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Autore: lukespj    03/09/2014    0 recensioni
“Haz, mi vuoi sp-”
“Ti prego, so che sono un emerito coglione, un cretino, uno stronzo, tutto quello che vuoi. E mi dispiace, giuro. Ma non posso starmene con le mani in mano. Ti amo, cazzo, e non posso lasciarti andare, anche se probabilmente sarebbe la cosa migliore, ma non posso. Sarò anche egoista, ma non mi importa. Ti voglio con me e per me, e non mi interessa niente e nessuno. Che vadano tutti a farsi fottere. Sei la cosa migliore che mi sia capitata, ho sempre avuto bisogno di te, e tu ci sei sempre stata. E so che ci sarai ancora, perché anche tu hai bisogno di me, anche se io non ci sono stato molto per te, ma ti prometto che cercherò di migliorare. Te lo prometto. Ma ti prego, ti scongiuro.. Non lasciarmi” dico tutto d’un fiato, interrompendola e porgendole le rose.
[questa ff è nata in seguito alle tre OS che ho scritto su Harry, ma racconta quello che sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente da quanto avevo scritto]
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(Giulia POV)

Arrivata al lavoro, appoggio la borsa nella stanzetta riservata ai dipendenti, poi mi metto alla cassa.

“Ciao! Tu devi essere la commessa nuova” dice una voce al mio fianco.

Mi giro verso l’altra cassa e noto un ragazzo abbastanza alto, biondo –finto- con degli occhi azzurri da paura. Non mi accorgo nemmeno di essermi persa in quell’oceano finchè lui mi passa una mano davanti agli occhi.

“Tutto bene?” chiede, sorridendo.
“Emmh… No.. Cioè.. Sì” dico, scuotendo la testa.

Lui scoppia a ridere. Dio, che risata.

“Comunque, io sono Niall, piacere” dice, porgendomi la mano.
“Giulia e.. In teoria non sono nuova dato che lavoro qui da un mese e mezzo.. Forse quello nuovo sei tu” dico, stringendogli la mano e sorridendogli.
“Non credo, dato che lavoro qui da quasi quattro anni” dice, con la faccia da chi la sa lunga.
“E com’è che non ti ho mai visto? Ci conosciamo tutti qui!”

Lui scoppia a ridere, di nuovo.

“Ok, hai vinto.. Praticamente, sono Irlandese e mi sono trasferito qui quattro anni fa per cercare di farmi notare nel mondo della musica.. Per ora faccio solo delle serate in alcuni pub, ma vedremo.. Comunque, dato che l’anno scorso mio fratello è diventato papà, e dato che io sono qui non ho mai passato molto tempo con mio nipote, mi sono preso due mesi per tornare in Irlanda.. Ma ora sono tornato, quindi.. Eccomi qui”

Irlandese. Avrei dovuto immaginarlo.

“Ma come mai hai ricominciato di domenica?” chiedo, curiosa.
“Beh, sono tornato venerdì e il capo mi ha abbonato ieri..” dice, alzando le spalle.
“Ah beh allora” dico, provocando una risata generale.
“Tu invece?” mi chiede, facendo un mezzo sorriso.
“Nata e cresciuta ad Holmes Chapel, un paese vicino a Manchester”
“British fino al midollo, eh?”

Scoppio a ridere. Poi la nostra conversazione viene interrotta da alcuni clienti venuti in cassa. Qui c’è sempre da lavorare, dato che siamo in una delle vie più famose e popolate di Londra. Ma, con Niall vicino, è impossibile non divertirsi e il tempo vola. Anche se ci conosciamo da poche ore, è bello passare del tempo con lui e non nego che ho fatto un salto di gioia interiore scoprendo che avremo tutti i turni insieme. Tra battutine e commenti sui vari clienti, si sono fatte le sei e mezza.
Finisco con l’ultimo cliente, poi vado a recuperare la borsa ed esco.

“Aspetta!” urla una voce dietro di me.

Mi giro e Niall mi si spiattella praticamente addosso, dato che correva a cento all’ora, e io gli afferro la mano per non cadere.

“Che è successo?” chiedo.
“No, niente.. Insomma.. volevo solo sapere se domani dopo il lavoro ti andava di andare a mangiare un boccone insieme.. Così, giusto per conoscerci meglio”
“Sì certo, volentieri” dico sorridendogli.

Anche a me piacerebbe conoscerlo meglio, e dato che passeremo un sacco di tempo insieme qui al lavoro, credo sia una buona idea.

“Beh, allora a domani” dice, schioccandomi un bacio sulla guancia.
“A domani” dico, sorridendogli mentre si allontana.

(Harry POV)

Ok, lo ammetto. Ho sottovalutato la lunghezza di Oxford Street. E’ immensa, cavoli. Arrivo davanti al negozio di musica alle sei e mezza spaccate, solo sono dall’altra parte della strada.
Mentre schiaccio il pulsante del semaforo, vedo Giulia uscire. Sorrido istintivamente. Sorriso che svanisce quando un biondino si precipita fuori dal negozio, finendole addosso. Quando lei gli prende la mano per non cadere, posso giurare di sentire i fumi uscirmi dalle orecchie. Sfortunatamente, da qui non riesco a sentire cosa si dicono, ma i miei fumi aumentano quando lui le da un bacio sulla guancia.
Ah, no bello. Lei è mia, punto.

“Haz!” urla Giulia, sorridendo mentre attraversa  la strada, raggiungendomi.
“Chi era quello?” chiedo, in tono brusco.

Il suo sorriso svanisce, lasciando spazio al cipiglio.

“Come scusa?” chiede.
“Ti ho chiesto chi era quello”

Sospira, chiudendo gli occhi, segno che sta cercando di mantenere la calma.

“Niall, uno dei miei colleghi”
“Ah, ma davvero? E da quando i colleghi stanno così appiccicati?” chiedo, alzando leggermente la voce.
“Ma che stai dicendo!?”
“Vi ho visti poco fa!”
“Oh Gesù, Harry! Stavo cadendo, mi sono tenuta per quello!”
“E quel bacio cosa significava?”

Mi guarda, confusa.  I passanti penseranno che siamo una tra le tante coppie che litigano, per poi fare pace. Beh, noi non siamo una coppia e se litighiamo sono cazzi.

“Harry, sei patetico” dice, pacata.
“PATETICO? QUELLO TI MANGIA CON GLI OCCHI E IO SAREI PATETICO?”
“Sì, cazzo! Maledizione, non puoi piombare in casa mia alle quattro del mattino mentre sei ubriaco e fatto, dirmi che mi ami, dimenticartene e poi fare queste scenate! Ma chi ti credi di essere?”

Fermi tutti. Cosa? Le ho detto che la amo? Oh merda, ero messo peggio di quanto pensassi. Giulia intanto ha girato i tacchi e si sta allontanando. La raggiungo in fretta e mi piazzo davanti a lei.

“Cosa hai detto?” chiedo, bloccandola.
“Stai scherzando, spero” dice, fulminandomi.
“No, no.. Ho capito, e mi dispiace, giuro.. Lo sai che quando un ragazzo ti si avvicina io impazzisco, ma penso di non aver afferrato una cosa”

Mi guarda confusa, facendomi  cenno di continuare.

“Ho detto davvero che ti amo?”

Lei apre la bocca, per poi richiuderla subito dopo. Abbassa lo sguardo, ammirando le sue scarpe.

“ Sì.. Ma.. Insomma, tu eri ubriaco, magari neanche è vero” dice, quasi in un sussurro.
“.. E se fosse vero?”

Le alzo il mento con le dita, facendo incontrare i nostri occhi. I suoi  sono lucidi e giuro, mi metterei in mezzo alla strada e urlerei a tutti quando la amo.

“Cosa aspetti a baciarla, eh? Voi giovani avete sempre bisogno che qualcuno vi dica cosa fare” dice una voce.

Giulia si allontana mentre entrambi ci giriamo e notiamo un vecchietto che ci fissa.

“Emmh.. Noi non stiamo insieme” dice Giulia.
“Sì, perché siete cretini… Hey, tu! Giù le zampe da quella vetrina!” urla, andando verso un ragazzo poco distante da noi.

Giulia mi supera, allontanandosi ancora.

“Hey, dove vai?” chiedo, raggiungendola.

Lei si ferma e mi guarda, sorridendo.

“Non dovevamo andare a cena?” chiede.

Sorrido.

“Sono tutto tuo” dico, mentre ci incamminiamo verso la metro.

*spazio autrice*
Salve a tutti! :3
Ringrazio ( di nuovo LOL) per le visualizzazioni, vorrei poter leggere qualche recensione, ma  sono comunque contenta che qualcuno la legga.
Vi lascio con Nello ;)

Niall: http://images6.fanpop.com/image/photos/32200000/Niall-Horan-photoshoot-2012-one-direction-32280345-2000-2400.jpg

A presto,
Giuls xx

   
 
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