03/09/2014
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Era passato un anno dalla sconfitta di Majin Cell e la pace regnava.Gohan aveva deciso di convivere con Videl.
Abitavano in una villa a Satan City che era stata comprata da Mr Satan;
Gohan aveva deciso di studiare molto ma non trascurava i suoi allenamenti, mentre Videl si occupava della casa e studiava come una normale studentessa.
Goku come sempre si allenava tutto il giorno, Chichi era sempre occupata in cucina per sfamare i due Sayan.
Ma da qualche settimana Gohan era strano.
Era molto distratto a scuola e non brillava tanto perché i voti si abbassavano vertiginosamente.
Anche quel giorno era molto distratto e si era immerso nei suoi pensieri.
“ Non so cosa fare.
Non so se me la sento di diventare uno scienziato o insegnante come vuole mia madre.
Non mi piace più stare in un edificio scolastico o in un laboratorio.
Amo la libertà, forse diventerò protettore della terra come papà.
Non voglio deludere Videl e mamma.
Non voglio fare come papà che non ha un lavoro e fa disperare la povera mamma.
Mi devo anche allenare per difendere la terra, perché non voglio fare l’errore di qualche anno fa.
Ero stato sciocco, perché non ero più abbastanza forte da proteggere i miei cari e alla prima occasione ero stato messo fuori combattimento da Majin Bu.
Devo prendere una decisione in fretta, perché sennò Videl mi tormenta e vorrà sapere che cosa ho.”
Il professore di scienze interruppe la sua meditazione.
-Son! Ti ho chiesto di venire vicino alla cattedra, sei interrogato!-urlò il professore.
-Eh? C-cosa? Sì vengo. -disse il ragazzo spaventato, mentre tutta la classe rideva.
All’improvviso Videl sentì l’orologio suonare e anche Gohan ricevette la chiamata.
-Mi scusi prof, devo andare!-dissero in coro i due ragazzi.
-Andate pure, Son domani sei interrogato!-esclamò il professore.
-Ci conti prof!-
Appena uscirono Videl gli chiese
-Ma cos’hai in questi giorni?-
-Niente!-
-Non ti credo, non sono nata mica ieri! Però dobbiamo andare!-
Trovarono due ladri con due sacchi in mano e avevano rapinato la banca.
-Dove credete di andare?- esclamò Great Sayamen.
-I-i Great Sayamen?-sbiancò uno dei ladri.
-Sparagli idiota!-urlò il secondo ladro.
Ma non fecero in tempo a tirare fuori la pistola perché con un pugno di Gohan vennero messi fuori combattimento.
Arrivò la polizia e Great Sayamen consegnò i due ladri.
-Non so come ringraziarvi!- disse un poliziotto.
-Non devi ringraziarci, noi facciamo il nostro dovere. -sorrise il Sayan.
Quando arrivarono a casa, Videl gli toccò la spalla.
-Son Gohan! Noi due dobbiamo parlare e ora!- disse con un tono che non ammetteva repliche.
-Non ho niente, sono solo stanco. -rispose chinando la testa.
-Non ti credo! So quando menti!-
-Ti dico che non ho niente. -
-Se non me lo dici salterai la cena per sempre e non ti parlerò mai più!-
-Insisti pure ma io non ho niente! Inutile che fai la testarda!-
-Ah, è così? Vattene e non tornare più!-
-Nessun problema! E ricordati che mi hai perso per sempre! Io non sto con una ragazza che non mi crede!
E se volevi sapere, avevo solo bisogno di riflettere ma non era nulla di grave!-
Detto questo, prese la valigia e chiuse la porta violentemente.
Gohan invece era fuori di sé e stava distruggendo gli alberi con un pugno.
Alla fine cambiò idea perché per lui era inutile abbattere gli alberi.
Arrivò a casa di Goku.
-Urcaaaa, figliolo che hai?-domandò curioso Goku.
-Niente, volevo solo allenarmi!-rispose in modo seccato Gohan.
-Va bene, iniziamo a combattere?-
-Certo!-
Detto questo, il ragazzo scaraventò suo padre con un pugno.
Goku non ebbe il tempo di reagire perché suo figlio era troppo scatenato,
usava una violenza esagerata per la prima volta con suo padre.
-Urca! Calmati figliolo!-ma non ottenne il risultato sperato perché gli arrivò un masenko di massima potenza.
Per fortuna respinse il colpo con un’onda energetica.
-Fermati figliolo!-disse suo padre in modo autoritario.
Per miracolo suo figlio si fermò.
-Non posso combattere con te! Sei troppo arrabbiato adesso!-
-Beh è una lunga storia. -
-Se vuoi raccontare, sono disponibile!-
-Non mi va, me la devo cavare da solo!-
Detto questo volò via senza un posto preciso.
ANGOLO DELL'AUTORE
BUONGIORNO A TUTTI!
NON MI AMMAZZATE SE HO SOSPESO L'ALTRA LONG MA MI MANCAVA ISPIRAZIONE!
QUESTA LONG E' INTERAMENTE DEDICATA A ROHAN...
SPERO CHE LE PIACCIA:)
SCUSATE SE E' BREVE STO CAPITOLO DAL PROSSIMO SARA' PIU' LUNGO, PROMESSO!