Ti dico addio

Erano passate due settimane da quando avevo scoperto che Jace era mio fratello ;

erano passate due settimane da quando avevo visto jace per l'ultima volta.

Molti penseranno che mi stesse evitando , ma la verità è che ero io a evitare lui . Ho pensato di parlargli , ma il dolore era troppo grande, era come la ferita di un demone , ogni volta che togli la benda riapri la ferita , e vedere , sentire la vicinanza di jace era come togliere la benda alla ferita . A volte vorrei tanto aver dato ascolto a mia madre , il giorno in cui fu rapita , ma io , il mio orgoglio e il destino ci siamo opposti e abbiamo deciso di seguire Simon , per andare a un fottutissimo reading di poesie , per ascoltare un cretino che usava parole come "lombi" o "zelo" .

Se tutto va bene Eric non sapeva neanche cosa volesse dire zelo!! ma tornando a noi , se avessi dato ascolto al mio senso di colpa , in questo momento non mi troverei a dover convivere con la consapevolezza che l'unico ragazzo della quale io mi sia mai innamorata è mio fratello , anzi non lo avrei neanche conosciuto quel ragazzo;

non sarei in una stanza di ospedale a dover vedere mia madre distesa su un letto , in coma , e non mi sentirei terribilmente in colpa nel dover ignorare tutte quelle chiamate, quei messaggi in segreteria dove Lui mi implora di chiamarlo per parlarmi. Ma la cosa peggiore adesso è che lui non è il solo a chiamarmi, anche Isabelle , addirittura Alec .

Ho deciso che cambierò numero , per il resto dell'estate vivrò nella casa di campagna di Luke , e con la scuola dovrebbe andare tutto ok dal momento che non sanno dove studio . Ricomincerà tra due settimane e sono un pò agitata .

Speriamo bene !!!

due settimane dopo

Oggi Luke mi ha accompagnata a scuola , ma nonostante tutto sono riuscita comunque ad arrivare in ritardo . Indosso un paio di short in jeans e una camicetta bianca senza maniche , abbinata a un paio di ballerine bianche di vernice ... incredibile ma vero , passare il tempo con Isabelle mi ha resa più sicura di me , e devo ammetterlo, quello che indosso oggi è comunque meglio di quel mini abito che portavo alla festa di Magnus! Jace quel giorno indossava... un momento ! Jace ? Che centra lui ?? dovevo assolutamente smetterla di pensare a lui .

Entrata in classe il professore mi ha squardata da capo a piedi alzando un sopracciglio , ma non dicendo niente . Del resto c'era già la parte maschile della classe che non la smetteva di guardarmi le gambe , e la metà femminile che mi guardava con odio . La giornata era strana , o forse ero io ad essere strana . Tutti i ragazzi quando passavo si giravano a guardarmi il sedere e a fischiare , le ragazze più popolari mi guardavano come se fossi veleno e le ragazze più impopolari mi guardavano con invidia ... invidia , se avessero saputo cosa mi era successo quest'estate non mi avrebbero guardata cosi. A parte Simon , Luke e i Lightwood nessuno sapeva che mia madre era in un coma della quale non si sapeva neanche la causa . Ero distrutta , per fortuna la giornata era finita .

POV JACE

La giornata scolastica è ormai finita . Dal cortile si riesce a sentire il suono della campanella .. o forse è solo il mio udito molto sviluppato , chi lo sà , non lo so neanche io . Da quando Clary ha smesso di parlarmi non sò più niente , per questo mi sono fatto dire dove lei va a scuola in modo da parlarle di persona , dal momento che al telefono mi evita anche se provo a chiamare con il telefono di Alec e Isabell ...

vengo distratto da una fiamma rosso acceso che riconoscerei ovunque ... a stento la riconosco , la mia Clary non andrebbe mai in giro cosi poco coperta , come minimo sarebbe rossa dalla punta dei piedi alla punta dei capelli , ma devo ammetterlo : è bellissima . Mi avvicino al cancello incurante degli sguardi carichi di desiderio che mi mandano le altre ragazze e mi avvicino a Clary , con le farfalle allo stomaco e l'agitazione

Appena mi vede sbianca in volto , e allora la saluto con voce sarcastica : " Ciao sorellina ".