I wanna be your vacuum cleaner
Breathing in your dust
I wanna be your Ford Cortina
I won't ever rust
If you like your coffee hot
Let me be your coffee pot
You call the shots babe
I just wanna be yours







Harry per Eve era tutto.
Era il caffè caldo la mattina, il profumo one million impregnato nei suoi capelli. 
Harry per lei era un giradischi che emetteva canzoni rock degli anni settanta, era il suo segreto più nascosto, il suo pensiero costante. 
Harry era l'aria che respirava, la sua immagine fissa nella mente.
Harry era una chitarra che suonava, una sigaretta che si accendeva. 
Harry era cuore e mente.
Harry era tutto.
Eve per Harry era niente.
Niente sogni tranquilli senza lei, niente profumo di rosa sul cuscino.
Niente risata fastidiosa, niente maglioni vecchi e larghi, niente guance rosse per il freddo.
Eve era niente per Harry.
Eve era il niente.
Niente baci senza lei, niente lacrime e niente sofferenze.
Niente capelli strappati e niente urla di disperazione. 
Niente calore, niente cioccolata calda, niente vestiti lasciati al bordo del letto e mani intrecciate nei suoi capelli.
Tutto è niente.
Harry e Eve sono tutto e niente.
Sono tutto insieme. Sono ripetizioni di algebra, risate, the caldi, giornate al mare, serate invernali. Sono il mare lungo le spiagge di Brighton, le onde che si infrangono sulle rocce, le urla dei gabbiani. Sono i picnic nei parchi di Holmes Chapel, sono la primavera.
Ma Harry ed Eve adesso sono niente.
E i corpi freddi come i cuori, e il cervello burrascoso come il temporale fuori.
Il telefono spento e la voglia di correre attraverso la tempesta per riabbracciarsi per essere tutto, tutto quello che si sono lasciati alle spalle per non riaverlo mai più. 
Ma nessuno dei due esce fuori con la pioggia. 
E i cuori sono sempre più freddi come la pioggia che diventa neve.
E loro sempre più niente.