Violetta sospirò sconsolata : lei e le sue amiche dovevano cantare " Alcancemos las estrellas   " per una stupidissima scommessa tra Camilla e Brodwey e proprio non voleva . Continuava a pensare a Leon e il bacio che gli aveva dato quella meccanica da strapazzo ! Sconvolta si rimproverò mentalmente dei suoi stessi pensieri e si passò una mano tra i capelli , sbuffando per l'ennesima volta . - Ragazze , iniziate voi ! - esordì Pablo tutto arzillo che per poco non fece imbestialire una scoraggiata Violetta . Francesca salì sul palco trascinando Ludmilla che non faceva altro che brontolare e per una volta Violetta non poteva fare altro che assecondarla . - Ma IO sono la stella e quindi dovrei fare IO la parte principale ! - gridava in continuazione e la giovane italiana le infilò a forza la chitarra nelle mani imprecandole contro , mentre si sistemava dietro alla tastiera e Nata rideva sotto i baffi a quello spettacolo . - Forza Vilu ! Stracciamoli ! - disse risoluta Camilla e la giovane Castijo non poté che sbuffare ancora , prendendo il microfono mentre la Torres le si mise affianco . La base iniziò e per un momento Violetta si sentì in pace con se stessa ma poi si rese conto che quella canzone le ricordava tremendamente Leon : come poteva raggiungere le stelle , se lui non c'era insieme a lei ? Come poteva cantare se la sua ispirazione era lui ? Tutte domande che si poneva da un secolo , o meglio , da quando si erano lasciati . Con incertezza incominciò a cantare , accompagnata nel coro dalle sue compagne che la osservavano stupite . Quella era la vera Violetta ? Che si arrendeva e spegneva la sua solita allegria ? No , non era lei ! All'inizio della seconda strofa la castana si soffermò a guardare per un attimo gli occhi di colui che l'aveva tirata su di morale in quei cupi giorni : Diego . Ma niente e nessuno potevano sostituire il ragazzo che poi si mise a fissare intensamente , e quel ragazzo ricambiò lo sguardo sotto gli occhi della sua ormai ragazza , ovvero Lara . La meccanica li guardò scocciata , come Diego , e tirò un calcio alla gamba del suo ragazzo ma non poteva negare che era del tutto inutile . Intanto Violetta si sentiva fuori dal comune : finalmente dopo tanto tempo poteva osservarlo con attenzione ma non si accorse che aveva smesso di cantare e Ludmilla la spintonò , intonando la strofa al suo posto , mentre la ragazza imbarazzata si unì a lei e un soddisfatto Leon smise di guardarla per girarsi verso Diego e lanciargli sguardi di sfida , al quale lo spagnolo gli rispose subito . Dopo il ritornello la canzone terminò e con un applauso le ragazze scesero dal palco tutte contente , sapendo di avere la vittoria in mano , o in questo caso , nelle mani . Violetta invece rimase sulla pedana tenendo ancora il microfono  rimanendo ritta in piedi . - Pablo, posso dire una cosa importante per favore ? - chiese quasi in un sussurro e il professore curioso come tutti gli altri , annuì . - Grazie . Allora ... Non so chi me lo sta facendo ma devo dire una cosa molto , ma molto importante . - balbettò incerta ma poi strinse ancora più  il microfono tra le mani e decise a continuare . - Ho deciso di parlarvi un po' di ciò che mi tormenta e di ciò che sento ... - inghiottì la saliva e osservò tutti che la incoraggiavano con lo sguardo . - Allora , inizio con Francesca : sei un'amica fantastica , che mi sostiene sempre , che mi dice quando sbaglio e chi mi fa sceneggiate di gelosia o di rabbia , sei la sorella che non ho mai avuto e sei anche parte della mia anima , e per questo ti ringrazio vivamente ! - L'italiana sorrise con gli occhi lucidi e annuì col capo incitandola a continuare . - Camilla , te sei così speciale per me ! Ci sei sempre stata quando mi disperavo per le litigate con ... L-Lui ... Ci sei sempre stata quando Fran è partita e mi hai aiutato ad andare avanti , mi tiravi su con le tue strane buffonate con Maxi e mi diverti tantissimo . Grazie mille anche a te ! - esclamò più sicura di se Violetta , e Camilla urlò un " grazie " sorridendo come un ebete . - Maxi , bè , tu sei Maxi ! Sempre incerto e cretino , lo ammetto ! Ti adoro così come sei e cerca di non cambiare mai perché sei fantastico così e ti voglio un mondo di bene , sei come ... Bo ! Haha , comunque ringrazio anche te ! - rise la Castijo e Maxi si unì a lei . - Nata , non so molto di te , ma dirò la verità : tu sei veramente una persona onesta e leale e non ti devi mai sottovalutare ! - Nata la ringraziò facendole un cenno col capo . - Ludmilla ... Bè Ludmilla , non so come mi viene fuori ma devo dire grazie anche a te ! Conoscendoti ho capito che la vita non è tutto rose e fiori , che non tutti sono buoni e che il pericolo è ovunque vai e ... Grazie per avermi corretta poco prima nell'esercizio ! - disse Violetta facendo una strana faccia come per dire " Questa che parla sono veramente io ? " . - Brodwey , tu sei un po' strano , anzi , non so proprio giudicarti . Federico , tu sei come un fratello e ti voglio tanto ma tanto di quel bene che non saprei spiegartelo a parole ! - ammise sorridendo ma poi s'incupì , ora arrivava il difficile . - Diego , sei una persona molto importante per me , sei stato la mia ancora d'aiuto , sei stato il mio supporto , sei stato tutto per me , o quasi tutto . Te lo giuro Diego , io ho provato ad amarti ma non mi è stato possibile e lo sai perché ? Per colpa del mio cuore ! Ci ho provato ma i-io ho sempre e solo pensato a te - si volta verso Leon . - A te Leon ! Da quando ci siamo lasciati mi sono sempre posta mille domande . Come posso non pensarti se ti vedo sempre ? Come posso ragionare se sei tu la mia ragione ? Come  posso mangiare se mi basta il suono della tua voce per vivere ? Come posso gioire se quando gioisco è a causa tua ? Come posso dimenticarti se ormai fai parte della mia vita ? - balbetta Violetta guardandolo meglio occhi e perdendosi in quel verde smeraldo come la speranza . Leon abbassa il capo imbarazzato , molla la mano di Lara e sale anche lui sul palco . - Lara , senti , anche io ci ho provato ad amarti , ma ormai il mio cuore è occupato solo da una persona che mi sta proprio affianco . Vilu sei tu ! Anche io ho mi sono fatto mille domande . Come posso smettere di cercarti se non ti trovo mai ? Come posso andare avanti se tu non ci sei più accanto a me ? Come posso sperare in una speranza , se la mia speranza sei tu ? Come posso volare , se mi bastano le tue parole per toccare il cielo ? Mi è sembrato solo uno scherzo , ma non della mia mente , ma del mio cuore ! - dichiara prendendo la ragazza per mano e sorridendole dolcemente . - Leon ... Io sono sempre stata tua ! - sussurra lei , non accorgendosi di avere il microfono ancora in una mano e che tutta la classe l'ha sentita , ma non le interessa , ormai ha quello che ha sempre voluto e di cui ha solo bisogno ! - Sarai per sempre mia ! Quando l'anno scorso ti ho detto che ti amo te lo ricordi o te lo devo ripetere ? - chiese sarcastico il giovane Vargas . - Ripetimelo dai ! - dice contenta Violetta . - Ti amo Violetta Castijo ! - afferma Leon sorridendo . - Anche io ti amo ! Sempre e per sempre ! - ripete la ragazza per poi baciare l'amore della sua vita , che secondo lei , non se ne era mai andato ! Finalmente poteva vivere ! Si sentiva completa perché non le servivano soldi e vestiti , ma amore vero , con la A maiuscola e ora ce l'aveva sotto forma di un bellissimo ragazzo messicano , che portava il nome di LEON VARGAS !