Turk si era seduto sul tavolo con indifferenza verso il mondo, guardando le goccioline d'acqua scendere dal cielo e cristallizzarsi sul vetro freddo della finestra lasciando un alone opaco. Nephilim, pensò, era sicuro di voler diventare una macchina da guerra solo per amore?
-Turk!- gli urlò la sorella mentre entrava nella modesta casetta abitata solo dai due. -Non dovevi cucinare tu oggi?-
Non aveva notato che le ore erano passate e il sole, spuntato dopo la pioggia, si era arreso alla stanchezza ed era sceso giù nel mare, dove tutto si incontra, lasciando posto alla luna e le stelle che splendevano come lampioni in una serena notte di primavera.
-Mh..- disse Turk ancora intontito -Cinese, chiamo il ristorante cinese-
Prese il telefono dal tavolo e ordinò da mangiare.
-Gwen? Devo dirti una cosa.-
-Dimmi. - disse Gwen.
Sorpreso dal tono freddo e distaccato della sorella si fermò e ripensò al discorso che si era detto prima che ella arrivasse. Forse andarsene era la cosa giusta, forse doveva restare per sempre con Gwen aspettando la donna perfetta, ma non sarebbe mai riuscito a togliere quel forse senza provare.
-Niente, ne parleremo domani- E mise fine alla discussione.
Ma non ci fu mai un domani.
Mentre si allontanava da casa sua vide la sorella accasciarsi al suolo. Con una mano si copriva il viso pieno di lacrime e con l'altra cercava di alzarsi da terra ma stremata dal dolore procurato dall'addio del fratello non riusciva a sostenere il proprio peso. Turk volse solo un'ultimo sguardo alla casa per poi voltarsi e non tornare mai più indietro.
Nephilim, pensò, da adesso sarò uno di loro.
Salve a tutti! Questa è la mia seconda storia, la prima non ha avuto alcun successo ma spero che questa ne riscuota un pochino :D
ditemi se vi piace, accetto qualsiasi commento❤️
Carlotta_Fangirl
#Malec