Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: Touma    24/09/2008    9 recensioni
"Johnny diceva che i baci sanno di limone"
disse lo spadaccino, con tutta la tranquillità di questo mondo.
"Io non sapevo se credergli o meno"
Una fanfic ZoNami 100%, dedicata a una persona speciale che compie gli anni oggi.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Flower [ZoNami]

Orange Flower

Itsudemo kimi no egao ni yurete
  (Il tuo sorriso mi scuote ogni volta)

(…)

 Azayakana kaze ni sasowarete mo
  (Anche se uno splendido vento mi sta invitando ad andare con lui)
Muchuude kimi wo oikaketeiru yo
  (Quello che il mio cuore vuole, con tutte le sue forze, è seguire te)

(…)

Ikutsumono tane wo ano oka e ukabete
  (Pianterò miriadi di semi su quella collina)
Kireina hana wo shikitsumete ageru

  (Per far sbocciare bellissimi fiori dappertutto) 

[Flower - L'Arc~en~Ciel]


 

Cinquecento…novantotto…

Cinquecento…novantanove…

Sei…cento!

Uff…

Lo spadaccino decise infine di prendersi una pausa, appoggiandosi contro la parete a ridosso della balaustra superiore.
Era visibilmente soddisfatto della sua sessione di allenamento.
“Prima o poi ti ammazzerai, sotto tutto quel peso!” 
una voce limpida e squillante proveniva dal piano di sopra.
"O combinerai qualche disastro facendo volar via uno di quei pesi..."
Zoro cambiò espressione, rassegnato.
"Figuriamoci se ci si può mai esercitare in pace..."
"Hai voglia di litigare, testa bacata? Io no, sono troppo contenta oggi"
Nami si affacciò dalla balaustra, guardando dall'alto lo spadaccino, senza riuscire a fare a meno di ammirare per un attimo il suo corpo, madido di sudore, forgiato da anni di quei duri allenamenti per i quali lei lo sfotteva sempre.
"Ah, sì? Miracolo...hai trovato qualche spicciolo nelle tasche dei pantaloni di qualcuno, ladra?"
"Di certo, non nelle tue, morto di fame... tiè, reintegra i sali con questo mandarino, eroe!"
La rossa lanciò un grosso mandarancio in direzione di Zoro, mentre scendeva la piccola scalinata.
Il ragazzo non si fece sfuggire la presa del succoso frutto.
"Ah, perché, quell’albero fa frutta per davvero? Pero'!"
disse, guardando con soddisfazione il risultato degli sforzi di Nami.
"Dopo i fiori vengono i frutti, zucca vuota, non lo sapevi? Ora è tempo di raccolto, e la frutta va mangiata, non puoi permetterti che vada sprecata…"
rispose Nami avvicinandosi, dopo aver finito metà del mandarino che aveva in mano.
"Chiudi gli occhi...apri la bocca...aaah..."
stranito e imbarazzato, il giovane samurai, con una strana smorfia, obbedì al comando.
"Mmmhpf!"
Zoro si ritrovò non uno spicchio, ma mezzo mandarino in prossimità delle tonsille.
"Mmh..cof! Coff!!"
La presa di Zoro sul frutto ancora intonso venne meno, e lo stesso rotolò lì vicino, mentre il ragazzo dai capelli verdi annaspava in cerca di ossigeno.
La navigatrice probabilmente gli salvò la vita, con una pacca sulla schiena. Dopo averlo quasi ucciso con un mandarino. A lui, che aveva sconfitto Mr One.
"Così impari a darmi della ladra, la prossima volta. Ah, sono dodici berry per lo spuntino, cinque per il servizio al tavolo personalizzato, e tre per averti salvato da morte certa"
Seduta in ginocchio, col suo solito sguardo da finta innocente, e facendo l'occhiolino, Nami protendeva il palmo della mano destra verso Zoro.
"Sono venti berry, sgancia"
"Strega! Non cambi mai...e io che ti dò pure retta"
"Sempre il solito ingrato, eh? Ok, metterò in conto, come al solito..." fece con noncuranza la ragazza, intenta in un finto calcolo sulla punta delle dita "Vediamo un po', hai accumulato, all'incirca, dodici anni di lavori forzati nella mia piantagione, che svolgerai una volta conclusasi la nostra avventura in giro per il mondo"
"Tu sei tutta matta" rispose stizzito Zoro, per la quale lo scherzo era durato anche troppo. "Ho ben altri progetti, io"
"Già, tipo continuare a ficcarti in un mare di guai fino al giorno della tua morte, andando in giro ad affettare persone, sbronzarti, e perderti chissà dove"
Nami era troppo vicina, cominciava a dargli fastidio averla così vicina. Lo innervosiva, temeva di non riuscire a controllarsi.
"Per tua informazione, io me la so cavare benissimo anche da solo! Ho fatto il cacciatore di pirati per anni, prima di incontrarvi!"
"Sì, infatti quando Rufy ti ha trovato, eri crocifisso in un cortile di una squallida caserma di provincia..."
Che rabbia. Non voleva dargliela vinta, anche se sapeva che aveva sempre ragione. Fosse stato un uomo, gli sarebbero bastati due secondi.
Ma era una donna. Non che si facesse troppi scrupoli come quel damerino...ma quella non era una donna qualunque. Era lei. L'unica cosa alla quale soccombeva inerme.
"Nami, ti avverto, falla finita, oppure io..." sbottò infine.
"Io...?" Nami si esibì, con grandissima faccia tosta, in uno dei suoi numeri migliori: il 'sono tutt'orecchi, parla pure tanto non ti sento':
Mano destra sul fianco, corpo proteso verso l'altro, faccia da finta tonta, e mano sinistra all'orecchio.
"Te la sei cercata"
Zoro scattò, in una maniera che certo Nami non si aspettava.
Le bloccò entrambe le mani con le sue, prendendola dai polsi con fermezza, ma misurando la forza.
"Sei troppo scaltra e agile, con queste mani. Sei pericolosa. Sei..."
non riuscì a completare la frase. Lei lo guardava, con occhi profondi. Seri. Per un attimo, lievemente persi, prima di ricomporsi.
"Oh, guarda, allora mostri gli attributi anche con le donzelle, ogni tanto..."
"Mph! Donzelle? Tu? Tutto sei, tranne che indifesa. Guardati. Sei un'arma impropria, più letale delle mie spade. Anche se ho neutralizzato le mani, ti rimangono la bocca e gli occhi. Ma non mi incanti"
Avvenne così. Di getto. Se un'indovino glielo avesse predetto solo un quarto d'ora prima, lo avrebbe fatto a fettine per aver messo in dubbio la sua dedizione alla via della spada.
E lei, invece...non lo avrebbe mai ammesso, ma lo aveva immaginato quel momento. In tanti modi, più dolci, più buffi, più strani, anche più rocamboleschi. Ma non certo così.
Eppure, lui spinse il suo corpo, le sue labbra, su quelle di lei, chiudendo gli occhi un'altra volta.

"Sai, devo ammettere che non sei niente male, quando sei impossibilitata a fregarmi con le parole e lo sguardo"
disse guardandola negli occhi e liberandole le braccia, aspettando la sua risposta.
Nami fece per dire qualcosa. Ma non le uscì niente dalla bocca, tranne un fremito. Voleva dire qualcosa, qualsiasi cosa. Avere ragione come al solito. O quantomeno averla vinta, come al solito.
Eppure, era stata disarmata, totalmente. Ora era libera, e lui era lì, davanti a lei, rilassato, che attendeva la sua mossa. E lei era libera di vendicarsi, di fargli pagare quell'affronto.
Ma non poteva più. O forse non voleva.
Zoro si alzò, e andò a raccogliere il mandarino che gli era rotolato via mentre si stava strozzando.
Tornò al suo posto, e mentre Nami lo guardava, ancora inerme, lui prese a sbucciare il frutto come se niente fosse.
"Johnny diceva che i baci sanno di limone" disse lo spadaccino, con tutta la tranquillità di questo mondo. "Io non sapevo se credergli o meno. Ora però posso dire che si sbagliava: almeno per me, d'ora in poi, sapranno di mandarino"
Nami lo guardava sbigottita. Quello era Zoro?
Sempre con la massima tranquillità, lui cominciò a mangiare il succoso frutto, spicchio per spicchio.
Sputando i semi fuori bordo.
Ecco, sì, quello era Zoro.
"Ma...cosa diavolo stai facendo?" finalmente Nami riuscì ad aprir bocca.
"Sto mangiando, non si vede? Dai, tieni...hai detto anche tu che la frutta non si spreca, no?" e fece per imboccarla.
"Non mi fido!" disse lei, girandosi e mettendo il broncio, con le braccia conserte.
"Io di te mi sono fidato, però" rispose Zoro, spostando il viso per incontrare il suo.
Dopo un attimo di incertezza Nami esclamò un "E' diverso!" e si rigirò di altri novanta gradi.
"Già, infatti tu mi hai quasi ucciso" disse Zoro, stavolta fermo nella sua posizione.
Era inutile, non aveva più forze. Non le andava più di continuare quel gioco, ripetuto troppe volte, da quando si conoscevano.
Quello nuovo, tutto sommato, le era sembrato più divertente. E si girò quindi in direzione di Zoro.
"Oh, guarda, sai anche essere ragionevole? Questi mandarini sono proprio miracolosi!"
"Fai poco lo stronzo, va bene?"
"Va bene, acidona. Ora chiudi gli occhi, e apri la bocca..."
Se lo aspettava. Eccome. La terribile vendetta di Zoro. Le avrebbe reso pan per focaccia, strozzandola a sua volta. O spruzzandole il succo negli occhi. O lo sa Dio che cosa.
E invece no. Uno spicchio, un solo, singolo, timido e roseo spicchio si affacciò sulle ancor più rosee labbra della ragazza.
Nami aprì gli occhi, mentre assaporava quel gusto così consueto, eppure così nuovo.
Si ritrovò Zoro a mezzo centimetro dal suo viso, pronto a baciarla di nuovo.

"Devo dire che il bacio al mandarino è molto meglio del mandarino e basta, ahahah"
"Sei un porco approfittatore, questa è la verità. E ora sei inguaiato a vita. Hai idea di quanto costa un mio bacio?"
"No, non lo so e non mi interessa. Tanto con te sono fregato lo stesso, oramai. E quindi, mi prenderò tutti i baci che voglio, dammi pure l'egastolo nei tuoi campi."
"Eeeh??!" Nami non riusciva a credere alle sue orecchie "Mi prendi in giro?"
"E' la parola di un uomo. Ma avverrà solo dopo che avrò realizzato lo scopo che mi sono prefissato in precedenza. Sei disposta ad aspettare?"
"Tsk, guardalo, fa pure il prezioso. Guarda che non ti corro mica appresso, io...e anch'io ho degli obiettivi da realizzare, prima. Devo disegnare la carta nautica mondiale, fino all'ultimo dettaglio"
"Già, le tue mappe sono le migliori, non c'è dubbio. Io mi perdo sempre, ma grazie a te la strada per tornare la trovo ogni volta"
"Modestamente..."
"E ora..." Zoro puntò un dito contro il petto di Nami, con uno sguardo poco raccomandabile "...non voglio perdere la strada verso il tuo cuore. Fammi una mappa anche per quello, per favore"
"Giù le mani, pervertito! Ma sentilo...neanche Sanji se ne uscirebbe con una corbelleria simile" sorrise. "Guarda che non ti appofitterai di me...stà attento che ti picchio, eh?"
"Naa, tu non devi picchiare proprio nessuno, non fa per te. Non combattere, se non è necessario. Chi vive per farlo sono io, è l'unica cosa che so fare. Lo farò anche per te. Tu pensa a fare al posto nostro tutte le cose che sai fare solo tu: disegnare, portarci in giro, fare un sacco di soldi..." una mano dello spadaccino finì fra gli accesi capelli della ragazza, ad accarezzarli.
"E amami. Non lo sprecheremo, il nostro frutto"

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

"Risale ai tempi delle crociate l'usanza di impiegare i fiori d'arancio per addobbare gli abiti delle spose.
I cavalieri orientali li regalavano il giorno delle nozze alla propria sposa; le tradizioni saracene attribuiscono ai fiori d'arancio valore di fecondità.
L'offerta di arance il primo giorno dell'anno significava augurio di felicità, prosperità e abbondanza."


Buenasalve a tutti, e benvenuti!
E’ già da un po’ che One Piece è tornato (finalmente!) in televisione, e noto con piacere che il fandom di questa serie, che personalmente adoro, sta tornando a sfornare nuove fan fiction dedicate all’universo di Eiichiro Oda.
Personalmente, ho tantissime fan fic in progetto basate sulla ciurma di Cappello di Paglia già da tempo, ma mi fa particolarmente piacere che la prima che pubblico sia proprio questa, dedicata alla coppia Zoro – Nami.
Ma soprattutto, dedicata a una persona speciale che ho conosciuto grazie a questa coppia.

Buon compleanno, Marghe.

Di tutto cuore.


--------------------------
[Naturalmente, i pg di questa fanfic sono tutti di fantasia, ogni similitudine con fatti o persone realmente accaduti, esistenti o esistiti è puramente casuale. One Piece e tutti i suoi personaggi sono © Eiichiro Oda/Kodansha/Toei/Star Comics/ e ogni altro eventuale avente diritto, e sono usati al solo scopo didascalico e amatoriale, senza alcun fine di lucro.]

  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Touma