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Autore: ElenaWriter    03/09/2014    1 recensioni
Eravamo forti, ma sapevamo come scalfirci a vicenda.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Mi piaceva quando strofinava il naso sul mio collo, mi dava un senso di calore pazzesco.
Il mio collo ormai era il suo terreno. Le sue labbra lasciavano baci umidi come la pioggia. I suoi denti mordevano piccoli lembi di pelle, facendomi mancare il fiato. Spostò leggermente la mia felpa, e si allungò a baciare la mia clavicola, la mia spalla e lasciare qualche morso nel tragitto. Io ormai ero percossa dai brividi. Ma non  volevo perdere il controllo, non volevo correre, non con lui, non adesso.
Lui ripercorse il mio collo sulla pelle, fino a far toccare i nostri nasi.
Aprii gli occhi e mi esplose il cuore. I suoi occhi verdi erano li a guardarmi tra le ciglia. Erano di un verde scuro, tipo militare, non di quelli limpidi dei fotomodelli. Ma io li amavo.
Mi lasciò un dolce bacio sul naso arricciato e tornò a guardarmi dolcemente. Mi stavo sciogliendo come un cubetto di ghiaccio al sole.
Mi baciò e sentivo i suoi baffetti solleticarmi il naso. Mi mordeva le labbra, le nostre lingue danzavano un tango. La sua mano vagava sui miei fianchi, sulla mia schiena, sul mio seno.
Gli morsi prima delicatamente, poi con un po più di ferocia il labbro e sentii la sua mano stringersi sul mio seno, io gonfiai il petto alla ricerca disperata di ossigeno. Mi mancava il fiato, mi girava la testa.
Mi accarezzò e mi resi conto che un pochino male mi aveva fatto, ma era un dolore piacevole, comunque le sue carezze erano lenitive.
Mi spostai a baciare il suo collo, e le sue mani si spostarono ad accarezzare i miei glutei, lasciai qualche morso delicato sulla sua pelle calda. Sentii il suo respiro farsi sempre più profondo.
<< Shhhh >> gli sussurrai all’orecchio, e morsi il suo lobo, tirandolo un po. Poi lasciai un breve bacio tornando al suo collo.
<< Sto esplodendo >> mi disse lui in un sussurro che potevamo udire solo noi due.
Posò la testa sulla mia spalla, nascondendo il viso nell’incavo del mio collo.
<< Shhh, tranquillo, ci sono io >> gli sussurai lasciandogli un bacio sulla tempia.
Eravamo forti, ma sapevamo come scalfirci a vicenda.
  
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