Moments

Ti osservo stupita mentre mi tornano alla mente le tue parole Hiccup

lo sapevo

solo è la prima volta che te lo sento dire

sento l'adrenalina in corpo, il ritmo del mio cuore che batte velocemente e di slancio ti abbraccio ti tengo stretto a me con forza quasi da farti mancare il fiato, come se lasciarti adesso significasse perderti, chiudo gli occhi ispirando il tuo profumo sentendomi a casa.

Ora mi osservi anche tu, i tuoi occhi brillano di un verde ancora più intenso, profondo e nascondono alla perfezione ogni sfumatura di sentimento che so che provi per me, la tua mano destra mi accarezza i capelli lunghi con una delicatezza che mi fa fremere fin sotto la pelle di un desiderio che so essere proibito per noi , almeno per il momento; posi la tua fronte sulla mia fissandomi sempre dritta negli occhi, è un gesto semplice quello che hai appena fatto, un gesto che ti rispecchia

perché tu sei così, sei un ragazzo semplice con un animo gentile e una volontà di ferro,

da solo sei riuscito a cambiare tutti, facendo scomparire quegli stupidi pregiudizi verso creature magnifiche, intelligenti e fedeli quali sono i nostri draghi.

Che stupida sono stata a dubitare di te, ancora quei ricordi mi tormentano,

quella sera dopo il nostro primo volo insieme, così vicini e così lontani dal mondo, basta che ci ripensi che una nuova sensazione dolce e calda al tempo stesso, come la tua mano sul mio viso, mi invada il corpo. È stato dopo quell'episodio che mi resi conto di nutrire verso di te dei sentimenti molto profondi.

Ti sorrido quanti momenti passati insieme, esattamente cinque anni, sono cambiata da allora, la ragazzina vichinga testarda e un po' troppo manesca in particolar modo con te è quasi scomparsa anche se non del tutto, dentro di me una parte di essa vivrà per sempre.

La tua mano è ancora sul mio viso, scende lenta mi sfiori le labbra e di punto in bianco mi baci, ricambio stringendoti ancora a me. È un bacio diverso, fresco e passionale che mi fa tremare lievemente sotto la tua presa forte.

Non so dire quanto tempo sia passato, troppo concentrata a godermi ogni attimo, per non dimenticarlo mai. Dolcemente sciogli quel contatto divenuto famigliare ad entrambi.

Mi guardi sorridendo un po' di rossore ti imporpora le guance

aspetti la mia risposta, lo so

“Anch'io ti amo”

“Mai quanto io amo te”

Scoppiamo entrambi a ridere stringendoci ancora di più nel nostro abbraccio.

Ecco è stato un momento, solo un piccolo momento che rimarrà nostro per sempre.