Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: Prof    03/09/2014    0 recensioni
Raccolta formata da una drabble, una doubledrabble, e da una flashfic, tutte slegate fra loro, scritte per un challenge. Spero possiate apprezzarne la varietà!
I - [Abbi Pazienza, Perdonalo] Au!scolastica, Jean, Eren, Marco. "Marco era stato chiaro: “Abbi pazienza, perdonalo”, aveva detto.
II - [Tè Nero] canon!verse, Levi, Eren. "Non gli piace il tè, né gli è mai piaciuto né gli piacerà mai."
III - [Acciaio] fma!crossover, Reiner, Bertolt. "A Berthold non serve certo far caso alla lunga manica floscia del suo soprabito, che penzola inanimata al fianco robusto del ragazzo, per sapere che, ancora una volta, prima ancora del suo bentornato sarà necessaria tutta la sua abilità di meccanico."
Titolo della raccolta preso da "Great Escape", seconda ending di Shingeki no Kyojin.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Note: raccolta di tre brevi drabble scritte per un challenge su Ask a cui partecipai qualche mese fa: questo è tutto ciò le che le lega logicamente, perché per il resto null'altro hanno in comune, se non essere dedicate alla stessa opera! Sotto un piccolo specchietto per farvici racappezzare! xD

I - AU!scolastica, Jean, Eren, Marco.
II - Canon!verse, Levi, Eren.
III - fma!crossover, Reiner, Bertolt.





- I -


Titolo: Abbi pazienza, perdonalo
Fandom: Shingeki no Kyojin/L’attacco dei Giganti
Personaggi: Jean, Marco, Eren.
Rating: verde/safe/per tutti.
Note: AU scolastica, dove Eren e Jean sono bff (ma non lo sanno), Eren è nel particolare momento della vita in cui si perde la propria strada e non ci si raccapezza più, e ciò lo porta ad essere scostante e scontroso (più del solito), Jean ne è preoccupato (ma non lo ammette), e Marco capisce sia Jean che Eren ma loro non capiscono lui (né tanto meno lo ascoltano).
Se volete potete leggerci accenni Jean/Marco; ma se volete leggerci accenni di altro, va benissimo! ~ ♥
Buona lettura! :D

Marco era stato chiaro: “Abbi pazienza, perdonalo”, aveva detto.

Ma Marco è Marco, e Jean è Jean. Marco è un santo, con una parola buona per tutti. Marco ha pazienza, infinita. Jean non sa nemmeno cosa sia.

Soprattutto, Marco non conosce Eren da qualcosa come sempre, e Marco non è lì, ora, in quel preciso istante, di fronte all’ennesima faccia da culo di Eren.

E Jean non ce l’ha, ‘sta pazienza, di star a vedere Eren rovinarsi la vita, e no, non lo perdona, non può, mentre fa la testa di cazzo abbandonando tutto.

“Perdonami, Marco”, pensa. Poi il suo pugno raggiunge Eren – lui cade, assieme alla sua espressione da coglione.

“Non ho avuto pazienza”.





- II -



Titolo: Tè nero
Fandom: Shingeki no Kiojin
Personaggi: Levi, Eren Jaeger
Wordcount: 413
Genere: slice of life
Prompt: tè nero, Riren.




Persino più forte della sua più ferma determinazione, non può resistere all’impulso di storcere il viso in una smorfia di disgusto nello stesso momento in cui i fumi umidi d’aroma pregiato gli assalgono il naso.

Eren punta gli occhi in giù, al liquido scuro racchiuso in una tazza grande e vecchia, riservandogli un’occhiata piena di genuino astio.

Non gli piace il tè, né gli è mai piaciuto né gli piacerà mai.

Ma di certo non basta questa sua predisposizione naturale a sottrarlo all’onere di un espresso invito del Capitano Levi a condividere quello che pare un importante rito - be’, un invito dal sapore di ordine, data la palese mancanza di scelta riservata al ragazzo.

Sicché, costipato su una sedia scomoda, eccolo che si ritrova lì seduto allo stesso tavolo del Capitano, una tazza di tè nero fra entrambe le mani, lo stomaco che gli si contorce per ricordargli sia della tensione sia che il tè, dannazione, non gli piace. Ma nemmeno un po’. Ma nemmeno per sbaglio.

Peggio, pare che sia l’unico a cui sia stato riservato tale onore - ci fosse Sasha lì nei paraggi, non esiterebbe un attimo a offrirle la tremenda bevanda.

Sospira, appena, e titubante osa alzare gli occhi dalla sua tazza, incontrando lo sguardo tagliente del Capitano, che, attento e severo, lo scruta da sopra il bordo della sua tazza alzata a mezz’aria.

"Ohi" gli fa, con una tale imposizione nella voce da far scuotere per l’intero Eren.

"Se aspetti un altro po’ diventerà una brodaglia imbevibile"

Eren borbotta un “sissignore” tutto nervoso, e pieno di buone intenzioni fa per portare alle labbra la tazza; davvero, ci crede tantissimo di riuscire a berlo, nonostante il palese disgusto che gli provoca; addirittura, persino un sorso riesce a farlo, benché accompagnato da una faccia che mostra la palese contrarietà di tutto il suo essere.

Qua si ferma, però. Porta la tazza a poggiare di nuovo sul tavolo, facendola scivolare sul legno per allontanarla quanto più può; il sapore che ha in bocca è terribile, e nemmeno vuole più sentire l’odore di quella roba.

"Mi dispiace!" Bofonchia, tra il preoccupato e l’imbarazzato.
"E’ che proprio non mi piace! Cioè… mi fa proprio… schifo".

Levi gli riserva un’occhiata indecifrabile - forse oltraggiata da tanta sincera idiozia - ed Eren non trova di meglio che ribadire il concetto.

"Decisamente, schifo."

Il Capitano chiude gli occhi. Inspira. Li apre, traendo un lungo sospiro.
"Sei proprio un moccioso"

"Mi dispiace"

"Domani, qui, alla stessa ora. Con me."





Note: Scritta prima di sapere che Levi ucciderebbe per il suo tè! xD
Adesso mi stanno venendo le pare sull’IC di Eren: a posteriori, penso proprio che sia il tipo di ragazzo da trangugiare di tutto, senza far troppo caso al sapore. xD








- III -


Titolo: Acciaio
Fandom: Shingeki no Kiojin
Personaggi: Reiner Braun, Berthold Hoover
Wordcount: 220
Genere: crossover (fullmetal alchemist)
Prompt: Acciaio


Reiner ritorna con il suo solito grosso sorriso stampato in faccia, e a Berthold non serve certo far caso alla lunga manica floscia del suo soprabito, che penzola inanimata al fianco robusto del ragazzo, per sapere che, ancora una volta, prima ancora del suo bentornato sarà necessaria tutta la sua abilità di meccanico.

Si ritira dunque, prima che Reiner arrivi alla soglia di casa, verso la propria officina. Ne riemerge solo quando il compagno di infanzia è già seduto al tavolo della cucina, di fronte a una tazza fumante di tè subito preparata da una solerte zia Winry.

Reiner torna a sorridergli, quel sorriso che rivolge solo a lui. Quel sorriso che racconta alla fine sempre la stessa storia, che gli dice “Scusami, l’ho fatto ancora”, “Perdonami, ho distrutto nuovamente il tuo automail”, “Però, insomma, era per una buona causa!”.

Berthold nemmeno si arrabbia più. Mai si è arrabbiato, in verità, per la perdita di qualche stupido pezzo d’acciaio assemblato ad arte.

Poggia l’ampia valigia da lavoro sulla porzione del tavolo libera, e ne estrae un nuovo braccio meccanico; anche questo, migliore di quello precedente in ogni minimo dettaglio.

Reiner fa un fischio di approvazione, come se potesse capirne veramente qualcosa di tutta quella sopraffina tecnica, e Berthold finalmente stira un lieve sorriso sulle labbra sottili.

"Bertornato a casa, Reiner"







Note: crossover con Fullmetal Alchemist, dove Reiner è calato nella parte di Edward, l’alchimista dal braccio e gamba d’acciaio, e Berthold è il suo fedele amico d’infanzia costruttore di automail, che prende la parte di Winry.
La zia Winry è proprio quella Winry, l’originale, in omaggio allo stesso FMA.
Anche se breve, sono molto soddisfatta di come ho arrangiato il prompt: credo che le parti siano azzeccate, e sarebbe carino fare altri spaccati giusto per vedere in che parti calare gli altri pg di snk.
Detto ciò, grazie per aver letto fino a qui! ^^
   
 
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