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Autore: Leonetta_3    06/09/2014    2 recensioni
Due gemelle non del tutto uguali e non del tutto normali .
Due ragazzi un po' cretini ma con due cuori d'oro .
Sirene , streghe , maghi , alghe magiche ...
Tutto questo dove ? Semplice , in questa storia ! Leggete per scoprire di più !
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Camilla, Leon, Maxi, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era un bella sera d'estate e sulla Crociera Paradiso regnava sovrano il silenzio . Il mare era calmo e piano piano le stelle aumentavano nel cielo blu come la notte . Una ragazza che non si poteva definire " normale " era lì , immersa nella piscina che era isolata dal resto della nave . Ora vi chiederete perché questa ragazza non si poteva definire " normale " ... Bè ... Non so se ho il permesso di dirvelo , aspettate che glielo chiedo ... Ehi ? Si Violetta Castijo , ti andrebbe di raccontare ai nostri cari lettori la tua storia ? « Non credo sia il momento . » Forza , vogliamo fargli capire meglio la tua doppia vita ? « Ok , ma solo perché sei tu a chiedermelo , però raccontala te . » ok Violetta . Allora , ora vi svelerò un segreto che dovete mantenere l'acqua in bocca , capito ? « Si autrice ! » Bene . Ecco l'inizio di tutto : " In un antico castello , dove vivevano il re e la regina , felici e contenti con i loro cinque figli : due femmine e tre maschi . Al battesimo dell'ultima figlia , che si chiamava Maria , il primogenito non sarebbe potuto venire , ma la festa si fece lo stesso . Così quando lo scoprì andò su tutte le furie e il male s'impossessò di lui . Con la magia nera riuscì a far sprofondare il castello negli abissi marini e gli abitanti e i suoi sovrani diventarono delle sirene e dei tritoni . Si abituarono alla loro nuova vita e Maria ebbe due figlie mangiando un'alga riproduttrice che si chiamavano Violetta e Camilla . Suo fratello maggiore le rapì e le dette agli umani , ma loro mantenne sempre i loro potere da sirena e ogni volta che s'immergevano nell'acqua tornano alla loro vera natura , cioè metà donna e metà pesce . " Ed ecco la verità sulle sirene che tutti credevano un mito . Ma ora torniamo alla storia della nostre protagonista ! ... « La mia vita fa proprio schifo . » borbotta  . Si sta facendo un bel bagno nella piscina , con la coda da pesce e pensa a quando tornerà dalla sua migliore amica , Francesca , insieme a Camilla . Anche Camilla era una sirena ed era la sua gemella , anche se erano totalmente diverse. Sua sorella era bella , capelli rossi e occhi neri , lei stupenda , capelli castani e biondi sulle punte e occhi color nocciola , perché si sa , ogni sirena è unica nel suo genere . La loro amica era italiana ed era stata lei a prendersi cura di loro insieme alla madre . Loro sapevano il segreto e avevano permesso che le sorelle potessero andare per una settimana in crociera per poter incontrare la loro adorata madre . Ora la castana stava agitando la sua coda e stava cantando una dolce melodia , infatti la voce delle sirene era unica al mondo : « Non si se va bene , non so se non va , non so se tacere o dirtelo ma ... Le cose che sento qui dentro di me , mi fanno pensare che l'amore è così ! Ogni istante ha un non so che di importante vicino a te e mi sembra che tutto sia facile che ogni sogno diventi realtà  ... » cominciò a intonare con voce soave , mentre con le mano creava con l'acqua della piscina cinque righe orizzontali sospese in aria e soffiandoci sopra delle bolle ; creò note su note mentre continuava a cantare e l'atmosfera diventò all'istante magica , con musica di sottofondo . Era da molto che la ragazza non si sfogava e non usava la magia e quella sera scatenò tutto in quella canzone , non accorgendosi che qualcuno stava per arrivare e l'avrebbe potuta vedere . Infatti due ragazzi stavano andando proprio verso la ragazza ,che non si era accorta di nulla . Un di loro cercava di trattenere il suo compagno , che voleva vedere a chi apparteneva quella voce soave ma l'altro glielo impedì . Era Maxi , il migliore amico di Violetta e anche lui sapeva il suo segreto , poiché una volta l'aveva buttata in mare e aveva visto la sua coda , e aveva promesso di mantenere il segreto . Maxi cercò di fermare il suo amico che era venuto a fargli compagnia in quel viaggio ma aveva riconosciuto la voce della sua amica e cercò in tutti i modi di fermare il suo amico . « Leon fermati ! » gridò il ragazzo per farsi sentire dall'amica , che lo sentì a malapena . Smise di cantare ma non rimosse l'acqua fluttuante , sicura di non aver sentito niente e si sedette sul muretto della piscina , con la coda ancora nell'acqua . « Maxi , voglio vedere chi è che canta così bene . » disse risoluto il giovane messicano e girò l'angolo e non credette ai suoi occhi : una ragazza bellissima , dai capelli castani con qualche stella marina viola e qualche conchiglia tra i capelli castani , con una ciocca viola , dei bellissimi occhi color nocciola , era seduta sul bordo della piscina . Aveva gli occhi messi in mostra da un leggero filo di matita e aveva del fard viola luccicante sulle guance . Aveva il pezzo del costume viola ma la cosa strana che era a conchiglia , con lo sguardo scese più giù e sentì il fiato andarsene : c'era una bellissima coda viola , con un velo anch'esso viola e perle argentate incastonate tra le squame . La ragazza incontrò gli occhi del ragazzo e sussultò : era bellissimo ! Un ciuffo castano tremendamente sexy metteva in mostra il bellissimo viso del giovane , occhi verdi smeraldo la fissavano sbalorditi e una bocca carnosa e leggermente rosa completava il tutto . Si riprese dai suoi pensieri e pronunciando una formula a mente divenne invisibile  e le note d'acqua sparirono , insieme alle righe del pentagramma . Leon trattenne il respiro e poi scoppiò « Hai visto anche tu quello che ho visto io ? » chiese euforico . “ No ... Non so di che stai parlando . » rispose l'altro facendo finta di niente . « Io invece ho visto la ragazza più bella che avessi visto , mascherata da sirena ! Era stupenda ! » gridò ma l'amico gli tappò la bocca , mentre la ragazza sorrise imbarazzata , invisibile a tutti e due . « Sei matto ! Non c'era niente , non mangiare mai più le patate per cena , capito ? » disse serio mentre dentro cercava di non scoppiare a ridere all'espressione sorpresa dell'amico . « Invece io l'ho vista benissimo . Ma dov'è ? » chiese guardandosi intorno freneticamente ma la ragazza era scomparsa . Maxi scosse la testa scoraggiato , ma sentì la presenza dell'amica accanto a lui e le fece cenno di andarsene anche se non la vedeva . « Ok . » bisbigliò sotto voce la ragazza , per poi ringraziarlo e andarsene , mentre Leon continuava a ispezionare il paesaggio intorno a lui , come se all'improvviso potesse comparire da un momento all'altro . 
« Maxi ... Credi che abbia immaginato tutto ? » chiese all'amico ma una voce bellissima li fece voltare entrambi . « Ciao ragazzi ! Che ci fate qua a quest'ora ? » Davanti a loro c'era Violetta , con un top bianco a fantasia floreale viola , dei pantaloncini del medesimo colore con delle pallet , ballerine viola con un fiocchetto bianco e un cerchietto bianco con una viola le stava nei capelli . La ragazza ringraziò mentalmente che una volta tornata umana era vestita nello stesso modo di prima . Leon la fissò sbigottito e notò che la ragazza somigliava tantissimo a quella che aveva immaginato , quasi quasi più bella . Doveva ammettere che con quel top era veramente provocante e le sue belle gambe snelle non potevano fare altro che eccitarlo . Vide con la coda dell'occhio che Maxi faceva gesti incomprensibile con le mani e aveva il viso rosso dall'agitazione . Possibile che la ragazza avesse colpito anche lui ? No , Maxi non punta su ragazze più alte del suo rango e cercò di non ridere del suo stesso pensiero . La sirena invece si mise a fissare il nuovo ragazzo ( di cui stranamente sapeva il nome ) e visto che ora non era immersa nell'acqua , notava meglio i particolari del suo corpo . I pettorali del ragazzo si potevano benissimo notare dalla maglietta bianca e notò anche che con quei jeans appariva più alto . Aveva infilato anche una felpa verde del rugby e delle Vans rosse . I due non smettevano di fissarsi e la ragazza sentì un brivido lungo la spina dorsale e il ragazzo rabbrividì . Maxi li guardò divertito e poi si rivolse alla ragazza . « Ehi Vilu , questa domanda dovremmo fartela noi , lo sai che è pericoloso e QUALCUNO potrebbe spaventarti . » disse marcando bene la parola . Violetta rise e abbracciò l'amico in segno di ringraziamento e questo dette un leggero fastidio al suo amico , che fin da subito si sentiva affascinato da quella ragazza . « Ciao , io sono Violetta e tu invece sei Leon ? » chiese non notando di aver detto una cosa sbagliata . « Come lo sai ? » chiese stupito il ragazzo . « Le ho parlato molto di te e ha sempre sostenuto che eri un tipo del tutto perfetto . » disse inventando quella scusa sul momento . Violetta , stizzita gli pestò il piede e lui strinse i denti dal dolore . « Oh ... Maxi invece non mi ha mai parlato di te e anch'io devo ammettere che sei un tipo assolutamente perfetto . » disse facendole l'occhiolino e lei sorrise imbarazzata . « Vilu , allora , che facevi ? “ richiese il ragazzo con il cappello in testa . « Stavo facendo una passeggiata per digerire le patate . » disse con la prima cosa che le saltasse in testa . « Anch'io ero venuto a fare una passeggiata per digerire le patate ! » esclama Leon , dicendo non del tutto la verità . « Si ... Che però gli fanno avere allucinazioni . » borbottò il compagno e Leon gli diede uno spintone per farlo stare zitto , sorridendo imbarazzato . « E che cosa hai visto ? » chiese Violetta direttamente a lui . « Una ragazza bellissima vestita da sirena ... Sai ... Bella quasi quanto te , anzi , sembrate la stessa persona . » rispose imbarazzato e i suoi due amici cominciarono ad agitarsi : Maxi perché era vicinissimo alla realtà ma non lo sapeva e Violetta perché in un certo senso gli aveva detto che era bellissima . « ... Quindi staresti dicendo che Violetta è bellissima ? » chiese Maxi , sapendo che così avrebbe innervosito l'amico . « No , ovvio che no . Cioè ... Si ... Che c'è di male ? » chiese facendo finta di ignoralo . « Che lei è fidanzata perciò non avrai nessuna chance con lei , sorry ! » disse prendendolo in giro . « Maximiliano Ponte , io non sono fidanzata ! I am fiercely single ! » lo avvertì la Castijo e tutti si misero a ridere . « Scusalo , ma è proprio cretino quando vuole ! » esclamò guardando storto il ragazzo . « Ehi ! Sono il tuo migliore amico ti ricordo ! » ribatté Maxi facendo finta di essere offeso e lei gli diede un buffetto sulla guancia facendolo ridere . « È per questo che sono convinta che sei un cretino . » disse sconsolata annuendo con la testa . Questa volta a ridere fu il giovane messicano , che si piegò in due piangendo dalle risate . « Non fa ridere e poi smettila ! Sembra che stai morendo , ti serve una pasticca ? » chiese Maxi ironico ricevendo un occhiataccia gelida dall'amico . « Violetta Castillo !!! » urlò una voce alle sue spalle e la ragazza si voltò spaventata ma sorrise vedendo che era la sorella . Camilla li raggiunse e si mise a fissare il bellimbusto che accompagnava il loro migliore amico , con la bocca aperta dallo stupore . « Ehi , guarda che stai sbavando ! » scherzò la gemella e le diede una gomitata nello stomaco per farla tacere . « Scusa ... Allora Leon , lei è Camilla , mia sorella ! » disse presentandola al ragazzo che agitò la mano in segno di saluto . « Camilla , lui è invece è Leon . Certo , è un piacere conoscerti ! » disse Camilla imitando la voce di Violetta e la rimproverò con lo sguardo . « Certo che sembra che ti sei scordata di me ! > continuò la rossa mentre rideva e Leon le fissava : erano tremendamente uguali ma la bellezza della castana superava mille volte quella della rossa . Avevano lo stesso viso ma Violetta aveva l'espressione dolce e cortese mentre Camilla decisa e giocosa . Si distinguevano per i capelli e per gli occhi . < No ! Non mi scorderei mai di te sorè ! » si scusò la castana . « Certo ... Fammi pensare ... Mi presenti a Leon e anche per prima ! Poi però lui non me lo presenti ... Aaaaah ... Ho capito ! Vilu Vilu , non cominciare a diventare gelosa eheh ! Comienza ya Maxi ! » esclamò ridendo con il suo amico , mentre Violetta irritata faceva un incantesimo a mente per levarle la voce e funzionò . La sorella infatti aprì la bocca ma non emise alcun suono e la ragazza sorrise soddisfatta , facendole la linguaccia . « Vi comportate da bambine ! » le sgridò Maxi , mentre Camilla annullò l'incantesimo della gemella e fece apparire dal nulla un sasso , che posizionò sul pavimento dietro alla sorella che quando indietreggiò cadde all'indietro , ma Leon l'afferrò al volo e i due si persero uno negli occhi dell'altra . Leon non credeva ai suoi occhi : Ora da più vicino poteva vedere bene il viso della ragazza e si stupì nel vedere che non c'era nessuna imperfezione ... Sembrava una principessa ! Violetta alzò lo sguardo e incontrò gli occhi del ragazzo e per poco non si pietrificava , la vicinanza le faceva vedere meglio gli occhi , si sentiva più il suo profumo di tabacco e vaniglia e anche di cioccolata . Mentre si fissavano Camilla sorrise soddisfatta e con un gesto della mano li fece avvicinare ancora di più e i due potevano sentire il respiro dell'altro infrangersi sulle proprie labbra . Camilla fece per farli avvicinare ancora di più ma Maxi la fermò . « Ma che fai !?!? » gridò posando la mano sul suo fianco e non notando che così aveva fatto separare la coppietta poiché non aveva annullato l'incantesimo . « Si conoscono a malapena e poi ricordati che siete ... Quello che siete . » le ricordò Maxi sussurrandole la frase all'orecchio e la ragazza annuì sconsolata . Intanto Violetta si era sentita trascinare lontano dal corpo del ragazzo e stranamente sentiva all'improvviso freddo . Leon invece era scivolato di un passo indietro , guidato da una forza misteriosa ed era veramente deluso : quello sarebbe potuto essere un bacio ma poi pensandoci bene era meglio non precipitarsi , tanto non sapeva neanche lui che cosa provava e poi l'aveva appena conosciuta . « Ehm ... Ragazzi ... Andiamo dentro , c'è una festa e se volete possiamo anche ballare . » disse Maxi spezzando il silenzio . « No , Scusami ma sono stanca . » sussurrò Violetta recandosi nella sua camera ma qualcuno le afferrò il polso , facendola voltare . « Buonanotte . » le bisbigliò Leon in un orecchio e lasciandole un bacio sul collo . La ragazza arrossì e balbettando dei buonanotte corse a chiudersi in camera sua . « Vilu ! Fermati ! Ehi sorellina ! » urlò Camilla seguendola nella stanza . «Scusami è che adoro fare gli scherzi e tu lo sai ahahah ! » le disse cercando di sdrammatizzare con una risata a cui si unì anche la giovane . « Ahahah ! Lo so ! Stupida ! » esclamò facendo la finta offesa Violetta . Camilla scosse il capo divertita e urlandole un " buonanotte " si stese sulla sua brandina e si addormentò all'istante . La sorella invece si sedette sul letto e osservava le stelle dal suo oblò . Sorrise e con un incantesimo mandò un messaggio a Maxi « Cretino ! Grazie mille ! Notte notte . » Poi si rannicchiò sotto le coperte e si lasciò nelle braccia di Morfeo . Intanto i ragazzi stavano discutendo sul fatto della sirena ancora una volta . « Maximiliano Ponte l'ho vista di sicuro ! » urlò un esasperato Leon . « Certo Vargas ! E io ho visto un drago ! Ma che hai mangiato insieme alle patate ? Peperoni ? » chiese sarcastico il compagno e il suo amico non poté che scuotere la testa rassegnato . « Maxi ? » chiese Leon e il ragazzo col cappello mugugnò in segno di consenso . « Tu credi veramente che non esista ? » borbottò il giovane messicano e vide l'amico sbuffare . « Senti ... Non è detto che esista o che non esista . Il mondo è imprevedibile e ci sono altre mille dimensioni in ... In questo universo . Quindi magari era che ... che avrai visto troppe puntate di Paperinik ! » esclamò Maxi per poi ridacchiare , mentre Leon lo spintonò scocciato . « Ha parlato colui che crede nei " barbatrucchi " ! » si difese lui e si guardarono un secondo per poi scoppiare a ridersi in faccia . « Va bene ! Però non insultare i Barbapapà per favore ! E poi io mica dico che Papà Pig è grasso in faccia a te ! OPS ... » disse Maxi per poi tapparsi la bocca subito dopo la frase . Il messicano lo guardò con uno sguardo assassinio per poi cominciarlo a ricorrerlo per tutto il ponte della nave . « Se ti prendo Ponte ti giuro che non vedrai un domani ! » gli urlò dietro Leon e l'amico si girò per fargli la linguaccia . « Hai detto bene : se mi prendi ! « urlò a sua volta per poi accelerare la corsa . Loro erano fatti così ! « MAXI !!!!!!!! » i due continuavano a rincorressi ma il ragazzo col cappello si fermò di botto sentendo un messaggio mentale di Violetta e rise al giudizio della sua migliore amica , ma non si accorse di Leon , che da dietro lo prese di sorpresa gridandogli un " BU !!! " nell'orecchio . Maxi sobbalzò e si girò verso l'amico mettendosi una mano sul cuore spaventato . « Siamo pari Ponte ! Mai sfidare il qui presente Leon Vargas ! » disse fiero il messicano e i due si misero a ridere per l'ennesima volta , mentre altre stelle illuminavano il blu della notte che faceva da sfondo . 
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Allora , prevedo che purtroppo non ho l'hatml e quindi il capitolo sarà una schifezza ! Se è corto è solo perché è una specie di prologo ! Ripeto , specie eh ! Ahah , spero che la commentiaste e continuerò quando avrò almeno una recensione perché devo essere sicura che vi piaccia . Spero con tutto il mio corazon ! Ahahah ! Baci e buonanotte !
   
 
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