DRIVING:LEZIONI DI GUIDA
"Tu vorresti cosa?!"
"Desidero che tu mi istruisca
a pilotare questo veicolo, DanielJackson.
"Ehm…Okay, Teal'c, ti insegnerò
a guidare.
Il sorriso che era comparso sul volto di Daniel si
rifletté su quello di Teal’c.
"Saliamo su. Approfittiamone
ora che i ragazzi sono andati a fare una commissione. Ci limiteremo ad un giretto nei dintorni."
Il Jaffa chinò la testa; salì i gradini del furgoncino e si
posizionò sul sedile del guidatore; Daniel si sistemò accanto a lui;
all'improvviso alle loro spalle udirono uno strano ronfare e i due si
voltarono: Jack stava beatamente disteso sul divano nel retro del furgoncino e
stava russando; Daniel e Teal’c si lanciarono un'occhiata;poi all'unisono si
voltarono di nuovo.
"Allora, prima di tutto, devi aggiustare lo
specchietto retrovisore"
-glielo indicò con un dito, -
"serve per vedere quello che ti succede
alle spalle e devi sempre guardarlo prima di compiere qualsiasi manovra…
- Teal'c fece un accenno di assenso col
capo…”
“Regolalo alla tua altezza…”
-il Jaffa eseguì…
”Quindi si deve avviare il
motore."
-Vi fu un’alzata di sopracciglio da parte del Jaffa…
"Devi girare la chiave in questo senso.”
Il motore si avviò e il furgoncino traballò. Jack borbottò
qualcosa, si girò di fianco e continuò a ronfare.
"Posiziona il piede sul
pedale della frizione."
-con un cenno della testa glielo mostrò-
“quello di sinistra...devi tenerlo
abbassato, bene resta così. Ora, devi togliere il freno a mano...questa leva...devi alzarla; ora sistema il piede
sull'altro pedale:è l'acceleratore; ora fa attenzione: devi alzare
"lentamente" il piede dalla frizione e "contemporaneamente"
devi abbassare l'acceleratore.
Scriiiiiiik!
Il piede di Teal'c si era alzato troppo velocemente e il
motore si era spento di colpo; il furgoncino traballò con violenza; alle loro
spalle si udì un rumore sordo; si girarono e videro il povero Jack lungo
disteso sul pavimento, sveglio e dolorante, che lentamente stava tentando di
rialzarsi; gli occhiali da sole erano volati via ed erano
ricaduti a terra a pochi passi da lui.
"Che diavolo è stato?!"
"Mi dispiace O’Neill, non era mia intenzione
provocarti un danno fisico."
"Tutto bene, Jack?"
Daniel si alzò dal suo posto e andò ad aiutare il
colonnello ad alzarsi in piedi.
"Sì, grazie."
Jack si raddrizzò; poi si girò nella direzione in cui
proveniva la voce di Teal'c; lo fissò sbalordito, e lanciò un'occhiata repentina
prima all’uno, poi all’altro; quindi fissò lo sguardo sul
Jaffa.
"Teal'c, che ci fai al
volante?"
"DanielJackson mi sta istruendo come...guidare questo veicolo, O'Neill."
"Daniel?"
"Jack?"
"Perché gli stai insegnando a guidare?"
"Perché me lo ha chiesto
lui."
"Ah."
"Ti porgo di nuovo le mie scuse, O'Neill. "
"Non preoccuparti, Teal'c.
Nessun osso rotto. Continua pure la...tua lezione di guida, Daniel. Io mi
rimetto a dormire."
-e mentre si dirigeva di nuovo sul piccolo sofà, sollevò
da terra gli occhiali da sole e...”due enormi cuscini”
che sistemò per tutta la lunghezza sotto il divano; e mentre stava per
sdraiarsi, lanciò un breve sorriso verso Daniel; s’infilò nuovamente gli
occhiali e si sdraiò comodamente, con le braccia sul petto. -“Vai pure, Teal’c.”-aggiunse continuando a sorridere.
"Riprova, su."-Disse Daniel ritornando al suo
posto.
La seconda volta Teal'c riuscì a
compiere la manovra in modo esemplare.
"Ora metti la prima .."marcia"
usando quest'altra leva, piano, metti la freccia...per indicare agli altri
automobilisti che stai per girare. No, nell'altro senso: giriamo a
sinistra…bene, guarda nello specchietto…bene, puoi andare...vai...ben
fatto Teal'c. Continua così- (e Dio ce la mandi buona)...ora metti la seconda…
te la stai cavando bene, Teal'c...la terza...bene…così…
***
POCO PIÙ TARDI…
Il giretto si rivelò essere privo di inconvenienti;
anzi fu alquanto piacevole, in effetti; lo provava il fatto che Jack era
“ancora” adagiato sul sofà, profondamente rilassato e addormentato sul retro
del furgoncino; terminato il giro di
prova Teal'c tornò indietro al punto di partenza per aspettare il ritorno
degli altri ragazzi; con sollievo di Daniel, eseguì una buona manovra di
parcheggio.
"Bene, Teal'c! Ora sei
abilitato a guidare anche un furgoncino del 1969!"
"Ti ringrazio,
DanielJackson."
"Figurati, Teal'c."
I due amici si sorrisero cordialmente.
Un colpo alle porte del furgoncino li fece voltare: i
ragazzi erano tornati. Daniel tirò la leva e le porte si aprirono: comparve il
volto di Sam; il capitano lanciò uno sguardo sorpreso ai due, vedendo Teal'c al volante.
"Che state facendo ragazzi?"
Teal’c e Daniel si lanciarono degli sguardi d’intesa; sul
volto del Jaffa comparve un
sorriso enigmatico.