4 settembre

"Ciao questa è la segreteria telefonica di Jay lasciate un messaggio" 
"Ciao Jay sono io, Louis. Ehm senti lo so che non mi vuoi sentire. Però ho impiegato un'ora per trovare la forza di alzare la cornetta quindi ecco qua, come stai? No che cazzo dico, vaffanculo." 
"Il messaggio vocale da lei composto è stato eliminato"


5 settembre 

"Ciao, questa è la segreteria telefonica di Jay, lasciate un messaggio"
"Ciao Jay, sono Louis. Lo so che sei in palestra adesso. Per questo ho chiamato, non riesco ad affrontare l'idea che tu possa sentirmi dall'altra parte del telefono mentre parlo. Chiamami vigliacco, patetico, come vuoi però... Ma che dico"
"Il messaggio vocale da lei composto è stato eliminato"


8 settembre

"Pronto?"
"Pronto?"
"Louis? Che c'è?"
"C'è che non ci riesco, lo sai? Non ci riesco a vivere senza te, e ci ho provato a chiamarti ma non riesco neanche a fare quello perché pensare che chiamandoti non ti possa parlare di quanto sia rompipalle mio fratello o di quanto non sopporti la geometria mi far sta male. Ho passato più di una settimana vicino a questo telefono non sapendo se chiamarti o no e lasciandoti messaggi in segreteria che poi ho subito cancellato.
Sai che cazzo c'è Jay? Che mi manchi! Si cazzo mi manchi come mi può mancare l'xbox quando sono ammalato o come mi può mancare l'arrosto di mia madre dopo una giornata di merda. 
Cazzo! E il pensiero di non averti più mi manda il cervello in confusione"
"Non certo per merito mi-"
"No, adesso mi devi far finire perché è l'ultima volta che ti chiamo così la facciamo finita una volta per tutte e tu puoi continuare a vederti con tutti i ragazzi che vuoi, ma te lo dovevo dire Jay"
"Cosa?"
"Che ti amo come non ho mai amato nessuno prima d'ora. Amo tutto di te: i tuoi capelli anche al mattino quando sono arruffati, amo quando mi sgridi e quando ti arrabbi con me, quando il venerdì mattina mi porti il caffè dello starbucks a scuola. Ti amo sempre  Jay, ti amo la mattina quando sei irascibile e antipatica, ti amo quando a scuola durante la lezione di Mrs Smithmore mi dici di stare attento. Ti amo quando cerchi di intrattenere una conversazione con mia sorella anche se so che ti sta completamente sulle palle. 
Ti amo quando ridi, quando piangi, ti ho amata quando alla festa di due anni fa mi hai portato ubriaco a casa e mi hai assistito tutta la notte. Ti ho amata quando ci siamo dati il primo bacio, era il 9 novembre  ed è stato il giorno più bello della mia vita, ti ho amata quando mi hai aiutato mentre avevo la febbre, ti ho amata quando ti ho accompagnata dal dentista. Ti ho amata quando abbiamo fatto l'amore la prima volta.
Ti ho amata e ti amo Jay e mi manchi. Mi mancano i tuoi morsi sul collo, mi manca rubare i carrelli della spesa e fare stronzate con te. Mi mancano i tuoi baci e i tuoi 'ti amo', mi mancano le tue pazzie, le nostre gare di rutti, la pizza del sabato sera, mi manca farti il solletico e dire quanto siano brutti i tuoi boccoli vicino alle orecchie anche se sai che li amo da impazzire. Non sai che darei per sentirti dire un'altra volta 'hai fatto tutti i compiti?' Oppure 'Lou mi trovi ingrassata?' 
E mi dispiace se mi sono comportato così, mi dispiace. Non ti chiedo di perdonarmi, ma ricorda quello che ti ho detto Jay perché non devi mai credere che ti abbia amato meno di quanto abbia fatto tu. Sei tutto Jay, solo questo."

"Louis?"
"Si?"
"Hai fatto tutti i compiti?


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Ciao, volevo iniziare col dire che sono nuova in questo campo, e niente oggi sto pubblicando storie su storie. Fatemi sapere che ne pensate per favore, un bacio.
Gaudium