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Autore: TheScarecrow    03/09/2014    3 recensioni
Avete presente il programma di MTV, "The ex and the why"?
Bene, adattatelo ad una storia frerard in cui Frank vuole riconquistare il suo ex, Gerard, facendo questa piccola pazzia.
Gerard rimarrà deluso della sua "sorpresa" o accetterà di rimettersi con Frank?
Genere: Demenziale, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Frank Iero, Gerard Way, Mikey Way | Coppie: Frank/Gerard
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: Nulla di ciò che ho scritto è vero, i personaggi non mi appartengono e non scrivo a scopo di lucro o con l'intenzione di offendere qualcuno.


Scusate la demenza di questa os, non tanto per i contenuti ma per il contesto. Ho preso spunto da una vera storia presente in quel programma, solo la storia d'amore è vera, il resto è tutto frutto della mia immaginazione che questa volta ha dato il peggio di se... mh.
Alluora, le frasi in corsivo tecnicamente è la coscienza di Frank a parlare, però sono anche i pensieri che ho fatto io mentre scrivevo questa storia, quindi boh, vedetemi un po' come il grillo di Pinocchio! ahah 
Ci sarà una parte scritta in grigio scuro (che non si distingue comunque dal nero ma vbb), non allarmatevi, è il POV di Gee anche se credo si capisca piuttosto bene.
Spero comunque che vi piaccia, bye.

 




The ex and the why 
Ritorniamo insieme?





La porta di casa si chiude rumorosamente e come ogni giorno, un sospiro frustato esce dalle mie labbra.
Mi siedo sul bordo del mio letto e mi prendo la testa fra le mani.
Sono stufo di questa situazione, non sopporto più di vederlo così felice e così lontano e distante da me.
A dire il vero, è un po’ colpa mia se noi due stiamo così, insomma, l’ho mollato io!
Sì Frank, però è lui che ti ha tradito.
È vero anche questo, cazzo.

Sono Frank, ho 23 anni e sono innamorato perso del mio ex che però non mi calcola nemmeno quando mi vede per casa.
Conviviamo… già, ci siamo presi casa insieme dopo tre anni di fidanzamento e adesso, dopo sei mesi che ci siamo lasciati, ancora viviamo qua… come se niente fosse. 
Siamo solo due coinquilini, due sconosciuti. 
Non possiamo nemmeno definirci amici perché a stento ci salutiamo, se ci incontriamo per sbaglio.

Solo sei mesi fa eravamo felici e innamorati più che mai, o almeno, io lo ero.
Gerard sotto certi aspetti è sempre rimasto un mistero per me, non ho mai capito cosa gli saltò in testa nel momento in cui decise di andare tra le braccia di un altro uomo.
Mi ha sempre dato la colpa di tutto dicendo che io non c’ero e che gli mancavo… ha cercato conforto altrove invece di sostenere me, che avevo appena perso mio nonno. Per questo ero partito, ero tornato a Belleville per stare con la mia famiglia e lui non aveva potuto seguirmi perché doveva lavorare e si sa, da Los Angeles  la mia città natale non è proprio dietro l’angolo.

Ma Gerard ha preferito buttare all’aria tre anni di relazione così, nel giro di pochi minuti e forse non gli è mai importato veramente di come stavo io in quel periodo. 
Sono tornato a casa distrutto e come bentornato ho trovato il mio ragazzo e la sua confessione fatta su due piedi, senza preavviso. 
In quel momento era come se fossi stato in un campo di guerra: tutto intorno a me stava crollando, persone e sentimenti morivano e io sentivo solamente delle forti esplosioni. Il mio cuore batteva all’impazzata, la vista mi si era annebbiata per colpa delle lacrime ma le labbra infette di Gerard, continuavano a sputare parole che io non percepivo.
Non sentivo nulla, non credevo più alle sue parole e oltre a sentirmi preso in giro, mi sentivo solo. Lontano dal mondo, lontano dal mio fidanzato… eppure lui era di fronte a me ed abitava sotto il mio stesso tetto.
Mi rinchiusi in camera mia e solo dopo una settimana uscii, magro, stanco ma sicuro di ciò che avrei fatto. Gli dissi chiaramente che volevo farla finita con la nostra storia e lui non fece una piega, l’aveva accettato.
Tutt’ora non riesco a capire se lasciandolo, ho fatto la cosa giusta o meno, però so che in questi mesi ho avuto molto tempo per pensare e sono arrivato alla conclusione di rivolerlo solo per me.
No, non sono egoista, sono solo ancora innamorato di lui. 

Per questo ho contattato MTV, per poter partecipare al programma chiamato “The ex and the why”. 
Datemi pure del pazzo se volete, ma io so che se voglio riconquistare Gerard, devo fare le cose in grande per fargli capire che ci tengo davvero.
So che lo sbaglio è stato suo però… merda, mi sento uno stupido perché dovrebbe esser lui quello a scusarsi e a riprovarci ma forse se non lo fa è perché non gli interesso veramente, forse ha già trovato qualcun altro con cui sostituirmi… però è rimasto qui con me e-- 
Certo, ti ha tenuto bene solo per avere un tetto sulla testa!

I miei stupidi dubbi vengono interrotti dal suono del campanello di casa.
Non aspetto nessuno però quando vado ad aprire mi trovo davanti una ragazza bionda tutta sorridente e tre ragazzi dietro di lei, che tengono in mano delle attrezzature e delle telecamere. 
- Ciao! Tu devi essere Frank, io sono Jenny - dice, porgendomi la mano che io mi affretto a stringere - Siamo del programma, ci fai entrare? - 

Avere tutte queste telecamere e occhi puntati addosso mi fa sentire piuttosto in soggezione, non sono abituato a stare al centro dell’attenzione e soprattutto, non ad andare in tv!
Jenny si è mostrata gentile con me, mentre raccontavo la storia di me e Gerard mi ha ascoltato con attenzione e io ho trattenuto il più possibile le lacrime anche se gli occhi lucidi si notavano parecchio.
Ora siamo in cucina, Gerard fortunatamente è al lavoro ma prima che torni io dovrò uscire di casa o nascondermi in camera mia per permettere a Jenny di irrompere nuovamente in casa mia per intervistare questa volta lui, che crederà si tratti di una sorpresa. Io dovrò semplicemente far finta di non sapere nulla.
Nel frattempo mi permettono di chiacchierare con un amico, così funziona il programma, e io ho scelto Mikey, il mio migliore amico e fratello di Gerard.
Non l’ho fatto apposta, giuro!
Casualmente… 
Lui si comporta come se non ci fossero le telecamere ma si vede che è più nervoso di me. 
- Senti Miks, sai che è da un po’ che voglio riallacciare il rapporto con Gee… - 
Lui annuisce semplicemente.
- Beh, oggi glielo dirò - 
- Ne sei sicuro? -
- Mh-mh… tu cosa ne pensi? - 
- Lo sai, Gerard è mio fratello ma non nego che si sia comportato da incosciente con te… insomma, ha mandato il vostro rapporto a puttane -
Quando tutto questo verrà mandato in onda, si sentirà un “BEEP” sicuramente.
- Hai un cuore d’oro, Frank… e un’enorme forza per perdonarlo, dopotutto - 
Io gli sorrido, quasi commosso dalle sue parole - Quindi sei con me? -
- Ma certo! - 
Ci abbracciamo di slancio, poi Jenny mi fa cenno che andava tutto bene e che le riprese sono finite, così dopo averci salutati, lei e la troupe se ne vanno mentre io e Mikey ci rifugiamo in camera mia in attesa.
Cinque ore non passeranno mai.


Rientro a casa dalla libreria verso l’una e nel vialetto davanti alla mia abitazione, trovo ad aspettarmi una ragazza ed alcuni tecnici con delle telecamere e dei microfoni fra le mani.
All’inizio mi spavento, ma poi quando si presentano allento i nervi.
- Ciao! Gerard, giusto? Noi siamo di “Operazione sorpresa”… ci fai strada? - 
Li faccio entrare in casa e dopo avermi sistemato il microfono, mi domandano cosa ne pensi di quella situazione. 
- Che sorpresa ti piacerebbe ricevere? - 
- Oh non so, potrei aspettarmi di tutto - dico, rivolto alla ragazza che scopro chiamarsi Kelly - Magari il mio fumettista preferito - 
- Che è…? - 
- Grant Morrison! - esclamo senza pensarci molto - Oppure non so, qualche rock band che amo -
La ragazza non mi fa altre domande ma mi espone il programma della giornata: tra cinque ore mi porteranno in un posto dove scoprirò di che sorpresa si tratta. 
Devo solo aspettare.



Mikey mi accompagna in auto fino al locale dove continueranno le riprese. Con me ho anche gli anelli che io e Gerard indossavamo quando eravamo fidanzati, so che ci teneva molto ad averlo.
Jenny ci viene incontro e ci conduce in una stanza dove sono presenti solo un paio di schermi che mostrano uno la strada e l’altro una stanza, in particolare un tavolo che adesso è vuoto.
Ci viene detto di attendere e poco dopo sul primo schermo compare un’auto che io riconosco essere quella di Gerard. 
- E’ lui - soffio fuori, mentre il biondo al mio fianco, mi sostiene senza fiatare.
Il mio ex è vestito normalmente, jeans stretti, canottiera scura e la solita giacca in pelle. 
- Perché devi essere così dannatamente bello? Ogni fottuta volta… -
I capelli rossi gli scivolano sugli occhi e lui con un gesto veloce della mano li scaccia indietro.
Dopo esser entrato nel locale, si siede al tavolo inquadrato dalla seconda telecamera e Jenny prontamente va a bendarlo, dopodiché torna da noi.
- Okay Frank, è il momento - 
Annuisco e Mikey mi abbraccia, incoraggiandomi ad andare. 
- Vai e conquista, amico… gli anelli ce li hai? - 
Mi tocco la tasca dei jeans e gli sorrido.

Vengo accompagnato in un’altra stanza, quella in cui si trova solo Gerard e io lo raggiungo silenziosamente e mi siedo di fronte a lui.
Dopo pochi istanti la voce di Jenny annuncia a Gerard che può togliersi la benda dagli occhi.
- Finalmente -
Quando i suoi occhi si aprono e si abituano ala luce, li punta nei miei ed accenna un sorriso.
- Frank… - mormora, sorpreso ma non deluso di vedermi.
Credo sia un buon segno, no?
- Ciao Gerard - sorrido imbarazzato - Ecco… sono io la tua sorpresa! - 
Allargo le braccia teatralmente e mi sciolgo un po’ davanti al suo sorriso che si fa sempre più grande e sincero.
- Spero di non aver deluso le tue aspettative - 
- No affatto, sono contento che sia tu - 
- Oh sul serio!? - squittisco, ricomponendomi subito dopo perché non voglio dare troppo spettacolo davanti a tutte queste telecamere.
Lui annuisce ed inclina la testa di lato come se volesse studiarmi, capire il perché di questo mio gesto e soprattutto, cosa intendo fare con lui.
- Senti Gee, io sono qui per un motivo ben preciso… ci siamo lasciati bruscamente per un tuo errore e pensavo di riuscire a dimenticarti ma -  sorrido abbassando lo sguardo per pochi secondi ma poi lo rialzo su di lui e comincio a parlare con più sicurezza - Io ti amo ancora e condividere lo casa con te ma non poterti avere come desidero, mi fa stare male -
- Frankie… - 
Lo fermo con un gesto della mano e prendo gli anelli dalla tasca dei miei jeans.
- Ho portato questi - dico, mostrandoglieli sul palmo aperto della mia mano. 
Lui li guarda e li prende fra le mani dopo che io li ho appoggiati sul tavolino davanti a noi.
- Voglio.. indossalo se accetti di tornare con me - 
Gerard mi guarda con gli occhi lucidi e le labbra stupendamente socchiuse, visibilmente sorpreso ma si infila l’anello prima ancora che io me ne renda conto.
- Certo che lo voglio, non aspettavo altro -
Non riesco più a trattenere le lacrime di gioia e da quel che vedo, nemmeno lui. Ci alziamo all’unisono e ci stringiamo nelle braccia dell’altro.
- Ti amo così tanto… sono stato un cretino, perdonami - 
- L’ho già fatto molto tempo fa - 
Sciogliamo l’abbraccio per poco, solo per baciarci dopo sei fottuti mesi.

Lontano dalle telecamere consegnano i nostri microfoni ai tecnici e poi usciamo dal locale camminando abbracciati come facevamo quando eravamo fidanzati e dopo qualche metro, ci annunciano che le riprese sono finite. 
A questo punto non resta che tornare a casa nostra e aspettare che questa puntata di “The ex and the why” venga montata e mandata in onda.



Cinque mesi dopo...


- Frank! Corri a vedere, svelto! - 
Gerard mi chiama a gran voce dal salotto di casa nostra e io mi affretto a raggiungerlo, infornando appena in tempo il tacchino ripieno di verdure in forno.
- Che c’è? - 
Lui è seduto sul bordo del divano, di fronte alla tv accesa.
- Non ci credo, guarda mio fratello! - esclama, indicando lo schermo.
Lo guardo anche io e così noto che sta guardando MTV, dove stanno mandano in onda una puntata di “The ex and the why”.
Raggiungo il mio ragazzo e sorrido - è la nostra puntata? -
- Sì, fa così strano vederci in tv - 
- Già, non è da tutti i giorni vederti piangere in pubblico - 
Lui si volta verso di me e con un braccio mi invita a sedermi sulle sue gambe. 
Mi lascio abbracciare e ricambio la stretta.
- Stronzo, era per una buona ragione! - esclama lui, tutto indignato, dopodiché mi bacia e scende anche a mordermi il collo. - Davvero buona -
- Mh-mh… hey aspetta, ho la cena in forno! - esclamo, scattando in piedi e in meno di tre secondi sono già in cucina a controllare il tacchino.
Gerard mi raggiunge ridendo e mi intrappola ancora fra le sue braccia.

Non so spiegarmi come ho fatto a sopravvivere ben sei mesi senza di lui e senza tutto questo… davvero non lo so. 
Mi sembra impossibile ma ora siamo qui e stiamo riprendendo la nostra vita fra le mani, ricominciando da dove avevamo lasciato e anche se il programma a cui abbiamo partecipato fa parte del mondo della tv ed è praticamente tutto già programmato in precedenza, le nostre reazioni, le nostre paure, le nostre lacrime e i nostri sorrisi, nulla di tutto ciò è finto. In quel momento, anche se avevamo molte telecamere puntate addosso e sotto ai nostri vestiti c’erano i microfoni, noi non seguivamo alcun copione se non quello del nostro cuore. 
Ci siamo lasciati trasportare dalle nostre emozioni, abbiamo pianto e ci siamo anche baciati dimenticandoci di essere guardati da un sacco di persone e soprattutto, registrati ma a noi non fregava nulla. 
È stato semplicemente un gesto naturale perché a certe cose, quando ci si ama, non si pensa proprio.

  
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