Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Ice Star    04/09/2014    2 recensioni
Un giorno di pioggia.
Uno sguardo.
Un'abitudine finita.
O forse...cambia solamente?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Pioggia, rose e te...
 

Dedicato a Piper, Emy e Fenice...



 

È successo un giorno come tanti.

Un freddo giorno di pioggia.

Con una tazza in mano.

I gomiti poggiati al davanzale della finestra.

E lo sguardo perso nel vuoto.

Osservavi le nuvole piangere e la gente correre veloce a ripararsi dall'acqua.

E lo hai visto.


 

È passato sotto la tua finestra.

Con passo lento.

Senza nulla a coprirlo dalla pioggia.

E lo sguardo perso davanti ai suoi passi.

Era strano quel ragazzo.

Sembrava triste.

E ti sei persa in quegli occhi.

Quando si sono sollevati da terra.

E si sono persi nel cielo.

E tu eri lì.

Con la tazza ormai fredda tra le mani.

Il fiato corto senza alcun motivo.

E poi quegli occhi hanno puntato il tuo viso.

Era come sorpreso di ricevere attenzione.

Si è guardato attorno imbarazzato.

Come se qualcun altro fosse fermo sotto la pioggia.

Con gli occhi nei tuoi.

Hai sorriso, trattenendo una risata.

E anche il suo volto si è illuminato.

Con le labbra piegate.

E un ghigno divertito che ti ha fatto battere il cuore.


 

E anche oggi sei lì.

Saranno passati...quanto?


 

Giorni?

Mesi?

Non lo sai.

E non ti importa.

Perché tutti i giorni lui passa lì.

Viene da chissà dove.

E va dove lo porta la testa.

Si ferma sotto la tua finestra,

alza lo sguardo.

E tu sei lì.

Con le labbra piegate in un sorriso che viene presto ricambiato.


 

Oggi piove, proprio come quel giorno.

Una pioggia leggera.

Una pioggia di quelle che non si sentono.

Ma ti schermano gli occhi.

E rendono tutto più grigio.

E, nonostante sia estate, non rinfresca nemmeno.

E tu sei lì, alla finestra, in attesa.

Ma oggi qualcosa non va:

La solita ora.

La solita finestra.

La solita tazza stretta fra le dita.

Ma lui...

Oggi non c'è.


 

È inutile osservare la strada.

Perché non c'è nessuno.

E i tuoi occhi non vedranno i suoi.

Non oggi.

E ti chiedi perché

Il solo fatto di non vederlo ti faccia sentire così triste.

Non sai nulla di lui.

Né il suo nome.

Né il suono della sua voce .

Solo quella strana abitudine.

Che, a quanto pare, termina oggi.


 

Allora ti siedi sul divano e trangugi il tuo caffè.

Prendendo un libro a caso e cominciando a sfogliarlo, giusto per passare il tempo.


 

Passano le ore.

E a te sembra di essere improvvisamente vuota.

Può il suo sorriso riempire le tue giornate in questo modo?

Puoi essere dipendente dai suoi occhi?

Puoi perderti nel sognare di essere tra le sue braccia?

Non sai se puoi.

Ma è ciò che succede.

E ciò che vuoi

È solo vederlo.

Sorridergli.

E respirare ancora.


 

Osservi ancora la pagina del libro.

Ed un rumore ti fa trasalire.

Un sasso

E un altro ancora,

S'infrangono alla tua finestra.

A quella finestra.


 

Osservi la pioggia cadere senza sosta.

Apri la finestra.

Osservi la strada.

Ma non c'è nessuno.

Poi vedi un bambino.

Che ti fa cenno di scendere.

Tu corri per le scale senza un perché .

E, sotto la pioggia, quel bimbo ti regala una rosa.

E scappa via ridendo.

Osservi il fiore.

Al suo gambo un biglietto.

È il nome di un bar.

Senza pensarci corri.

Fino a lì.

Con i capelli bagnati e l'aria stravolta.


 

Attaccata alla vetrina col nastro adesivo un'altra rosa e un nuovo biglietto.

Sopra il nome di una via e un numero.

Corri ancora.

Arrivi davanti ad un piccolo negozio.

Vendono dolci.

La ragazza esce da dietro il bancone

Ti da un'altra rosa.

Un cioccolatino avvolto in un biglietto.

Il nome di una piazza.

Corri ancora.


 

Un violinista suona e ti gira attorno.

Sorridendo divertito.

Alla fine ti regala una rosa.

Ancora un biglietto.

Il tuo indirizzo.

Accompagnato da due parole:

Ti aspetto”

Sorridi e corri ancora.


 

La pioggia sul viso.

Il cuore che batte.

Raggiungi il portone.

Una quinta rosa ti aspetta.

Ancora un biglietto.

Una parola:

Voltati”


 

Lo fai.

Ed eccolo lì.

Di fronte a te con un sorriso.

I capelli bagnati e un nastro rosso in cui lega i fiori.


 

Tu gli sorridi.

Lui ti passa una mano sulla guancia.

Chiudi gli occhi.

E finalmente scopri il suo sapore.

Un bacio dolce.

Come il suo sorriso.

Ti sussurra il suo nome.

Gli dici il tuo.

-Mi piace- ti risponde con la fronte sulla tua.


 

E lì, sotto la pioggia.

Dove tutto è iniziato con un'occhiata.

Una nuova abitudine inizia con un bacio.

E tu non puoi non amare la pioggia.

Che ti ha fatto un regalo prezioso.

 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Ice Star