

La Fata annuì ma non appena indossò il ciondolo questo si fece sbiadito.

-Oh no! Dovevo prevederlo! Non sei felice di conseguenza la pietra perde forza-

La bruna si sfilò la collana e la cedette a James.

-Tienila tu! Io non sono idonea.-

James la indossò velocemente lanciando un'occhiata d'intesa con Sirius.

La pietra splendette e Akira squadrò male Alexis che dovette fare appello a tutte le sue forze per non scoppiare a piangere.

-Adesso andate! Ma se vi serve qualcosa sapete dove cercarmi.Addio!Ah Ombroso! Se lo desideri davvero tornerai normale!-

Il ragazzo le lanciò un'occhiata disperata della serie "tu mo' me lo dici?".

Scesero velocemente dalle nuvole passando per il portale dell'arcobaleno e si ritrovarono a sguazzare nel Lago Nero.

Akira stava annegando un'altra volta ma Alexis lo portò su velocemente e lo trascinò a riva.

-Grazie Alexis!-

-Di nulla-

-Akira! Che spavento! Fortuna c'era Ale.-

-Ale? Ti prendi tutta questa confidenza?-

-Sono un bravo attore.-

Si mossero tutti in direzione Sala Grande poiché era ora di pranzo.

Quando entrarono si levarono bisbigli da ogni dove.

Alessia si batte una mano sulla fronte esprima che qualche professore li vedesse asciugò in fretta i vestiti ed eliminò qualche traccia di nuvola che si erano portati dietro.

Poi si accomodarono velocemente al tavolo dei Grifondoro.

Il brusio aumentò quando Alexis non si accomodò come di consuetudine affianco al suo ragazzo bensì più distante.

La bruna cercò di ignorare tutti eppur dentro di sé si sentiva di porcellana.

Era fragile senza di Akira.

Era fragile perché non c'era lui a mantenere i suoi cocci.

Era fragile perché lui ignorava tutti i pezzi del suo cuore che si frantumava.

Era fragile perché non arrossiva più per i suoi sguardi.

Era fragile perché non era più avvolta dalle sue braccia.

Una lacrima le solcò la guancia.

Ma la scacciò velocemente.

Non vide l'occhiata perplessa e dispiaciuta che le lanciò Akira vedendo quella goccia solitaria.

Eppure fece finta di niente e sorrise falsamente.

Nessuna luce brillava più nei suoi occhioni grandi.

Si sentì chiamare e vide un ragazzo, Charles Lones venirle incontro.

-Ehilà Alexis! Stavo pensando…ti andrebbe di uscire? Sono i curo che una giornata con me non la rifiuteresti!-

La bruna presa alla sprovvista si voltò verso i suoi amici.

Xavier aveva un'espressione da" Se accetti è come tradire mio fratello!"

Alessia scosse impercettibilmente la testa.

Erik neanche la guardava troppo intento a fulminare con lo sguardo il ragazzo.

Ombroso era chiarente contrario.

Rossana mi mandò un'occhiata di ammonimento.

Lily lo squadrava dubbiosa cercando di capire se si poteva fidare.

Remus aveva aggrottato le sopracciglia un po' scettico.

Sirius aveva uno strano ghigno derisorio.

James aveva poggiato l'indice sul labbro inferiore, gesto abituale che per lui indicava diniego.

Fu Akira a sorprendere tutti.

I suoi occhi acquamarina parevano bruciare ardenti e rabbiosi e un odio mai visto si era fatto largo sul suo viso.

Ad Alexis tornarono in mente le parole incise sulla tomba di sua madre "L'amore non può essere cancellato".

-Mi spiace Charles ma non voglio uscire con te-

-Che stupida! Perdi un'occasione d'oro!-

-Non vuole quindi non insistere-

La voce tagliente di Akira ammutolì il ragazzo che scappò via.

Alexis rivolse un'occhiata speranzosa al biondo che arrossì e si alzò di scatto.

-Non capisce i suoi sentimenti- sospirò Xavier tristemente.

Alexis si alzò e corse via.

Era solo l'inizio.

 

 

 

 

 

Martina osservò il cielo limpido e azzurro.

Erano le sei del mattino ma si era svegliata e non era stata capace di tornare a dormire.

-Cosa ci fai tu sveglia a quest'ora?-

Un Sirius Black in maglia e pantaloncini si avvicinò alla bionda che gli sorrise divertita.

-Sir hai ancora il segno del cuscino dietro la testa?-

-Eh?-

-Lascia perdere! È un detto babbano.-

-Ah! E che vuol dire?-

-Che stai ancora dormendo!-

-Effettivamente…-

-Ahahha!-

-Ripeto: perché già sveglia?-

-Una volta sveglia non mi addormento più.-

-Male,molto male!-

-Lo so! Pagherei oro pur di riuscire a riaddormentarmi in un secondo e invece…-

-Oh non farce caso! Però potevi risparmiarti la sveglia alle sei!-

-Non ho messo la sveglia! Tu piuttosto che ci fai in piedi?-

-James grida il nome di Lily nel sonno, non chiedermi il perché, e Akira abbracciato al cuscino borbottava qualcosa su Alexis. Remus, ulula nel sonno e quella sì che è stata una sorpresa.-

-Ulula? Che cosa strana!-

-Già!- si maledì Sirius ricordando che l'amica non sapeva della licantropia.

-E Sirius Black non ne poteva più?-

-No! Soprttutto quando Akira ha iniziato a dire cose come" Alexis lascia Charles e vieni via con me!" e James "Lily giochiamo a nascondino!" e Remus "Auhhhhhhhhh!!!"-

-Ahahahahhhaa-

-E non ridere!-

Sirius si sentiva bene.

Come quando era in compagnia dei Malandrini.

Martina riusciva a farlo sorridere con quella sua spontaneità e la sua freschezza che sembravano contagiose.

Sirius Black non lo sapeva ma era appena stato influenzato dal virus dell'amore.

 

 

 

 

Angolo Autrice:

Gente non ce la faccio a scrivere niente.

È l'1:25 e io sono esausta (piccolo problema non peloso ma comunque mensile)

Un bacio

a tutte

Alexis

   
 
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