06/09/2014
2 recensioniOggi è stato il mio primo giorno di scuola delle superiori. Stamattina ero molto agitata perché sarebbe stato tutto nuovo per me: scuola, compagni e professori.
Mi ero svegliata molto presto, mi sono fatta una doccia rinfrescante, mi sono pettinata, messo un filo di trucco e mangiato i miei soliti cereali con caffè latte e miele.
Fatto tutto, ho salutato mia mamma e sono andata alla fermata d'autobus, ero circondata da ragazzi più grandi di me ma almeno c'era qualche mia amica che conoscevo ancora ai tempi della scuola materna.
Arrivato l'autobus salutai le mie amiche e mi misi nei posti al centro.
Dopo un po' di minuti, l'autobus si fermò in un'altra fermata ed era salito un ragazzo, abbastanza alto, capelli castani corti, occhi verdi e magro.
Dato che non c'erano più posti si è seduto accanto a me, incrociai il suo sguardo per un attimo, lui se ne era accorto e mi ha sorriso, io, tutta imbarazzata, guardai fuori dal finestrino.
Arrivata a scuola, non sapevo dove andare, ma poi una professoressa chiamò il nome della classe in cui ero stata messa e la raggiunsi subito.
Mi girai, e vidi che c'era il ragazzo che era vicino a me sull'autobus; non pensavo che sarebbe stato nella mia stessa classe.
Ad un tratto si era messo accanto a me, e io lo guardai, i suoi occhi erano stupendi, poi gli sorrisi e mi chiese come mi chiamavo, gli dissi il mio nome tranquillamente ma dentro ero agitata come un mare in tempesta.
Salimmo le scale insieme agli altri compagni per andare nella nostra classe e nel frattempo mi disse che si chiamava Leonardo, quel nome mi piace molto. Arrivati in classe, si sedette vicino a me, nei banchi all'angolo della classe.
Ci presentammo per bene prima che la professoressa iniziasse a parlare. Leonardo mi ha spiegato com'era, il suo carattere insomma. Lo trovo molto simpatico.
Dopo un po' la professoressa ci salutò e disse che era quella di italiano, nel frattempo, per la mia mente, pensavo sempre a Leonardo; non dico che sono innamorata perdutamente di lui, ma mi piace come ragazzo.
Guardai gli altri compagni, alcuni con i propri amici e altri senza. Improvvisamente, la ragazza che avevo davanti si girò e salutò me e Leonardo, ci aveva colto di sorpresa.
Ci disse che si chiamò Ilenia; lo trovai un nome molto particolare e bellissimo.
Dopo un momento di conoscenza, la professoressa iniziò a spiegare cosa avremmo fatto in questo anno, di cosa comprare ed altre cose.
Mentre spiegava, Leonardo certe volte mi fissava, non so il perché.
Qualche volta lo fissavo anche io e finivamo per guardarci nello stesso preciso momento.
Lui mi sorrideva quando succedeva e io pensavo quanto fosse dolce, anzi, dolcissimo con quel suo viso e i suoi occhi verdi.
E' così simpatico, trova sempre la battuta pronta e ti fa spuntare uno di quei sorrisi meravigliosi.
Sembrava che ci conoscevamo da anni.
Nel frattempo ho conosciuto meglio anche Ilenia.
Una ragazza molto amichevole, simpatica e, per fortuna, non è snob. Odio le snob, si credono di essere chissà chi e con quel loro caratteraccio.
Ormai erano passate le ore e suonò la campanella di ricreazione...
Autrice: Mi piace lasciare suspance... muahahahahahaha!! il prossimo capitolo lo pubblichero' quando avro' tempo, perche' sono indaffarata con taante altre cose...
UNA: ricomincia la scuolaaaa... Noooooo!! :'(
scherzo, non la sopporto pero' serve a qualcosa.. ok.. me ne vado.. ciaooooo!! <3